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Ah guarda bella domanda. Nel senso a me non offendono minimamente, anzi proprio per cio’ che hai detto te e cioe’ che la STORIA dell’europa e’ PIENA di santi e santini(piu’ o meno importanti e piu’ o meno sensati diciamo, ma piena e’ piena) per me e’ giustissimo rappresentarne sulle monete. Sono stra daccordo con te ma perché non e’ religione (con la quale si puo’ essere daccordo o no) e’ STORIA. Sulla quale non ci dovrebbero essere interpretazioni proprio perché e’ storia accaduta e non parere personale. Quindi io sono stra daccordo con te. Ma Il consigliò Europeo no, perché non vuole effigi sante nelle monete. Quindi e’ questo il motivo per il quale non dovrebbero esserci. E in teoria dovrebbe contare piu’ il loro parere che il nostro, temo. Ma se lo “ ricordano” a volte si e a volte no😅 e’ questo che mi innervosisce😅

Quindi tutte le monete in euro coniate dalla zecca sono state controllate una per una con una lente di ingrandimento?

ovviamente ci ho preso alla grande: vediamo se anche il disegno sarà come avevo previsto 😎

Interessante. Sicuramente questa questione della lira NATOLEONE merita studi più approfonditi, anche e soprattutto per capire cosa accadde a Manfredini dal 1810 al 1815: se rimasto a lavorare nella zecca di Milano ma con un ruolo di secondo piano oppure se allontanatosi dal Regno d’Italia per ragioni politiche per poi tornare assieme agli Asburgo. Mi permetto di chiedere a @picchio se conosce qualche documento che possa aiutarci a dirimere questa questione.

Il rivoletto ( non saprei che termine usare) sopra la R (sigla di zecca) al rovescio?

O OK, grazie ancora per il tuo intervento nella discussione.

Tutto corretto. 👍

Aggiungo che l' annullo di partenza tondo riquadrato del 30.10.1908 e di San Sossio Baronia piccolo paese della provincia di Avellino.

Buonasera Raimondo, vedo che è riemerso un post di una cartolina di cui parlammo un anno fà, e dalle risposte del Perito Moscadelli, vedo che non è emerso nulla di diverso da ciò che dicemmo nel evolversi della discussione e cioè, la cartolina se fosse destinata al collezionista di "cartoline" avrebbe un valore di 1€, ma visto che la tipologia dell'affrancatura spostava l'interesse ai collezionisti di storia postale, quindi si è andati a cercare il pelo nell'uovo e cioè, capire se i due segnatasse fossero integri oppure no, come ha ben detto anche il Perito, i francobolli senza dentelli perdono anche il 95%, e questo lo avevamo detto, inoltre dice che i collezionisti di cartoline le comperano e le mettono in collezione anche senza francobolli o strappati o rotti, certamente, ma il collezionista di storia postale no, può accettare di mettere in collezione ( e a mio parere giustamente) anche dei documenti che presentano un francobollo leggermente rovinato in qualche dente, consapevoli del danno ma pur sempre accettato per documentazione storico postale. concludo con il dirti che secondo me la tua cartolina è sempre un pezzo interessante e se avresti voglia o tempo da dedicargli, penso che i dentelli i due francobolli li abbiano (pur se rimasti corti) e quindi parlando di storia postale hanno sempre il loro interesse e commercialmente anche ( anche se minore del francobollo sicuramente al 100%) saluti

Foto leggermente migliori, confermo quanto scritto prima

Grazie mille!

Ecco altre due foto, spero migliori

Comunque, ringrazio tantissimo il forum, PostOffice , fapetri2001 e il signor Franco Moscadelli per l'aiuto e le informazioni.

Grazie mille, non vedo l'ora di dargli un' occhiata.

In questa discussione si parla dei prezzi nel Regno di Napoli...

Ciao a tutti. Riprendo questa discussione per pubblicare la risposta alla mia domanda da parte del Signor Moscadelli riguardo al deprezzamento del documento dovuto alla mancanza dei dentelli nei francobolli del documento . Questa è stata la risposta del Signor Moscadelli. Il valore della cartolina in se stessa come documento fotografico e di stampa dell’epoca non viene influito sullo stato dei francobolli. Per i francobolli è logico se mancano dei dentelli la valutazione subisce un deprezzamento che può superare anche il 95%, La busta è stata tassata poiché sicuramente spedita senza affrancatura (marche applicate dopo) oppure spedita con le marche che logicamente non sono state prese in considerazione e tassata per 80 c. normale prassi. Quindi, se ho capito bene, se il documento vale, ad esempio, 100 euro di catalogo, il valore rimane 100 euro indipendentemente dalle condizioni dei francobolli o dalla mancanza di alcuni dentelli? Certo. I collezionisti di cartoline collezionano “solo le cartoline” di cui molte hanno francobolli strappati tolti o rincollati eccc e seguono il loro catalogo. Poi è logico se sulla cartolina abbiamo un francobollo dei Ginnici usato nel periodo di validità, il valore della cartolina si somma ai 1000 euro del valore dell’affrancatura. Salutissimi F. Moscadelli

Mi permetto di entrare nella discussione in quanto, catalogando recentemente un esemplare NATOLEONE, non ho riportato la notizia circa la menzione nei Memoriali in quanto nemmeno io sono riuscito a verificarla. Crippa con la sua annotazione riprende quanto detto nel CNI; il Corpus Nummorum Italicorum a sua volta riprende quanto detto nell'opera "Le monete di Milano" dei fratelli Gnecchi del 1884. La nota degli Gnecchi è tutto tranne che accurata, riportando l'ipotesi di un ordine diretto di Pietro Verri (deceduto nel 1797!!!!!) al Manfredini. Ecco la foto della annotazione così come presente nell'opera originale degli Gnecchi:

Gruppo V sottogruppo C

questi gli esemplari del Vecchi .

Su Wikipedia qualche notizia, un' oncia corrispondeva a 6 ducati... https://it.wikipedia.org/wiki/Catasto_onciario All' epoca un ducato corrispondeva a circa 4,25 lire...

Mi sembra 1749. Da telefono non riesco a capire quale variante. Vedi catalogo Gigante, che da due diverse varianti di legenda https://catalogogigante.it/monete-italiane/regno-di-sardegna/carlo-emanuele-iii-di-savoia-1730-1773-periodo-anteriore-alla-riforma-monetaria-del-1754/soldo-da-12-denari-1745-1750-cifre-del-sovrano-2-tipo-o-19-mm-1.32-2.02-g-mi/tipologia?mpe=1&aal=1-1-320-0&tip=320-86-2-1470-5

Ciao secondo me 1749

Approfitto della discussione senza aprirne una nuova. Per caso riuscite a datare anche la mia? Grazie in anticipo.

Ciao Antonio, grazie per la tua segnalazione, che ho già registrato. Beh considerando che bisogna andare indietro di quasi 150 anni da oggi per trovarne un altro esemplare, per ora continuo a ritenerlo R5😅

E altrimenti non stava qua⛔️🤣