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  1. Ultima ora
  2. Non saprei nemmeno io, mi rimetto nelle mani di chi è più navigato di me, colleziono borboniche da qualche anno e ramini di Ferdinando IV da ancor meno e, noto questa cosa per la prima volta. Personalmente, per qual che vale, sono d'accordo con te, anche se pensando a quanto difformi sono queste monete, sia nel diametro che nel peso, sembrerebbe quasi un'accortezza singolare. Grazie comunque.
  3. Antonino1951

    Piccola romana da identificare

    Salve, ci sono altri esempi di ritratto baffuto per Honorio?
  4. Nel bosco. Scavano per 20 centimetri e scoprono bracciale dell’Età del Bronzo. Perchè era lì? Che significato poteva avere? Perché c’erano due fibule? Rispondono gli esperti E’ un design astratto. Perfetto. Forse, inizialmente – nella tradizione arcaica – indicava una corda annodata (simbolo di unione e di forza) e probabilmente si raccordava ai due serpenti, uniti intorno al collo dai capi tribù o dalle persone coraggiose. Il bracciale parla di unione, coraggio, potere. Il bracciale di bronzo nel luogo del ritrovamento. A destra, vediamo il raffronto dimensionale con una mano che ci permette di comprendere la monumentalità del gioiello Cinque fine settimana di ricerche attente e pazienti, con metal detector puntati sul terreno della foresta di Kociewie, hanno portato a una scoperta che ha sorpreso persino i suoi artefici, i membri dell’Associazione Kociewskie Poszukiwacze. Una piccola buca scavata con cura ha svelato un braccialetto massiccio, dal peso imponente di 267 grammi, trovato a soli 20 centimetri di profondità. Il portavoce del Conservatore dei Monumenti del Voivodato della Pomerania, Marcin Tymiński, ha ufficializzato la notizia nelle ore scorse, precisando che il reperto risale alla tarda età polacca del bronzo, ovvero all’VIII-IX secolo a.C. Cezary Modrzejewski, responsabile delle ricerche, ha raccontato come il braccialetto, leggermente appiattito e circolare, si presenti in condizioni di straordinaria conservazione, testimone silenzioso di una storia che attende di essere svelata. Il giorno successivo alla scoperta, altri gioielli sono venuti alla luce, tra cui due fibule, arricchendo il quadro di un contesto archeologico di grande interesse. Una forma e un decoro che parlano di maestria Dalla freddezza del metallo emerge un racconto fatto di precisione, stile e possibile distinzione sociale. Un’analisi preliminare, condotta da archeologi esperti sulla base delle fotografie del reperto, permette di immergersi nella qualità tecnica del manufatto. Il braccialetto mostra pareti spesse e una sezione trasversale ovale, con nervature orizzontali e parallele che creano un effetto di rilievo. La superficie esterna è avvolta da una patina bruno-verdastra dovuta all’ossidazione del rame, segno di un lungo contatto con il suolo, mentre l’interno è liscio, pensato evidentemente per il comfort di chi lo portava. La mancanza di danni importanti fa supporre che il bracciale sia stato sepolto intatto, forse come parte di un deposito rituale o di un corredo funerario. La presenza di due fibule, nei pressi del punto di ritrovamento, potrebbe indurre a pensare che si trattasse di un oggetto parte del corredo personale di un defunto, anche se la sepoltura non è stata trovata. Ma come ben sappiamo essistono casi in cui, per lavori boschivi o erosioni con dilavamenti, gli oggetti possono essere trascinati in punto diverso dal quale furono collocati originariamente. Il bracciale come simbolo di rango e identità culturale Oltre la funzione ornamentale, un segno di potere e appartenenza in una società antica. Il bracciale, posto su una carta dimensionale, visto di lato. Da questo punto di vista l’idea, espressa dagli studiosi di iconografia e iconologia di Stile arte, che si tratti dell’unione di due serpenti – forse colubri -acquista un’ulteriore spessore. I colubri, in molte culture, erano animali sacri che vivevano nei pressi delle abitazioni e che, dall’esterno, difendevano gli spazi della casa da topi, insetti e da altri serpenti. Essi divennero centrali anche nella cultura romana, come protettori del focolare. Si collegavano, ai lari e ai Penati, spiriti del luogo e anime degli antenati. Il bracciale si colloca temporalmente a culture pre-celtiche. Per i celti, i serpenti erano animali sacri, come i cervi Nell’età del bronzo, oggetti metallici come questo braccialetto erano più di semplici gioielli. Erano indicatori visibili di status sociale, potere e identità, indossati da chi deteneva posizioni di prestigio o aveva accesso a risorse esclusive. L’ampiezza e la complessità della decorazione possono suggerire l’appartenenza a un élite locale, una comunità o un clan che utilizzava tali oggetti per affermare il proprio ruolo all’interno della società. L’assenza di elementi aggiuntivi come pendenti o ganci evidenzia la funzione autonoma del braccialetto, non semplicemente un accessorio ma un simbolo in sé compiuto. Ancora, il contesto di ritrovamento – una zona boschiva autorizzata per ricerche archeologiche – lascia aperta la domanda se si tratti di un deposito rituale, di un nascondiglio temporaneo o di un corredo funerario, ogni ipotesi ricca di implicazioni culturali e sociali. Tra archeologia e legislazione: tutela e valorizzazione dei tesori nascosti Il ruolo dei Cercatori di Kociew e la nuova legge che premia la passione per il patrimonio storico. La scoperta non è soltanto un fatto archeologico, ma anche un esempio virtuoso di collaborazione tra appassionati e istituzioni. L’Associazione Kociewskie Poszukiwacze ha lavorato con tutte le autorizzazioni necessarie, segnalando immediatamente il ritrovamento al Conservatore dei Monumenti. Questo iter rappresenta un modello di rispetto e tutela del patrimonio culturale, un aspetto fondamentale per evitare il traffico illecito di reperti e per garantire un’indagine scientifica approfondita. Il portavoce Tymiński ha ricordato come dal 2027 entreranno in vigore nuove normative che prevedono premi in denaro per chi, con passione e competenza, contribuisce a scoprire e salvaguardare testimonianze storiche. Inoltre, i ritrovamenti spettano allo Stato, che provvede a conservarli e valorizzarli, in questo caso affidandolo al Museo Archeologico di Danzica, importante custode della memoria della regione. Il contesto culturale di Kociewie nella tarda età del bronzo Un territorio ricco di storie che ancora attendono di essere raccontate con rigore e fascino. La zona di Kociewie, nel Voivodato della Pomerania, è da tempo oggetto di studi archeologici che hanno già restituito al presente preziose testimonianze, tra cui piccoli bracciali “renali”, chiamati così per la loro forma particolare. Il recente rinvenimento si distingue per dimensioni e qualità, indicando forse una funzione e un significato diversi. L’area era presumibilmente interessata da culture antiche come quella della Lusazia, note per la loro ricca tradizione metallurgica e per l’uso di oggetti di prestigio come simboli di potere e di appartenenza tribale. Studi approfonditi sull’analisi chimica della lega di bronzo e sul contesto stratigrafico del ritrovamento potranno chiarire i contorni di questo complesso mosaico culturale, aprendo nuove piste per la conoscenza della tarda età del bronzo nell’Europa centrale. La strada davanti a noi: ricerche, ipotesi e il fascino del mistero Ogni scoperta apre nuovi interrogativi, e ogni interrogativo è una porta su un mondo perduto che aspetta di essere ri-scoperto. Questo braccialetto in bronzo, portatore di un passato ancora in gran parte misterioso, ci invita a riflettere su come l’uomo antico abbia plasmato la materia e il simbolo per raccontare se stesso. L’oggetto non è soltanto un segno tangibile di abilità tecnica, ma anche un messaggero silenzioso di storie di potere, identità e connessioni culturali, custodito per millenni dalla terra di Kociewie. Mentre gli specialisti si preparano a nuove analisi, il Museo Archeologico di Danzica si appresta a diventare la nuova casa di questo prezioso testimone, affinché tutti possiamo continuare a scoprire il profumo intenso del passato, in un abbraccio tra storia e bellezza che non smette mai di affascinare. https://stilearte.it/nel-bosco-scavano-per-20-centimetri-e-scoprono-bracciale-delleta-del-bronzo-perche-era-li-che-significato-poteva-avere-perche-cerano-due-fibule-rispondono-gli-esperti/
  5. Alan Sinclair

    Lire austriache

    Ecco questo mi trova d'accordo @sdy82. Io cercavo degli heller austriaci e gli ho trovati in Polonia. Addirittura tutta la serie da 1 a 20 heller. Ma spesso vedo in vendita queste monetazioni in Germania e Francia.
  6. ARES III

    Scavi ad Amiternum

    Nuove scoperte nell’Anfiteatro e nella domus a peristilio del sito archeologico di Amiternum, in Abruzzo Presentati i primi risultati della prima campagna di scavo condotta dal MuNDA - Museo Nazionale d’Abruzzo nell’Anfiteatro e nella cosiddetta “domus a peristilio” del sito archeologico di Amiternum, in Abruzzo. Sono stati presentati i primi risultati della prima campagna di scavo condotta dal MuNDA - Museo Nazionale d’Abruzzo nell’Anfiteatro e nella cosiddetta “domus a peristilio” del sito archeologico di Amiternum. L’intervento, avviato lo scorso luglio e protrattosi per circa un mese, rientra in un più ampio progetto di valorizzazione del Parco archeologico e ha permesso di esplorare zone mai indagate in precedenza. Grazie a un finanziamento della Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, sono stati effettuati due saggi di scavo stratigrafico sia nell’anfiteatro dell’antica città romana sia nella “domus a peristilio”. Attualmente proseguono le operazioni di documentazione e rilievo, il lavaggio e la siglatura dei reperti, oltre alla loro prima catalogazione. Tra le scoperte più significative si segnalano tre ambienti della domus, due dei quali conservano tracce di intonaco dipinto e pavimenti a mosaico in bianco e nero, i muri di fondazione sia della domus sia dell’anfiteatro, e una piccola sepoltura infantile protetta da un coppo in terracotta. Le indagini hanno inoltre confermato che la domus fu realizzata in un’epoca precedente alla costruzione dell’anfiteatro, aprendo nuove prospettive sulla storia dell’antica città romana. “Altre future campagne di scavo ci permetteranno di avere un quadro completo dei monumenti”, ha dichiarato la direttrice Federica Zalabra, “estendendo le indagini e offrendo ai visitatori del Parco l’opportunità di vedere da vicino le scoperte”. Foto degli scavi e ricostruzioni 3D delle aree indagate. Ph. Credit MuNDA Scavi Scavi Parco Archeologico di Amiternum Scavi Ricostruzione in 3D https://www.finestresullarte.info/archeologia/nuove-scoperte-parco-archeologico-di-amiternum-abruzzo
  7. ARES III

    Scavi ad Amiternum

    Ad Amiternum sono emersi la tomba di un neonato, un mosaico e muri di fondazione Nell’antica città sabina, che diede i natali a Sallustio, le ultime ricerche si sono concentrate sull’anfiteatro e sulla «domus a peristilio» Nel corso della prima campagna di scavo promossa dal Museo Nazionale d'Abruzzo dell'Aquila (Munda) al parco archeologico di Amiternum, situato presso San Vittorino e Preturo, frazioni del capoluogo regionale abruzzese, è stata rinvenuta una tomba con resti scheletrici di un neonato, oltre a frammenti di un pavimento a mosaico e alcune parti di muro di fondazione di edifici. L’antica città di Amiternum precedette di molto l’epoca romana: era uno dei principali centri dei Sabini, importante snodo commerciale tra il Tirreno e l’Adriatico. Venne conquistata dai Romani nel 290 a.C., e nel 268 a.C. acquisì lo «status» di «praefectura», e crebbe fino a contare decine di migliaia di abitanti. Nota anche per aver dato i natali allo storico Sallustio, fu sede di diocesi insieme con le città di Forcona e Pitinum. Dal V secolo d.C. in poi, andò incontro a un declino irreversibile, per poi scomparire nel XIII secolo. Le ricerche, effettuate grazie a un fondo della Direzione generale Musei del ministero della Cultura, si sono concentrate sull’anfiteatro dell’antica città romana e sulla cosiddetta «domus a peristilio», con l’obiettivo di ottenere una maggiore comprensione della storia e funzionalità di due monumenti importanti ma ancora poco conosciuti. Sono stati compiuti due saggi di scavo stratigrafico e attività di documentazione e rilievo, lavaggio, siglatura e pre-catalogazione dei reperti. Nella «domus a peristilio» sono stati individuati tre ambienti, due dei quali con pavimenti a mosaico. L'edificio, strutturato intorno a un’ampia corte rettangolare, presenta ambienti di varie dimensioni, decorati con mosaici e intonaci policromi. Nello spazio tra l’anfiteatro (datato dagli studiosi alla seconda metà del I secolo d.C.) e la domus sono emersi i muri di fondazione di entrambi gli edifici. In questa zona è poi stata rinvenuta la tomba di un neonato. I risultati dello scavo sono stati presentati in una conferenza stampa al Parco archeologico. «I dati acquisiti, ha detto nella circostanza Federica Zalabra, direttrice del Munda, ci permettono di comprendere meglio la cronologia, i rapporti e le dinamiche tra i due monumenti e ci confortano sul fatto che altre future campagne di scavo consentiranno di avere un quadro completo dei monumenti, estendendo gli scavi e offrendo ai visitatori del Parco la possibilità di vedere quanto scoperto dagli archeologi». https://www.ilgiornaledellarte.com/Articolo/Ad-Amiternum-sono-emersi-la-tomba-di-un-neonato-un-mosaico-e-muri-di-fondazione
  8. Pazienza, si vede che non era destinata a me
  9. Alan Sinclair

    10 centesimi V.E.III° cinquantenario 1911 "parzialmente rosso"

    Mi spiace, tutto da rifare quindi 🫤
  10. ARES III

    Piccola romana da identificare

    Siamo per la non violenza verso persone, animali ed anche cose... Comunque anch'io sono stato tentato ed anche più volte...
  11. Già... Era una specie di asta
  12. ARES III

    Auguri di Fragosto.

    Mi associo: buona festività a tutti, da trascorrere con le persone amate!
  13. Alan Sinclair

    10 centesimi V.E.III° cinquantenario 1911 "parzialmente rosso"

    Ciao @Carlo., ma persa oggi per 5 centesimi ?
  14. sdy82

    Lire austriache

    Direi che non è solo una tua sensazione. 4 anni fa dicevamo in fin dei conti la stessa cosa. Adesso non saprei dire quanto i prezzi siano superiori a quelli editi dai cataloghi. Sono un po' fuori dal giro. Rimane il fatto che alcune tipologie (non parlo di date o conservazioni ma di tipologie) non si trovano molto facilmente sul mercato italiano. Sui mercati dell'Europa centro-orientale se ne trovano, forse, un tantino di più.
  15. EmilianoPaolozzi

    Piccola romana da identificare

    Però il ritratto lo trovo particolare: ovviamente non è così , però sembra proprio che abbia i baffi! A voi non dà questa illusione?
  16. santone

    Feria d'agosto

    Bella
  17. santone

    Auguri di Fragosto.

    Auguri a TUTTI
  18. Oppiano

    Vaticano 2024

    9.2 Oneri di importazione §1. Per i Paesi elencati nella lista pubblicata sul Sito, nella sezione “Informative”, gli oneri di importazione (quali dazi doganali, imposte, spese di sdoganamento o altri costi richiesti dalle autorità doganali competenti) sono calcolati automaticamente e inclusi nel prezzo totale al momento del checkout, unitamente ai costi di spedizione. … §3. In ogni caso, la CFN non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali ulteriori oneri doganali o costi aggiuntivi non previsti o non inclusi nel calcolo effettuato dal sistema al momento del checkout o dall’operatore al momento della vendita, né per ritardi, blocchi o rifiuti di consegna dovuti ad inadempienze, errori o irregolarità legate a procedure doganali non imputabili alla CFN. §4. Resta a carico del Cliente l’onere di prendere visione della lista di Paesi pubblicata sul Sito prima dell’inoltro della richiesta di acquisto e di informarsi preventivamente presso le autorità doganali competenti del proprio Paese in merito a eventuali obblighi, restrizioni o costi applicabili all’importazione degli articoli ordinati. 9.3 Tempi di spedizione – Mancata consegna e termine di decadenza §1. La spedizione è prevista entro 90 giorni dalla data di inoltro della richiesta di acquisto, salvo nei casi di mancato perfezionamento dell’ordine ai sensi dell’articolo 8, paragrafo 3, nonché in presenza di cause di forza maggiore o impedimenti non imputabili alla CFN, quali – a titolo esemplificativo e non esaustivo - ritardi doganali, restrizioni normative nei Paesi di destinazione, eventi atmosferici eccezionali, scioperi, incidenti o disservizi da parte del corriere. §2. Il termine di cui sopra è meramente indicativo e non essenziale ai fini contrattuali, potendo variare in funzione delle località di destinazione e dei tempi operativi del corriere incaricato. §3. Le spedizioni sono effettuate secondo le condizioni di trasporto del corriere incaricato. §4. In caso di mancata spedizione entro i termini indicati al §1, il Cliente dovrà tempestivamente contattare il Servizio Clienti della CFN al numero +39 06 698 83414 o all’e-mail [email protected] e attenersi alle istruzioni che saranno fornite. § 5 Il Cliente riceverà conferma dell’avvenuta spedizione a mezzo mail contenente i dettagli relativi all’ordine, con possibilità di seguire lo stato della spedizione direttamente sul Sito. § 6 In caso di mancata consegna degli articoli, il Cliente non prima di dieci (10) giorni dalla data di avvenuta spedizione e non oltre venti (20) giorni dalla stessa, è tenuto a presentare una segnalazione all’indirizzo [email protected], indicando nell’oggetto della mail la dicitura “MANCATA CONSEGNA SPEDIZIONE – [N° ORDINE]. L’eventuale rimborso, salvo diverso accordo con il Cliente, verrà effettuato secondo le modalità esplicitate all’articolo 6 delle presenti Condizioni Generali di Vendita. La mancata segnalazione di cui al presente paragrafo entro i termini indicati comporta la decadenza del Cliente dal diritto al rimborso.
  19. Ale75

    Auguri di Fragosto.

    Buon Ferragosto a tutti 🙂
  20. Ulpianensis

    SIENA GROSSO DA 12 DENARI

    A memoria mia, sì… al momento mi vengono in mente soltanto esempi cronologicamente successivi…
  21. ACERBONI GABRIELLA

    Auguri di Fragosto.

    Buon Ferragosto. Gabriella
  22. Mi è stata "scippata" all'ultimo secondo.. per 5 centesimi.. 🤬
  23. Oggi
  24. MERCURIO691

    Vaticano 2024

    Anche il mio pacchetto puntualmente ogni sera viene chiamato per l’appello 😂😂😂😂 presente!!!!
  25. Alan Sinclair

    Lire austriache

    Buona sera @kingmasu, io del lombardo-veneto colleziono qualcuna dal 1800 al 1880. Poi dipende da cosa si cerca ed in quale conservazione, ad esempio l'oro e molto raro e costoso, ma anche gli altri metalli lo sono.
  26. VALTERI

    Feria d'agosto

    Un lungo litorale con imponente scoglio sormontato da torre aragonese, fino verso inizio 1900 una isola, poi da decenni spiaggiata nell' arenile e circondata, stagionalmente, da lunghe, ordinate file di ombrelloni . Una vecchia, piccola città rivierasca della Calabria tirrenica : ad oggi, da 55 anni, luogo delle mie vacanze estive .
  27. Se ricordo bene il diametro dovrebbe essere proprio sui 34 millimetri, quindi potrebbe essere stato limato perché il tondello era più largo del dovuto? sinceramente non saprei e la mia è semplicemente un' ipotesi...
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