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  1. Ultima ora
  2. santone

    identificazione

    https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-NIFEES/5 il grosso indica il doppio bolognino
  3. Ale75

    identificazione

    Salve @santone da catalogo è chiamato marchesano grosso non bolognino. È la stessa cosa? https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-NIFEES/5
  4. Poemenius

    Marciano

    eBay propone spesso traduzioni ridicole... Esiste una letteratura sui solidi coniati in argento... Questo lo guardo con calma dal PC, a prima vista mi dà una sensazione non piacevolissima
  5. santone

    identificazione

    Marchesano grosso di Ferrara, Niccolo III 1393-1441
  6. Ciao a tutti, qualcuno riconosce questa moneta del diametro max di 19mm e peso di 1,02gr? grazie
  7. santone

    Dubbi su 5 lire 1911

    Il falso in oggetto ( 1 tagliato ) è stato censito come tale nel libro I falsi numismatici di Gino Manfredini nel 1981 ...............
  8. AntonioPiano95

    Dentario Adriano

    Vorrei modificarlo, ma non riesco a farlo
  9. Ale75

    Moneta con SC

    A me sembra un modio vista la forma conica ,ma non è detto che sia un quadrante di Claudio, potrebbe essere anche uno degli innumerevoli quadranti di Augusto. Ne ho visionati e non ne ho visti con quella forma, anche se la moneta è molto consumata per capire bene. Prova comunque a controllarli.
  10. Buon pomeriggio, posseggo un follis di Massenzio, di diametro 23,5 mm e peso 6,5 grammi, di cui allego due fotografie. Vorrei avere un parere circa la sua autenticità. Grazie a chiunque voglia contribuire!
  11. Buon pomeriggio a tutti! Oggi vorrei presentarvi questo Tallero (un po’ circolato…) battuto nel 1823 all’interno della zecca di Praga (C) durante il regno del primo Imperatore d’Austria Francesco I d’Asburgo-Lorena. Prima di descrivere la moneta vorrei, però, soffermarmi su alcuni aspetti storici riguardanti l’Impero Austriaco ai tempi della sconfitta di Napoleone Bonaparte e del Congresso di Vienna. In seguito alla prima grande sconfitta dell’esercito di Napoleone Bonaparte nella Battaglia di Lipsia, le potenze vincitrici più influenti, tra cui annoveriamo l’Impero Russo, l’Impero Austriaco, il Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda ed il Regno di Prussia, si trovarono di fronte la necessità di portare una nuova stabilità politica, economica e diplomatica in Europa, continente fortemente segnato e stravolto dalle Campagne Napoleoniche. Per questo motivo, il 1 Novembre 1814, vennero aperti i lavori del Congresso di Vienna: una grande assemblea in cui i rappresentanti di tutte le nazioni europee, riuniti nella capitale dell’Impero Austriaco, decisero di “restaurare” il Vecchio Continente tentando di ripristinare tutti gli Stati e le Corone cancellate dall’avvento della Rivoluzione Francese e dalle mire espansionistiche di Napoleone. Francesco I d’Asburgo-Lorena, ospitando nella capitale del suo Impero questo grande evento politico e diplomatico, riuscì, in buona parte grazie all’astuzia dell’abile Cancelliere e Ministro degli Esteri Klemens von Metternich, a vedersi restituiti svariati territori occupati dai francesi come, per esempio, il Tirolo, la Carinzia, la Carniola ed il Friuli, e ad assumere il titolo di Re del neo-costituito Regno Lombardo-Veneto, entità statale nata dalle ceneri del Regno d’Italia Napoleonico. Con la conclusione, in seguito alla definitiva disfatta di Napoleone Bonaparte a Waterloo, del Congresso di Vienna, il 9 Giugno 1815 l’Europa entrò ufficialmente in piena età della Restaurazione. Tutti questi avvenimenti sono raccontati in maniera tangibile ed esaustiva dal conio che ora vado a presentarvi. La moneta presenta: al dritto, l’effigie laureata del sovrano circondata dalle iscrizioni latine FRANCISCVS I D G AVSTRIAE IMPERATOR, Francesco I Per Grazia di Dio Imperatore d’Austria, sotto l’effigie il marchio di zecca C; al rovescio, l’aquila imperiale coronata brandente globo, scettro e spada caricata dello scudetto degli Asburgo-Lorena circondata dalle iscrizioni HVN BOH LOMB ET VEN GAL LOD IL REX A A, Re d’Ungheria, Boemia, Galizia, Lodomiria, Illiria, Lombardia e Venezia, Arciduca d’Austria accompagnate dal millesimo 1823. E’ molto interessante notare come, tentando di ritornare all’ Antico Regime, venga abbandonato in questo e molti altri conii asburgici l’idioma tedesco nelle legende dei conii (usato nei pezzi “di emergenza” da 15 e 30 Kreutzer del 1807) in favore della più austera e regale lingua latina. Inoltre, l’aggiunta delle sigle “LOMB ET VEN” al rovescio del Tallero, fa risaltare il nuovo titolo regale dell’Imperatore Francesco I. Dati ponderali: peso 28,06 grammi, diametro 41 millimetri. Contorno: IVSTITIA REGNORVM FVNDAMENTVM, motto del sovrano Francesco I d’Asburgo-Lorena come Imperatore d’Austria.
  12. AntonioPiano95

    Tesoro di Guercheville

    Buon pomeriggio a tutti, qualcuno possiede informazioni circa il “Tesoro di Guercheville”? Una nota casa d’aste francese ne ha messo in vendita diversi esemplari, principalmente Antoniniani di Gordiano lll e Vittorino, tra i quali uno é in mio possesso. Grazie in anticipo
  13. santone

    Tombe etrusche a camera digitalizzate e accessibili online

    Interessante
  14. Antonino1951

    Moneta con SC

    Salve Lighthere,finora si conoscono solo quelli
  15. Mi unisco anche io ai complimenti e spero continuino così. Ormai anche i miei acquisti sono, praticamente nella totalità, da loro. Hanno sempre delle monete nuove e prezzi onesti.
  16. LightHere71

    Moneta con SC

    Grazie @Ale75 per dimensione e peso e tipo di scritta S C ci siamo, purtroppo non riesco a capire cosa sia sul rovescio, troppo danneggiata, il modio è probabile vista la sagoma. Ho anche controllato con un microscopio tra le piccole scalfiture della patina ed è il metallo rame rosso. Esistono altre varianti di Claudio oltre a quella con il modio e con la mano che regge le bilance?
  17. Pxacaesar

    Norme di buon contegno

    Pienamente d'accordo con questo tuo ultimo pensiero, nel quale non hai utilizzato la parola "sano". Poi "sano" per chi? Lo avrebbe infatti totalmente stravolto è rovinato...🙂 ANTONIO
  18. Ciao Cristiano, tu sei libero di classificarle come ti fa piacere...ma sono semplici curiosità derivate dal troppo lavoro del conio, da esuberi causate da lesioni . Concordo sul ritenere il busto "corto" una variante non derivata né da occlusione del conio e né da usura dello stesso. Buona collezione Amico mio.
  19. Oggi
  20. Pxacaesar

    Denario di Giulia Mamea, Fecondità

    Ciao Nino grazie per l'intervento. Si è evidente che il mio denario ha circolato molto di più ( ma da esame diretto non ha subito pulizia inadeguata, ma presenta diversi "graffi" o segni da imputare al suo utilizzo come moneta visibili anche sulle foto 🙂) ed alcuni dettagli soprattutto del rovescio sono meno nitidi. A questo bisogna aggiungere ( lo dicono le foto comparate) che il conio di rovescio è con pochi dubbi "stanco" e quindi già in origine le legende e la figura della Fecondità risultano meno impresse. ANTONIO
  21. nikita_

    Il quiz degli identificatori di monete

    Si corretto, se vogliamo possiamo anche aggiungere i francobolli emessi per la stessa commemorazione. Erano in "circolazione" anche loro
  22. Tombe etrusche a camera digitalizzate e accessibili online Digitalizzazione delle tombe etrusche a camera per democratizzare l’archeologia Introduzione alla digitalizzazione delle tombe etrusche a camera Un gruppo di ricercatori svedesi ha completato la digitalizzazione di quasi 280 tombe etrusche a camera nel territorio della provincia di Viterbo. Con il progetto “Etruscan Chamber Tombs”, l’Università di Göteborg e l’Istituto Svedese di Roma puntano a democratizzare l’accesso a questi siti antichi. Le tombe etrusche a camera sono spesso difficili da esplorare a causa di passaggi stretti, detriti e rischi di collasso strutturale. Grazie alla fotogrammetria, al laser scanning e alla modellazione 3D, è ora possibile visitarle virtualmente da qualsiasi dispositivo. Il progetto di digitalizzazione delle tombe etrusche a camera La digitalizzazione delle tombe etrusche a camera viene presentata attraverso un portale interattivo. La prima raccolta di dati riguarda la necropoli di San Giovenale. Qui le tombe etrusche a camera sono state studiate dal ricercatore Fredrik Tobin-Dodd nella tesi “The Chamber Tombs of San Giovenale and the Funerary Landscapes of South Etruria”. Tobin-Dodd ha fornito descrizioni dettagliate, immagini e piante fondamentali per il progetto. Tecnologie impiegate nel portale Etruscan Chamber Tombs Le risorse tecnologiche sono molteplici e avanzate. La fotogrammetria ha permesso di ricostruire superfici e texture con precisione millimetrica. Il laser scanning ha captato dettagli topografici anche nelle zone più impervie. I modelli 3D sono stati integrati in un’interfaccia che facilita l’esplorazione virtuale delle tombe etrusche a camera. Ogni sepoltura è corredata di schede informative, fotografie e ricostruzioni digitali. In questo modo, il patrimonio archeologico diventa fruibile senza recarsi fisicamente sul sito. Collaborazioni scientifiche e tradizione storica Il portale è stato realizzato dalla Gothenburg Research Infrastructure in Digital Humanities (GRIDH) presso l’Università di Göteborg, in collaborazione con l’Istituto Svedese di Roma. Il design è opera di Jonathan Westin, mentre Tristan Bridge e Matteo Tomasini hanno curato la banca dati e l’interfaccia. L’Istituto Svedese di Roma, fondato nel 1925, vanta una lunga attività di scavo in Etruria. Le campagne post-belliche erano sostenute da Gustavo VI Adolfo di Svezia, grande estimatore del mondo antico. Il contributo accademico nella digitalizzazione La tesi di Fredrik Tobin-Dodd ha rappresentato la base per la digitalizzazione delle tombe etrusche a camera di San Giovenale. Le descrizioni stratigrafiche e le rilevazioni di superficie sono state incorporate nel sistema. Gli studenti e gli accademici possono consultare piante, modelli e documentazione specialistica per approfondire lo studio delle necropoli etrusche. Integrazione del portale nei corsi universitari Dal 2026, il portale entrerà nei programmi di alcuni atenei romani. Gli studenti potranno sperimentare strumenti di scansione 3D e tecniche di pubblicazione digitale. L’obiettivo è formare una nuova generazione di speleologi e archeologi digitali. Questo approccio didattico punta a migliorare le competenze pratiche, rendendo operativo il metodo di esplorazione virtuale delle tombe etrusche a camera. Impatti e prospettive future La digitalizzazione delle tombe etrusche a camera offre un modello replicabile per altri siti archeologici. Il portale è un esempio di come la tecnologia possa favorire la ricerca e la divulgazione. In prospettiva, ulteriori necropoli etrusche potranno essere aggiunte, ampliando l’archivio digitale. L’accesso online garantisce la conservazione virtuale dei monumenti e incentiva collaborazioni internazionali. Con questo progetto, l’archeologia entra nel mondo digitale secondo un approccio inclusivo e sostenibile. Le tombe etrusche a camera diventano accessibili a studiosi e appassionati, rompendo le barriere fisiche e geografiche che ne limitavano la fruizione. https://www.scintilena.com/tombe-etrusche-a-camera-digitalizzate-e-accessibili-online/10/02/ Ecco il sito: https://etruscan.dh.gu.se/
  23. Carlo.

    Il quiz degli identificatori di monete

    Solo le 500 lire bimetalliche erano circolanti, corretto?
  24. nikita_

    Vignetta filatelica

    In buona sostanza alla fine il ritiro non ha generato nessuna rarità, l'ho visti proprio ora venduti in coppia per un solo euro.
  25. ilLurkatore

    Falso o errore di conio?

    Forse il discorso di renderla magnetica, serve per farla accettare dalle macchinette, casse automatiche supermercati, eccetera?
  26. Pizzangrillo

    lista euro banconote rare

    Si,è proprio quello,ciao
  27. 2 euro Regione lettone- Selija Rilascio: 09/10/2025 Coincard BU 7.000 Set BU 6.000 Circolazione 400.000
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