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  1. Ultima ora
  2. Ciao a tutti, sono in possesso di una moneta da 20 Lire del Regno d'Italia, con l'effigie di Vittorio Emanuele III e la quadriga al rovescio. L'anno indicato è il 1936 (XIV). Allego le immagini fronte/retro per una valutazione, se possibile anche una stima approssimativa di valore attuale e grado di rarità. Grazie mille in anticipo per l'aiuto! monete antiche-01.pdf
  3. viganò

    MERCATO DEL CORDUSIO

    Buongiorno, se così fosse è un ottimo inizio di giornata.... Molto bene e speriamo davvero di vedere il Mercato domenica!!!!
  4. 6511simona

    Falsi d’epoca - Vittorio Emanuele III

    Salve Questo è un falso d epoca? Entrambe le facce sono uguali Grazie
  5. Sì, con “nuova” indicazione intendevo di recente applicazione, non legata alla sola edizione 2026. Comunque, ora che la questione bronzo/rame è stata sollevata, sarebbe interessante cercare di arrivare ad una sintesi.
  6. Oggi
  7. Ale75

    Identificazione moneta

    Buongiorno @nuvola_rossa sai che qui non ci arrendiamo facilmente 🙂 prova comunque a fare altre foto in altre angolazioni e a luce naturale,come siano siano. Come detto magari esce fuori qualcosa che a un occhio piu esperto può essere utile...provare non costa nulla 🙂
  8. gennydbmoney

    Identificazione moneta

    Buongiorno, questa è difficile... Comunque al rovescio, dov'è raffigurata la croce di Gerusalemme vedo una N che fa parte della legenda che recita:IN.HOC.SIGNO.VINCES... Il dritto è messo malissimo e quindi si possono fare solo supposizioni,il fatto di vederla solo da un' immagine (neanche tanto chiara) rende il tutto ancora più complicato... Comunque io ci vedo ciò che potrebbe essere quello che rimane di una pietra focaia (segnata con una freccetta)e quindi potrebbe essere effettivamente un 3 cavalli di Filippo III di Spagna per la zecca di Napoli con al dritto acciarino attorniato da 4 pietre focaie intervallate da fiamme,la legenda dovrebbe recitare:PHILIPP.III.DG.REX.ARA.VT+, di cui vedo una X seguita dal punto (cerchiato in rosso)... Dovresti verificare il peso,i 3 cavalli di Filippo III pesano mediamente un grammo in meno rispetto ai 3 cavalli di Filippo II... Qui la scheda del catalogo del forum inerente al 3 cavalli di Filippo III... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIII/8
  9. Ieri
  10. vv64

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    Orecchie d’elefante Buona notte Valerio
  11. apollonia

    Matematica e geometria nei giochi enigmistici

    Per aprire una cassaforte contenente le monete ereditate dovete risolvere il problema che vi chiede quanti sono i possibili codici della combinazione a 5 cifre, avendo come indizio che le cifre della combinazione giusta sono tutte diverse fra loro e la prima è la somma delle rimanenti quattro. Qual è il numero dei possibili codici della combinazione? apollonia
  12. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    apollonia
  13. manuelcecca

    Bozzolo

    Nomisma ha spesso base d'asta spropositate. che sia una indicazione del conferente o della casa d'asta, il risultato lascia l'impressione di una gestione errata del materiale. d'altronde se si dice "chi troppo vuole nulla stringe "ci sarà un motivo.
  14. apollonia

    Le monete più attraenti di Alessandro Magno

    Gorny & Mosch Auction 314 MAKEDONISCHE KÖNIGE. Philipp III. Arrhidaios, 323 - 317 v. Chr. Tetradrachme ø 29mm (16.90g). ca. 323 - 318/17 v. Chr. Mzst.Babylon. Vs.: Kopf des Herakles im Löwenfell n. r. Rs.: ΒΑΣΙΛΕΩΣ / ΦΙΛΙΠΠΟΥ, Zeus mit Adler u. Zepter n. l. thronend, l. im Feld Rad über Monogramm, unter dem Thron Monogramm. Price P189; Müller P29; HGC 3.1, 973-974. Hohes Relief, vz-st. Prezzo iniziale 1'000 EUR apollonia
  15. Il catalogo Gigante riporta questa indicazione già nell'edizione del 2025, corretta oppure errata che sia.
  16. apollonia

    Le monete più attraenti di Filippo II di Macedonia

    Gorny & Mosch Auction 314 MAKEDONISCHE KÖNIGE. Philipp III. Arrhidaios, 323 - 317 v. Chr. Stater ø 18mm (8.61g). ca. 323 - 315 v. Chr. Mzst.Pella. Vs.: Kopf des Apollon mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ΦΙΛΙΠΠΟΥ, Wagenlenker mit Kentron eine Biga n. r. steuernd, r. unten Bukranion. Le Rider Group IIIA, 522 (D224/R382); SNG ANS 178-9 (stgl.); SNG Copenhagen 527. Slabbed MS* (strike 5/5, surface 4/5). st. Provenienz: Ex Classical Numismatic Group Triton XXIV, 2021, Los 478; ex Numismatica Genevensis SA 12, 2019, Los 116; ex Nomos Winter/Spring 2008, Los 20; Harlan Berk BBS 110, Chicago 1999, Los 10. + Regelbesteuerte Ware / standard taxation. Prezzo iniziale 12'000 EUR apollonia
  17. apollonia

    Bronzi provinciali romani e mitologia greca

    CNG Electronic Auction 594 Category Roman Provincial, Silver Description ASIA MINOR, Uncertain. Augustus. 27 BC-AD 14. AR Cistophorus (26mm, 11.36 g, 12h). Ephesus mint(?). Struck circa 25-20 BC. Bare head right / AVGVSTVS, capricorn right, head left, cornucopia on its back; all within laurel wreath. Sutherland Group VIα; RPC I 2213 (Cistophoric mint); RSC 16. Toned, light roughness, scratches, reverse slightly off center. VF. apollonia
  18. Grazie per la delucidazione tecnica. A questo punto si può dire che la “nuova” indicazione riportata sul Gigante è, dunque, errata? O si riporta che le monete sono in bronzo (senza indicare percentuali), o si scrive Cu 960. Bronzo 960 mi pare un’indicazione errata (sia concettualmente che nella forma), o sbaglio? Inoltre, il Gigante non fa distinzione tra monete del Regno e preunitarie. Come si può vedere, anche il 3 centesimi di Napoleone viene descritto come in bronzo.
  19. Il bronzo è una lega di rame e stagno; l’aggiunta di quest’ultimo elemento abbassa il punto di fusione del composto. Per un tenore di stagno fino all’8%, la lega presenta buone caratteristiche meccaniche e grande resistenza alla corrosione: essa è ancora lavorabile plasticamente e si può laminare, estrudere, forgiare, stampare e trafilare. Aumentando ulteriormente il tenore di stagno, la durezza raggiunge livelli tali da consentire solo pezzi ottenuti per fusione, chiamati anche getti. Per le monete e le medaglie si usa un contenuto di stagno variabile tra il 3 e l'8%: entro questo intervallo la resistenza all'usura e alla corrosione si accompagnano ad una discreta coniabilità. Nello specifico la lega per la monetazione del Regno d’Italia presentò un contenuto di stagno del 4%. Fu solo con l'avvento del Regno d'Italia che si parlò di bronzo. La monetazione degli Stati Preunitari era in rame, nonostante le impurità che potevano risultare disperse nel metallo. Questo il tenore di una lettera che il Direttore della Zecca di Bologna scrisse al Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, che in quel periodo sopraintendeva alla zecca, e da cui si desume la "novità" della lega in questione (notare la data che è quella del giorno successivo alla proclamazione del Regno d'Italia): ASB, DZ, b. 254, tit. IV, f. G, prot. 56 - Bologna, 18 marzo 1861 - lettera del Direttore della Zecca di Bologna al Ministero AIC: “Facendo seguito al N. 40 del giorno 10 corrente mese, il sottoscritto si pregia di partecipare come in questa Zecca hanno avuto luogo i primi esperimenti di fusione e formazione del bronzo per la nuova monetazione alla lega di 960 rame e 40 stagno, e che detti esperimenti hanno sortito il miglior risultato per la omogeneità e malleabilità della risultante lega. Tali fusioni, che si proseguono giornalmente in piccole proporzioni, per quanto lo comportano i mezzi attuali che la Zecca possiede, saranno ben presto estese a proporzioni più concludenti non appena si saranno pratricate le modificazioni riconosciute indispensabili per avere un forno più economico atto alla fusione della lega. Frattanto siccome si è cominciata la laminazione delle lastre ottenute dalle fusioni compiute fino ad ora, onde procedere con sicurezza al successivo taglio dei tondini, tornerebbe molto opportuno di provvedere almeno un pajo di conii che dovranno servire alla monetazione, sia per prendere norma del diametro preciso che debbono avere i tondini stessi, sia per eseguire qualche esperimento di coniazione che valga a prevenire qualsiasi difficoltà potesse mai presentarsi nella estesa coniazione che fra non molto dovrà intraprendersi. ..." (vedi Panorama Numismatico, novembre 2024, pp. 13-48)
  20. nuvola_rossa

    Identificazione moneta

    Credo non sia possibile ottenere di più dalle foto e dalla pulizia. Grazie a tutti per la gentilezza ed il supporto. Farò comunque altre ricerche non si sa mai. Grazie ancora ed Una buona serata a tutti 🙂
  21. Con le pubbliche,con il viceregno in generale sono fermo da un po'... Questa è una possibilità a cui ho pensato spesso...
  22. bastia

    Denari di Pisa

    in effetti il dubbio era tra Lucca e Pisa, anche io propendo per Lucca ma non sono in grado di identificarlo con precisione
  23. con le pubbliche o con il viceregno? Io mi sono fermato per ravvivare la biblioteca ad esempio
  24. Gordonacci

    BUSTE PRIMO GIORNO ITALIA

  25. Ulpianensis

    Denari di Pisa

    Mi butto… un gruppo H5a o H5b secondo Matzke…?
  26. No, direi che mi fermo,a meno che non capiti qualcosa di interessante...
  27. Ulpianensis

    Denari di Pisa

    A me viene il dubbio che sia in verità un denaro lucchese…
  28. ART

    1 euro belgio 1999

    L'unico errore di conio ce l'ha nel cervello chi ha fatto un danno simile.
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