Nota sull’Album AFIS 1950-1960
l’album proviene dal dott. Domenico Timarco, padre di Aldo Timarco, nato a Catania il 20 Maggio 1907 e deceduto il 30 novembre 1990.
Il dott. Timarco, era funzionario del Ministero per il Commercio con l’Estero (accorpato al Ministero delle attività produttive nel 2001),
e per il suo lavoro viaggiò in molti paesi europei e asiatici, riportando bellissimi oggetti.
Per conto del Ministero Scambi e valute, andò nel 1938 in Etiopia, ad Addis Abeba.
Successivamente lo raggiunsero nel 1939 a bordo della nave Nazario Sauro, la moglie Dora e i figli Marco di 5 anni e Aldo di 3.
Durante la Campagna dell'Africa Orientale Italiana della Seconda Guerra Mondiale, le forze britanniche e del Commonwealth sconfissero l'Africa Orientale Italiana tra il 1940 e il 1941, occupando Etiopia, Eritrea e Somalia e restaurando l'Imperatore Haile Selassie.
I funzionari italiani che lavoravano in Africa, vennero fatti prigionieri e mandati nei campi di internamento. Questa sorte toccò anche a Domenico, in un primo momento in un campo in Etiopia, dove la moglie potè andarlo a trovare per fargli conoscere la sua terzogenita Carmelina nata a marzo 1941 ad Addis Abeba. In seguito fu trasferito in un campo di prigionia in Kenia.
La moglie, con i 3 bambini fu fatta tornare in Italia sulle famose “navi bianche” organizzate dalla Croce rossa Italiana. Un viaggio lunghissimo, si doveva fare tutta la circumnavigazione dell’Africa, disperato e coraggioso. Sulla nave morirono tantissimi bambini con la dissenteria, ma Dora con la sua forza e il suo amore riuscì a tornare in Italia con i suoi 3 figli. Qui sfollò a Grammichele in Sicilia, dove aveva dei parenti.
La prigionia durò fino al 1946!
Tornato in Italia ritornò a lavorare al Ministero del Commercio con l’estero.
Nel 1950 venne assegnato a Mogadiscio (Somalia) proprio all’inizio della Amministrazione Fiduciaria Italiana in Somalia.
Nel 1951 lo raggiunse la sua famiglia sulla nave Tripolitania, con una nuova figlia nata l’anno precedente Rosanna.
Vissero degli anni felici, in una bellissima casa con tanti domestici.
I figli più grandi fecero il liceo e praticarono diversi sport (boxe, atletica ,nuoto e basket).
Domenico e Dora frequentavano gli ambienti eleganti dei vari dirigenti e funzionari e diplomatici, con feste e balli.
Carmelina fece la cresima nella cattedrale di Mogadiscio.
Domenico era appassionato di caccia e partecipava ai safari organizzati.
Torna in Italia nel 1957, ma tornerà di novo in missione a Mogadiscio altre volte, ogni volta accolto con rispetto, amicizia e gratitudine.
E in segno di questo profondo senso di riconoscenza, oltre ad altri regali, gli venne regalato l’Album dell’AFIS 1950-1960, che è poi toccato al figlio Aldo dopo la sua dipartita.
Per il suo lavoro viaggiò moltissimo, arricchendosi delle esperienze dei paesi visitati e riportandone sempre oggetti bellissimi.
Ma l’Africa rimase sempre profondamente nel suo cuore.
E anche “nonno Mimì” è rimasto nel cuore dei suoi 5 figli e 10 nipoti, e i suoi oggetti ci parlano della sua vita e della sua vasta conoscenza e dei suoi molteplici interessi.
L'ultima nota con i valori della circolazione valori carta moneta l'ho messa per farvi capire quanto sia raro il biglietto da 1 Somalo.
Spero vi sia piaciuta la storia di "MIMMI"
GRAZIE A TUTTI.