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Grazie @Pxacaesar mi ero fatto un'idea del genere infatti per quel poco che ancora posso sapere di queste cose soprattutto considerando la lega di quel periodo, tutte informazioni prese e assimilate principalmente da questo forum e per le quali non finirò mai di ringraziarvi 😄

Ciao , All info of this unknown " coin " is welcome . Roman orgine ?? Diam. 30 mm / weight : 30 gr. / Bronze ? Found in The Netherlands

Marca per atti amministrativi, 1870, 50c blu filigrana scudo, dentellatura 15. Che belle le antiche. Bello anche il timbro Ufficio dello Stato Civile di Lanciano. È su frammento o documento intero. ..?

La tua, da quello che vedo è quella classificata come Muntoni 129 Var I (seconda riga), ce n'è una uguale alla tua in foto. Il MIR la valuta da 30 (in MB) a 300 (SPL).

Vorrei chiederti: anche se la conservazione è bassa e possono forse esserci stati dei problemi nell'esecuzione, ma lo stile delle lettere può essere così difforme rispetto a quella bolla del Serafini ? Ho notato: la E strasbordante sulla perlinatura; le PA si fondono; le tre I (III) sono molto distanti tra loro; .... Tutta una serie di differenze e vorrei sapere se sono appunto degli indizi di falsità. Grazie mille.

Si, quella del link è l'unica pagina che avevo trovato che ne parla, ma non riesco a capire qual'é di queste e non trovo il valore. È poco tempo che mi sono avvicinato a questo mondo, quindi ancora non sono molto esperto

grazie ancora per il supporto e per i dettagli Buona serata

Ciao, per quanto concerne le macchie che si intravedono sulla moneta l'idea che mi sono fatto io ( avendo una quindicina di denari di Caracalla, due dei quali con evidenti affioramenti di malachite e cuprite vedi foto) e che molto probabilmente si tratta di affioramenti in superficie dei metalli meno nobili presenti nella lega della moneta. Sappiamo che con la riforma monetaria di questo imperatore, oltre all'introduzione del nuovo nominale " antoniniano", si ridusse anche l'argento fino presente nei denari (divenne circa il 50%) percui, in determinate condizioni ambientali, il rame che aveva la percentuale maggiore nella metà della lega di metalli non nobili poteva affiorare in superficie. Visto il peso del tuo denario e le foto buone che hai postato escluderei che sia suberato mentre non escluderei del tutto depositi da contatto con altre monete. Posto foto di due miei denari non suberati con fenomeno di affioramenti sia di malachite che cuprite ( macchie più scure/rossicce) ANTONIO

Grazie!

Ti passo la scheda del catalogo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CXIIRM/68

Salve, posseggo 1 Grosso Clemente XII anno X, ho cercato in rete, ma non riesco a trovare quasi niente a riguardo. La moneta é periziata, ma la perizia é solo sullo stato di conservazione e sull'autenticità. Le uniche notizie che ho trovato é che ce ne sono dei tipi R2 e dei tipi R3, nient' altro. Se qualcuno ha qualche informazione in più, mi farebbe un grande piacere. Grazie mille.

Bronzo di Gordiano III (Sinnada, Frigia) che raffigura al rovescio la ninfa Adrastea/Amaltea in piedi a destra, che tiene in mano uno scettro e Zeus infante; ai suoi piedi una capra) Pecunem 29, 1 Mar. 2015, lot 460). Province Asia Subprovince Conventus of Synnada City Synnada Region Phrygia Reign Gordian III Obverse inscription ΑΥΤ Κ Μ ΑΝ ΓΟΡΔΙΑΝΟϹ Obverse design laureate, draped and cuirassed bust of Gordian III, right, seen from rear Reverse inscription ϹΥΝΝΑΔΕΩΝ Reverse design nymph Adrasteia/Amaltheia standing right, holding sceptre and infant Zeus; at her feet, goat apollonia

Premesso che non ho mai avuto modo di vederne in mano uno simile, stando alle foto della casa d'aste e alla patina che si vede non sarei pessimista. Poi è chiaro che giudicare compiutamente da foto è impossibile. Diciamo comunque (commento perfido), che dei fusi in asta attualmente in America, principalmente in altra asta, questa mi sembra di gran lunga la più convincente.

Esistono molti falsi di bolle pontifice,bizantine e veneziane,a me l'esemplare postato non piace,il fatto che sia in bassa conservazione non aiuta e potrebbe facilmente nascondere per l'appunto un falso,un esemplare in buona/ottima conservazione sarebbe più facile da valutare... Ricordo che diversi anni fa ci fu un'invasione di falsi di bolle pontifice,anche nelle aste,che per quanto possano dare un certo margine di sicurezza non le rende immuni dall'errore di valutazione...

mi sembrano dei comportamenti commerciali poco corretti a dir poco

le 25 doppie hanno un peso da 162,15 a 168,00, non ci sono aste in questo secolo ma il 1/12/1999 ne è stata presentata una all'asta Triton della quale non conosco l'esito. Sappiamo che il 25 doppie del 1714 era nella collezione Franchini e un altro esemplare era nella collezione Avignone. L'esemplare più noto -credo sia quello dell'Avignone- (almeno a me che quando sono depresso vado a vedere per risollevarmi il morale) è esposto al museo di Genova Palazzo Tursi comunque tra CNI e letteratura se ne conoscono 11 esemplari ...vale la pena di vederla... eccola

Buon pomeriggio, ho ritrovato questa discussione e vorrei sottoporre alla vostra attenzione la mia moneta, indubbiamente di Gastone. La data però mi lascia qualche dubbio, sembrerebbe un 1722 ma non è possibile…allora propendo per un 1729. Voi che ne pensate?

Una foto della presentazione di oggi

siamo in due. Cmnq non mi preoccupo, arriverà in ritardo, come gli anni passati 😂

Ah scusate pensavo vi fosse un’altra lista - sorry noto diverse 25 doppie con un peso spropositato (167 gr. - sigh) ne sono mai passate in asta - tipo Gnecchi o altre grandi collezioni?

tutti gli anni il primo rotolino arriva in BI più o meno ad agosto

Quale dettaglio? Quella allegata è fotografia della lista pubblicata sul n. 85 del Aprile 1997 di cn

Salve , considerando i colori della moneta come reali , io vedo solo poche macchie di malachite al dritto , il che garantisce l' originalita' della moneta ; invece non vedo cuprite , dove probabilmente al rovescio hai scambiato quella macchia di ruggine dovuta in antico a contatto con materiale ferroso inquinando il bronzo , per rossa cuprite .

Ciao @Illyricum65, mi sono chiesto anche io cosa fossero, a guardarla dal vivo è rossiccia ma il colore tende al ruggine, non so qualche contatto con sostanze corrosive o con altre monete in un momento della sua vita o qualche incrostazione? Dovrei vederla con qualche strumento migliore ma non è che sia dotato di chissà quali incredibili mezzi. Avendolo comprato da un venditore del quale ho estrema fiducia non mi sono posto molte domande, infatti come conservazione se non erro è classificato come qBB anche se, a parte i due punti scuri, non è messo così male. Se può interessare comunque un parere più autorevole del mio posso chiederglielo sicuramente mi saprà dire. Ti eri fatto un'idea su cosa potesse essere?

Si puo’ riportare la losta nel dettaglio se e’ stata pubblicata su CN?