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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/18/25 in tutte le aree

  1. Vale per tutte, è una questione meccanica…. Lo vedi bene in questa foto, dove c’erano i vuoti deL conio , il secondo colpo, sfasato di 180 gradi, ha lasciato intatto il dettaglio della testa coniata dal primo colpo, perché quei particolari ricadevano nel vuoto rappresentato dalla nuca dell’imperatore , e ha schiacciato quelli che erano corrispondenza dei piani del conio . La “ ribattitura” è una cosa. Queste sono doppie ( o triple) coniazioni indesiderate
    4 punti
  2. Busta affrancata con due 50c nero e ocra di posta aerea ala stilizzata emissione del 1934 per i possedimenti italiani nelle isole dell' Egeo. Annullati da POSTA MILITARE 121 SEZ. E ... (deduco che sia SEZ. E dallo scritto del mittente, anche se questa sezione non è catalogata, sono catalogate solo SEZ. A e B, questo non significa che non sia esistita). Purtroppo l' annullo non è nitido. Il resto è attinente a quanto scritto dal mittente. POSTA MILITARE 121 Assegnato alla 51ª Divisione di fanteria "Siena". Cronistoria Unità La Divisione Siena inquadra: 31º e 32° reggimento fanteria, 51° reggimento artiglieria. 1940. Dislocata in Piemonte all'inizio delle ostilità con compiti di riserva. Nel settembre 40 trasferita in Albania dove dal 28 ottobre è dislocata fra Delvino e Konispoli, nel settore epirota, da dove inizia l'attacco contro la città di Janina. Dall'1 novembre tenta il forzamento del fiume Kalamas e il 6 novembre alcuni reparti lo superano. A fine mese ripiega sotto la spinta offensiva greca. Dal 14 dicembre respinge altri attacchi nel suo settore. Il 19 si ritira sulla linea da Himara a Kallarat. La resistenza agli attacchi greci continua e si stabilizza tra Mali Gramit e pendici nord di Mali Papaia. || 26 dicembre i reparti della "Siena" provati dai combattimenti vengono ritirati dal fronte. 1941. Il 25 gennaio ritorna in linea nella zona di Chiaff e Chiciocut di Monastero. Ancora impegnata nei combattimenti che continuano ininterrotti fino all'8 febbraio quando viene ritirata dalla prima linea e inviata in riordinamento. Prende parte alla controffensiva italiana del 9 marzo e all'offensiva finale dell'aprile. Terminate le operazioni militari le unità della Divisione si raccolgono prima nella valle dell'Osum e poi, in giugno, nel Peloponneso costituendo presidi a Corinto, Nemea, Argos, Nafplion. A fine set-tembre 41 inizia il trasferimento nell'isola di Creta. 1942/3. La Divisione controlla la parte orientale dell'Isola di Creta. Si scioglie a Creta nel settembre 43 in conseguenza dell'armistizio. Quindi il 21 2.42 data del nostro annullo, Michele scrive da Creta. La busta mi piace molto peccato l' annullo non nitido, ECCEZIONALE ESEMPIO DI STORIA POSTALE MILITARE.
    3 punti
  3. A volte si trovano le cose più strane, anche questa proviene da un rotolino intonso, l'ho già postata nel forum anni fa, ma qui si vede sin troppo bene che è una moneta da 500 lire
    2 punti
  4. Io ti credo però purtroppo,come tu stesso affermi,non puoi dimostrarlo... Ti avevo chiesto come si presentava il taglio proprio per avere una piccola prova che fosse effettivamente un tondello delle 500 lire,ne ho uno anch'io con taglio liscio, però si può affermare che appartiene ad un 500 lire perché presenta un' appendice con parziale battitura sia al dritto che al rovescio...
    2 punti
  5. Posso affermarlo solo ed esclusivamente io stesso: da uno scatolo in cartone sigillato della zecca da 1.500.000 lire, e successivamente in uno dei 60 rotolini intonsi da 25.000 lire che si trovavano all'interno, è spuntata questa 'cosa', in buona sostanza mi è costata 500 lire. Non essendo in grado di poter mostrare nessuna prova di quanto sopra, rimane un semplice cerchio di metallo.
    2 punti
  6. La Capitana dello Yucatan Quali furono le reazioni nel resto del mondo, e in particolare in Italia, alla rivolta cubana e all'intervento americano nell'isola? Nel nostro paese la maggioranza della stampa e dell'opinione pubblica solidarizzava con la Spagna, in quanto paese colonizzatore (come, negli stessi anni, stava tentando di diventare l'Italia in Africa), o si manteneva neutrale. Ma non mancavano autorevoli voci contrarie. Il filosofo e parlamentare Giovanni Bovio era il presidente di un "Comitato Centrale italiano per la Libertà di Cuba", già attivo nel 1896, cui aderivano personalità come Felice Cavallotti, Edmondo De Amicis, e i fratelli Menotti e Ricciotti Garibaldi, figli di Giuseppe, che se fosse stato ancora vivo, di sicuro sarebbe corso in aiuto dei ribelli Tutti costoro si dichiaravano amici dei cubani in quanto espressione degli ideali repubblicani di Giuseppe Mazzini. Sull'altro fronte, tra gli amici della Spagna, figurava uno scrittore tornato prepotentemente d'attualità proprio in queste settimane... Emilio Salgari. Una presenza per certi versi sorprendente, se si pensa che i suoi eroi più famosi, Sandokan e il Corsaro Nero, si battevano invece per l'indipendenza e la libertà contro le grandi potenze coloniali, Inghilterra e Spagna. Nel 1899, Salgari diede alle stampe La Capitana dello Yucatan (o "del Yucatan" o "dell'Yucatan", la grafia cambia nelle diverse edizioni del romanzo). Protagonista è Donna Dolores del Castillo, una giovane marchesa che alla bellezza andalusa unisce un grande coraggio e un odio inestinguibile verso i Nordamericani, oppressori e invasori. Al comando di un formidabile yacht semisommergibile, lo “Yucatan”, la “Capitana” riesce a superare il blocco al largo di Santiago per rifornire di armi l'esercito spagnolo. Caduta la città, Dolores tenta di salvare la sua nave, forzando di nuovo il blocco dei vincitori. I militari americani, vengono descritti come famelici corsari, e sono criticati per l’utilizzo di una fanteria composta da uomini di colore, i quali sono ritenuti dall’autore dei codardi. Invece, i ribelli cubani sono accusati di preferire la guerriglia alle grandi battaglie campali (ognuno combatte con le armi che ha ) e di preoccuparsi solo di compiere razzie. I cubani sono descritti da Salgari come avidi e totalmente disinteressati "se a Cuba ci sia la bandiera spagnola o repubblicana". E alla fine, "gli Stati Uniti, inesorabili verso la povera Spagna, che aveva cercato di salvare, quantunque povera e dieci volte più debole il proprio onore, si appropriavano di Cuba, di Portorico e delle Isole Filippine, dietro l’irrisorio compenso di cento milioni. Il diritto delle genti fu interamente calpestato dagli affaristi dell’America del Nord". Una curiosa concidenza: Yucatan era anche il nome della nave che portò a Cuba Theodore Roosevelt e i suoi Rough Riders (ne parliamo nel prossimo post): eccoli a bordo, alla partenza da Tampa. Vista la fama conquistata dai "cavalieri" (in realtà la gran parte di loro era appiedata, poiché non era stato possibile imbarcare un numero sufficiente di cavalli ), i giornali italiani avranno sicuramente riportato le loro gesta, e forse anche il particolare del nome della nave, che potrebbe aver ispirato Salgari. petronius
    2 punti
  7. La situazione dei lavori nella zona ancora non è completamente risolta
    2 punti
  8. Buona sera. Penso che se si trattasse di una manomissione dovrebbero esserci senza dubbio dei segni dello scorrimento dell'altra parte metallica tolta. Se invece la parte esterna fosse stata coniata così dovrebbe avere una lieve spanciatura verso l'interno, non essendo contenuta durante l'operazione di conio in nessun modo. Buona serata. Gabriella
    2 punti
  9. Condivido col forum un acquisto in una recente asta Trovo gradevole, per quanto leggera, la patina al dritto. La foto dell'asta era molto sovraesposta ma e non si vedevano i piccoli colpetti al bordo del /D Il rovescio ha rilievi migliori ma ha subito un bel lavaggio Trovo la conversazione del cartellino un pò generosa, che valutazione dareste nel complesso? Vi ringrazio anticipatamente
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  10. Devi chiedere di battere un colpo quando evochi il grande "Spirito Sabaudo " A parte gli scherzi, grazie di chiedere il mio parere! Si tratta comunque di un Soldo del III tipo del periodo della reggenza della madre Cristina di Francia madre di Carlo Emanuele II. Non è una moneta frazionata, questa tipologia è difficile trovarla di dimensioni "decenti" e che permetta di vedere qualcosa delle legende! Comunque la cosa positiva è che sono tutte della stessa data, quindi perfettamente classificabile! https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE2REG/6
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  11. Buona sera Alex75, come riferimento ho tenuto conto del doppio legame delle chiavi, che si intravede debolmente, e delle lettere MA che si vedono nel rovescio, questa tipologia ha molte varianti, comunque la mia era una possibile ipotesi, vedi M.I.R. 1116. Ciao Borgho
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  12. Domenica mattina, 14 dicembre, il marciapiede lato sinistro era completamente sgombro quindi avranno iniziato da lunedì di questa settimana...purtroppo come avevo detto la vedo dura che questa domenica il mercatino venga riaperto. Anche perché non ho avuto nessuna notizia dagli amici con il banchetto. Comunque noi saremo presenti per parlare e prenderci il solito caffè...e per farci gli auguri per le feste natalizie...chi vuole venire troverà sempre qualcuno.
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  13. si anche là, in qualche vecchia asta è apparsa
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  14. Ciao @monetiere, il mezzo baiocco (coniato a Gubbio) di Alessandro VIII è descritto sia dal CNI che dal Muntoni. È presente in due varianti: CNI 1/ Munt 43 con stemma a targa e CNI 2-3 / Munt 44 con stemma poligonale. Anche il MIR lo riporta ai num. 2100/1 e 2100/2. Il tuo è la variante con stemma poligonale (Munt 44). La foto riportata dal MIR, quella che ti allego, è quella del Muntoni, ma al R/ la legenda è corretta: MEZO // BAIOC // CO . Il MIR lo classifica R2 (entrambe le varianti). Ma sappiamo bene quanto e spesso sia approssimativo il MIR sull'attribuzione del grado di rarità, soprattutto per i nominali minori. Il fatto che non si sia trovata un'altra foto se non quella del Muntoni, è in genere un buon segnale che la rarità è ben diversa 😎!
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  15. se @nikita_ lo dice, per me vale più di una perizia!
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  16. Posto uno dei miei esemplari,data: 1987...
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  17. Buonasera a tutti, Condivido un altro esemplare di Ducato HILARITAS VNIVERSA. Il possessore sostiene sia inedito per alcuni simboli al rovescio...cosa ne pensate?
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  18. Oggi in via armorari Ancora lavori..
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  19. Grazie PostOffice per tutte le notizie. Mi vengono in mente tutto ciò che questi uomini, molti partiti loro malgrado, hanno dovuto patire e sopportare in tutti quegli anni difficili. Molti sono ritornati morti per cause che nemmeno conoscevano, ancora peggio per quelli dispersi, che non hanno potuto avere nemmeno una tomba su cui i loro familiari si potessero recare per un fiore o una preghiera. Vorrei approfittare di questo post per fare un augurio ai nostri giovani che è quello di non conoscere mai cosa sia la guerra.
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  20. Grazie, grazie, grazie.
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  21. @NeroCupo grazie, quando mi capita di fare queste analisi mi diverto molto e quindi è stato un piacere. l'immagine dell'area "R2" non è invertita, diciamo che la patina che è andata via per il lavaggio, copriva un'usura preesistente, quindi l'immagine del metallo pulito è più scura. Anche a me aveva fatto quell'effetto, ma guardando la moneta mi sono reso conto di questo.
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  22. Buongiorno, mi pare vi sia ribattitura al dritto sulla data e al rovescio in prossimità della corona e sulla prima parte di Montisf, almeno fino a MON. concordo che la perizia di Tevere sia derimente e una garanzia
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  23. Sempre grande materiale di qualità !!! .. con spiegazioni che sono docenze filateliche. Il tempo che riesci a dedicarci e' sempre ben apprezzato da tutti.. con un Augurio di buone cose e buona giornata. P.O.
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  24. VENERDI' 18.12.2025 trovandomi oggi una mattinata libera, ho preparato alcune scan per questo fine mese, per riuscire a riprendere un pò il giro, saluti
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  25. Per me genuina ma di Valentiniano II. Arka # slow numismatics
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  26. la monetazione napoletana del Viceregno abbonda di monete ribattute e non per questo sono false... Scusate per l' off topic ma era giusto per chiarire...
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  27. La mia moneta acquistata tempo fa a Verona è molto simile all’esemplare della Bertolami Fine Arts, Auction 338, lot 1862, 26.05.2025 presentato nella seconda fotografia. Siracusa – Dominio romano (212 a.C.) AE 18 – Mont. 5344; S. Ans. 1095 (AE 3,69 g). Lot 1862 Starting price: 20 EUR. Price realized: 20 EUR. Greek Sicily, Syracuse. Roman rule, after 212 BC. Æ (16 mm, 3.57 g). Veiled head of Demeter r. R/ ΣYPAKOΣIΩN, Two crossed torches. CNS II, -; SNG ANS 1095; HGC 2, -; Buceti 1656. Extremely Rare, green patina, about VF apollonia
    1 punto
  28. Le monete di Demetra con torce sono comuni nella numismatica antica, specialmente greca e romana, in quanto simboleggiano non solo la sua disperata ricerca della figlia Persefone rapita da Ade, cioè la luce che guida attraverso l'oscurità, ma anche il ciclo della vita-morte-rinascita, collegando la fertilità della terra alla ricerca della figlia spesso raffigurata anche con spighe e serpenti, elementi della natura e della rigenerazione, soprattutto in città come Metaponto. In sintesi, la torcia su una moneta di Demetra è un potente simbolo del suo ruolo di madre, della sua sofferenza e della speranza di rinascita, elementi centrali nel mito e nel culto agricolo. Al tempo dell’occupazione romana della Sicilia sono stati coniati dei bronzi siracusani con la testa velata di Demetra al dritto e due torce incrociate sul rovescio, come questo esemplare della Bertolami Fine Arts, E-Auction 295, lot 301, 04.05.2024. Lot 301. Starting price: 30 EUR. Price realized: 100 EUR. Greek Sicily, Syracuse. Roman rule, after 212 BC. Æ (17 mm, 4.31 g). Veiled head of Demeter r. R/ ΣYPAKOΣIΩN, Two crossed torches. CNS II, -; SNG ANS 1095; HGC 2, -. Extremely Rare, green patina, VF Scheda apollonia
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  29. Buonasera: Nel certificato ci sta scritto: "nella seguente medaglia". Non è riportato: "medaglie". Quindi, a mio avvviso, si tratta semplicemente di una medaglia in argento 986 a cui è stato applicato uno strato superficiale similoro. Lo strato superficiale, essendo di spessore pari a pochi micron, ha un peso infinitesimale che lo rende del tutto trascurabile. Per tale motivo, non è riportato. My 5 cents.
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  30. DE GREGE EPICURI Aelia Zenonis era la moglie di Basilisco (475-476 d.C.) Oltre ad un solido, se ne conosce un AE4 che porta al rovescio il monogramma di Zenone. Moneta rara, prezzata 400£ dal Sear 1981, classificata LRBC (Late Roman and Byzantine Coins) al n. 2287. Non ne ho mai viste, quindi sull'esemplare postato non so esprimere un giudizio.
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  31. Se sono 44 grammi (e non 50 come dichiarato per la medaglia in argento), si fa più concreta la possibilità che il cartellino indichi DUE medaglie diverse, e quindi quanto in suo possesso probabilmente è la medaglia in similoro (di cui non viene infatti dichiarato il peso). Certo che, come ho detto, se fosse davvero così sarebbe roba quasi da denuncia per l'Istituto Poligrafico: dal cartellino uno è convinto di acquistare un oggetto in argento, e si trova invece con la copia in similoro... Mah... Per la calamita: nè l'argento nè il bronzo (o quello che è) sono ferromagnetici. Vengono invece esclusi ferro e nickel
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  32. Quest'anno non ho trovato nessuna moneta che mi soddisfacesse per farmi un regalo di Natale e quindi mi sono dato alla filatelia. Un piccolo lotto di antichi stati + 2 lettere che vi posterò prossimamente.
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  33. Ecco la prima lettera del mio regalo di Natale. lettera con testo da Bassano a Salo` (BS) del 9.9.1861 affr. per s.10 fino al confine con il Regno d'Italia con s.10 II tipo Sassone n.31 - ann. tipo C1 - manoscritto "2" (tassa di 2 decimi di lira per la tariffa italiana) - bolli di transito di Brescia e di arrivo al verso
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  34. No, non è vero… si schiacciano solo i pezzi che cadono di nuovo sui pieni del conio e si salvano quelli che ricadono in un vuoto del conio Detto ciò, mi pare che le ribattiture siano tre e non due
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  35. Ultimo acquisto da Inasta 120: mezzo scudo Sede Vacante 1774. Come sempre pareri e curiosità sulla moneta sono ben accetti. Grazie.
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  36. A quanto è dato sapere dagli articoli di stampa, non è stata inibita la società ma il suo legale rappesentante, che sarà già stato sostituito nella carica da altra persona. Per quanto attiene l'asta dei doni "di Stato" ricevuti dalla Presidente Meloni, la stessa è stata sospesa (non annullata) per evidenti e facilmente intuibili ragioni, non essendo "opportuno" - in questo frangente -, che lo Stato affidi la vendita dei suddetti doni ad una Casa d'aste il cui legale rappresentante è stato raggiunto da una misura cautelare interdittiva. Ma, ancora una volta, non conoscendo gli atti dell'indagine, si può solo tirare ad indovinare (per quel che serve). M.
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  37. Siete off-topic, create una discussione a parte. Grazie!
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  38. Buonasera a tutti, Cosa ne pensate di questa? Presa da un venditore privato ad un buon prezzo. Il colore é intenso, il lustro é forte e il cielo é terso😅 Mi piace veramente tanto! Non ha il minimo segnetto ed il lustro é uniforme e forte, anche sotto la patina. Sotto la luce crea giochi di colore sul giallo/arancio. Moneta comune, che dà tanta soddisfazione... Saluti... Ronak
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  39. I believe professor Caltabiano porpousedly avoided the use of the word nymph because of its specific meaning when referring to Messana, though she seems to aknowledge her supernatural/devine nature. So I basically agree with what you wrote.
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  40. E su questo per anni, appena fiutato l'affare sono cominciati ad uscire i pezzi particolari dalla zecca..e non a caso in una occasione un addetto, denunciato, si era fatto una cintura dei pantaloni con piccoli scomparti segreti..inoltre nella vecchia zecca c'erano numerose zona d'ombra dove si poteva tranquillamente far uscire i tondelli...se poi ci mettiamo anche che i gestori delle macchinette di stazione termini si lamentavano di trovare troppi tondelli vergini ..ecco che il gioco era fatto. Certo, è ovvio che può accadere che qualcosa di sbagliato esca fortuitamente, ma certi errori sono troppo grossolani per uscire "da soli"
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  41. Salve @modulo_largo , forse potresti aver gia' letto la Storia Augusta nel passo che tratta di Macriano padre nel capitolo delle Vite dei 30 tiranni , nel qual caso riporto le pagine del testo antico a conoscenza di chi non possiede la Storia Augusta ; questo passo non risponde a favore o contro la tua richiesta , pero' lo considero utile per meglio inquadrare il periodo storico subito dopo la sconfitta di Valeriano , spero si legga decentemente bene . Saluti P.S. Macriano padre , essendo stato stato eletto Imperatore dai soldati insieme ai suoi due figli , che poi divennero Augusti , e' probabile , ma non dimostrato , che qualche zecca orientale in questo frangente abbia emesso qualche rara moneta a nome di Macriano padre , ma che per svariati motivi non sia giunta fino a noi .
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  42. E' attribuito ad una alleanza con Temesa, un raro esemplare di didrammo da Crotone, con al diritto tripode ed al rovescio elmo corinzio . Sarà a giorni, l' 11 Dicembre, in vendita Rauch 121 al n. 400 .
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  43. Sarebbe inutile qualsiasi commento, purtroppo augurarsi che nessuno li comperi è cosa ardua , ma sarebbe l'unica dimostrazione che essere filatelici è un altra cosa e non quello che vogliono loro...... auguri
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  44. Salve. Condivido questo importante e bel tornese del 1579. Solo stamane, rivisitando la discussione su : " Rarità ,inediti o curiosità dalle aste per il vicereame " sono venuto a conoscenza della sua provenienza dalla raccolta di Genny ( il che per me rappresenta un marchio di garanzia ). IL post 91, in cui Genny faceva riferimento alla sua moneta, mi era evidentemente sfuggito! La moneta in oggetto ha fin da subito attirato il mio interesse e sono felicissimo di essermela aggiudicata. Mi ero anche reso conto che si trattava dello stesso esemplare pubblicato dal Magliocca al n. 99 di pag. 135 (R5) nel suo volume sulla moneta napoletana 1503/1680. Ringrazio tutti per l'attenzione. Un caro saluto.
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  45. buon giorno amici volevo condividere con voi le monete che ultimamente sono entrate nella mia collezione.
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  46. Un caro saluto a tutti quanti. Trovata nel cassetto di "Nonno Domenico", il mio primo Due Cavalli di Carlo V. La monetina si presenta senza i soliti difetti nel metallo, e abbastanza leggibile nonostante una schiacciatura di conio sul bordo della stessa. Al D/ testa nuda, con fichu sul collo, intorno: CAROLVS IIIII RO ° IM , sotto il busto simbolo del coniatore. R/ Corona con due globetti ai lati, Intorno: REX ARAGO VTRIVS, in alto a chiusura simbolo : Croce potenziata. Peso: grammi 3,60. Diametro: 20 mm. Riferimento: Magliocca 82/2 , rarità assegnata R2
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