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Curiosità nella lingua italiana: aforismi, battute, aneddoti, ecc.
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
La sala da pranzo dei Romani era detta triclino perché era contraddistinta dalla presenza di tre letti a tre posti, su cui si sdraiavano i commensali, ai tre lati della tavola, mentre rimaneva libero il quarto lato per il servizio di mensa; la voce proviene dal greco “trèis = tre” e “klìne = letto”. -
Bronzi provinciali romani e mitologia greca
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Monete Romane Provinciali
Arpocrate, figlio di Iside e Serapide, è una divinità egizia appartenente alla religione dell’antico Egitto che corrisponde a Horus bambino ed è legata al sole nascente. Nell’arte egizia Arpocrate è raffigurato come un fanciullo nudo con il cranio rasato, una treccia laterale che nell’antico Egitto era elemento caratterizzante dell’infanzia, e un dito alla bocca. Spesso porta la nebride (una pelle di cerbiatto, simile a un'egida e vestimento di Dioniso e dei suoi seguaci) e si appoggia a un tronco di vite, simboli di fertilità e rinascita. Porta sul capo la doppia corona dell’Alto e Basso Egitto e in alcune rappresentazioni tiene in mano una cornucopia, segno di abbondanza, Canopo è un’antica città egizia nel delta del Nilo, sede di un grande santuario dedicato a Iside e suo marito Serapide. La struttura era caratterizzata da un cortile sacro (temenos) che racchiudeva il tempio principale, con cappelle dedicate ad altre divinità come Anubi, Ermete Trismegisto e Arpocrate. apollonia - Ieri
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13-14 settembre 2024 - Convegno Numismatico di Giulianova (TE)
Tiago La Rosa ha risposto a un topic di santone inviato in Segnalazione mostre, convegni, incontri e altro
Quando sarà il prossimo? -
Riappare (in parte) il tesoro degli Asburgo
ARES III ha risposto a un topic di incuso inviato in La piazzetta del numismatico
Sei in qualche modo imparentato con la famiglia reale ? Sei al meno un discendente di un suddito della monarchia austro-ungarica ? Bisogna avere un legame.... Ecco le foto e disegno del Fiorentino (tra l'altro porta sfortuna)... Io personalmente passo ... -
Moneta Trump da 1$
caravelle82 ha risposto a un topic di numa numa inviato in La piazzetta del numismatico
Quello manca lí e poi sono tutti da oscar ( o nobel?). -
Riappare (in parte) il tesoro degli Asburgo
iracondo ha risposto a un topic di incuso inviato in La piazzetta del numismatico
Reclamo pure io, mi accontento anche di un ciondolo! -
Riappare (in parte) il tesoro degli Asburgo
ARES III ha risposto a un topic di incuso inviato in La piazzetta del numismatico
In verità non c'è solo l'Austria a reclamare, ma anche altri, in primis l'Ungheria (e poi tutti gli altri stati che sono sorti dalla disgregazione dell'impero). Si prevede un processo colossale... -
Il museo degli orrori
caravelle82 ha risposto a un topic di caravelle82 inviato in La piazzetta del numismatico
Molto bella☠️ -
Riappare (in parte) il tesoro degli Asburgo
ARES III ha risposto a un topic di incuso inviato in La piazzetta del numismatico
Il leggendario tesoro degli Asburgo ritrovato in Canada: «Era in un caveau, da decenni». C'è il diamante Fiorentino, ma manca la corona di Sissi Sopra, gioielli del tesoro degli Asburgo. Sotto, Carlo I e Zita di Borbone-Parma con il figlio Ottone: indossano alcuni gioielli del tesoro I gioielli erano scomparsi nel 1921, alla fine della monarchia austro-ungarica. Il settimanale Spiegel e il New York Times rivelano il ritrovamento del tesoro, scomparso. DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE BERLINO - Ricompare, un secolo dopo, e dopo aver alimentato ogni tipo di leggenda e di teoria cospirativa, il tesoro degli Asburgo. Incluso il Florentiner, il «fiorentino», un diamante da 137 carati tra i più famosi al mondo. Non è mai andato perduto, né dato in pegno o tagliato e rivenduto come refurtiva: per tutti questi decenni è rimasto custodito nel caveau di una banca canadese, ancora dentro la valigia di cuoio con la quale l’ultima imperatrice d’Austria, Zita, era fuggita oltreoceano. In qualche modo, questa incredibile notizia ha a che fare con il furto del Louvre. È stato infatti l’ultimo erede degli Asburgo, Karl Habsburg, politico e imprenditore austriaco, nei giorni del furto di cui parlava tutto il mondo, a chiamare un giornalista dello Spiegel e dirgli: «Vieni a Vienna, ho una notizia da darti». E in un caffè sul Ring, alzando il cappuccino, ha annunciato: «Il Florentiner e gli altri gioielli di famiglia si trovano in una cassetta di sicurezza in Québec». Lo Spiegel — in una affascinante ricostruzione — dedicherà la copertina del prossimo numero a questa storia. Il Florentiner, il «fiorentino», un diamante da 137 carati La fuga in Svizzera e la scomparsa dei gioielli Bisogna fare un salto indietro per capire il valore del tesoro. È il novembre del 1918, gli ultimi giorni della monarchia asburgica, anzi «ausburgica», come sostiene che si debba dire Claudio Magris. Vienna è scossa dai moti rivoluzionari, l’imperatore Carlo I capisce che è finita. Chiama il gran ciambellano, il conte Leopold von Berchtold, ordinandogli di portare i gioielli fuori dal Paese. Il 4 novembre arrivano in Svizzera: tra questi, la corona di diamanti dell’imperatrice Sissi, un bracciale di diamanti con un gigantesco smeraldo che Maria Teresa d’Austria portava durante le feste in slitta, e il Florentiner, diamante giallo grande come una noce, detto anche «la pietra del destino», che nel Cinquecento era appartenuto ai Medici. Fino al 1921 restano in Svizzera — mentre l’Impero asburgico si dissolve — poi spariscono senza lasciare traccia. Carlo I d'Austria, l'ultimo imperatore, con il figlio Ottone d'Asburgo-Lorena e la moglie, l'imperatrice Zita di Borbone-Parma: la foto è stata scattata nel 1916 a Budapest Le ipotesi sulla sorte del tesoro Un’ipotesi, finora, voleva che fossero stati venduti o impegnati dalla famiglia imperiale nel 1923 a Budapest, durante il tentativo di restaurare la monarchia. Fallito anche quello. Da allora, più volte sono stati segnalati sul mercato americano. Un celebre gioielliere svizzero, Alphonse Sondheimer, disse negli anni Sessanta che alcuni pezzi erano stati offerti a lui, tagliati in pezzi, e che li aveva acquistati. E a lungo si suppose che un diamante giallo da 99,52 carati andato all’asta a New York nel 1923 altro non fosse che quanto restava del Florentiner. Alcuni dei gioielli che fanno parte del tesoro La vera storia La verità — che ora emerge, raccontata da Karl Habsburg — è che la famiglia portò almeno una parte dei tesori con sé quando, nel 1923, fuggì di nuovo precipitosamente da Budapest. Aiutata allora dal colonnello inglese Edward Lisle Strutt, che, su mandato del re britannico, organizzò la loro fuga e la navigazione sicura sul Danubio. Fino all’ultima tappa, quando gli Asburgo, fermamente antinazisti, scapparono dall’Europa. Zita, imperatrice vedova con otto figli, si imbarcò da Bordeaux verso il Canada, fatta passare da un doganiere che la riconobbe. Quando lui le chiese «quanti devono passare con lei», Zita, con fare imperiale, allargò il braccio verso la sala — grande come un ristorante — e diede la leggendaria risposta: «Tutti questi». Il valore inestimabile Ma quanto valgono questi tesori? Bisognerebbe venderli per saperlo: i gioielli storici, passati all’asta, vengono oggi acquistati a multipli del loro valore stimato. Si tratta, in ogni caso, di cifre enormi. Il ritrovamento dei gioielli nel 2022 Un secolo dopo, Karl Habsburg racconta allo Spiegel l’ultimo capitolo, la storia del ritrovamento. Ignota, sostiene, anche a lui fino a tempi recenti. Zita aveva disposto che due eredi maschi della famiglia venissero informati del contenuto nascosto nel caveau solo nel 2022, cento anni dopo il trasferimento dei gioielli all’estero. Sono cugini di Karl Habsburg, e lo avvisano con una telefonata. Da lì viene contattato il gioielliere reale A.E. Köchert — sei generazioni di orafi, la bottega ancora a due passi dalla Hofburg — che conserva il catalogo dei tesori imperiali e l’unica fotografia finora esistente del Florentiner, uno scatto in bianco e nero del 1918. Köchert vola in Canada con i suoi strumenti e il catalogo. «Ero emozionato — racconta allo Spiegel — dopotutto, è una cosa che capita solo una volta nella vita». Li dichiara autentici. Il Florentiner è un esemplare splendido per purezza, e per colore «ricorda un buon whisky scozzese». Mancano però parte dei gioielli trafugati: tra questi, la corona di Sissi e la celebre collana di rose di Maria Teresa. L'incognita della proprietà Il resto sarà una storia di tribunali, tutta da scrivere. Appartengono allo Stato austriaco o alla famiglia Asburgo? Gli eredi vorrebbero esporli subito, ma fuori dall’Austria, sostenendo che furono portati all’estero prima dell’entrata in vigore della legge austriaca che confiscava i beni imperiali. Sarà una lunga battaglia. Con un’altra, affascinante domanda: che fine hanno fatto i gioielli mancanti, e cos’altro nascondono gli insospettabili caveau di altre banche? -
2 tornesi
Litra68 ha risposto a un topic di SS-12 inviato in Monete e Medaglie delle Due Sicilie, già Regno di Napoli e Sicilia
Buonasera, Il "punto di compasso" si riferisce al punto in cui si appoggia la punta d'acciaio del compasso per tracciare un cerchio. In pratica serviva all'incisore per le giuste proporzioni e distanze. Il punto è il centro del tondello. Chiaramente il punto sul conio sarà in incuso mentre sulla moneta coniata sarà in rilievo come si può notare dal dettaglio in foto. Ho fatto un disegno usando il bordo di un bicchiere, al momento sono fuori casa e non ho un compasso con me. Puoi vedere come il punto sia giusto al centro. Lo stesso sulla tua moneta. Magari qualche utente più esperto di me potrà spiegarlo meglio. Saluti Alberto -
Dalla stampa oggi / terribile : Potrebbe essere coniata nel 2026 per il 250esimo anniversario dell’indipendenza del Paese: a confermarlo il tesoriere Usa Beach. Ma in tanti hanno dubbi sulla legalità dell’iniziativa
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3 centesimi 1810 di transizione - Un vero R5 napoleonico!
lorluke ha risposto a un topic di lorluke inviato in Monetazione degli Stati Preunitari (1800-1860)
Suggerirei anche di correggere la quotazione di mercato aggiungendo uno zero. Considerando il risultato dell’asta Varesi (12.000 euro più diritti) non credo proprio che, se un domani capitasse un altro esemplare in FDC in asta, andrebbe alle cifre riportate da Montenegro… -
Emilio Paolo Lepido - Concordia
CdC ha risposto a un topic di Atexano inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
La discussione si chiude, almeno per il momento, per fare calmare gli animi. Si valuterà se esistono le condizioni per riaprirla. Per quanto sussistano opinioni contrastanti e inconciliabili, è intollerabile l'uso di un linguaggio volgare e aggressivo. -
Emilio Paolo Lepido - Concordia
ARES III ha risposto a un topic di Atexano inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
@Pxacaesar concordi adesso con me che sarebbe il caso di chiudere, per evitare questa discussione ? @CdC potresti gentilmente chiedere, perché pareri ed approfondimenti ci sono stati. Le opinioni sono inconciliabili (e sappiamo perché) e continuare non servirebbe a niente. Poi fai tu. -
Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
Sicuramente meglio della notte precedente per il pensiero di risolvere questo rebus. apollonia -
Atexano ha iniziato a seguire Emilio Paolo Lepido - Concordia
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Bronzi provinciali romani e mitologia greca
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Monete Romane Provinciali
Gorny & Mosch 314, lotto 566 NORDAFRIKA. ALEXANDRIA. Trajan, 98 - 117 n. Chr. ø 37mm (24.22g). 111 - 112 n. Chr. Vs.: ΑΥΤ ΤΡΑΙΑΝ Σ-ΕΒ ΓΕΡΜ ΔΑΚΙΚ, Kopf mit Lorbeerkranz u. Aegis auf l. Schulter n. r. Rs.: Harpokrates Canopus mit dem Unterkörper eines Krokodils sowie Pschent, Füllhorn u. typischem Fingergestus auf Podest mit Girlande, im Feld L - IE (= Jahr 15). RPC online III, 4613.2; BMC 463; Dattari 7050; Geissen 3454; Kampmann/Ganschow 27.399. Schwarze Patina, ss-vz. La scritta al dritto è la stessa di quella sul bronzo precedente con quadriga di elefanti. Sul rovescio è raffigurato su un piedistallo con ghirlanda Arpocrate di Canopo con corpo di coccodrillo e il dito sulle labbra; in testa ha lo Pschent (la doppia corona dei faraoni dell'antico Egitto che simboleggia il potere unificato del re sull'Alto e Basso Egitto) e in mano una cornucopia. Nel campo la data L - IE (= dell’anno 15) che corrisponde al 111/12 d. C. apollonia -
Emilio Paolo Lepido - Concordia
Pxacaesar ha risposto a un topic di Atexano inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
@Atexanonon è così che si affrontano le discussioni soprattutto quando come hai fatto tu quando hai iniziato il post chiedendo e sollecitando a più riprese un mio intervento. C'è stato ed ora ho integrato con foto dettagliate ed ulteriori commenti in proposito. Le diatribe ed i puntigli di principio non servono a nessuno. A me personalmente e penso a tanti altri che hanno seguito questa discussione importa unicamente capire se ci troviamo di fronte ad un denario autentico o ad un falso. È molto importante perché se falso possono esserci altri esemplari in giro e farla passare sicuramente come autentica non è una buona cosa. Questa discussione mi auguro proprio per questo che non venga chiusa e soprattutto non venga richiesta da parte tua la cancellazione come hai fatto con l'altra. È una casa a mio parere scorretta ed "antiNumismatica". -
Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica
esperanto ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
Conte N e R: egli SP rechi = contenere gli sprechi. Buonanotte! -
3 centesimi 1810 di transizione - Un vero R5 napoleonico!
elledi ha risposto a un topic di lorluke inviato in Monetazione degli Stati Preunitari (1800-1860)
Una moneta da R5 che nel mio ultimo prove e progetti stranamente MOntenegro ha catalogato solo come R3 ma correggo senz'altro la rarità in R5 Potremmo anche definirla di presentazione -
Emilio Paolo Lepido - Concordia
Tinia Numismatica ha risposto a un topic di Atexano inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Te l’abbiamo detto tutti, il perché è il percome è falsa….ma ti fa comodo non capire… -
Emilio Paolo Lepido - Concordia
Atexano ha risposto a un topic di Atexano inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Come ho detto, mi hanno già garantito che è vera quindi la do ad una casa d'aste. Se l'accettano poi vi farò sapere -
Emilio Paolo Lepido - Concordia
Atexano ha risposto a un topic di Atexano inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Mi hai stressato a tal punto che la vendo solo per farti capire quanto stai sbagliando e poi ti metto il ricavato qui sotto. Tra l'altro non hai mai detto perché è falsa. Ah giusto la Aaaaass -
Emilio Paolo Lepido - Concordia
Tinia Numismatica ha risposto a un topic di Atexano inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Tu non sai neanche cosa voglia dire “rottura di conio” , figuriamoci se puoi definirla “evidente” -
Emilio Paolo Lepido - Concordia
Pxacaesar ha risposto a un topic di Atexano inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Ciao @Atexanoed invece da quanto si evince anche dalla seconda foto che hai postato che si tratta di un colpo/taglio ben definito nell'altro esemplare mentre nel tuo ha i bordi ed i dettagli molto grassolani proprio perché ottenuto per fusione. -
Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
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