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  1. Ultima ora
  2. apollonia

    Monete raffiguranti il volto della regina Elisabetta II

    Gibilterra 1994: Moneta dell’European Union da 2,8 ECU Lega rame-nichel: 28,4 g, 38 mm. Gibilterra, una dipendenza d’oltremare del Regno Unito in seguito alla cessione da parte della Spagna alla Gran Bretagna con il trattato di Utrecht nel 1713, ha prodotto varie emissioni commemorative a soggetto mitologico. Una di esse è questa moneta circolante con il busto della regina Elisabetta II al dritto e al rovescio una quadriga con l’auriga di sesso femminile (forse la regina stessa) e la Vittoria alata con una pergamena in mano che le vola sopra ( https://en.numista.com/catalogue/pieces23284.html ). Le iniziali RMD sul busto della regina in basso a sinistra sono quelle dell’incisore del ritratto, Raphael David Maklouf. PM sono le iniziali della Pobjoy Mint, Surrey, United Kingdom (1965-2023) Il 1994 è l’anno in cui fu costituito l’Istituto monetario europeo, l’antenato della Banca centrale europea. apollonia
  3. Marchetto88

    5 lire 1956, 1 e 2 lire 1947

    Il diametro delle monete corrisponde in tutte a quello del catalogo, mentre il peso, per le 5 lire coincide (1 gr) per 1 lira è di 12,8 mentre 2 lire 17,8. Nelle ultime due quindi ce qualche differenza ma lo strumento usato non è proprio adeguato. Riproveró con altro, intanto, allego immagini dettagliate delle monete. Grazie
  4. fatantony

    Monete raffiguranti il volto della regina Elisabetta II

    Canada 1 Cent 1984, 2,5g - 19,1mm, Bronzo 98%, coniata in 838225000 esemplari. D\ Busto della regina Elisabetta II, a 37 anni, con diadema, rivolto a destra. R\ Ramoscello d'acero circondato dal valore nominale e dalla scritta "CANADA".
  5. Buonasera qualcuno può aiutarmi a classificare questo gettone per Norimberga. Diametro 24mm materiale rame
  6. Pietro93

    Denario "Elefante" Giulio Cesare

    certamente. non è un cambio di direzione, anzi. è un'espansione della viabilità mio padre ed una passione esondante per la storia mi hanno avvicinato al mondo numismatico che, però, ancora conosco piuttosto superficialmente. da qualche settimana, però, ho scoperto questo forum che, a mio modo di vedere, è una fonte di divulgazione "istantanea" eccezionale nel campo e me ne sto fruendo per acquisire qualche nozioncina e per arrivare all'acquisto delle monete che più mi intrigano al momento che, per l'appunto, sono monete "mainstream", le classiche che attraggono la smania dei neofiti della numismatica ma che per forza di cose affascinano gli appassionati di storia, come il sottoscritto spero di aver chiarito e di non aver infastidito per il modo con cui ho posto le richieste.. ho postato nella sezione "monete repubblicane romane" nel tentativo di avviare una collezione personale, un regalo che vorrei farmi.. mentre nella sezione "monete greche" ho chiesto info sulla civetta ateniese, come ho spiegato nella discussione, perchè vorrei fare un bel regalo a mio papà.
  7. Oggi
  8. ciao, mi aiutereste ad identificare questa moneta? peso 1,1 g dimensioni 10 - 11 mm materiale: presumibilmente argento grazie
  9. Non vedo elementi che farebbero propendere per un falso. L'alto peso è un plus e ci può stare
  10. Le foto pubblicate dalla casa d'asta sono così. Se ingrandisci non sgrana. Sicuramente la conservazione non è alta. Io però non vedo dettagli che possano mettere in discussione e la bontà della moneta a parte il peso. Provo a postarle così.
  11. Il peso comunque dovrebbe orientarsi intorno ai 5 grammi
  12. Hai possibilità di caricare un’immagine migliore?
  13. Ictino

    Denario "Elefante" Giulio Cesare

    Posso chiederti come mai questo cambio di direzione? Fino a qualche giorno fa ponevi la stessa identica domanda per un tetradracma di Atene…
  14. Gallienus

    Parere su originalita'5 lire 1812.

    Più probabile in Cina
  15. Diciamo che il valore è il prezzo di vendita potenziale. Però ha senso distinguere valore e prezzo di vendita solo di fronte a monete rare o in conservazioni particolari: per monete comunemente reperibili ritengo che i due coincidano. Il valore delle caravelle oscilla con la quotazione dell'argento, e corrisponde a poco meno (per i suddetti motivi) del valore del fino contenuto. Ad oggi direi dunque che il valore delle caravalle è di circa 8 euro. L'unica speranza di un apprezzamento di queste monete è che ne fondano a milioni (anzi, decine di milioni, visto che ne hanno coniate quasi 100 milioni) così da dare loro un minimo di valore numismatico; in caso contrario resteranno per sempre nient'altro che dei graziosi lingottini.
  16. VALTERI

    Dracma da Sibari

    Da Sibari, un " Rare " esemplare di dracma ( 1/3 di statere ) incusa, con a diritto e rovescio il toro retrospiciente . Sarà a giorni, il 31ggio, in vendita LeuNum. 17 al n. 24 .
  17. Sono riuscito a verificare: la moneta non è riportata. Grazie comunque del suggerimento.
  18. ilnumismatico

    10 LIRE BIGA 1929 UNA ROSETTA - R - VITTORIO EMANUELE III°

    Purtroppo un fattore che influisce molto sulla qualità fotografica nella preparazione delle aste sono i tempi strettissimi di lavorazione, visto che si è obbligati a rispettare una scadenza ben precisa. Se poi c’è un catalogo cartaceo, tutto il lavoro è ancora più frenetico, dal momento che a quella scadenza bisogna togliere ulteriori giorni per l’impaginazione, la stampa e i tempi di spedizione. Questo per dire che purtroppo non c’è proprio il tempo matematico per poter adattare il setup fotografico (principalmente le luci utilizzate ed eventuali pannelli riflettenti) al tipo di moneta. Al massimo si può creare un setup per i diversi metalli, ma poi, bisogna fotografare “in batteria”. Quindi, il risultato fotografico che generalmente vedete, è una sorta di compromesso al fine di poter rappresentare TUTTE le monete (e sono “tantine”, come potete immaginare) con il MINIMO tempo di lavorazione. Purtroppo questo è… 🤷 Certamente la foto scattata da Alan rende meglio l’idea della patina e del metallo, e questo principalmente è dovuto al fatto che una luce diretta enfatizzi maggiormente le iridescenze e lo stato del metallo. Poi teniamo presente che scattare a mano libera permette di “giocare” meglio con la luce, cosa che con uno stativo non si può fare. Ma ci sono anche aspetti tecnici che una foto professionale deve rispettare, e che purtroppo non fa quella di Alan; per farla molto breve, come prima cosa c’è il bilanciamento del bianco (con tutto quello che ne consegue riguardo la fedeltà cromatica), poi l’esposizione e tutta la post produzione, al fine di rendere la foto professionale come la vedete. Tutto questo processo va adatto a tutte le monete da fotografare. Discorso patina: fotografare una patina non è cosa facile, specialmente se presenta svariate tonalità di colore che, ripeto, devono essere rappresentate con fedeltà cromatica. Io mi ci diverto, ma posso garantirvi che ogni patina è una storia a sé sul modo di essere fotografata e post prodotta e sarebbe impensabile riuscirlo a fare per le monete in asta. Spero di aver dato l’idea di quello che c’è dietro la lavocazione fotografica per un’asta. L’obiettivo della foto è quello di dare un’idea DI MASSIMA della moneta, cosa che la prima foto pubblicata (per di più scattata attraverso la plastica!) svolge degnamente: si vede chiaramente l’alta conservazione come anche la patina con qualche piccola iridescenza. Per questo motivo è sempre consigliabile visionare personalmente le monete (specie se costose) o farle visionare da persone di fiducia al fine di avere un riscontro più completo di quello che le foto, per ovvi limiti, non permettono. Ultimo ma non meno importante, imparare BENE a valutare da sé la conservazione delle monete (senza affidarsi ciecamente al parere espresso) da una marcia in più già dalla prima valutazione fotografica. A titolo di esempio vi allego la più bella piastra papale di questa tipologia che ho avuto l’onore di fotografare prima che il collezionista la esitasse in asta. Patina SUBLIME, ma vi garantisco e per fotografarla e postprodurla c’è stato parecchio lavoro da fare
  19. Buonasera a tutti, Ho notato in un asta un antoniano di Caracalla dal peso sicuramente anomalo. Viene dichiarato infatti 6,39 grammi e diametro 22mm. Volevo chiedere un vostro parere. Dovrebbe essere RIC 311c se non erro. Aggiungo foto e grazie a chi vorrà darmi il proprio parere.
  20. ART

    Caravaggio 2° Tipo - 100 Banconote fds in serie.

    Molti hanno tenuto banconote da parte nell'illusione che l'euro sarebbe crollato e si sarebbe tornati alla lira, e nell'ancor più ingenua illusione che questo ritorno alla lira avrebbe automaticamente comportato il rientro in circolazione del vecchio contante.
  21. Ale75

    Medaglia austriaca

    Salve, "Lui" dovrebbe essere Helmart (Helmard) Jorger Von Tollet , membro di una nobile famiglia dell'alta Austria. Ce ne sono due con questo nome "soprannominati" con VIII e IX . Comunque non sono riuscito a trovare medaglie.
  22. Hai ragione, mi sono espresso in modo sbagliato: intendo dire se il valore attribuito alla moneta nel suo complesso può talvolta essere inferiore al valore del fino. Domanda retorica a tutti gli effetti: ma per monete comuni in argento come le caravelle l'inerzia mentale le attribuisce un valore storico che talvolta è inferiore al fino. Stessa cosa che penso si possa essere verificata per le sterline o i marenghi quando l'oro ha iniziato a salire in modo rilevante e in poco tempo.
  23. Carlo.

    Il quiz degli identificatori di monete

    Mi sembrava una M, in corrispondenza della seconda M della data, anche se ingrandendo bene il carattere è diverso.
  24. Io ho sempre pensato al valore numismatico come un qualcosa che si somma al valore del fino. Monete malridotte potrebbero magari vendersi a meno del contenuto teorico perché l'eccessiva usura potrebbe diminuire il fino effettivamente contenuto; in passato le monete sotto peso venivano appunto ritirate dal corso legale. Altra ipotesi è che ultimamente le materie prime subiscono variazioni molto importanti in poco tempo, magari le monete erano in vendita da qualcuno che non aggiorna le quotazioni da un pezzo
  25. Quindi dovremmo aggiornarci, nel fornire informazioni a chi ci chiederà il valore delle caravelle! Pur consci che una cosa è il valore e altra il possibile prezzo di vendita. Quella dello scorso fine settimana è stata pura ed esclusiva fortuna, non fa testo. Oggi son stato onesto nei confronti del collega e gli ho dato 15 euro per due caravelle. Io ho risparmiato 2 euro e il collega si è trovato in tasca 15 euro, visto che non sapeva fossero d'argento e me le avrebbe regalate..
  26. Ciao, Secondo me no, cioè il "valore" numismatico va sempre dal valore del fino a salire... Poi, a volte non è così, come ci hai dimostrato anche tu recentemente, ma la chiamerei fortuna.
  27. savoiardo

    Mezzo grosso di Piemonte.

    Ciao Alain Più che dimenticato il 5 penso che abbiano girato al contrario il 6 ! Ho qualche difficoltà a capire con certezza la data!
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