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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/18/25 in tutte le aree

  1. Arriva arriva.. 😉
    2 punti
  2. Si prendono due tappini dell' acqua minerale, con un contagocce si fa cadere due gocce di candeggina su uno e quattro o cinque gogge di acqua nell' altro, .... si prende poi un cotton fiock oppure una pallina piccola di carta scottex sulla punta delle pinzette filateliche, .. e si intinge nella candeggina e poi nell' acqua e si va con codesta mistura a toccare la macchia di ruggine. Se si capisce che la macchia e' molto persistente si puo' agire usando solo candeggina risciacquando dopo qualche minuto. Si puo' poi (anche dopo dieci minuti) risciacquare con lo stesso sistema ma solo con acqua e asciugare tamponando con pezzetto di scottex. Torno a ripetere che questo procedimento non sarà in alcuni casi risolutivo al 100x100, ma dara' comunque una bella botta al fungo che il alcuni casi potrebbe anche non ripresentarsi. Se si vuole fare il bagno a piu' francobolli prendere un bicchiere d'acqua, aggiungere quattro o cinque gogge di candeggina, risciacquare poi il tutto solo con acqua anche piu' volte cambiando l'acqua di risciacquo.
    2 punti
  3. @Carlo. E comunque ti sei scordato a mettere l AE, vediamo se hai studiato 😁
    1 punto
  4. Buon Pomeriggio a Tutti, tempo fa ho preso per pochi euro, questa moneta trovata in ciotola. Si tratta di un 6 kreutzer in rame del 1800 coniata sotto Francesco II° d'Asburgo-Lorena, Imperatore del Sacro Romano Impero, zecca B di Kremnitz Slovacchia. All'inizio ho creduto di aver pagato poco la moneta per via della sua conservazione e per il bordo ondulato nel rovescio, a causa di colpetti. Ma poi per il fatto che sto riordinando la classificazione di alcune tipologie, ho notato nel diritto e nel rovescio delle macchioline grigie ( forse troppe ), che mi hanno fatto subito temere fosse cancro del metallo. Cortesemente, voi cosa ne pensate ? In allegato alcune foto. Grazie per l'attenzione.
    1 punto
  5. Gran bella moneta, lasciala per come si trova senza agire in nessun modo, quelle lievi macchioline sono talmente inconsistenti che per sviluppare un cancro del bronzo in modo serio potrebbero passare altri 200 anni, ci penserà eventualmente il collezionista del XXIII° secolo che l'avrà nella sua raccolta a curarla se necessario. Per la tipologia ha un aspetto veramente notevole.
    1 punto
  6. E ancora 1 ör del 1639, della regina Cristina di Svezia. Qui siamo a 52,39 grammi
    1 punto
  7. Buon pomeriggio a tutti, oggi vorrei parlarvi di questa monetina ( recentemente aggiunta in collezione ) in bronzo/rame del 1858 da 19 millimetri, un kreuzer ( soldo austriaco ), zecca di Milano che faceva parte della moneta spicciola del lombardo-veneto. Un breve cenno storico-culturale che forse non tutti conoscono ancora - nella parlata veneta soldi o denaro si traduce in schei . Ma da dove arriva questo termine ? A Venezia, la millenaria Serenissima Repubblica fino al 1797, aveva avuto il ducato e la lira veneziana che erano state la valuta legale. Durante la dominazione del '800 da parte dell'impero asburgico nel lombardo-veneto ( 1815-1866 ), le monete che circolavano in maggioranza erano le austriache e quelle del lombardo-veneto appunto, come ad esempio l'esemplare di questa discussione. Alcune avevano in leggenda a diritto la scritta SCHEIDEMÜNZE ( moneta spicciola ), ecco allora che per il popolo diventa schei che significava soldi e questo a tutt'oggi. Ed il ...DEMÜNZE ?? Anche questa porzione finale di scritta in leggenda ha fatto la sua parte : in quegli anni gli austriaci a Venezia avevano imposto la regola che se qualcuno veniva trovato in città senza almeno 5 soldi in tasca ( tasca = scarsèla in dialetto ), poteva essere accusato di vagabondaggio. Pertanto nella parlata dialettale veneziana una piccola somma di denaro veniva chiamata 5 schei de mona ( SCHEIDEMÜNZE ), mona può significare per indicare scherzosamente una persona sciocca ed ingenua; ma può anche essere utilizzata come espressione volgare -. In allegato oltre alle foto della moneta, una foto di un gadget souvenir che si può reperire ed acquistare a Venezia in qualche bottega artistico-artigianale. Grazie per l'attenzione.
    1 punto
  8. In biblioteca: Autori Ilkić, Mato; Belošević, Janko Un tesoro di monete e gioielli tardo medievali, scoperto casualmente nel 1960 a Pridraga, una cittadina della Dalmazia settentrionale a circa 28 km a est di Zara, era nascosto nell'area di una delle frazioni dell'ex ampio villaggio di Doca, in una valle fertile e ricca d'acqua nella parte sud-orientale del distretto di Cittanova. 1.081 monete furono salvate per la scienza, sette delle quali provenivano da zecche illegali. Tutti i pezzi regolari sono coniati in argento e sono suddivisi in sette gruppi fondamentali in base alla loro origine. Un gran numero di esse proveniva da Aquileia, ma anche da Venezia, dove venivano coniate monete a nome dei Dogi e soldi anonimi per i possedimenti veneziani in Dalmazia. Tra le monete dell'Italia settentrionale, ce ne sono anche alcune provenienti da Padova e Gorizia. Seguono denari ungheresi del periodo degli ultimi Angioini. Il tesoro contiene anche le monete di Hrvoje Vukčić Hrvatinić. Oltre a varie monete, il contenitore di piombo conteneva anche una piccola quantità di gioielli, per lo più in argento, a volte placcati in oro. La sua completa pubblicazione ne evidenzia il valore scientifico e offre un raro sguardo sul contesto storico di tesori nascosti. Adesso "tocca" studià🤣 P.S: venduto ad un prezzo "pazzesco" per il numero di pagine e qualità/quantità delle immagini
    1 punto
  9. Buongiorno, Un follis di Costantino battuto a Costantinopoli intorno al 327 d.C. probabilmente parte della propaganda relativa alla nuova Roma. La Vittoria con le braccia aperte tiene nelle mani due ghirlande, stante su una Trireme, invita la popolazione ad accorrere alla nuova città. La legenda Libertas Publica dà un grande senso di appartenenza alla grandiosa città che nasce. Al dritto testa laureata dell'imperatore rivolto a destra. Peso 2.96 per 18.5 mm Atexano
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  10. Non vedo bene la legenda di D, direi Onorio, sul rovescio Gloria romanorum
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  11. Quello su per giù è il valore di catalogo*, l'essere comunissima purtroppo ridimensiona il valore di tantissimo anche se in fds, realisticamente considera pressappoco un terzo di quella cifra, se si toglie un pelino di conservazione passando a spl/sup con molta difficoltà arrivano a uno/due euro, usata invece, come già scritto prima, diventano solo un ricordo, naturalmente da conservare ugualmente con cura. * Riferito a questa specifica banconota della prima emissione del 1969 senza nessuna particolarità nel numero di serie.
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  12. Forse può interessarvi il video della tavola rotonda che e’ stata fatta recentemente a Milano Numismatica sul futuro della numismatica dove ci sono più spunti da parte di autorevoli rappresentanti associativi.
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  13. Non mi reputo esperto, ancor meno quando si parla di questa monetazione. Ho solo esposto fatti che chiunque può verificare (quotazione dell'oro oggi ed un anno fa, valore ducatone, ecc.)
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  14. bello il trittico ma passo, costa troppo
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  15. Buongiorno @Saturno ho letto l'articolo che hai postato. Ho totalmente rivissuto una parte della vita dei miei nonni.
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  16. Diciamo che l'affermazione in sé non è veritiera, basta aggiungerci "in relazione agli stipendi medi" e lo diventa. Le parole, così come i numeri, sono molto importanti Detto questo, direi anche basta, non siamo su un forum di economia e di politica....
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  17. Magari avendo perso la password si presenterà con altro nick......
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  18. Guarda cosa ti mando,così studi un po 😂 https://www.romancoin.info/#:~:text=Note:,Probus%2C Gallienus and Claudius II.
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  19. Buongiorno @Ale75! Grazie! Adesso siamo passati ad AE4.. ce la mettono tutta questi romani per confondermi!
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  20. Corde sempre tese (o meglio: corda sempre tesa)
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  21. Il primo messaggero corre a 12 km/h, il secondo a 14,3 km/: la differenza tra le velocità dei messaggeri è 2,3 km/h. Nelle prime 4 ore il primo messaggero ha quindi percorso 48 km. Il tempo necessario perché il secondo messaggero raggiunga il primo è di 20 ore e 54 minuti, dato da 48 km di anticipo rapportati alla differenza di velocità tra i due messaggeri. Saluti e buona giornata
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  22. Le foto mi lasciano perplesso, ma non mi sembra di notare discrepanze con un esemplare autentico. Il peso è congruo (in genere v'è qualche centigrammo in più rispetto ai 16,13 g. dichiarati) e la moneta appare piurrosto usurata anche in modo molto uniforme (oserei dire fin troppo...). Comunque, se nuove foto migliori non presenteranno particolari più sospetti per ora mi asterrei dal cassarla.
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  23. La scelta della Bg penso sia una delle piu’ intelligenti viste negli ultimi 20 anni di 2 euro commemorativi(quindi dall’inizio in pratica, lascio fuori solo il magico 2 euro discobolo in quanto a moneta azzeccata) Arriviamo a coniare Euro, non ci conoscono, non conoscono il nostro alfabeto, ci presentiamo. Ottima scelta. Il 2 euro della Francia se cosi’ sara’ e’ bellissimo ♥️
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  24. Io ho una bimba di 5 anni, ogni tanto si avvicina e mi chiede di farle vedere le monete ingrandite per vedere i disegni. Quando capita di trovare una monetina per terra mi chiede sempre di fare una fotografia e spiegarle cosa c'è raffigurato. Spero possa essere un modo almeno per incuriosirla.
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  25. Perché sono troppo buono...😪
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  26. Aggiungo questo, presente nella mia collezione, che è uno strano ibrido fra il tipo con lo scudo con la punta in incuso e il tipo con le rosette ai fianchi dello scudo. Attendo da anni di vedere un altro esemplare che permetta di datarlo o di identificarne la zecca visto che è talmente stretto da non poter vedere nulla nell'esergo al di sotto del cavallo. Ipotizzo solamente la zecca di produzione vercellese che aveva prodotto quelli con lo scudo con punta in incuso perché probabilmente lì erano presenti i punzoni di quello scudo particolare utilizzati per preparare i coni e quindi il loro probabile riuso... Il bello delle monete piccole sabaude è proprio questo, una grande quantità di dubbi ancora irrisolti che mantengono vivo l'interesse e la ricerca.
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  27. Ciao, i due sesterzii che ti ho postato sono simili per tipologia al tuo. Che per entrambi sono stati coniati nel 168 e nel 169 d.C. E per entrambi troviamo due Tribunicia Potestas diverse a cui corrispondono RIC diversi. Percui non avendo indicazioni dalle legende in tal senso perché illegibili il massimo che si puo fare è individuare l'imperatore corrispondente ( ed anche questo non è semplice 🙂) e la tipologia questa si certa che è quella con l'Equita seduta. Posto foto degli altri due sesterzii con TP XXII e VIIII ed i relativi RIC ( 960 e 1484) 🙂.
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  28. Una inconsueta raffigurazione, molto bella. All'inizio sembrava anche a me potesse trattarsi di una treccia, anche perché la raffigurazione consueta vede il rapito di profilo. Poi però, guardando meglio, ho iniziato a vedere il piede destro rivolto verso di noi. In effetti in qualche esemplare di questa tipologia il barbaro/ragazzo(?)- sembra non essere di profilo. Ha cominciato a farsi strada l'ipotesi che il personaggio tratto dal soldato sia rivolto con il petto verso chi guarda, quindi il collo, quindi gli occhi. Da qui la maggiore convinzione che quella che pare una lunga treccia sia in realtà il braccio e la mano destra.
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  29. Se i segni che intendi sono come questi rappresentati nei dettagli che allego, sono causati dalle spazzole metalliche all'atto della pulitura del conio. A seguito di questa procedura il conio subisce delle rigature (in negativo) che lasciano dei segni in positivo all'atto della coniazione. E' più facile scorgerli nelle monete di ampio modulo, specie, ovviamente, su quelle in alta conservazione
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  30. Riporto al peso dei tondelli, una raschiatura che veniva fatta pre coniazione.
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  31. Caro amico, non si fidi dei quattro cattivacci di questo forum! In realtà sono (siamo) tutti invidiosi di lei, poiché non possiamo permetterci di acquistare monete così rare e storicamente importanti, quali quelle alle quali lei giustamente si interessa. Lasci perdere i confronti fotografici, la patina ed altri trascurabili ammennicoli, non contano niente di fronte alla sua convinzione. Acquisti questo pezzo e se lo goda come merita, dia retta! 😁
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