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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/10/25 in tutte le aree
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Questi due 10 kopechi pur avendo un diametro inferiore di un 2 eurocent riportano al dritto decine e decine di piccolissimi particolari, gli scudi che si trovano all'interno dell'aquila bicipite sono di appena un millimetro quadrato ed al loro interno si trovano minuscole, ma capibili, figure di animali ed altro. Sono stati capaci di inserirli anche nel 5 kopechi, moneta ancor più piccola di 1 eurocent. Sono consumate ok, ma vanno bene lo stesso, forse bastava solo guardarle per usurarle Giusto per vedere di cosa stiamo parlando. "Enorme", si fa per dire, il San Giorgio al centro di circa 7 millimetri quadrati.4 punti
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Salve , a me sembra lei: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MONSIV/113 punti
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Non diamo informazioni sbagliate. La moneta non ha alcun valore extra. Su Ebay ognuno è libero di mettere annunci a caso, ma non fa testo. Nessuno che ha la minima idea di cosa stia facendo mai e poi mai comprerebbe questa moneta3 punti
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Aggiungo un altro Coronato con un ritratto a mio parere molto molto ben conservato. Spero di riuscire quanto prima a mettere in collezione la variante con C dietro il busto del Re.3 punti
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Eccoci quasi ci siamo, vi ricordo la conferenza in programma domani sera alle 20:45 presso la nostra sede di via Kramer al 32 Milano. Per chi per vari motivi non riesce a partecipare in presenza ripropongo i link per la connessione da remoto. CCNM - Conferenza Enrico Lesino 1 Martedì, 11 novembre · 9:00 - 10:00PM Link alla videochiamata: https://meet.google.com/yjf-ccyr-zvc CCNM - Conferenza Enrico Lesino 2 Martedì, 11 novembre · 10:00 - 11:00PM Link alla videochiamata: https://meet.google.com/sqc-vvpu-gow Per incentivare alla presenza posto un magnifico rovescio di un ducato in oro coniato sotto Gian Galeazzo Visconti Tutte queste monete potranno essere visionate al termine della conferenza. A domani sera!3 punti
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Buongiorno, visto i gigli sulla croce potrebbe essere un jeton de compte francese,un po tipo questo. https://medaillesetantiques.bnf.fr/ws/catalogue/app/collection/record/ark:/12148/c33gb19b57 E qui abbiamo un po di esempi 🙂 https://medaillesetantiques.bnf.fr/ws/catalogue/app/collection?vc=ePkH4LF7w1I9geonpBCEJuTE9LzSYoWU1ExwxQrzCACkuBUa&page=13 punti
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E magari un po'più di sicurezza, visto quello che sta succedendo.... La conosco bene Firenze e mi ricordo che una ventina di anni fa si poteva ancora passeggiare anche di notte senza per questo rischiare la vita o altro.... Scusate se sono andato fuori tema, ma dalle notizie che si hanno c'è veramente da essere infuriati: comunque tutta la mia solidarietà va a quella giovane turista!3 punti
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Dovrebbe essere : https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ADI/5 Si, Montalto2 punti
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Ciao @Atexano, dal poco che so, credo se ne parli anche sul RIC IV, i due denari in questione sono stati fatti coniare da Settimio Severo a seguito del suo viaggio in Nord Africa. I denari potrebbero commemorare un'indulgenza elargita a favore della città di Cartagine. Alcuni dicono verosimilmente la riabilitazione dell'imponente acquedotto della città nordafricana, da qui la raffigurazione sul rovescio delle monete dell'acqua che sgorga dalle montagne. La dea raffigurata invece dovrebbe essere Iuno Caelestis, rappresentazione romanizzata e sincretica della cartaginese dea Tanit. Per quanto riguarda le monete, mi piacciono molto entrambe. Come conservazione, azzarderei un BB per il denario di Settimio Severo, mentre un qSPL per il Caracalla. Ovviamente, queste sono valutazioni di un neofita, che valgono quello che valgono. Attendo come te eventuali ulteriori approfondimenti. Grazie e un caro saluto a tutti, K2 punti
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Mi sa che è chi li acquista che si deve aggiornare (dubito siano in tanti... poi non è che le persone normali devono adattarsi agli stolti, semmai sono gli stolti che dovrebbero farsi furbi...)2 punti
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Grazie @PostOffice, @Alan Sinclair per le info. Domani provo a postare singolarmente i meglio conservati per lo studio... La prossima settimana dovrei ricevere l'unificato 2001 tre volumi che coprono buona parte d'Europa... 😃 Saluti2 punti
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Semplicemente stavo dando uno sguardo ad ebay.it giusto 2 giorni fa', per valutare se spendere o no, esattamente questi 2 euro... e il risultato è stato che hanno più valore del facciale! Anche usati, c'è chi spende spedizione inclusa anche 10e. Aggiornatevi. Ciao2 punti
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Grazie @PostOffice, mi ci sto affezionando, soprattutto perché copre quasi tutti i francobolli d'Europa.2 punti
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Il tuo Sassone in bianco e nero non sbaglia un colpo, e' il 2 M del 1920.👍, ...i vecchi cataloghi hanno un quid in più sempre. Queste emissioni vanno controllate bene potrebbero dare oltre al sano divertimento anche soddisfazioni. .. questa settimana se riesco li approfondiamo.2 punti
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Ciao @Ajax imperiale. Dovrebbe essere un AE3 GLORIA ROMANORVM di Arcadio. Mi sembra di leggere SMKA quindi la zecca dovrebbe essere Cizico. https://www.acsearch.info/search.html?id=124154872 punti
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A Firenze, in centro, "tengo casa" (anche se non ci vivo) e ci vado spesso (anche per acquisti numismatici) e concordo con tutto quello che dici, venti anni fa non era così, molto è cambiato (in peggio) anche se noi non vogliamo crederlo e altri non vogliono dirlo (per opportunità politica) .2 punti
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Se posso permettermi di dare un consiglio a @SS-12 è di cercare di capire che monetazione è il caso di approfondire. Vedo, infatti, che intervieni su praticamente tutte le sezioni del forum (pontificie, preunitarie, Regno d’Italia, Repubblica, estere, ecc.) chiedendo spesso informazioni per monete in bassissima conservazione. Ora non so se queste monete provengano da un qualche parente o se siano tuoi acquisti ma, in ogni caso, forse sarebbe il caso di moderare questo impeto, caratteristico del collezionista agli albori, e iniziare a pensare di comprare qualche libro. La numismatica è costituita da due pilastri: la passione (fondamentale) e la dedizione allo studio ed alla ricerca. L’immagine che traspare è che hai una forte passione (e ciò è assolutamente positivo) ma questa energia va incamerata nella giusta direzione per maturare. La fiamma se lasciata incontrollata rischia di consumare rapidamente la candela, spegnendo questo tuo grande entusiasmo in breve tempo…2 punti
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Ciao carissimo Per me sì, fatto bene bene. Guarda il bordo, esso presenta svariate bolle di fusione ( per me sono quelle). Esse sono presenti in parte anche nei campi.1 punto
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Buona sera, vi volevo mostrare questa cartolina postale datata 12 dicembre 1941 che secondo me mostra una incongruenza. Il mittente di nome Gigino scrive al padre Giovanni e alla fine della cartolina dice: "Oggi grande manifestazione per l'entrata in atto del trattato tripartito e la nostra solidarietà col Giappone e la Germania contro Roosevelt". Come è possibile visto che il trattato era stato firmato il 27 settembre del 1940 ? Che ne pensate? Grazie Vi invito a leggere l'inizio dello scritto, sembra il racconto dell'inizio di un film.1 punto
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Si parla di "entrata in atto" del trattato, che fino a quel momento era stato solo sulla carta, ora invece diventava operativo, poiché il giorno prima, 11 dicembre 1941, l'Italia aveva dichiarato guerra agli Stati Uniti, a seguito dell'attacco giapponese a Pearl Harbor del 7 dicembre e all'analoga dichiarazione della Germania. Come sempre un documento storicamente molto interessante petronius1 punto
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Proprio per questo sarebbe opportuno sapere come lo hai avuto, francobolli come questo non capitano per caso. Preciso comunque che di questi non mi intendo, il mio è un discorso generale, le rarità, per averle, bisogna cercarle e comprarle, pagandole quel che valgono, poi una tantum la botta di può anche capitare, però... petronius1 punto
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Ciao. La tua moneta non è la 194/1 https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-B57/1 (da cui hai preso i pesi) ma la 50/3 https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-B6/1 La differenza tra i due assi con simbolo l'ancora è nella testa di Giano: di stile classico nel 50/3 , piú schematizzata nel 194/1.1 punto
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Ricapitolando, raccomandata con etichetta di assicurata corretta con timbro R sopra la A, partita da Salerno il 1.9.39... ... sul retro annullo di transito dell' ambulante Foggia Roma sempre del 1.9.39.. con altro annullo non nitido.. Vi e' anche l'annullo in rettangolo A.R. di Avviso di Ricevimento (o Ricevuta di Ritorno) che però non essendo in tariffa, sarebbero stati 50c in più, .. e' stato solo apposto il timbro ma il servizio accessorio non è stato utilizzato. ... ed infine annullo di arrivo a Merano 2.9.39. La raccomandata è stata affrancata con l' Augusto dell' Imperiale da 1,75 lira arancio sempre bello. Tipica busta che se ti sfugge un particolare come la R sulla A che non ho notato, non ti ci fa capire niente. Comunque l' unione fa la forza e la condivisione dei saperi e delle esperienze fa la differenza. Evviva la raccomandata R sulla A per Merano.. Evviva !!!1 punto
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Ciao @Antonino1951 Nino, da cellulare mi pare il classico quadrante di Claudio con modio?1 punto
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Parlo per esperienza personale. Anche se non accetti la restituzione, la garanzia ebay protegge l'acquirente e lui può fare la richiesta di restituzione se qualcosa non gli torna. Se ebay accetta la richiesta di restituzione, le spese di restituzione sono a carico del venditore a meno che non ci si metta d'accordo con l'acquirente. Intanto ti bloccano i fondi per un equivalente della cifra spesa dall'acquirente (compresa la spedizione) e poi dopo un po' te li addebitano sul conto corrente se nel frattempo non guadagni una cifra equivalente da altre vendite. A me è successo di vendere una medaglia russa rara del 1700 (con alcuni difetti dovuti alla sua storia) ad un acquirente spagnolo che, nonostante fosse tutto ben evidenziato e mi avesse chiesto altre foto ed informazioni, all'atto della ricezione ha dichiarato a Ebay di averla portata a un negozio numismatico di Madrid dove gli avrebbero detto che è falsa. Ha addotto questa motivazione per farsi accettare il reso e sono stato costretto ad accettarlo e a perderci i soldi della spedizione di invio (quella di restituzione sono riuscito ad accordarmi per farla pagare a lui). Questo nonostante io abbia contattato il negozio numismatico citato dall'utente nella contestazione e mi abbiano assicurato che mai né lui, né i suoi dipendenti hanno mai visto la medaglia nel loro negozio. Ho inviato a Ebay prove di questa comunicazione e ho detto anche di contattarli direttamente, ma loro non hanno fatto nulla e alla fine ci ho perso io. Per quanto riguarda la spedizione, la garanzia ebay protegge l'acquirente: se l'oggetto non arriva o arriva danneggiato, chi è responsabile è sempre il venditore. Ci sono alcuni venditori che propongono diversi tipi di spedizione con diverse garanzie per chi volesse sceglierle, ma se qualcosa va storto, alla fine paga sempre il venditore. E anche fare la raccomandata o un pacco assicurato generico con Packli... non basta, perché le monete non sono coperte da questo tipo di assicurazione. Se il venditore vuol essere tranquillo al 100% deve fare l'assicurata alle poste e ribaltare i costi all'acquirente. In quel caso, è comunque il venditore che deve ottenere il rimborso dalle poste e recuperare quello che avrà già rimborsato al cliente tramite ebay... Questo fa capire quanto sia abbastanza sbilanciata verso l'acquirente la serie di normative di Ebay1 punto
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Sì, lo ammetto sono un collezionista! Dovremmo organizzare una marcia per l'orgoglio dei numismatici! (Niente arcobaleno però, piuttosto una bandiera bianca con un bel tondello a scelta personale!).1 punto
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Nuntio Vobis: ed il giorno prima, il 12 si terrà la 25a asta MONTENEGRO di Numismatica1 punto
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Infatti sono rimasto alquanto amareggiato perché, conoscendola da diversi anni, non immaginavo una tale chiusura mentale su questa tematica, anche alla luce delle mie argomentazioni. Far passare l’idea che i collezionisti siano il male assoluto da combattere perché vanno a braccetto con i tombaroli credo sia un qualcosa che, oltre a non rispecchiare assolutamente la realtà dei fatti, provochi soltanto danni. Le ho fatto anche notare come molti studi provengano al di fuori del mondo accademico (dai tanto demonizzati collezionisti) e che numerose collezioni oggi esposte in importanti musei siano state donate da privati. Purtroppo, le mie sono state tutte parole al vento… Non comprendo proprio il senso di un tale indottrinamento avverso all’intero mondo del collezionismo numismatico. Certo che se la loro idea è che siamo praticamente tutti dei criminali (fino a prova contraria), poi si spiegano tante cose…1 punto
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Certo, figurati... Ma avevo chiesto informazioni addirittura su pezzi musealizzati e stranoti ma in alcuni casi hanno risposto solo sotto minaccia di denuncia (dopo 2 mesi di suppliche telefoniche e PEC), altri addirittura se ne sono fregati alla prima PEC mi hanno detto che il pezzo non c'era neppure nel loro museo (cavolo non sanno neppure cosa possiedono nelle vetrine). Va' bèh, allora credo proprio che possiamo anche chiude, licenziare tutti e privatizzare... Sto esagerando ma come si può essere così ignoranti ?1 punto
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Buongiorno @miza, per questo postato singolarmente secondo me si tratta della serie tedesca del 1920 valore 2 M carminio azzurro. Filigr. A Dentellato 14. Il mio Sassone del 1967 lo cataloga al numero 130. Intravedo però tra gli altri tuoi, forse qualche esemplare del 1902-04. Aspettiamo però anche pareri più autorevoli. Buona giornata.1 punto
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Purtroppo, c’è anche molta ignoranza riguardo al tema del collezionismo numismatico. Un paio di mesi fa ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con un’amica da poco laureatasi in archeologia. Lei è fermamente convinta che gran parte delle monete che i collezionisti comprano oggigiorno provengano da scavi illegali (non di secoli fa ma avvenuti di recente). Le ho cercato di spiegare che se non si conosce la provenienza di una moneta antica, chi la vende (che sia commerciante, casa d’aste o privato) corre dei grossi rischi ma non c’è stato verso di farla ragionare… Certo che se questo è ciò che insegnano nelle nostre università non credo si prospetti un futuro roseo per il collezionismo numismatico in Italia e, più in generale, per il nostro patrimonio culturale… Tra l’altro le ho anche chiesto se per lei non avesse senso vendere alcuni esemplari comuni di monete presenti in vari musei e che, magari, non trovano nemmeno spazio per essere esposti. In questo modo vi sarebbe, da un lato, la garanzia che il collezionista non compra dal tombarolo e, dall’altro, si avrebbero a disposizione più fondi da investire in cultura. Mi ha risposto che non si può intaccare quanto rinvenuto durante uno scavo archeologico (sacrilegio!). Va conservato tutto (certo, in dei magazzini polverosi per prendere la muffa…)1 punto
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Buongiorno Anche secondo me un BB pieno. Questa tipologia spesso ha rilievi non nitidi, diciamo conio stanco, per questo motivo tendiamo a classificare qualche mezzo punto in meno...1 punto
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Purtroppo da noi è un disco rotto la gestione dei beni culturali, in teoria di tutti e in pratica "privatizzati" ad uso e consumo dei baroni del ministero. Avete mai provato a chiedere la possibilità di accedere a collezioni statali per uno studio? Magari negli anni è cambiato qualcosa, ma quando lo chiesi io, senza essere amico di qualche "amico", per lo studio che stavo facendo su Emiliano, più di un museo mi rispose che le collezioni numismatiche erano in restauro, oppure catalogazione o altro ancora che non ricordo (tipo l'impossibilità di avere del personale incaricato per la cosa, forse...), ma che non erano accessibili per uno come me, insomma. Dimenticavo di dire che alcune istituzioni pubbliche non hanno nemmeno mai risposto alle mie richieste via lettera o email. Eppure, fino a prova contraria, le collezioni sono pubbliche e dovrebbero essere, nei limiti del possibile, fruibili dal cittadino (di fatto comproprietario). All'estero, invece ho constatato che è tutto diverso: foto, dati, disponibilità ad una visita diretta...1 punto
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Bravo Matteo sei andato direttamente alla fonte e ora c’è maggiore chiarezza. Qui di solo l’elettro e’ buono in coerenza con quasi tutte le altre emissioni coeve. sono contento che l’ANS ti abbia potuto essere d’aiuto1 punto
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Quello che sostenevo sopra. Lasciamo perdere impossibili ‘ricostruzioni/legittimazioni’ di proprietà - puntiamo alla godibilita’ pubblica/valorizzazione del bene attesa verso un’esposizione storica e culturale mirata. Per carità - con quello che Firenze e’ presa d’assalto ogni giorno dell’anno dai turisti ci vorrebbero piuttosto ‘meno’ e meglio selezionati visitatori piuttosto chd di piu’ . Quello che c’e’ basta ed e’ di avanzo1 punto
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Ciao! In attesa di pareri più rilevanti ti dico la mia... Come periodo direi fine medioevo/ primi periodo del rinascimento. Non so identificarla con certezza ma potrebbe essere una tessera mercantile visto che il materiale sembra, quasi per maggioranza di composizione metallica, ottone e non vi è una leggenda ma solo cerchietti ornamentali tipici delle tessere mercantili. Somiglia molto ad alcune monete medievali spagnole: al rovescio è raffigurato l' "agnus dei" che sarebbe il simbolo di cristo che è molto frequente, appunto, nella monetazione medievale spagnola.1 punto
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Ma è uno scherzo ... spero proprio di sì! Ruzziche invereconde e terribili prese dalla rete senza alcuna logica, immagini sfuocate, risposte più o meno date a caso, grammatica approssimativa (per non dire peggio), richieste cretine (negozi di monete italiane a Lisbona ...). Cos'è: la saga dei tredicenni? SS-12 e NUMIsmatica12? Se non fosse uno scherzo (mi raccomando SS-12: studia la differenza tra congiuntivi e condizionali) almeno un po' di pudore!1 punto
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Oggi ciotola da 1 euro... e la sorpresa è stato il trovare un altro 10 kopechi in pochi giorni, messo peggio del precedente ma più vecchio... 18741 punto
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L'aquila e l'indiano Arrivare alle monete, era in realtà lo scopo principale di Roosevelt già prima d’incontrare Saint-Gaudens alla cena del gennaio 1905, come scrive chiaramente in questa lettera al Segretario al Tesoro, Leslie Mortier Shaw, del 27 dicembre 1904: “I think that our coinage is artistically of atrocious hideousness. Would it be possible, without asking permission of Congress, to employ a man like Augustus Saint-Gaudens, to give us a coinage that would have some beauty?” Il Presidente non le manda a dire, per lui le monete americane correnti sono “di atroce bruttezza” e, paventando le resistenze del Congresso a un loro cambiamento, si chiede fin da subito se sia possibile procedere senza il permesso del Congresso stesso, assumendo un artista come Saint-Gaudens per “darci monete che abbiano qualche bellezza”. E Saint-Gaudens, nel luglio 1905, dopo aver ultimato la medaglia, accetta di lavorare anche sulle monete: ridisegnerà tutte quelle d’oro, da 2,50 a 20 dollari, e il centesimo in rame: le altre non si possono cambiare, non essendo ancora trascorsi, come prescrive una legge del 1890, venticinque anni dalla loro entrata in circolazione... riuscirà a rispettare l’impegno solo per i due nominali maggiori, 10 e 20 dollari. Come al solito, Roosevelt trovò il modo non solo di aggirare il Congresso, ma anche di superare i dubbi di Saint-Gaudens riguardo alla collaborazione con lo staff di incisori della Zecca, in particolare con l'incisore capo Charles Barber, con il quale si era scontrato aspramente nei primi anni del 1890 riguardo alla progettazione di una medaglia per l'Esposizione Colombiana Mondiale. Questa volta, gli assicurò Roosevelt, avrebbe avuto un protettore alla Casa Bianca mentre tramavano quello che il presidente chiamava il suo "crimine preferito" (my pet crime ). L'artista preparò modelli che raffiguravano la Libertà in cammino e l'Aquila in volo, che finirono per apparire sulla moneta da 20 dollari. Tuttavia, riflettendo su possibili disegni per un nuovo centesimo, aveva ideato il disegno della Testa d'Indiano che mostrava la Libertà adornata con un copricapo piumato, e sebbene il copricapo fosse stato un'idea di Roosevelt, Saint-Gaudens era giunto alla conclusione che questo, e non la Libertà in cammino, sarebbe stato un dritto migliore per entrambe le monete d'oro. Lo comunicò al presidente in una lettera datata 12 marzo 1907, in cui scrisse: "Mi piace così tanto la testa con il copricapo (e a proposito, sono molto contento che voi abbiate suggerito di realizzare la testa in quel modo) che mi piacerebbe molto vederla riprodotta non solo sulla moneta da un centesimo, ma anche su quella d'oro da venti dollari, al posto della figura della Libertà. Vorrei che la zecca realizzasse un conio della testa anche per la moneta d'oro, e poi si potrà scegliere tra le due una volta completato." E così Roosevelt ordinò alla Zecca di coniare una moneta d'oro da 20 dollari utilizzando questa combinazione, testa d'indiano al dritto e aquila in volo al rovescio, i disegni che sarebbero poi comparsi, rispettivamente, sui 10 e 20 dollari. Si ritiene che ne sia stato coniato un solo esemplare, di cui parleremo diffusamente nel prossimo post. Per ora, lustriamoci gli occhi con questo assoluto capolavoro dell'arte numismatica (foto da PCGS Coin Facts, courtesy of David Akers/Bob Harwell - Conservazione PR65) petronius1 punto
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Ciao @TitusC, per saperne di più puoi leggere la discussione " VICTORIE FRVCTVS" aperta in sezione monete e medaglie del Sud.1 punto
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Fate un giro su aliexpress e similari o rovistate le ciotole dsi mercatini. Hanno sempre quei colori pallidi, quei caratteri e dettagli straformati e approssimati, nonché lettere che appaiono "affogate" . Altri, ma non in questo caso, prese tano in aggiunta anche delle finte patine nero verdastre per simulare l' effetto antico. Comunque é solo una mia opinione, magari anche altri potranno esprimere la loro contribuendo con dei feedback.1 punto
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Salve,per me bella,opinione personale,penso che per i serrati non ci dovessero essere dubbi,inoltre da foto noto riflessi dorati e la perlinatura che assomiglia a quella del Vespasiano,credo che quella linea di unione tra i dots sia dovuta al cerchio preparato prima di fare i pallini1 punto
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Giusta osservazione. proporre arzigogolati - e irrealistici - schemi di condivisione di questi beni tra Stati mi sembra poi abbastanza utopico e poco pragmatico. piu’ utile sarebbe uno schema di esposizioni temporanee degli oggetti per farli conoscere al grande pubblici senza rimetterne in discussione l’attuale proprietà che solleverebbe vespai di discussioni e procedimenti giuridici ingrassando gli avvocati. Concordo anche su questo punto. credo che veramente importante, nodale, non sia il possesso da parte di uno stato piuttosto che un altro o addirittura un privato. Credo fermamente che opere d’arte o reperti di eccezionale valore artistico o storico o morale vadano custoditi e soprattutto ESPOSTI a beneficio del l’Umanita’ intera e quindi il Pubblico o il Privato debbano metterli a disposizione con questo intento e poco importa se si trovino in un posto o in un altro ma che siano custoditi, esposti e soprattutto valorizzati adeguatamente per il bene di TUTTI . questo andra’ contro chi rivendica fermamente la proprieta’ dei beni di uno stato/Paese per conto di quello stato ma a mio avviso è piu’ importante la condivisione culturale di questi beni piuttosto che la rivendicazione della loro proprietà.1 punto
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"Non è dato nemmeno sapere, al momento, se le monete – in corso legale già dal 9 ottobre secondo il decreto del MEF – saranno commercializzate solo in trittico oppure acquistabili anche singolarmente."1 punto
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Per chi volesse approfondire il contesto storico in cui vennero realizzati il soldo ed il 3 centesimi di tipo transitorio, consiglio caldamente di guardare il video in cui presento il mio articolo per il Gazzettino n.12 del Cordusio. Ne approfitto per ringraziare @dabbene per aver caricato sul canale YouTube tutti i vari interventi che si sono tenuti durante la Milano Numismatica.1 punto
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Preciso il mio intervento. Non sottovaluto assolutamente le monete in bassa conservazione. Nella mia collezione ho tante monete in bassa conservazione e le considero meritevoli di attenzione più di quelle in FDC. Per la loro storia, per il loro vissuto, per le opportunità di studio che ci offrono. Nella discussione sono presenti degli spunti interessanti: le monete non vanno mai buttate, come eventualmente vanno pulite, l’importanza dei falsi d’epoca…Ma essa mi è sembrata ripetitiva in vari punti, con attribuzione di valori oscillanti da quasi niente fino a 10/20 euro o poco più e con altre indicazioni o suggerimenti su come realizzare di più sotto il punto di vista economico. Sarò flagellato, ma il tutto mi è sembrato sproporzionato e non giustificato, se pensiamo che, alla fin fine, quelle monete vanno apprezzate per quello che raccontano, non per il loro valore commerciale, che è sicuramente bassissimo e che è veramente di scarsa importanza. Oltretutto, non andrebbero pulite, perché sono belle così. Questo volevo dire. Ed alla fine, il collezionista ha fatto quello che gli pareva e piaceva e che, forse, aveva deciso fin dall’inizio. con altre indicazioni euro o poco più.1 punto
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