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  1. Ptr79

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/15/25 in tutte le aree

  1. Visto che della numismatica ti interessano solo i valori (cioè la cosa meno interessante e veniale), vai su questo sito, trovi decine di cataloghi d'asta con relativi risultati. Ne hai da leggere per mesi: https://astebolaffi.it/it/department/numismatica?_gl=1*1c86puv*_up*MQ..*_ga*NDc4NzU5NDQ4LjE3NjMyMDQyNDE.*_ga_JZGKPCS69V*czE3NjMyMDQyNDEkbzEkZzAkdDE3NjMyMDQyNDEkajYwJGwwJGgxNDkyMjU1NTE1
    4 punti
  2. Penso che i dettagli di questa raffigurazione così originale siano stati discussi più volte su questo forum. Vorrei solo ricordare che nella maggior parte dei casi, il soldato afferra il braccio destro del “barbaro”. E su numerosi esemplari provenienti da officine diverse si distingue, a metà del braccio destro teso, una forma perpendicolare talvolta stilizzata ma in alcuni casi perfettamente identificabile come il braccio sinistro ripiegato del personaggio, che porta la mano al volto in un gesto di paura o di sorpresa. È il caso di questa moneta, quindi la “treccia” di capelli non può essere un terzo braccio… Più semplicemente può trattarsi di un lembo di veste, come in questi esemplari da Antiochia:
    4 punti
  3. No,lo fa per perdere tempo... Ma che domanda è?...
    3 punti
  4. Mi sembra ufficiale quindi la seconda ipotesi 😊
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  5. Grazie @Ale75!! Visto il peso penso possa essere il 4 maravedi!
    1 punto
  6. Si la zecca dovrebbe essere in basso diciamo nella prima foto, ma vista l usura dubito che si riesca a capire. Ti posto le schede dei 2 e 4 maravedi. https://it.numista.com/372709 https://it.numista.com/89614
    1 punto
  7. Buonasera a tutti, voglio condividere con voi questa moneta di Emanuele Filiberto , come scritto nel titolo ora III tipo secondo il Cudazzo con data 1565 sigla E tra due globetti ,come ben visibile dalle foto. Questa data con questa sigla non è presente nel MIR, nel Cudazzo e nel Biaggi. Lo zecchiere dovrebbe essere Etienne Bourges e la zecca vista la stella sotto lo scudo Chambery . Volevo avere il vostro parere e se magari qualcuno di voi possiede questa data se puo' verificare la sigla per un eventuale confronto. Grazie .
    1 punto
  8. Cmq erano talmente fatte male che alcune è difficile identificarle, cmq la tua, so per certo ,che è di Filippo IV anno 1658 o 1659.😊 Ps: la seconda foto va ruotata di 45° antiorario, si vede bene la X a destra.
    1 punto
  9. Ok, allora cerco in quella direzione! Grazie
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  10. Buongiorno a tutti! Quest'oggi vorrei presentarvi una mia recente acquisizione, si tratta di una moneta in mistura d'argento dal valore di 3 Kreuzer battuta nel 1662 presso la Zecca di Hall in Tirol durante il regno dell'Arciduca d'Austria, Duca di Borgogna e Conte del Triolo Ferdinando Carlo d'Asburgo. La moneta presenta: al recto, l'effigie coronata del Conte circondata dalle iscrizioni latine FERDIN CAROL D G ARCHID AV, Ferdinando Carlo Per Grazia di Dio Arciduca d’Austria; al verso, gli scudi araldici dell'Arciducato d'Austria e della Contea del Tirolo affiancati e sormontanti una piccola cartella con l’indicazione del valore “3” circondati dall’iscrizione DVX BVRGVND COM TYROLI, Duca di Burgundia (l’odierna Borgogna) e Conte del Tirolo. Dati ponderali: diametro 20 millimetri, peso circa 1,6 grammi. L'Arciduca Ferdinando Carlo, appartenente ad un ramo cadetto della famiglia Asburgo poichè discendente dall'Arciduca Carlo II, ultimo figlio maschio del Sacro Romano Imperatore Ferdinando I, governò la Contea del Tirolo e l'Austria Anteriore (possedimenti asburgici nella Germania del Sud) dal 1632 al 1662. Alla sua morte, avvenuta senza eredi maschi a cui affidare il trono, prese il potere il fratello Sigismondo Francesco il quale, regnando per soli tre anni, fu l'ultimo governante del Tirolo appartenente ad un ramo collaterale della dinastia asburgica. Nel 1665, il Sacro Romano Imperatore Leopoldo I d'Asburgo, rivendicando per sè e per i suoi discendenti i diritti sulla Contea del Tirolo e sul Ducato di Borgogna, riuscì ad annettere questi territori ai domini ereditari della Corona Austriaca ed è per questo motivo che, a distanza di anni, troviamo incise sui famosi Talleri di Maria Teresa, oltre che su molte altre monete, le sigle "DUX BURG CO TYR" Duchessa di Borgogna e Contessa del Tirolo. E' bello pensare che questa moneta, forata, fosse portata al collo da qualche suddito tirolese particolarmente fedele al Conte Ferdinando Carlo d'Asburgo e alla sua Nazione.
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  11. @SS-12@Alan Sinclair@santone Grazie a tutti per l'apprezzamento!
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  12. di nulla
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  13. Quindi è vero?
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  14. Ciao @Carlo. come ho visto sta moneta ho pensato subito a una spagnola resellada (contromarcata) è penso lo sia. Dovrebbe essere un resello da 2 o 4 maravedi di Filippo IV di Spagna anno 1658-59. Il problema è capire su quale moneta è stata contromarcata. https://www.acsearch.info/search.html?id=3862394
    1 punto
  15. Se dovesse interessare è tra i lotti oggi in asta Aphrodite, asta di soli libri
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  16. Grande grande pienone oggi all’Eurofil, saluti a qualche amico e qualche Gazzettino di Quelli del Cordusio, gli ultimi che erano rimasti, donato a qualche appassionato del nostro Gruppo.
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  17. Ciao Fausto Come avrai già verificato la sigla E è segnalata e la data corrisponde con lo zecchiere. Visto il gran numero di queste monete prodotte varianti ce ne sono parecchie, in questo caso probabilmente la B non ci stava più e hanno messo solo la prima lettera. Neanche sul CNI è indicata questa variante, ma secondo me ci può stare!
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  18. La moneta "obliterata" credo si autentica, probabilmente il macchinario l'ha scartata per un qualsivoglia motivo e dunque è stata poi annullata ed inserita negli scarti di zecca..come sia uscita..dovremmo chiederlo agli addetti... Per quanto concerne i falsi le monete non vengono annullate ma conservate per studiarne caratteristiche e classificarle in base al tipo di falsificazione. Lo stesso dicasi per le banconote (ovviamente se la tipologia è la stessa si conserva qualche campione e il resto si distrugge). Altre monete si vede benissimo che sono state"maltrattate"..nessuna variante e nessuna rarità
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  19. Ciao @Ajax bronzo di Pergamo in Misia. https://www.acsearch.info/search.html?id=8673271
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  20. Sono appena stato all'Eurofil. Tantissima gente già all'apertura del primo giorno. Bene così 🙂
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  21. Buongiorno, si fidi dei giudizi avuti da persone competenti e disinteressate commercialmente alla sua moneta o a lucrare su di essa. La conservi, se vuole o se crede possa valere qualcosa più del nominale o magari provi a venderla a quello che le sembra essere un prezzo giusto e poi ci tenga aggiornati, se le fa piacere, di quanto ricavato. Buona giornata, Massimo.
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  22. Ciao a tutti, Voglio condividere i dettagli di un paio di medaglie davvero speciali: Soggetto: Carlo Alberto, Re di Sardegna.Anno: 1844 ? ,D 56mm,una in argento (87,41 g) e una in bronzo (81,72 g) Provenienza : Ex collezioni di Re Vittorio Emanuele III e Umberto II. La loro produzione fu un vero e proprio incidente diplomatico che fece infuriare Metternich, in quanto la medaglia venne interpretata come una dichiarazione simbolica delle ambizioni italiane e della volontà di Carlo Alberto di sfidare l'Impero Austriaco. Divenne rapidamente un simbolo di nazionalismo per i liberali e anticipò i sentimenti che portarono alla Prima Guerra d'Indipendenza del 1848. Data la provenienza regale e il ruolo centrale di Carlo Alberto nella loro creazione, è molto probabile che questa coppia sia appartenuta al Re in persona, rendendola una vera e propria reliquia che testimonia l'inizio del Risorgimento. Qualcuno ha più info sui dettagli del conio? Condividete i vostri pensieri!
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  23. Ben trovati. Questi falsi vengono fatti non per ingannare i collezionisti, bensì per destinare le monete alla circolazione, nessun esercizio commerciale controlla l'autenticità di una moneta da 2 Euro, tutti controllano le banconote da 20 Euro in su... Sempre più spesso verranno installate le casse di pagamento automatiche che gestiscono sia i pagamenti elettronici che per contanti e così... addio ai falsi, anche quelli delle monete... ci vorrà ancora un po' di tempo ma ci arriveremo. Buona giornata a tutti, Massimo.
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  24. Questa la descrizione LE CROCIATE - ANTIOCHIA - Tancredi (1104-1112) - Follaro Malloy 3a R (AE g. 3) Ma il mio sarebbe sovrappeso di un 33% Mi pare vi sia corrispondenza con questo
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  25. Ciao Genny, me la ricordo eccome, purtroppo non ho più le foto. Questa 32 per me è buona. Saluto tutti. Raffaele.
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  26. Buongiorno, rimane sempre una bella moneta iconica, qualche hairline, per me BB
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  27. Capi TA neri a D I portò = capitaneria di porto. Buona giornata!
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  28. I dettagli che specie al rovescio "annegano" nel fondo, la morbidezza dei dettagli e altre cose mi lasciano perplesso. Vista in mano magari con una bella lente verificherei lo "scalino" dei rilievi, la capillarità delle piccole fratture, la presenza di concrezioni e segni di espansione. Da foto diciamo che non la comprerei.
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  29. Grazie @torpedo, era da un po' che la cercavo 🙂
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  30. @antoniofoggia grazie per la lista.
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  31. Buonasera a tutti, La Banca Nazionale Bulgara ha comunicato una modifica al suo Programma numismatico del 2026, 2027 e 2028. Per il 2026 non verrà più emessa una moneta da 2 euro commemorativa dedicata a Krastyo Serafov (che invece comparirà su una moneta da collezione del valore di 5 euro), benzì una moneta da 2 euro dedicata all'alfabeto bulgaro e sarà emessa nella seconda metà dell'anno. Qui il link di un articolo di giornale e quello della Banca Nazionale Bulgara in cui è riportato il file excel con le emissioni. https://slivenmedia.com/news/bnb-shte-pusne-vazpomenatelna-moneta-balgarska-azbuka-ot-2-e https://bnb.bg/NotesAndCoins/NACCoinsPrograms/index.htm?toLang=_EN
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  32. Ciao @Releo, dalle foto del taglio e dal diametro (almeno in una porzione di esso) si vede benissimo che è stato asportato del metallo, e di conseguenza il peso risulta ridotto rispetto a esemplari integri. Concordo con chi mi ha preceduto, la Piastra è autentica. Saluti, Rocco.
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  33. Ciao, io pensavo di passare domani verso le 10,30, ne porterò un tre/quattro copie anche perché sono andate a ruba, tra Milano Numismatica e gli autori del Gazzettino, e poco e’ ormai rimasto, se sei interessato fammelo sapere qui o in Mp o se ci sei in altro orario.
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  34. Adesso che ci penso avevo in collezione una piastra del 26 reimpressa con i stessi segni sul taglio e pesava 26,08 grammi,era ribattuta su un 8 reales spagnolo... @Raff82la ricorderà sicuramente è forse ha ancora le immagini...
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  35. l'oro da investimento, inteso quello della legge 7 del 2000 è soggetto a tassazione sulla plusvalenza; quello da gioielleria no. una sterlina, anche se ridotta a rottame, ho qualche dubbio che potrebbe passare come gioiello... magari però qualcuno lo fa tra i banco metalli anche se mi sembra rischioso....
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  36. Sinceramente faccio molta fatica a credere ad una cosa del genere,per realizzare una lega diversa occorrevano procedure diverse, inoltre bisognava che tutto il personale della zecca fosse d'accordo,e certi nomi che davano lustro alla zecca di Napoli non credo si sporcassero la reputazione per qualche piastra di lega d'argento più bassa... GABINETTO D'INCISIONE... DIRETTORI: Filippo Rega ,dal 26 luglio 1824 al dicembre 1833... Vincenzo Catenacci , da dicembre 1833 a marzo 1855... Tommaso Arnaud ,dal 1855 al 1860... MASTRI DO CONIO: Michele Arnaud,dal 1804 al 1834... Vincenzo Catenacci,dal 1814 al1833... Achille Arnaud,dal 1815 al 1837... Francesco D'Andrea,dal 1825 al 1844... Michele Laudicina,dal 1830 al 1839... Andrea Cariello,dal 1830 al 1870... Scipione Catenacci,dal 1832 al 1857... Tommaso Vernucci,dal 1834 al 1855... Raffaele Vernucci,dal 1842 al 1850... Luigi Arnaud,dal 1834 al 1875... Da: "Manuale delle monete di Napoli 1674-1860"... di Pietro Magliocca...
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  37. Buonasera, grazie mille per questo prezioso suggerimento, non ne ero minimamente a conoscenza di questo e di tutti gli altri libri che ho visto adesso riguardo alla monetazione romana. Ho sempre pensato che fosse troppo difficile districarsi tra queste monete ed ho sempre lasciato perdere, fino a due anni fa' quando mi ci sono trovato praticamente dentro senza neanche volerlo, per puro caso. Siccome è molto più entusiasmante, almeno per me ed in questo momento, di qualsiasi altro periodo storico, la monetazione romana si è presa tutto il tempo libero ed è diventata davvero un'ossessione, tant'è che tutte le persone intorno a me non appena pronuncio la parola moneta si danno alla fuga, e mi sento molto nervoso per questo. Quando qualcuno poi mi dice che la moneta è falsa, il cervello mi va "en panne". Divento nervoso e non focalizzo l'informazione correttamente; successivamente tutta la frustrazione si attenua e comincio a rendermi conto, sia in senso positivo o affermativo che in senso opposto. Pubblico post sul forum solo da quando sono venuto a contatto con questa monetazione (prima avevo chiesto si e no due pareri) e lo faccio in primis perché ho abbastanza fiducia nelle persone che frequentano questa sezione, e poi per avere opinioni, per discuterne, per sapere cosa ho tra le mani e perché no, anche per mostrarle. Oltre questi, non ci sono altri fini! Certe volte ometto di dire particolari di cui sono già a conoscenza, non per testare, bensì per avere conferma. Altre volte, perché mi sembrava strano (specie in questi ultimi giorni) che qualsiasi moneta fosse falsa, non ho detto della provenienza per cercare di capire se le valutazioni fossero reali oppure no (ma in effetti a chi dovrebbe importare di dire qualcosa di diverso da ciò che pensa solo per venirmi contro?) ed è stato un atteggiamento stupido. Nelle ultime tre discussioni ho davvero superato i limiti e me ne rammarico, e chiedo scusa anche a lei @vickydog per aver reagito in quel modo stupido (se non sbaglio persona) nel post di Domiziano. Non sono una cattiva persona e non sono affatto maleducato, mi dispiace davvero essere arrivato così in basso. Mi ero innervosito fino all'inverosimile per nulla ed ho scritto stupidaggini una dopo l'altra. Grazie ancora per questo libro che mi ha suggerito, sono sicuro che mi sarà di grande aiuto.
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  38. Buonasera a tutti, condivido il link con l’ultimo mio articolo pubblicato proprio ieri su Cronaca Numismatica. Spero vi piaccia ⬇️ https://www.cronacanumismatica.com/falsi-coevi-dei-baiocchi-cartacei-della-prima-repubblica-romana/
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  39. Più che i cataloghi, in questa fase a mio parere è meglio se segui il mercato. Tieni presente che le monete che stai puntando tu - Antoniniani e Radiati di fine III-inizio IV secolo - sono monete per la maggior parte molto comuni e che se non sono in alta conservazione si vendono davvero a pochi euro. Pertanto è difficile trovarne presso le case d'asta se non in lotti, mentre più facilmente si trovano sui negozi ebay delle stesse case d'asta: Lanz per esempio ne vende a tonnellate. Dunque guardati attorno con attenzione: personalmente mi sentirei di consigliarti un acquisto come quello che avevo fatto io agli inizi della mia collezione (erano gli anni Novanta): un bel lotto consistente, ovviamente con tutte le garanzie di legalità necessarie, certo non i "bulk lot" degli scavatori abusivi. Io avevo acquistato all'epoca, presso il compianto Andrea Luise di Nummus et Ars, due lotti, uno da 100 antoniniani di Gallieno (ecco da dove viene il mio nickname) e uno da 350 bronzetti da Claudio il Gotico a Costantino. Ho passato mesi a studiare quelle monete e mi sono davvero "fatto le ossa" sulle monete romane, ponendo le basi per tutto ciò che è venuto dopo. Penso di non essermi mai divertito tanto con le monete come quando catalogavo quei pezzi: ogni sera dopo cena mi mettevo alla mia scrivania e ne schedavo quattro o cinque. Mi verrebbe voglia di rifarlo anche ora.
    1 punto
  40. Quindi il valore che viene data a quelle monete è vero valore?
    0 punti
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