Vai al contenuto

Classifica

  1. Carlo.

    Carlo.

    Utente Storico


    • Punti

      26

    • Numero contenuti

      3677


  2. Rocco68

    Rocco68

    Utente Storico


    • Punti

      26

    • Numero contenuti

      10918


  3. gennydbmoney

    gennydbmoney

    Utente Storico


    • Punti

      26

    • Numero contenuti

      12772


  4. El Chupacabra

    El Chupacabra

    Utente Storico


    • Punti

      26

    • Numero contenuti

      3833


Contenuti più popolari

I contenuti con la più alta reputazione dal 09/07/25 in tutte le aree

  1. Grazie! Ti posto degli scatti della moneta di cui ho accennato prima. Aveva un colpo abbastanza presente al ciglio del rovescio (a mio parere causato probabilmente all'atto della coniazione). Ma a parte questo (non trascurabile) problema, questo esemplare rientra a pieno titolo tra le più "perfette" che io abbia mai trovato nelle mie lunghe ricerche. La superficie della moneta si caratterizzava per essere molto "pulita" e nitida, rilievi molto precisi e ben evidenti (seppur nella loro bassa entità). Allego delle foto del venditore da cui la presi, con un dettaglio sulle pieghe della veste, che sono sempre uno dei punti deboli di questa tipologia. La patina invece era a dir poco fenomenale! non solo "spessa" (di vecchia collezione), ma omogeneamente estesa, coprente e con bellissime iridescenze (tipica della moneta "non circolata" che contraddistinguono spesso le monete emesse "per numismatici"). Su questa moneta, una patina con queste peculiarità non l'avevo mai vista, mentre, ad esempio, con un po di pazienza si riesce a trovare sui 20 Lire "Littore". Peccato per quel colpo, ma... la perfezione, davvero non esiste! su questa tipologia, men che meno! Ecco, nella mia personale esperienza, ritengo questo esemplare molto al di sopra della media per il conio (spiccata "pulizia" del modellato e rilievi perfetti nonostante la loro modestissima caratterizzazione; vedi la foto del dettaglio sopra inserita), per la patina, decisamente di insolita bellezza, e infine per la brillantezza veramente molto spiccata.
    11 punti
  2. Buongiorno a tutti, faccio compagnia al testone di Carlo I postato da @Andrea79 e vi presento uno dei miei ultimi acquisti sabaudi. Passata da Ratto nel 1965, da Varesi più recentemente e infine da Kruso questa primavera, dove l’ho acquistata. conservazione piacevole, dal vivo i rilievi sono alti e il metallo brillante, sotto a quella patina che a certe inclinazioni vira al blu. Buona giornata, N.
    10 punti
  3. Buonasera a tutti, in questa immagine scherzosa, elaborata da mia figlia in occasione del mio compleanno, viene raffigurata una sorta di contrappasso della figura del collezionista numismatico. Sullo sfondo della location del Mercatino del Cordusio, è rappresentata una transazione tra due monete antropomorfizzate, individuabili in un "testone" milanese e in un "ducatello" veneziano. Oggetto dello scambio sono i collezionisti. Infatti il "testone" sta trattando con il "ducatello" l'acquisto di un esemplare del 1966, rappresentato da una mia caricatura, in piedi sul raccoglitore. Da notare che il "testone" ha già acquistato un altro esemplare di collezionista che spunta dal suo "borsetto". Quest'ultimo particolare, sempre secondo mia figlia, contraddistingue ed identifica i frequentatori assidui del mercatino milanese e dei convegni numismatici che qualche volta anche lei è stata "costretta" a frequentare. Devo ammettere che quando l'ho visto mi è piaciuto molto e mi ha fatto subito sorridere. Un saluto Federico
    9 punti
  4. Generazioni a confronto Emissione 1955-1989 ed emissione small 1990-1992
    9 punti
  5. Buonasera a tutto il Forum. Appena aggiudicata all'asta su un noto sito on-line... variante non descritta in nota. Pubblica 1788 con al dritto SICILI anziché SICIL IL Magliocca le assegna R5 come grado di rarità.
    8 punti
  6. Direttamente dal convegno che si è tenuto oggi a Rende, una 37 senza punto dopo HIER Saluto tutti. Raffaele.
    7 punti
  7. ...e non dimentichiamo che ci sarà anche l'esposizione della Collezione dell'Amico Pierpaolo.
    7 punti
  8. Buon pomeriggio a tutti! Quest'oggi vorrei condividere con voi un paio di monete asburgiche coniate con millesimo 1807 all'interno delle zecche imperiali di Kremnitz (B) e Vienna (A) durante il regno di Francesco I d'Asburgo-Lorena: i 15 e 30 Kreutzer in rame "celebri" per il loro generoso modulo. Il pezzo da 15 misura 35,12 millimetri ed ha un peso di 13,12 grammi, mentre, il 30 Kreutzer ha un diametro di 37,50 millimetri e pesa 17,50 grammi. Queste monete, unite ai pezzi da 1 e 3 Kreutzer coniati con millesimo 1812, rappresentano le prime emissioni per il territorio austriaco successive alla caduta del Sacro Romano Impero, avvenimento accaduto il 6 Agosto 1806 in seguito all'abdicazione di Francesco II d'Asburgo-Lorena dalla carica di "Imperatore Eletto dei Romani Sempre Augusto". Dopo essersi nominato, in via preventiva, Imperatore Ereditario d'Austria già nel 1804, l'abdicatario Sacro Romano Imperatore ascende al trono austriaco con il nome di Francesco I preferendo, nei primi conii di questo turbolento periodo, essere indicato come "FRANZ KAISER VON OESTERREICH..." anzichè con la formula latina "FRANCISCUS I DEI GRATIA AUSTRIAE IMPERATOR..." (da lui adottata nelle varie emissioni in piena Età della Restaurazione) per apparire più vicino alla popolazione provando ad acquistare sempre più stima da parte dei suoi numerosi sudditi. Infatti, le iscrizioni che accompagnano l'effigie del sovrano nei conii da 15 e 30 Kreutzer sono in lingua tedesca e recitano: "FRANZ KAIS V OEST KOEN Z HUN BOEH GALIZ U LOD", ossia "Francesco Imperatore d'Austria, Re d'Ungheria, Galizia e Lodomiria" . Nella seconda faccia di queste monete appare, assieme al valore "FÜNFZEHN KREUTZER" (15), "DREYSSIG KREUTZER" (30) e al millesimo 1807, la seguente dicitura "ERBLAENDISCH WIENER ST BANCO ZEIT THEILUNGS MÜNZ" che nella nostra lingua significa "Moneta divisionale coniata per i territori ereditari della Corona Asbugica legata al corso legale del Banco di Vienna". Per comodità, aggiungo qui le varie traduzioni: ERBLAENDISCH, abbreviazione di "Habsburgischen Erblande", domini ereditari della Casa d’Asburgo (Arciducato d'Austria, Regni di Ungheria, Galizia, Lodomiria...); WIENER ST BANCO ZEIT, “Wiener Stadt Banco Zeit”, legata al corso legale del Banco della Città di Vienna. Si riferisce al fatto che la moneta era soggetta alle variazioni di valuta stabilite, in caso di forte crisi, dal Wiener Stadtbanco, la banca centrale austriaca; THEILUNGS MÜNZ, moneta divisionale e di valore frazionario Da appassionato di Storia europea ritengo che queste monete incarnino pienamente il clima tumultuoso seguito alla caduta del Sacro Romano Impero e alla nascita dell’Impero Austriaco: proprio in questo periodo Francesco I, vedendo la sua autorità più volte messa alla prova dall’esercito francese guidato dall'abilissimo Imperatore Napoleone I, avvertì la necessità di rafforzare la propria immagine agli occhi dei sudditi provando a guadagnare la loro stima anche attraverso delle monete più "popolari" e meno "distanti e ieratiche".
    7 punti
  9. Buonasera a tutti, siete tutti invitati il 20 settembre, alle ore 11:00, nel salone del Museo Civico Archeologico di Nepi, alla Presentazione dell’ultima fatica letteraria del dott. Fiorenzo Catalli: “Il Mito in tasca” Il volume ci trasporta nell’affascinante mondo della mitologia e della leggenda ma non solo anche della numismatica. Il libro che verrà presentato è una vera e propria guida “tascabile” dei miti e delle leggende dell’era antica. È un delizioso ed utilissimo libro di 156 pagine, pubblicato dalla Casa Editrice DieLLe, di Verona, con ISBN n. 9788899398835, in formato A5, la copertina è 4+4 su carta lucida da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura, il suo costo è di € 18,00. Il giorno della Presentazione del volume, sabato 20 settembre 2025, avremo a disposizione alcune copie, i presenti e i Soci del Circolo potranno usufruire di uno sconto considerevole, al posto di € 18,00 di copertina potranno comprarne una copia al costo di soli € 13,00, fino ad esaurimento scorte. Vi consiglio, quindi, per essere sicuri di trovarne, di prenotarne una copia fin'ora, contattando direttamente via mail il Circolo: [email protected], sarà data precedenza ai Soci del C.N.R.L. ed alle persone che saranno presenti alla Presentazione. Nel volume troviamo alcuni miti conosciutissimi, come quello di Enea e Anchise o il mito delle Dodici Fatiche di Ercole, ed altri meno conosciuti, come il mito di Erittonio o di Frisso e l’ariete. Ogni leggenda narrata è illustrata da dipinti, sculture e monete, dove è rappresentata, che rendono ancora più piacevole la lettura. Il volume è completato dall’Introduzione e dal capitolo iniziale, Mito e leggenda, dove viene spiegata anche l’origine delle due parole, da 41 capitoli, che raccontano altrettanti miti e leggende e, in chiusura, un utilissimo glossario, che racchiude tutte le denominazioni delle monete illustrate e che rende ancora più semplice ed interessante la lettura, anche per chi è digiuno dell’argomento. È un volume sicuramente da non perdere, soprattutto per gli appassionati di Storia e di Numismatica. Il dott. Fiorenzo Catalli non ha bisogno di presentazioni ma ne riporto una breve biografia, a beneficio di tutti noi: Si è laureato nel 1973 in Lettere, con Laura Breglia, presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza. Vincitore del concorso per Funzionario Direttivo nel ruolo Archeologi con specializzazione in Numismatica presso il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali e assunto in servizio di ruolo presso la Soprintendenza Archeologica di Roma dal 16 agosto 1979 fino al 31 maggio 2015, con sede di servizio in Via di Sant’Apollinare. Tra il 1999 e il 2006 ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale per il riscontro inventariale, la catalogazione e la valorizzazione delle rispettive collezioni numismatiche. Dal 2007 al 2015 ha ricoperto la carica di Direttore del Monetiere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana dove ha effettuando il riscontro inventariale, la catalogazione, l’edizione a stampa e on line e la valorizzazione della collezione numismatica, attraverso la pubblicazione a stampa e l’allestimento di mostre temporanee. Dal 2015 ne è stato il Direttore Scientifico. Dal giugno 2015 ha collaborato per il riscontro e la schedatura di collezioni numismatiche con il Polo Museale della Toscana con il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, con il Museo Nazionale di Arezzo, con il Museo Etrusco “Guarnacci” di Volterra e con il Museo Archeologico di S. Maria della Scala di Siena. Innumerevoli le sue pubblicazioni, tra articoli e volumi, e le conferenze effettuate.
    7 punti
  10. cari amici è da un pò di tempo che non partecipo, per varie vicissitudini personali. voglio condividere con voi le monete che ho messo in collezione in questo periodo:
    7 punti
  11. Ciao! Purtroppo concordo, e te lo dice uno che per questa tipologia ne aveva annoverati ben 4 esemplari; tutti belli, tutti non circolati, non lavati, ma, tranne per uno (molto probabilmente un esemplare tra i primi coniati… trovato con una gran botta di fortuna!) sempre caratterizzati da quelle debolezze e/o piccole imperfezioni di conio. I rilievi sono proprio bassi in partenza, e questo dettaglio, unito con l’imprecisione che ancora affliggeva il processo di coniazione, comprometteva la precisione e la nitidezza dei dettagli. Dei quattro che avevo, il suddetto l’ho venduto a trattativa privata. Gli altri due in asta, e mi sono tenuto quello a cui sono più affezionato. Ha i suoi difetti, anche vistosi, ma ha una patina da collezione che parla da sola; e come giustamente riconosci, trovarlo con una patina “di questo tipo” è cosa (già di per sé) molto rara. Ti posto la foto, anche se sicuramente l’avrai già vista @CdC Cortesemente si potrebbe spostare questa discussione in “Regno d’Italia”? L’ideale sarebbe anche rinominarla in “5 Lire 1911 in Fdc: esiste?” molte grazie
    7 punti
  12. Condivido con gli utenti del Forum interessati alle monete romane repubblicane e non , questo mio raro Asse avente come simbolo sopra la prua di nave l' elmo romano che dovrebbe essere del tipo Montefortino . Mi sono ricordato di avere questo Asse a seguito di aver letto questa recente notizia del ritrovamento nel mare delle isole Egadi di un elmo romano perfettamente conservato , anche delle sue para guance e proprio dello stesso tipo Montefortino in voga principalmente nel periodo repubblicano tra il IV e il I secolo a. C. : https://www.msn.com/it-it/viaggi/notizie/un-elmo-romano-risalente-alla-prima-guerra-punica-è-stato-recuperato-in-sicilia/ar-AA1Moim3?ocid=msedgdhp&pc=U531&cvid=b48153d1b4a24f68aac95785618ae4cb&ei=30 L' Asse in mio possesso pesa grammi 31,1 ed e' classificato come un Cr. 118/1 , forse di conservazione MB , per questo l' ho fotografato con luce radente per meglio far risaltare i rilievi ; nonostante la bassa conservazione credo , per passione personale verso i grandi bronzi repubblicani , che nulla tolga al fascino storico di queste monete .
    6 punti
  13. Complimenti vivissimi a @jaconico per il suo articolo pubblicato su Cronaca Numismatica: https://www.cronacanumismatica.com/le-alterazioni-di-colore-nella-cartamoneta-italiana/
    6 punti
  14. Buongiorno, Dopo qualche settimana di esitazione ho deciso di acquistare questo esemplare. Il rame, in alta conservazione, mi risulta per certi aspetti piú affascinante degli altri metalli per come si fa fotografare al variare della luce. In particolar modo in questa moneta si scorgono riflessi rossi che alla luce del sole diventano molto piú evidenti. La moneta era in perizia, ma al solito l'ho liberata e messa in acetato. Mi piacerebbe conoscere il vostro parere a riguardo. Grazie mille in anticipo! Saluti... Ronak
    5 punti
  15. Ecco la lista degli espositori che troverete a Calabria Colleziona 2025! Siamo entusiasti di accogliere espositori da tutta Italia, con una forte rappresentanza da regioni come Campania, Sicilia, Puglia, oltre a una partecipazione internazionale dalla Polonia. Che siate appassionati di numismatica o filatelia, avrete l'opportunità di incontrare: Lista Espositori 2025: Calabria Colleziona 17 Auctions (Polonia) ACM Aste - Neacoins (Campania) Amarcord - Sogni di Carta (Puglia) Carabotti Donato (Calabria) Cuciniello Ciro (Campania) Cerchiara Saverio (Campania) Filatelia Meridionale (Calabria) Gerace Emanuele (Sicilia) Gullisano Matteo (Sicilia) Mazzulla Renato (Calabria) Mauro Carmelo (Calabria) Nami Collezionismo (Sicilia) Numismatica Catania - Tutto Collezioni (Sicilia) Numismatica Chiglien (Sicilia) Numismatica Bardulia (Puglia) Numismatica De Rosa (Campania) Numismatica e Filatelia Fonseca (Sicilia) Numismatica Scuotto (Campania) Papaianni Bruno (Lazio) Pezzulli Antonio (Calabria) Russo Giuseppe (Calabria) Russo Nicola (Puglia) Straface Mario (Calabria) Studio Numismatico Filatelico Mille Lire (Marche) SNI - Studio Numismatico Italiano (Campania) Troiani Fabrizio (Lazio) Zingaro Leonardo (Calabria) Non perdete l'occasione di scoprire pezzi unici e di scambiare consigli con preparati esperti del settore. Vi aspettiamo sabato e domenica!
    5 punti
  16. ... Questo mi ricorda alcuni colleghi d'ufficio, ne ho un paio che sono ancora FDC! 🤣
    5 punti
  17. piccolo appunto... Ormai sappiamo tutti che il leone e la torre indicano castilla e leon (corona di castilla), ma i dragoni che troviamo ai lati, che in molti hanno letto "d'aragon" come simpatico gioco di parole, simboleggiano in realtà S.Giorgio patrono sia del regno di Aragona che del principato di Catalogna (entrambi confluiti nella corona d'Aragona). Tutti questi elementi uniti indicano il regno di Spagna nato dall'unione di Isabella e Ferdinando, i re cattolici.
    5 punti
  18. Ogni volta mi riprometto di mostrarvi una bella moneta, ma alla fine la mia ricerca di "cose" particolari prende il sopravvento. Qualche settimana fa mi sono imbattuto in questo lotto in vendita presso un venditore professionale, composto da 4 monete di area indiana. Il venditore non ha indicato alcuna descrizione specifica, né è stato indicato il peso degli esemplari. Ciò che ha attirato la mia attenzione, e che mi ha spinto all'acquisto, è stato il tondello non coniato. Ricordavo, infatti, di aver letto in questo articolo di Osmund Bopearachchi, "Premières frappes locales de l'Inde du Nord-Ouest: nouvelles données", del ritrovamento di alcuni lingotti analoghi nel Shaikhan Dehri hoard, in Pakistan. Nell'articolo Bopearachchi ne descrive 6 esemplari: Il peso del mio esemplare, che ora vi mostro un po' meglio, è decisamente calante, attestandosi a 2,62g, ma potrebbe essere congruo tenuto conto dell'usura e della frattura nel rovescio: Ho provato a chiedere al venditore informazioni sulla provenienza e mi è stato riferito che il conferente è il figlio di un collezionista di origine pakistana. Tale informazione, da prendere per quel che è, è comunque congrua con l'area di origine di questi tondelli. Questi tondelli hanno sicuramente circolato, come testimoniato dall'esistenza di esemplari che riportano contromarche. Vi mostro alcuni esemplari che ho trovato online. Talvolta sono descritti come appartenenti al "Kamboja Janapada", ma temo sia più che altro una trovata "commerciale". Ebay 2.82g Ebay 2.75g Ebay 2.92g bis Ebay 2.92g Todywalla auction 104 lot 7 2.83g Todywalla auction 85 lot 28 2.94g Stephen Album auction 41 lot 2272 2.83g Fatemi sapere se avete commenti o curiosità. Matteo
    5 punti
  19. Risposta già arrivata:
    5 punti
  20. Partecipo alla discussione (complimenti per i vostri esemplari!) postando le mie monete in buona conservazione (non saranno al top, ma a me soddisfano appieno e credo che, per un collezionista, sia la cosa importante):
    5 punti
  21. Il primo simbolo del gruppo di Quelli del Cordusio (La scrofa semilanuta è una creatura leggendaria, simbolo della città di Milano prima dell'età comunale, che si riallaccia alla fondazione del capoluogo lombardo, avvenuta ad opera dei Celti. da: Wikipedia) :
    5 punti
  22. MS 64 e non si vede il volto del Redentore... mah... Arka # slow numismatics
    5 punti
  23. ma vedi , questa https://coins.ha.com/itm/italy/pisa/italy-pisa-cosimo-ii-de-medici-tallero-1619-ms62-ngc-/a/3125-35456.s veniva dall'asta cambi -crippa, battuta ad 800 euro nel maggio 2024. l'atra era passata da Bolaffi - Auction 40, Lot 456 nel 2021 base 750 , battuta a 850 non in slab poi Bolaffi - Auction 42, Lot 309 nel 1.12.2022 tallero stavolta slabbato : base 1200, battuta a 1200 poi è andata in america all'Heritage ed è finita a $5520 ma incluso il 20%. cioè battuta a $ 4600 che a quella data erano 4225 euro.' più della media se ne deduce: 1. gli slab fanno aumentare il valore, soprattuto sul mercato USA. 2. queste monete tuttavia difficilmente superano i 3500 euro, anche se slabbati, se non hanno condizioni veramente eccezionali (la rarità non tira più molto). il caso del 1619 venduto da Heritage a $ 4600 mi pare un po' un eccezione. siamo ben lontani da mettere base d'Asta 8000 per una moneta di questo tipo, anche se qFDC, tanto più che aveva realizzato 3400 l'anno scorso.
    5 punti
  24. Semplicemente, gli appassionati di questa monetazione non sono degli sprovveduti. Questo esemplare, come lo conoscevo io lo conoscevano anche gli altri appassionati e i pochi possibili compratori. Chi lo aveva lasciato andare a 25000 (trattativa privata ante asta polacca) e non l'aveva battuta in asta a "soli" 32000 euro... per quale ragione avrebbe dovuto acquistarla ora a 100000? Mario
    5 punti
  25. L'immenso piacere è stato il mio , nel conoscere di persona ...uniti dalla stessa passione persone speciali come lo sei tu Lorenzo, Michele, Alessandro, Raffaele, Emanuele, Pierpaolo, Francesco di Rauso, Irpino, Ruggero Lupo e il figlio Nicola, Gaetano Scuotto con famiglia , il Signor Antonio Cava, Enrico della Filatelia Meridionale (di cui sono debitore) il Signor Chiglien, il giovane De Rosa, Marco, Mattia Rescigno e Nicolò Giaquinta, tutti i commercianti presenti, ma proprio tutti gli organizzatori di questo primo evento in Calabria. Ho visto passione, cordialità, accoglienza e sorrisi in ogni gesto. Grazie.
    4 punti
  26. Buongiorno al forum...un altro rarissimo esemplare di 2 grana con perlinatura al rovescio. Conservazione non eccelsa ma ancora molto godibile per il tipo di collezioneche ho impostato. Ecco le foto. Il dritto presenta la stessa legenda con 2 stelline una dopo DEL e una dopo SICI...Si intravedono, ma la legenda è posta diversamente, SICI è diviso a metà dal coppino di Murat nel esemplare del post più sopra , qui è tutto sotto il taglio del collo...legenda quindi più lunga e diversamente spaziata per quest'ultimo esemplare.
    4 punti
  27. Questo è un epitaffio che si trova a Cava dei Tirreni. Notate qualcosa?
    4 punti
  28. Il mio NIP di fiducia mi diede per 10 € un album di monete comunissime di V.E.III dopo che era stato privato degli esemplari più interessanti e visionato dal suo assistente. Di 50 Centesimi 1941 ce ne saranno stati una trentina, ma girando la pagina mi accorsi che uno dei pezzi presentava il D/ in posizione anomala (queste monete presentano solitamente prima il R/ perché è lì che viene riportato il millesimo). Fu facile per me, individuare l'anomalìa e godermi i rimbrotti all'assistente (personaggio in realtà, assai deplorevole), mentre il mio NIP periziava l'esemplare in conservazione SPL-FDC (sì, lui è un po' stretto coi giudizi) e rarità R2 completamente gratis (avevo già pagato per l'intero album). Qual è la morale? Che mai bisogna dar per scontata una moneta, neppure se è passata sotto gli occhi di persone esperte; può esserci sempre il particolare che fa la differenza... 🤩
    4 punti
  29. Credo che nella vita si debba gratificare chi ha fatto e fatto bene, per cui i Premi per i giovani sono sempre stati parte integrante dei nostri eventi. Sono confermati anche quest’anno i Premi Nip per i giovani per la divulgazione della numismatica, per quanto riguarda invece Quelli del Cordusio oltre al collaudato dono di una moneta ai giovani under 25 quest’anno amplieremo con doni di libri. Credo che monete e libri debbano andare di pari passo per l’arricchimento culturale dei nostri giovani.
    4 punti
  30. Ciao A prescindere da qualsiasi considerazione sui ducati d'oro veneziani falsi (ci sono, soprattutto per taluni Dogi!), mi chiedo perché acquistarne uno negli USA .... lo paghi generalmente di più, vai incontro a ulteriore esborsi in dogana e corri il rischio che si "perda". Scorri in rete l'elenco dei numismatici NIP e chiedi a quello più vicino a te o - meglio ancora - a quelli specializzati in monetazione veneziana. Forse non avranno un ducato di Andrea Contarini (peraltro comune) e potrebbero consigliari di acquistare un ducato a nome di un altro Doge sempre comune. Giudicare da una foto un ducato falso, salvo che per alcuni molto riconoscibili per alcuni dettali, è sempre un'impresa ardua. Sul forum, nella sezione falsi, troverai discussioni dove se ne parla. saluti luciano
    4 punti
  31. Carlo Emanuele I - Cavallotto 1630 Carlo Emanuele I (1580-1630) Cavallotto 1630 - MIR Manca MI (g 1,77) RRRRR Nella recente nuova edizione del MIR sulle monete dei Savoia non è censita, tra le tante varianti di questa tipologia, la presenza della data al di sopra dello stemma. Il 1630 è l'anno della morte del duca per cui dovrebbe trattarsi proprio dell'ultima emissione. Pur mancando di argentatura, come gran parte di questi esemplari, trattasi inoltre di un bellissimo esemplare dagli ottimi rilievi. Grading/Stato: SPL Lotto 1736 Asta Nomisma n. 74 5-6/9/2025 Condivido volentieri.
    4 punti
  32. Volevo salutare i tanti amici presenti, ma uno in particolare che conosco da tanto tempo e che finalmente stamattina con immenso piacere ho conosciuto di persona... Rocco.
    3 punti
  33. Buona serata a tutti, Ciao @Asclepia posto la mia moneta, rilevando che è simile alla tua con SICI e stella a 5 punte sotto il taglio del collo.
    3 punti
  34. Caro Silvio tu sei il "nostro faro" per la sezione Savoia, ma diventa sempre più difficile reperire materiale: però questo per me è un periodo molto fortunato.
    3 punti
  35. C'è una ribattitura, questo si, ma non penso che abbia coperto il segno... Ho proprio l'impressione che il segno non ci sia! ...comunque esco dal discorso, perché voglio far notare che questo è un periodo fortunato per questa sezione... vedo parecchie nuove discussioni, un minimo di interessamento e partecipazione, non siamo nemmeno lontanamente vicini al periodo d'oro del forum, ma è qualcosa che ho notato, che mi fa piacere e ci tengo ad evidenziarlo, anche perché vorrei che continuasse almeno così! Se posso fare qualcosa per aiutare chi segue questa sezione nel suo interessamento e partecipazione datemi un input, sono disponibile a qualsiasi suggerimento!
    3 punti
  36. Ciao, io da quello che è rimasto delle legende sul dritto non riesco a leggere niente 🙂. Il ritratto invece è quasi sicuramente dell'imperatore Domiziano con busto non drappeggiato. Il rovescio è più leggibile e sembra non ci siano legende ( tu con moneta in mano puoi confermare o meno). La personificazione sul rovescio è quella della Spes. Posto esemplare di asse che dovrebbe essere della stessa ( o simile) tipologia per confronto. ANTONIO
    3 punti
  37. Valentiniano III 2108 o 2121 Roma Quarta saluti
    3 punti
  38. Certo che al fenomeno che ha fatto questa legge totalmente iniqua, non considerando nemmeno gli effetti negativi che può subire il mercato, dovrebbero dargli il premio nobel per l'economia. Cose da pazzi!...
    3 punti
  39. Buongiorno a tutti, Oggi sottopongo alla vostra attenzione questo piccolo e difficile modulo da 50 centesimi 1889 (l'anno più comune tra i 50 centesimi di Re Umberto). Mi farebbe piacere ricevere qualche parere o considerazione da parte degli esperti! Grazie e saluti, Carlo
    3 punti
  40. Ciao a tutti. Non è facile determinare con certezza a chi appartenga questo sesterzio. Sia per la quasi totale assenza delle legende che per il ritratto e viste le condizioni in cui è giunto fino a noi 🙂. Tuttavia qualche elemento indicativo sembra esserci. La personificazione del rovescio, come già individuata da chi mi ha preceduto, è sicuramente la Felicitas. Per quanto riguarda invece l'imperatore i lineamenti del ritratto mi fanno escludere possa trattarsi di Treboniano Gallo ( in quasi tutti, per questo imperatore, il naso e molto pronunciato e leggermente aquilino, cosa che qui non sembra) ma sarei più propenso ad attribuirlo a Volusiano. Ci vengono in aiuto a tal proposito le lettere abbastanza leggibili VO sopra la testa ( vedi foto ) oltre ai lineamenti del ritratto regolari. Posto anche foto di sesterzio che dovrebbe essere della stessa tipologia. Ci abbiamo provato 🙂. ANTONIO
    3 punti
  41. Ciao @Pino 66 disastrata... guarda se fosse questo ae3 VOT X (CAESARVM NOSTRORVM) di Costantino II da Cesare. https://www.acsearch.info/search.html?id=422663
    3 punti
  42. Credo che sia un normale anonimo incrostato A volte in questa tipologia vediamo ciò che desideriamo vedere.
    3 punti
  43. Come in molte monete del Regno il D/ (MB-BB) è in condizioni peggiori del R/ (BB). Nell'insieme darei un q.BB per l'esemplare che resta una moneta gradevole. Per confronto e condivisione posto un esemplare in buona conservazione:
    3 punti
  44. Ciao! La moneta mi sembra originale, difficile dire che non sia circolata, visto alcune mancanze, ma potrebbe essere stata battuta con un conio già usurato. Importante è avere il peso. Ti allego un elaborato che riguarda i ducati d'oro veneziani, è un po' datato, ma penso che per entrare in questo argomento, sia propedeutico. saluti luciano https://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/ducato-veneziano.pdf
    3 punti
  45. La presenza del lustro la ascrive alla conservaziuone SPL cui può essere aggiunta la nota che segnala i colpi sul bordo. Rimane, comunque, legata al valore del fino in essa contanuto. Posto per confronto e condivisione due esemplari della stessa in alta conservazione (il colore "opaco" della "prova" è dovuto alla presenza della spessa plastica che la sigilla in confezione originale):
    3 punti
  46. Salve Gianni. La tua moneta è uno viennese nero di Ludovico d'Acaia. Se vede sul dritti l'impronta della croce del rovescioche impedisce di vedere la piccola diagonale sul scudo. sul dritto! Bella moneta!
    3 punti
  47. Oltre al segnatasse da 12 lire su questa busta ci sono due indizi importanti, il primo è la scritta "Tassa a carico del destinatario" e l'altro il timbro cerchio singolo T S che significa in questo caso Tassa Semplice. La tariffa pagata dal destinatario di questa busta col, segnatasse di 12 lire è la corretta tariffa per l'interno per una fattura commerciale aperta. La tassa a carico del destinatario in questo caso veniva data ad alcuni uffici governativi che avevano facoltà di spedire la corrispondenza senza affrancatura preventiva, tale agevolazione era concessa solo ad alcuni enti statali che dovevano segnalare la corrispondenza con la frase "Tassa a carico del destinatario" ed il bollo ovale con lo stemma dello Stato in dotazione all'ufficio come giustificazione. Questa è l' immagine del bollo ovale ovviamente di altro ente della tua: La tariffa per questo tipo di corrispondenza duro' dal 11.8.48 al 1.8.51 ma questo non è diciamo così importante. Per tua informazione la tua busta e' quotata sui 65/70€.
    3 punti
  48. Tosato ma (secondo me) non a fini fraudolenti bensì per "trasformare" la valuta grosso in una delle altre numerose valute dei paesi confinanti con la Serenissima. Un caso simile, sempre con la monetazione del Foscari lo puoi trovare su questo sito per il grossetto da 8. (posto un riassunto) Il massaro è Benedetto Soranzo (B-S)
    3 punti
  49. Tutto ciò che è relativo alla numismatica (e suoi derivati) ha interesse per il Gazzettino. Basta preparare un articolo (in Word) ed inviarlo a: [email protected] dove sarà apprezzato ed inserito nel Gazzettino #13 o seguenti.
    2 punti
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.