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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/04/25 in tutte le aree

  1. Io ho scritto una email alla redazione del Regionale della Lombardia Ho fatto riferimento al servizio di stamane ed ho chiesto se domen7ca ripartirà il Mercatino del Cordusio Al venerdì illustrano le iniziative del fine settimana. Chissà se si informeremo in tal senso. Poi vedo di cercare gli indirizzi email delle redazione di quotidiani online locali e scriverò anche a loro. Sperem
    3 punti
  2. Wow, che fortuna. Quando un soldino antico dell'”economista pazzo” ti cambia la vita. Lo vede brillare nella terra umida. E’ rarissimo. Lo sai quanto ha guadagnato chi lo ha trovato? Con chi ha dovuto dividere il guadagno? Che fine ha fatto il reperto? A quando risale? Redazione4 Dicembre 2025 Nella terra bruna, brilla un oggetto che riflette il sole. E’ giallo, d’un giallo pregiato, intenso, che accresce la potenza delle proprie vibrazioni, grazie al contrasto con il fondo nero delle zolle, ricco di humus e di umidità. Un padre, i suoi figli e un piccolo disco dorato: la scoperta ha mostrato come il passato possa assumere un valore concreto e trasformativo nel presente. Ma voi italiani, no. Astenetevi. Non cercate. Da voi, tutto è proibito. Forse dovete ridiscutere – in chiave liberale – il ruolo del cittadino con lo Stato. Le possibilità di collaborazione e di interazione. Il reciproco rispetto. Be’, molti italiani dicono che gli inglesi distruggono gli strati archeologici, cercando nei campi. Gli inglesi rispondono: noi non distruggiamo nulla, perchè gli aratri hanno già sconvolto il sottosuolo. Piuttosto recuperiamo un reperto, destinato ad essere distrutto dal trattore. Ricerca sì, ricerca no? Statalismo degli ultimi decenni o Stato davvero liberale? Spetta a voi decidere. Michael Leigh-Mallory, ex ecologo e appassionato di storia, decide di riprendere in mano il suo metal detector, strumento rimasto inattivo per oltre dieci anni. Il luogo scelto per la passeggiata familiare è Hemyock, villaggio del Devon, Inghilterra sud-occidentale, caratterizzato da campagne ondulate e insediamenti rurali di lunga memoria storica; la località dista circa 50 km da Exeter, città di radici romane e medievali, facilmente identificabile per la sua imponente cattedrale e il ruolo strategico nei traffici e nelle campagne militari del Medioevo. Durante l’uscita, un segnale tenue a pochi centimetri dal suolo rivela un penny d’oro perfettamente conservato, simile a un’atttuale monetra britannica da 20 pence o a 10 centesimi di euro. Leigh-Mallory reupera l’oggetto, prende le coordinate del punto di ritrovamento, scatta una foto e la condivide in un gruppo Facebook di appassionati, parte della rete britannica di detectoristi, tra cui spicca il The Metal Detectives Group, noto per coordinare ritrovamenti, effettuare identificazioni precise e fornire supporto numismatico altamente specializzato. Pochi minuti dopo, Gregory Edmund, senior specialist di Spink & Son, riconosce immediatamente il reperto: si tratta di un penny d’oro di Enrico III, coniato nel 1257, uno dei rari esperimenti inglesi di moneta aurea “moderna”. La moneta è stata realizzata dal maestro William of Gloucester utilizzando oro proveniente dal Nord Africa, un dettaglio che testimonia la rete di scambi e la circolazione di metalli preziosi nel XIII secolo. Sul recto campeggia l’immagine del re sul trono, barba piena e corona alta, con la leggenda HENRICVS REX III, mentre sul verso una lunga croce, completata da stelle e fleurs-de-lis (gigli), indica il valore nominale di venti denari d’argento. L’uso dell’oro, superiore al valore legale della moneta – alla gente conveniva fonderle e venederle queste monete come oro perchè guadagnavano di più così, come materia prima che cambiare la moneta o utilizzarla per acquisti – rendeva però l’esperimento fallimentare: molte di queste monete furono fuse o ritirate e solo otto esemplari erano giunti fino ai nostri giorni prima della scoperta di Hemyock. Era un’operazione da economista pazzo. Che voleva cantare il proprio Re, non tenendo conto dell’avidità umana. Molto concrete sono, invece,le regole attuali per chi trova tesori Secondo il Treasure Act 1996, normativa britannica di riferimento per il rinvenimento di oggetti antichi, qualsiasi scoperta definita “treasure” deve essere notificata immediatamente alle autorità competenti; la legge stabilisce criteri di valutazione, divisione del ricavato e possibilità di acquisizione da parte dei musei. Nel caso del penny, il museo locale ha declinato l’acquisizione per mancanza di spazio espositivo e la moneta è stata quindi “disclaimata”, consentendo a Leigh-Mallory e al proprietario del terreno di condividere l’intero ricavato dell’asta. L’asta presso Spink, Londra ha batuto l’offerta finale a 648.000 sterline (circa 740.000 €), cifra record per una moneta medievale inglese. Parte del ricavato è stata trasformata in NFT destinati a iniziative di ricerca oncologica, creando un ponte sorprendente tra un reperto del XIII secolo e la tecnologia contemporanea. Leigh-Mallory ha destinato il suo guadagno ai fondi universitari dei figli, Emily e Harry, già appassionati di archeologia e storia. Il ritrovamento del raro penny, con il suo record di valore, è uno dei pochi esempi in cui un singolo ritrovamento amatoriale possa incidere concretamente sulla vita di una famiglia e dimostra come la conoscenza, la pazienza e la curiosità possano trasformarsi in ricchezza storica ed economica. Al confronto con altri grandi ritrovamenti mondiali con metal detector, il penny di Hemyock occupa comunque un posto di rilievo: la pepita australiana “Hand of Faith” del 1980, 875 once troy d’oro, venduta per circa 1,3 milioni di dollari australiani; il tesoro anglosassone di Lenborough del 2014, oltre 5.000 monete d’oro e argento per un valore stimato superiore a 3 milioni di sterline; il tesoro romano di Hoxne del 1992, con centinaia di monete e oggetti di lusso valutati circa 1,7 milioni di sterline; e varie scoperte romane o medievali in Scandinavia e negli Stati Uniti, ciascuna con valori variabili da decine a centinaia di migliaia di euro. Questo confronto dimostra come, pur essendo un singolo oggetto, il penny di Hemyock si collochi ai vertici della classifica dei ritrovamenti più redditizi, rappresentando un caso raro in cui la passione per il metal detecting produce un impatto concreto sia storico che economico. Il ritrovamento, pur casuale nella forma, illumina aspetti complessi della storia medievale: le emissioni auree di Enrico III, la gestione economica di metalli preziosi, i traffici mediterranei di oro, le campagne militari gallesi e la sperimentazione monetaria che spesso sfuggiva alle logiche immediate del mercato. In definitiva, il metal detecting si conferma come pratica in grado di rivelare la stratificazione del tempo, di aprire finestre su secoli di storia, combinando serendipità, conoscenza scientifica e consapevolezza culturale. A Hemyock, sotto pochi centimetri di terra, il tempo ha atteso un padre con un detector e i suoi figli curiosi, pronto a svelare un piccolo miracolo dorato e a ricordarci che il passato può cambiare il futuro in modi straordinari e concreti. https://www.stilearte.it/penny-trovato-henrico-iii/
    3 punti
  3. ma che domande sono? nel manuale del collezionista c'è scritto il valore minimo delle monete da mettere in collezione? anche 1 centesimo di euro che mi manca e mi ritrovo di resto lo metto in collezione, e vale 1 centesimo! e se lo trovo per terra, lo raccolgo pure!
    2 punti
  4. Lo scavo archeologico di un grande mausoleo romano tra le colline moreniche del Garda, a Monzambano (Mantova) si inserisce nell'ambito della recente scoperta di altri edifici simili nelle vicinanze, a Goito (MN) e a Calvatone (CR). un interessante oggetto di studio per l'archeologia romana in Italia settentrionale
    2 punti
  5. Bottone con corona prussiana dei soldati imperiali tedeschi della prima guerra mondiale.
    2 punti
  6. Buon Pomeriggio a Tutti, condivido questa moneta di Vittorio Emanuele II° da due lire italiane del 1860 - zecca di Firenze, aggiudicazione d'asta di poco tempo fa. La sua conservazione è modesta, ma per cortesia vorrei conoscere anche il vostro parere. In allegato le prime due foto sono quelle della casa d'asta. Grazie per l'attenzione.
    1 punto
  7. Moneta in conservazione piacevole con usura uniforme e contorno con spigoli consunti. Come spesso capita il R/ è meglio conservato del D/. Posto il mio esemplare per confronto e condivisione (già fatto diverse volte su questo forum) con rosetta al contorno sovrapposta alla T di FERT:
    1 punto
  8. Yes ! Era considerato territorio italiano. (Ottima domanda).
    1 punto
  9. In perfetta tariffa corrispondenze tra sindaci o podestà, piego che doveva viaggiare aperto o sottofascia, affrancato con un bellissimo 25c verde scuro effige di V.E.III della colonia italiana Etiopia emissione del 1936. Annullato da un altrettanto bello e nitido annullo di Addis Abeba Arrivi e Partenze del 17.3.38. Affrancatura importante di valore, quotata 50€ + gli annulli. Si , .. trasmissione di uno stato di famiglia dal governatorato di Addis Abeba al Comune di Borgo San Lorenzo (Firenze). OTTIMO !
    1 punto
  10. Buongiorno a tutti. Appena ricevuto. Dati ponderali: diam. 17,3 peso 0,71 Chiedo a @savoiardo conferma classificazione MIR 15a e se possibile la classificazione del nuovo Cudazzo. Grazie
    1 punto
  11. fino alla vigenza della garanzia in oro fisico della monetazione nazionale, essendo una economia rilevante, l'Italia DOVEVA avere riserve rilevanti. anche quando si è passati al valore fiduciario della Lira, si è mantenuta ed ampliata la riserva aurea a garanzia della svalutazione continua della lira.
    1 punto
  12. A me piace molto nel complesso...tranne qualche colpetto albordo....siamo vicinissimi a SPL
    1 punto
  13. Stando al Trading Economics l'Italia è al terzo posto nel mondo per riserve auree, dopo USA e Germania. Il sito della Banca d'Italia - Riserve in Oro riporta 2.452 tonnellate di oro fisico, perlopiù lingotti ed in parte minore monete, di cui il 44,86% è custodito in Italia.
    1 punto
  14. Meglio, così ci teniamo vivi.
    1 punto
  15. Grazie! Forse dipende dal mio telefono, nel caso mi scuso, ma non riesco a ingrandire le immagini e a leggere. Comunque per i libri di numismatica vi suggerisco anche di vedere www.biblionumis.it molto fornito.
    1 punto
  16. Dovrebbe essere un quadrante romano di questa tipologia, prova a confrontarlo https://www.tinianumismatica.com/prodotto/quadrante-lamia-silivs-annivs-ric-422/
    1 punto
  17. Dovrebbe essere FL DELMATIVS NOB C. Arka # slow numismatics
    1 punto
  18. Se ti riferisci all'impronta digitale, nulla di rilevante. E' causata dal maneggio della moneta da qualcuno che aveva le dita sporche...
    1 punto
  19. moneta imitativa del tipo VIRTVS EXERVITI di Arcadio Onorio saluti
    1 punto
  20. Corretto, adesso vediamo se dalle parole si passa ai fatti. Diversamente, per chi abita a Milano, sapremo quando e come tenerne conto.
    1 punto
  21. Grazie. Si effettivamente anche le aquile sono bellissime 😍
    1 punto
  22. E come si fa a non innamorarsi delle qudrighe? Poi in alta conservazione.. complimenti @Alex79! Aggiungo, come serie che a me piace molto, quella delle aquile sabaude
    1 punto
  23. Dove ride duca T or è = doveri d'educatore. Buonanotte!
    1 punto
  24. Non appena li ricevo condividerò i miei due ultimi acquisti: il Fiorino di Carlo Emanuele I di cui ti accennavo per msg. e un Denaro secusino di Amedeo III (racchiuso in bustina e periziato, che non appena fotografato integro, provvederò ad aprire. Non amo le monete imbustate 😁😁😁). Fabio
    1 punto
  25. Ultimo arrivato, peso 0.50 g
    1 punto
  26. Apprezzo tantissimo quello che hai scritto e ringrazio chi ha piacere a leggere quello che io scrivo, il condividere la passione e cercare di aiutare chi si avvicina alle Savoia oltre che restituire quello che hanno insegnato a me ad altri per me è un piacere .. anzi, più che un piacere!
    1 punto
  27. Alessandro Giaccardi Le monete infamanti di Ferdinando II di Borbone. Collana ‘Nummus et Historia’ XLIII – Associazione Culturale Italia Numismatica. Ed. 2025. Pagine 48, illustrazioni a colori, f.to 17x24cm. € 10,00 (gratuito ai Soci ACIN iscritti nel 2022) Dall’Indice: Introduzione. Il Re Bomba Nessuna moneta rivoluzionaria per la Sicilia Le contromarche L’intendente, il sottintendente e l’ispettore I periodici dell’epoca I documenti dell’epoca Catalogo Tabelle Collezioni e vendite esaminate Bibliografia Salutoni odjob
    1 punto
  28. Si possono dare voti in negativo? Chiedo per un amico
    1 punto
  29. Ciao a tutti, soprattutto ai neofiti come me 🙂. Posto foto di due denari che condividono "identici conii"di quello della discussione. Alcune considerazioni su questi due nuovi esemplari. Quello della discussione, ribadisco il mio parere già espresso nella stessa, è prodotto per fusione percui falso. Così come, sempre da quanto mi comunicano le foto, a mio parere anche questi due nuovi esemplari.. Monete prodotte in serie quindi ci saranno sicuramente altri esemplari in giro, forse anche coniati ma non autentici. In campana perché tranne che per lo stile del ritratto di Adriano un pò desueto potrebbero essere più insidiosi 🙂.
    1 punto
  30. Buona sera, questa lettera è scritta da Suor Maria, una novizia delle Suore di Carità al Regina Coeli di Napoli. È indirizzata alla futura cognata Luisa (si è la stessa Luisa di quella lunghissima lettera d'amore pubblicata qualche giorno fa). La Suora quindi è la sorella di Paolo futuro marito di Luisa. Ho preso questa lettera perché mi piacevano i due francobolli attaccati a questa busta piccolina e la scrittura molto ordinata e chiara di facile lettura. Aspetto i vostri commenti e contributi. Grazie. Di seguito il contenuto della missiva.
    1 punto
  31. Credo possibile che la letterina sia stata recapitata attraverso altra persona.. forse quella Lucrezia menzionata, ecco il perché della minuziosità della busta, forse la mini bustina fu spedita all' interno di una missiva più grande..??... proprio alla suddetta Lucrezia..?? Non ha prezzo un inizio di questo tipo. E' proprio vero ... quello che si ha nella bocca e negli occhi si ha nel cuore. 💓 Ce la facciamo entrare lo stesso nella Filatelia... la letterina a Luisa in qualche modo e' arrivata, .. quindi un servizio postale c'è stato anche se non quello ufficiale. "Lucrezia Poste Segrete". 🧐
    1 punto
  32. La letterina che contiene il bigliettino misura circa 10 cm per 6 ed è stata scritta da Paolo, (ricordate la famosa lettera d'amore infinita?), ed è indirizzata sempre alla sua amata Luisa. La lettera inizia cosi: "Mia Preziosa Gemma"
    1 punto
  33. Nelle piccole cose a volte sono nascoste vere delizie. Lettera in perfetta tariffa per l'interno con 20c rosa (Augusto) + 30c seppia (Colombo), emissioni del 1938 della serie "Proclamazione dell' Impero".... ... annullati in partenza da un meccanizzato con linee ondulate di NAPOLI FERR. CORRISPONDENZE del 27 VII 39 XVII a.e.f. bello nitido ... .... annullo di arrivo di POTENZA CORRISPONDENZE ORDINARIE del 28.7.39. Affrancatura di valore, il 20c e' quotato 10/12€ e il 30c 14/16€. OTTIMA SCELTA !!! La lettera di Suor Maria è di una semplicità deliziosa e struggente che commuove, ...solo una religiosa poteva toccare l' animo con tanta semplicità. """ DIO SOLO ! In alto a sx e' il perfetto inizio""". Che il Signore abbia in gloria l' Anima di Suor Maria. Qui per la sensibilità di chi legge c'è quel valore aggiunto che non è in nessun catalogo. Caro @dareios it trovi sempre cose eccezionali !!! VERAMENTE BELLA.
    1 punto
  34. Interessante cartolina illustrata in perfetta tariffa per l' estero 'solo firma e data ' con 20c arancio tipo Michetti volto a dx. Questo Francobollo ha avuto due emissioni con diversi valori, una nel 1916 con dentellatura 13e1/2 x 13e3/4 ed una nel 1917 con dentellatura 14. L' emissione del 1917 è di qualche millimetro piu' alta dell' altra, quindi se non possiedi un odontometro per misurare la dentellatura ti basta confrontare il Francobollo della cartolina con un altro Michetti. E' annullato con un meccanizzato corona doppio cerchio con linee ondulate di MILANO CENTRO del 15 V 1923 bello nitido. Cartolina e affrancatura interessante bella anche l' immagine del Duomo color seppia.
    1 punto
  35. 1 punto
  36. Ma figurati! Confrontarsi è sempre un piacere, scusa se ti sono apparso "brusco", non era mia intenzione. Buona giornata a te ed a tutti, Massimo.
    1 punto
  37. Ciao @Ajax bronzo greco di Apameia in Frigia a nome dei magistrati Aristo. e Kephis. https://www.acsearch.info/search.html?id=14762057
    1 punto
  38. 1- errore macroscopico nella classificazione, non esiste IMBURI (4 volte di seguito un perito non può farlo!) 2- aprire e sfogliare il PAUTASSO, testo di riferimento (poi si accorgono delle differenze) 3- dare un'occhiata a questi schemi dei falsi (un perito dovrebbe accorgersi dopo questi suggerimenti)
    1 punto
  39. Ho ritrovato questi schemi che ha fatto @g.aulisio con monete false. Non soffermatevi troppo sui leoni, ma osservate i volti e confrontateli con quelli in asta... @Euskadi se hai voglia di fare qualche osservazione più tecnica, credo che molti te ne sarebbero grati.
    1 punto
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