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Testone Carlo II
niko ha risposto a un topic di niko inviato in Monete e Medaglie dei Savoia prima dell'unità d'Italia
Grazie a tutti, contento vi sia piaciuta. Per la conservazione concordo con te Savo, un Spl non avrebbe sfigurato, ma già Varesi l’aveva definita qSpl nella sua Asta 79 e così ha fatto Alberto in Kruso. Nell’asta 79 del 2022 c’erano voluti 2800+da per accasarla e vedendo la media degli esemplari in conservazione simile, da qualche anno a questa parte, sembra ci sia stato un bel apprezzamento di questo nominale in buona conservazione - Mi consolo con fatto che da Kruso l’ho pagata meno di Varesi. Singolare la legenda al R/: “nulla manca a coloro che hanno timore di Dio”, tanto caro a Carlo II (è infatti presente su più nominali) e che riflette bene l’animo di questo duca pio e devoto, detto “il buono”, messo a dura prova dalle drammatiche vicende che contrassegnarono il suo regno (Traina 2006) Buona domenica a tutti! N. -
Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
Buona giornata, apollonia -
10 tornesi Francesco II 1859
urza1 ha risposto a un topic di urza1 inviato in Monete e Medaglie delle Due Sicilie, già Regno di Napoli e Sicilia
Grazie! Il Magliocca mi arriva in settimana 😜 -
UNITED STATES POSTAGE 3 Cents
santone ha risposto a un topic di dareios it inviato in Filatelia e Storia Postale
Interessante, ottimo acquisto -
10 tornesi Francesco II 1859
gennydbmoney ha risposto a un topic di urza1 inviato in Monete e Medaglie delle Due Sicilie, già Regno di Napoli e Sicilia
Dal taglio dovrebbe essere della zecca di Napoli... -
Medaglia Venezia
santone ha risposto a un topic di Augusto60 inviato in Monete della Serenissima Repubblica di Venezia
C'è un esemplare simile senza la scritta sul rovescio sul noto sito online di vendite -
Quarto di grosso inedito 1581 V
alainrib ha risposto a un topic di alainrib inviato in Monete e Medaglie dei Savoia prima dell'unità d'Italia
Salve a tutti amici savoiardi...e altri. Como non siete troppo veloci per trovare un altro esemplare di questa monetina😇, l'ho inserita sul Cudazzo nuovo, con il No 770d, coll. priv. francese. Schierzi a Schierzi a parte, è sempre inedita questa moneta? -
Augusto60 ha iniziato a seguire Medaglia Venezia
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Medaglia Venezia
Augusto60 ha aggiunto un nuovo link in Monete della Serenissima Repubblica di Venezia
Buonasera, sono un collezionista di monete di Venezia ma ogni tanto acquisto anche medaglie inerenti la città e questa è una medaglia in bronzo 50 mm. gr. 45.77, emessa penso per celebrare il centro culturale ortodosso di Venezia, sono andato alla ricerca in internet di ulteriori notizie o citazioni di questa medaglia in cataloghi o altro, senza risultato. Chiedo il vostro aiuto se qualcuno mi può dare qualche informazione in più su questa medaglia. Vi ringrazio anticipatamente. -
Scoperto in Svizzera un ponte romano di legno
santone ha risposto a un topic di ARES III inviato in Rassegna Stampa
Interessante -
Lire 5 1873
santone ha risposto a un topic di Pasquale Mereu inviato in Regno D'Italia: approfondimenti
Falsa - Oggi
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Piastra Ferdinando II 120 G del 1855
santone ha risposto a un topic di urza1 inviato in Monete e Medaglie delle Due Sicilie, già Regno di Napoli e Sicilia
bella -
Capitale d'Italia (per chi non l'avesse saputo)
santone ha risposto a un topic di dareios it inviato in Filatelia e Storia Postale
Bella -
Litra di Imachara ? o altra polis ?
Lelouch ha risposto a un topic di skubydu inviato in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Thank you, and as well everyone else here for their opinions. Agree we cannot yet say Piakos confidently. -
10 tornesi Francesco II 1859
santone ha risposto a un topic di urza1 inviato in Monete e Medaglie delle Due Sicilie, già Regno di Napoli e Sicilia
alcuni segnetti nei campi , comunque bella -
10 tornesi Francesco II 1859
urza1 ha aggiunto un nuovo link in Monete e Medaglie delle Due Sicilie, già Regno di Napoli e Sicilia
Posto anche questa moneta, nonostante alcuni colpi mi sembra bella. -
Bilancia per monete del Regno
Carlo. ha risposto a un topic di Carlo. inviato in Altre forme di collezionismo
No, purtroppo avevo fatto solo questa foto, e non ricordo viti -
Bilancia per monete del Regno
ilLurkatore ha risposto a un topic di Carlo. inviato in Altre forme di collezionismo
Io direi sicuramente antecedente agli anni 60. @Carlo. avevi fatto anche una foto di lato? Ti ricordi se ha viti? In tal caso, viti a croce o a taglio? L'ufficio Italiano Brevetti esiste dal 1884. Che però sia indicato che è brevettata, non sta a significare necessariamente che sia d'epoca. -
Il museo degli orrori
caravelle82 ha risposto a un topic di caravelle82 inviato in La piazzetta del numismatico
...e anche questa va nello scaffale artefatti 😆👹 -
Discriminazione fra medaglia annuale e medagli str
ilLurkatore ha risposto a un topic di danilo1960 inviato in Monete e Medaglie Pontificie
MOlte grazie torpedo. Passerò oltre. Mi permetto di porre una ulteriore domanda in relazione a un'altra medaglia papale e cioè questa: https://it.numista.com/catalogue/exonumia319025.html ove si dice che sia in rame placcato argento e di diametro 30 mm. Mentre qui è catalogata in modo diverso: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F26S/9 in argento e diametro diverso. Di cui però non riesco a trovare foto. Si tratta di 2 medaglie differenti? -
Bilancia per monete del Regno
gennydbmoney ha risposto a un topic di Carlo. inviato in Altre forme di collezionismo
Una domanda da profano in materia:ma se è brevettata vuol dire che è d'epoca? oppure si può brevettare un qualcosa che in pratica non servirebbe a nulla e quindi collocarsi temporalmente anche dopo l'avvento del Regno d' Italia?... nel caso fosse d'epoca andrebbe assolutamente presa, soprattutto a quel prezzo... -
Piastra Ferdinando II 120 G del 1855
urza1 ha aggiunto un nuovo link in Monete e Medaglie delle Due Sicilie, già Regno di Napoli e Sicilia
Ero convinto fosse anche questa del 1856, invece e’ del 1855, ricordavo male. -
Scoperto in Svizzera un ponte romano di legno
Vel Saties ha risposto a un topic di ARES III inviato in Rassegna Stampa
Facciamo chiarezza nel titolo (scritto, come spesso accade "ad mentulam segugii") di STILEARTE i cui i redattori non smettono mai di stupirci. "intatto e resistente" vuol dire che è ancora in situ, funzionante e ci passano sopra persone e carriaggi. MA ANCHE NO! Sono stati trovati ca 300 pali in legno dei supporti del ponte 2,000-Year-Old Wooden Roman Bridge Discovered in Aegerten, Bern, Switzerland Excavation with closely spaced oak piles from the bridge piers. A sample was taken from each pile for age determination. Credit: Archaeological Service of the Canton of Bern, Joel Furrer Archaeologists in Switzerland have uncovered the remains of a 2,000-year-old wooden Roman bridge during construction work in Aegerten, a municipality in the canton of Bern near the city of Biel/Bienne. The discovery is considered one of the most significant Roman finds in the region in recent decades and provides a rare glimpse into how the Roman Empire connected and controlled its provinces. Over 300 Oak Piles Preserved in Groundwater The Archaeological Service of the Canton of Bern reported that more than 300 oak piles were found preserved in the groundwater at the site of the former River Zihl. These piles once supported a large wooden bridge that stretched across the river. Dendrochronological (tree-ring) studies confirmed that the bridge was built, repaired, and rebuilt multiple times over the course of several centuries. The earliest sections date to around 40 BC, shortly after the Roman conquest of Celtic Helvetia, while the most recent parts were built in AD 369, during the reign of Emperor Valentinian I. This indicates that the bridge remained in continuous use for more than 400 years. From Celtic Helvetia to Roman Province Before the arrival of the Romans, the Helvetii, a Celtic tribe, inhabited the Swiss Plateau. In 58 BC, Julius Caesar defeated them at the Battle of Bibracte after they attempted a mass migration into Gaul. Following their return to their homeland under Roman oversight, Helvetia became increasingly integrated into the Roman world. By around 15 BC, the area was fully incorporated into the empire, and Rome began building roads, military outposts, and towns to secure its northern frontier. The bridge at Aegerten, constructed only a few decades later, was a crucial part of this Romanization process. It linked settlements, military camps, and trade routes, ensuring that Roman authority and commerce could extend deep into Celtic territory. The fully preserved carpenter’s plane, carved from a single piece of wood and fitted with an iron blade, measures 41 cm in length, 7 cm in width, and 5 cm in height. Credit: Archaeological Service of the Canton of Bern, Daniel Marchand Gateway to Petinesca – A Roman Crossroads The bridge stood at the gates of Petinesca, a Roman town near present-day Studen. Strategically located, Petinesca served as an important crossroads of waterways and land routes. From here, travelers and soldiers could move across the Swiss Plateau toward Aventicum (modern Avenches), the capital of Roman Helvetia, or through the Taubenloch Gorge over the Jura mountains to Augusta Raurica (near Basel). The bridge was part of the Roman Jura transversal, a major route that tied together the Aare, Zihl, and the three lakes at the foot of the Jura mountains. This network connected the region’s largest settlements and facilitated both trade and military movements. Without such infrastructure, the Roman Empire could not have effectively controlled or supplied its northern provinces. Unique Finds in the Riverbed The former riverbed at Aegerten yielded a remarkable array of Roman artifacts, many of which had either fallen from the bridge or been intentionally deposited into the water. Archaeologists recovered shoe nails, horse shoes, harness fittings, axes, a fishing trident, keys, and Roman coins. One of the most striking discoveries was a large carpenter’s plane made of wood and iron, exceptionally well-preserved thanks to the oxygen-poor, waterlogged soil. Such tools are rarely found intact from antiquity, and this specimen provides direct evidence of Roman woodworking practices. These finds, currently undergoing conservation, are expected to offer valuable insights into everyday life in Roman Switzerland—from craftsmanship and agriculture to travel and trade. Excavation with closely spaced oak piles from the bridge piers. A sample was taken from each pile for age determination. Credit: Archaeological Service of the Canton of Bern, Joel Furrer Archaeology Without Delays Interestingly, the excavation caused no delays to the construction project. The archaeological team carried out their work during a scheduled pause, making it possible to preserve history while allowing modern development to continue on schedule. A Bridge Between Eras The discovery of the Aegerten bridge underscores the Roman Empire’s deep imprint on Switzerland’s landscape. Built shortly after the conquest of the Helvetii and used until the late Roman Empire, the bridge is a tangible symbol of how Rome transformed Celtic Helvetia into a fully integrated province. According to the Canton of Bern, the find is not only a testament to Roman engineering but also a unique window into the daily lives of soldiers, craftsmen, and travelers who crossed this bridge for over four centuries. As studies continue, the site may yet reveal more about how Rome’s far-reaching infrastructure helped hold together an empire that stretched from the Atlantic to the Near East. https://arkeonews.net/2000-year-old-wooden-roman-bridge-discovered-in-aegerten-bern-switzerland/ Meglio ancora questo articolo in italiano https://archeologiagalliacisalpina.wordpress.com/2025/09/05/scoperto-un-ponte-romano-in-legno-vicino-a-berna/ SCOPERTO UN PONTE ROMANO IN LEGNO VICINO A BERNA 5 settembre 2025 da archeologiagalliacisalpina, posted in ARCHEOLOGIA, GALLIA TRANSALPINA, REZIA, ELVEZIA, MUSEI ARCHEOLOGICI, NEWS, ROMANI Nel corso di lavori di costruzione, presso il comune di Aegerten nel cantone di Berna, è stata riportata alla luce un’eccezionale struttura di ingegneria antica: i resti di un ponte romano in legno, straordinariamente conservato grazie ai sedimenti acquosi. La scoperta ci permette di comprendere meglio le infrastrutture viarie della provincia e la vita quotidiana nella provincia romana della Helvetia. UNA CARTINA : ELVEZI, TIGURINI ,UBERI, LEPONZI E CISALPINI Il Ritrovamento Gli scavi condotti dal Servizio Archeologico del Cantone di Berna hanno portato alla luce oltre 300 pali di quercia preservati dall’acqua, parte delle fondazioni del ponte, rinvenuti sul letto prosciugato del fiume Zihl (Thielle) . Datazione e Uso Continuativo Mediante analisi dendrocronologiche, si è stabilito che le porzioni più antiche del ponte risalgono a circa 40 a.C., a breve distanza dalla conquista romana della regione dei Celti Helvetii; le porzioni più recenti, segno di evidenti e continue riparazioni , invece, risalgono al 369 d.C., epoca in cui Valentiniano I rafforzava le difese del Limes renano . Il ponte fu dunque utilizzato per oltre 400 anni, un risultato notevole per qualsiasi struttura in legno dell’antichità. Ruolo Strategico della struttura . Il ponte era situato nell’immediata periferia di Petinesca, una stazione di servizio romana ubicata lungo la via giurassica trasversale, importante asse viario collegante la regione dei Giura con Augusta Raurica e Aventicum (oggi Avenches), nodi centrali del sistema amministrativo e commerciale romano . Questa collocazione segnala la sua importanza per il trasporto, il commercio e il controllo militare. Materiali e Contesto Archeologico Il ritrovamento ha rivelato anche una varietà di oggetti dispersi o depositati nel fiume, quali chiodi di calzature, ferri di cavallo, asce, un tridente da pesca, chiavi, monete romane e, straordinariamente, una pialla da carpentiere intagliata da un unico blocco di legno con inserto in ferro, in condizioni di conservazione eccezionali . Questo corpus di reperti offre un quadro tangibile della vita quotidiana, del commercio, della mobilità e delle pratiche artigianali dell’epoca. La pialla da carpentiere, perfettamente conservata, ricavata da un unico pezzo di legno e dotata di una lama in ferro, misura 41 cm di lunghezza, 7 cm di larghezza e 5 cm di altezza. Crediti: Servizio archeologico del Cantone di Berna( foto di Daniel Marchand da archeonews) Archeologia in Sinergia con lo Sviluppo L’intervento archeologico è stato condotto in sinergia con il progetto edilizio contemporaneo, senza ritardi nei lavori, grazie a una pausa programmata e una gestione congiunta tra modernità e tutela del patrimonio . Ciò rappresenta un modello virtuoso di collaborazione fra archeologia e pianificazione urbanistica. Implicazioni Storiche e Scientifiche Questa scoperta assume un valore duplice. Da un lato, illustra la portata dell’ingegneria romana in legno, settore poco documentato rispetto a quello in pietra. Dall’altro, arricchisce la conoscenza della romanizzazione della regione: infrastrutture come questa hanno favorito la integrazione della Helvetia nel sistema imperiale, assicurando mobilità, difesa e gestione delle risorse . I pali in quercia del ponte Conclusione Il ponte di Aegerten emerge come un eccezionale testimone della lunga permanenza romana in Svizzera. La sua importanza risiede non solo nella durata eccezionale dell’uso – oltre quattro secoli – ma anche nella quantità e qualità dei reperti associati, che restituiscono un vivido spaccato della società romana: viaggiatori, soldati, artigiani, e il loro quotidiano ponte tra il mondo antico e il presente. -
Ciotole, cosa si compra con un €uro? da gennaio 2018
nikita_ ha risposto a un topic di nikita_ inviato in Monete Estere
Con un euro ho migliorato il mio centavo argentino del 1890 con piccole ammaccature con uno sempre del 1890 ma in condizioni decisamente migliori. -
Matematica e geometria nei giochi enigmistici
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
La risposta è giusta, ma come ho già fatto presente, la mia aspettativa è che il solutore spieghi nei dettagli la via seguita per trovarle la risposta. La cosa è utile non solo per un confronto con la via seguita da chi ha proposto il quiz, ma soprattutto per chi ha cercato di risolvere il quiz ma non ha trovato il modo di arrivare alla soluzione. Nel caso specifico, uno potrebbe chiedersi come si può affermare che le squadre hanno disputato 21 partite e poi come si può dimostrare che i 60 punti assegnati in esse si traducono in 18 vittorie e tre pareggi con un procedimento che non sia quello di provare caso per caso. Poi dirò del mio procedimento. apollonia -
UNITED STATES POSTAGE 3 Cents
dareios it ha risposto a un topic di dareios it inviato in Filatelia e Storia Postale
Molto interessante. Non conoscevo questa moneta. C'è sempre da imparare.
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