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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/13/25 in tutte le aree

  1. Anche se con leggero ritardo celebro i vent'anni di permanenza su lamoneta, che partì con la mia iscrizione l'11 luglio 2005. Dunque, ad essere sincero non so che somma generale tirarne. Ho avuto tanto dal forum, su questo non c'è il minimo dubbio: ho incontrato persone simpatiche e di gran competenza che mi hanno insegnato molto, nell'ambito di una comunità insostituibile se si vogliono ampliare le proprie conoscenze e competenze numismatiche (questo specialmente per gli asociali come me, a cui manco per l'anticamera del cervello passerebbe di entrare a far parte di circoli / raduni numismatici). Io nel mio piccolo qualche contributo l'ho dato, ma spesso ho anche contribuito involontariamente a portare un certo "casino", questo in particolare per la mia dannata tendenza a discutere di politica, che per quanto m'impegni fatico a tenere a freno. Che dire... prima o poi arriverà la fine. La morte mi leverà di mezzo e avrò pure io il titolo di "numismatico per sempre", oppure il mondo finirà e il titolo lo acquisiremo tutti onorario nell'aldilà (ovviamente continueremo a collezionare monete anche nell'aldilà), ma fra inevitabili alti e bassi almeno per me l'esperienza è stata - ed è ancora - ampiamente positiva, perciò non posso che ringraziare tutti. [Allego un piccolo sondaggio anonimo che, se volete, mi aiuterà a capire di più qual è stato il mio impatto sulla comunità]
    6 punti
  2. Con piacere presento un bagattino con numerale I coniato su sesino di Marino Grimani a partire dal 1609. Nonostante quasi tutti gli studiosi, tra cui il Papadopoli, affermino che i bagattini con il numerale I siano stati coniati nella quasi totalità su sesini ritirati nel 1603, allo stato attuale sono conosciuti solamente 2 dogi: Pasquale Cicogna e Marino Grimani. Non si hanno notizie di bagattini con il numerale I coniati su sesini di altri dogi. Con piacere posto questa piccola chicca. Buona serata, Fabry
    2 punti
  3. ho ben speso UN euro per questa moneta, speravo di farci passare il fine settimana, non di chiudere la questione sabato a mezzogiorno 😭 però non mi hai detto di che anno è!!! E che nessuno mi venga a dire che "1978" c'è proprio scritto sopra! 😁 Ma quale? Ne hanno fatte quasi un miliardo e tutte di un solo anno? Cioè due milioni e 1/2 al giorno, tutti i giorni, festivi compresi? No: non erano stacanovisti, se ho capito bene, hanno coniato la stessa moneta senza modificarla fino al 1990. Adesso la imbusto e finisce con le cuginette in archivio @nikita_ la busta è teutonica, è una di quelle in carta riciclata ed è ancora più "bio" di quelle grigiastre visto che non è stata sbiancata. njk ========= https://it.numista.com/3294
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  4. Giusto perchè la posseggo sin dalla prima metà degli anni '80, sarebbe stata molto tosta.
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  5. Buongiorno,dico la mia... a me sembra NS(A) e potrebbe essere Costantinopoli (CONSA) . Purtroppo risalire al RIC sarà impossibile. http://numismatics.org/ocre/id/ric.8.cnp.122 Volevo complimentarmi con @Marcus Didiusper aver identificato il rovescio 😊
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  6. Buon pomeriggio a tutti! Quest'oggi vorrei condividere con voi uno dei conii in rame asburgici che più apprezzo: un Kreutzer battuto nel 1765 presso la Zecca di Hall (H) durante il regno della grande Sovrana Maria Teresa d'Asburgo (1740-1780). Questa moneta fa parte della "serie" coniata all'interno delle varie zecche della Corona Austriaca tra il 1760 ed il 1765. La moneta presenta: al dritto, l'effigie giovanile dalla Sovrana con diadema circondata dalle iscrizioni M THERES D G R I G H B R A AUST, Maria Teresa Per Grazia di Dio Imperatrice (consorte) dei Romani, Regina di Germania, Ungheria e Boemia, Arciduchessa d'Austria e, al rovescio, valore "EIN KREUTZER", millesimo "1765" e marchio di zecca "H" entro un ornato cartiglio barocco. Il pezzo pesa circa 10,05 grammi ed ha un diametro pari a 25 millimetri. Questa moneta, essendo stata coniata nel 1765, anno della morte del Sacro Romano Imperatore Francesco I Stefano di Lorena, amato sposo di Maria Teresa d'Asburgo, è uno degli ultimi conii in cui la Sovrana viene raffigurata senza quel velo vedovile che caratterizzerà buona parte dei suoi conii. L'effigie che vediamo impressa su questa moneta, quindi, può essere considerata come una sorta di "istantanea storica" che precede l'inizio dell'ininterrotto e solenne lutto della grande Sovrana austriaca. La morte di Francesco Stefano, avvenuta improvvisamente il 18 agosto 1765 ad Innsbruck durante i festeggiamenti per le nozze del figlio Pietro Leopoldo (futuro Granduca di Toscana e Sacro Romano Imperatore) con Maria Luisa di Borbone, ebbe un impatto devastante sull'Arciduchessa d'Austria. Maria Teresa e suo marito, infatti, erano descritti come una coppia unita da un legame di profondo affetto e rispetto: ciò mette in luce il fatto che la loro unione, durata ben 29 anni, non rappresentò solo un'alleanza politica di successo stipulata per "salvare" il nome della dinastia degli Asburgo dall'oblio. Il dolore di Maria Teresa fu immenso e duraturo: ella entrò in un lutto profondo che mantenne per il resto della sua vita. Si tagliò i capelli, smise di indossare gioielli e si vestì esclusivamente con abiti neri da vedova, una promessa che aveva fatto a sé stessa e al marito defunto. Inoltre, il diario personale della Sovrana offre uno sguardo intimo sulla profondità della sua disperazione. Nelle sue annotazioni, Maria Teresa descrive il suo stato d'animo con parole strazianti, parlando di un "abisso" di dolore. Scrisse anche che la sua vita era finita con quella del marito e che si sentiva "tagliata a metà" . Gli effetti di questo lutto sulla politica della grande Maria Teresa d'Asburgo furono significativi: sebbene continuasse a regnare con amore e dedizione, il suo approccio divenne più pio e legato alla religione. Delegò sempre più responsabilità al figlio maggiore, il neo-eletto Sacro Romano Imperatore Giuseppe II d'Asburgo-Lorena, nominandolo co-reggente al trono austriaco e concentrandosi maggiormente sugli affari interni e sulle riforme che riteneva potessero migliorare il benessere del suo popolo. La perdita del marito, quindi, rinvigorì la determinazione della Sovrana a governare come una "madre della nazione" lasciando un'eredità solida e duratura ai suoi successori.
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  8. Narrazione travolgente. Sprizza passione da tutti i pori. bellissima moneta.
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  9. Ciao,degli esemplari del 1812 sono censiti il tipo con :★DIO PROTEGGE IL REGNO... e il tipo con il simbolo della rotella al posto della stella a 5 punte che precede il motto Dalle immagini che hai postato non riesco a vedere il simbolo che precede il motto sul taglio... Ad ogni modo il manuale delle monete di Napoli le classifica amdedue R3 e le valuta 400 euro in MB,1500 euro in BB,5000 euro in SPL e 18000 euro in FDC... Dalle immagini postate è difficile giudicare la conservazione,però si nota una bella patina dorata...
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  10. L’invoice è proprio la ricevuta fiscale, non è altro che la denominazione in inglese della fattura
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  11. 1 punto
  12. È l’esemplare che ho riproposto nella foto di 23 anni fa al post #6819 della discussione https://www.lamoneta.it/topic/84573-le-monete-più-attraenti-di-alessandro-magno/ page/273/ apollonia
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  13. Forse 45 centesimi ridotto così 🤣🤣 Sul voglio non mi esprimo proprio.
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  14. Contenente (I) cero (N) = continente nero. Buona serata!
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  15. Ciao @SS-12, difficile dare un valore fisso stile "catalogo prezziario" per le monete di una certa età...😄 Questa è senz'altro una moneta molto ricercata, facilmente spunta prezzi tra i 300 e i 400 euro, ma in alta conservazione arriva anche oltre i 1000 euro. Come eccezione che conferma la regola, questo esemplare "sfortunato" è passato qualche settimana fa in asta Negrini, e non ha trovato acquirente alla base di 200 euro: https://negrini.bidinside.com/it/lot/30172/innocenzo-xii-1691-1700-roma-giulio-1694-a-/ Comunque non ci sono "cannoni" al rovescio ma una bombarda, e in questo articolo di Cronaca Numismatica di qualche anno fa, trovi un bell'approfondimento sul significato simbolico e iconografico della moneta, nell'ambito del contesto storico in cui fu emessa: https://www.cronacanumismatica.com/una-moneta-contro-la-guerra-oggi-come-tre-secoli-fa/ P.S.: La moneta di copertina dell'articolo è una di quelle "TOP", 1400 euro di realizzo in asta NAC di una decina di anni fa 😉. Ciao, RCAMIL.
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  16. Essendo in bassa conservazione, a mio parere, vale il peso del metallo contenuto.
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  17. Buon Pomeriggio @Dott_20Kreuzer, moneta interessante dal valore storico, rilievi abbastanza accettabili. Peccato per alcune parti usurate, in particolare parte del volto della sovrana, ma è pur sempre una moneta del '700 ! Bello al rovescio l'ornato che veniva coniato anche nella monetazione goriziana. Complimenti per i cenni storici riguardanti Maria Theresia.
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  18. Io le monete in rame (o bronzo, che dir si voglia) le conservo all'interno di un cofanetto della Masterphil. Qualcosa del genere, per intenderci: Essendo richiudibile, evito al massimo l'esposizione di queste monete all'aria. Gli altri esemplari (in oro e argento) li lascio, invece, all'interno del mio monetiere in legno.
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  19. Alessandro Giaccardi Le monete infamanti di Ferdinando II di Borbone. Collana ‘Nummus et Historia’ XLIII – Associazione Culturale Italia Numismatica. Ed. 2025. Pagine 48, illustrazioni a colori, f.to 17x24cm. € 10,00 (gratuito ai Soci ACIN iscritti nel 2022) Dall’Indice: Introduzione. Il Re Bomba Nessuna moneta rivoluzionaria per la Sicilia Le contromarche L’intendente, il sottintendente e l’ispettore I periodici dell’epoca I documenti dell’epoca Catalogo Tabelle Collezioni e vendite esaminate Bibliografia Salutoni odjob
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  20. Buonasera a tutti! Dopo aver condiviso la “famigerata” piastra di Ferdinando II del 1834 dal suono stonato nella sezione dedicata, vi presento un altro recente acquisto che entra nella mia collezione di grossi moduli in argento degli Stati Preunitari. 🙂 Si tratta di uno scudo milanese del 1785 di Giuseppe II, una moneta che desideravo da tempo per via del suo stemma che racchiude un po' tutta l'essenza di Milano. Particolarmente affascinante la patina iridescente, che le conferisce una luce davvero unica dal vivo. Avete qualche informazione o curiosità in più su questa tipologia? In rete ho trovato davvero poco... Ringrazio in anticipo! Xenon97 P.S. questa suona veramente bene!
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  21. Pronto anche il retro. Per la cronaca BB/SPL da Gavello. Pronto anche il retro. Per la cronaca BB/SPL da Gavello.
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  22. 1 punto
  23. Aggiugo la mia con i numeri di serie. Comunque la mia preferita è il 50 Lire Buoi 1° luglio 2018, che cascasse il mondo terrò sempre.
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Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
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