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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 14/05/2024 in Risposte

  1. Bisogna capire se è una foto o una scansione, le scansioni appiattiscono molto.
    3 punti
  2. Buonasera, vi presento l'ultimo arrivato. Moneta da 2 lire aquila sabauda del 1902, peso 10 grammi, diametro 27 mm. Coniata in 550.000 esemplari. Cosa ne pensate? Grazie a tutti
    2 punti
  3. Ciao a tutti, Onestamente io non riesco a valutare con queste foto in bassa risoluzione. Fai così: NON aprire la bustina, ma prova a fare una foto SOLO alla moneta a luce naturale. Deve vedersi bene il colore del metallo, per capire quanta brillantezza conserva. Ripeto perchè è importante: inquadra solo la moneta, così da sfruttare la massima risoluzione possibile.
    2 punti
  4. Buon pomeriggio a tutti gli amici del forum, condivido con voi l'ultima arrivata, una moneta che volevo da tanto tempo. Finalmente è giunta! A mio avviso, il 5 franchi della Repubblica Subalpina è la moneta che rispecchia meglio il concetto di repubblica giacobina grazie ai simboli e al calendario rivoluzionario francese. Inoltre, nell'ambito numismatico ha una certa importanza storica in quanto fu la prima moneta coniata in Italia utilizzando il sistema metrico - decimale, sempre ripreso dalla Francia rivoluzionaria. La conservazione non è delle migliori, ma quelli che mi conoscono sanno che per me non è importante. Chissà questi segni a cosa sono dovuti. 🤔 Alla prossima! 😃 Xenon97
    2 punti
  5. Infatti. Il giglio di queste contromarche non c'entra nulla con la toscana. Così come la contromarca va vista nel suo insieme: giglio sul dritto e aquilette sul verso... due degli attributi tipici e originali dell'araldica estense (i gigli di Francia vennero concessi nel 1431 da Carlo VII re di Francia a Nicolò III d'Este, L'aquila bianca coronata vòlta a sinistra è l'elemento originale della famiglia). La moneta in questione è un giorgino emesso a nome di Francesco I d'Este (1630 - 1658), contromarcato durante il regno di Rinaldo I d'Este allo scopo di aumentarne il valore (a seguito dell'aumentato valore dell'argento) con delibera camerale del 1722... La validità della contromarca venne sospesa nel 1726 quando iniziarono le emissioni dei giorgini di nuovo tipo con un minor contenuto d'argento.... anche se oggi si conoscono diversi esemplari datati 1726 e 1727 ( e quindi del nuovo conio, con minor titolo in argento) con contromarca.... probabile speculazione truffaldina che cercò di sfruttare il breve lasso di tempo intercorso fra la sospensione della validità della soppravalutazione delle contromarche e la sua reale applicazione... Mario
    2 punti
  6. Grazie @monbalda! Ho riguardato ed in effetti e' un Enrico IV. L'inizio legenda ne e' senz'altro la conferma. Che splendida pubblicazione la Sua...che fascino queste monetine lucchesi e quanto studio! Ne sto "puntando" un altro paio di enriciane, secondo me interessanti, che proverò ad identificare. Complimenti e grazie ancora!!!! Trullo
    2 punti
  7. Io usura non ne vedo… sono le foto che non rendono bene. Secondo me la gradazione Spl la raggiunge eccome.
    1 punto
  8. Certo ma aumentando lo stagno la lega diviene più dura e meno elastica. Ciò equivale a produrre oggetti che mal sopportano gli urti. Per uno specchio forse va bene usare una lega dura per sfruttarne un colore meno ramato ma per le spade credo che l’obiettivo fosse quello di ottenere il miglior compromesso tra durezza e deformabilità ( per ottenere rispettivamente una lama sufficientemente rigida e tagliente ma che non si spezzi in due…)
    1 punto
  9. un esemplare della Lira nella rara variante senza le foglie di edera - in migliore conservazione Inoltre una bolla del doge Cristoforo Moro a Domenico Mauroceno (Morosini): Istruzioni, o codice di comportamento, del doge Cristoforo Moro (doge dal 1462) a Domenico Morosini, incaricato di recarsi a Brescia in qualità di Camerario della Serenissima. Brescia, dal 1426, era sotto il controllo della Serenissima, e la Repubblica per esercitare il controllo inviò in città due Rettori: il Podestà, con potere politico a nome del Doge e del Senato, e il Capitano di Giustizia, giudice e comandante della Polizia e della guarnigione. Ogni Rettore, recandosi nella sede da gestire, portava con sé la Commissio, o codice di comportamento (ne è un esempio il documento qui presentato), che serviva per normare le varie incombenze.
    1 punto
  10. Questo il segnatasse belga.
    1 punto
  11. Quella che hai postato la chiamano bullion ma non la vendono a prezzo bullion. Una vera bullion la si paga a peso e non ha scatole. Le scatole servono solo per giustificare i 100€ in più del normale che ti chiedono https://www.cambiovarallo.it/quotazioni.html Qui puoi trovare un esempio di prezzi più corretti per monete bullion
    1 punto
  12. Si, ma sempre attenzione alla quotazione denaro /lettera, perché i prezzi non sono vincolati e quindi troverai, in questo "libero" mercato , quotazioni non coincidenti e, talvolta, estremamente speculative.
    1 punto
  13. si al dritto la divinità BES con mazza e serpente a sinistra nel campo lettera neo punica ALEPH. al rovescio in neopunico : ’ybshm (nome punico di Ebusus) e il numerale 50 (20-20-10)
    1 punto
  14. Complimenti a entrambi molto difficile da identificare
    1 punto
  15. Ciao, non esiste una netta "demarcazione". Le monete bullion sono, per tipologia, conservazione, quantità considerevoli coniate, monete facilmente reperibili, nelle quali il valore è esclusivamente definito dal peso dell' oro contenuto. Ma anche questo (come tutto nella vita) è relativo, perché anche monete moderne battute in grandi quantità possono avere valore numismatico e se segui il mercato numismatico (e le relative aste) te ne renderai conto. Per investimento in monete d' oro una volta c' erano i numismatici, le banche e gli orefici di famiglia, adesso molto è cambiato. Fai riferimento ad un negozio numismatico di fiducia che sia autorizzato alla compravendita in esenzione iva. Saluti.
    1 punto
  16. @didrachm Jenkins - & "When we come to the tetradrachm issue again, we have some difference between R 56 and R 57. 58: for the head of R 56 compares very closely with that of the didrachm R 54, and moreover has the sigma of the legend hard up against the leg as on many similar didrachm dies. R 57. 58 on the other hand have a different position for the legend and an arrangement of the bull's front legs which is quite unlike anything on the didrachms. There is no doubt, however any more in the case of the reverses than of the obverses, that the engravers of the tetradrachms must be identical with one or more of those who worked on the last groups of didrachms."
    1 punto
  17. Buongiorno, dovrebbe essere Spagna,Ebusus (Ibiza) Semisse
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  18. Prova a cercare tra le monete di Ebusus.
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  19. Ciao @Shinobi84 La descrizione della moneta di Sirmium è sbagliata, non può essere Costanzo Gallo Che non è mai diademato, come sottolineato da @Arka la moneta di @besson è probabilmente della zecca di Siscia (stile) per Costanzo II, un esempio simile qui: https://www.nummus-bible-database.com/monnaie-104725.htm
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  20. Ciao, da quanto comunicano le foto ( comprese quelle del bordo) a mio parere ( perché di quello si tratta 🙂) il sesterzio è stato prodotto per fusione quindi non dovrebbe essere autentico. Attendiamo ulteriori interventi in proposito. ANTONIO
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  21. Nomos AG > Auction 32 Auction date: 8 June 2024 Lot number: 494 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Greek PHOENICIA. Arados. Uncertain king, circa 440-420 BC. Tetradrachm (Silver, 25 mm, 17.16 g, 3 h), Attic standard. MA (in Phoenician script) Ba'al Arwad swimming to right, bearded and with long hair in Archaic style, a human torso and the tail of a ketos, holding, in each hand, a dolphin by the tail; cable border. Rev. Phoenician war-galley sailing to right with a prominent eye above the ram; below, sea-griffin swimming to right; all within dotted square frame. Unpublished save for the auction appearance of a second known piece, but from different dies, Roma XVI, 2018, 339. But for the type, see Elayi & Elayi, Phoenician Coinages, p. 592, 1.2.3 and pl. LXXXIV, C110 (1/6 Shekel). Extremely rare. Toned and with fascinating and quintessentially Phoenician types of great interest. Light marks and with a small scrape on the reverse, otherwise, nearly extremely fine. From a collection in North America, acquired in the mid 1990s. For the extraordinary importance of this coin, and the reason for it having been struck on the Attic standard, do see the effusive note in Roma XVI. What does not seem to have been noticed, however, is the fact that some coins of this basic type show a hippocamp (a seahorse) on the reverse, as E&E C110 cited above, while others, as this piece and the Roma coin, bear a sea-griffin. This is quite clear since, as can clearly be seen here, our creature has a sharp beak for its mouth, which is completely unlike any horses, living or extinct, known to this writer. Starting price: 15000 CHF
    1 punto
  22. Ciao @EmilianoPaolozzi Imitativa della tipologia VICTORIAE DD NN AVG ET CAE di Treveri. Mancanza della A dietro il busto, il VOT V MVLT X nella corona retta dalle Vittorie è appena riconoscibile. (Ma si legge XX al posto di X) Un quarto di questi bronzi di Magnenzio sono imitative. Puoi dare i dati ponderali ?
    1 punto
  23. Ciao, Marco Aurelio giovane, (ΑΥΡΗΛΙ…) Sardis in Lidia, con il nome del magistrato Nicomachos al rovescio: https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/4/1430
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  24. Il RIC VIII, 37 ha come busto il D1, ovvero ''bareheaded''. Quindi la foto non corrisponde a questa moneta. Arka Diligite iustitiam
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  25. con queste foto molto difficile da giudicare, per quello che vedo lo SPL ha tanta benevolenza , magari con foto migliori e dritte si giudicherà meglio, ma per ora....
    1 punto
  26. Anche a mio parere questa moneta non è Spl.
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  27. L'esiguo costo del biglietto di certo non scoraggerà i furfanti che tenteranno di sottrarre sistematicamente materiale esposto sui banchi. Il servizio di videosorveglianza potrebbe limitare e scoraggiare questa consuetudine. Così come qualche vigilantes in più. Per me, il problema fondamentale è rappresentato dall'arrivo e dall'uscita del materiale dei vari espositori. Sarebbe necessario offrire un servizio di facchinaggio blindato e armato che possa ritirare il materiale dalla sede del professionista e consegnarla direttamente in fiera. Alla fine dell'evento avverrà il percorso inverso. In questo modo il commerciante uscirà dalla fiera con al massimo libri e materiale voluminoso come scaffali e tavoli espositivi. Nulla di più. Evitando così di essere assaltati ed anche malmenati.
    1 punto
  28. Non presente e/o citata nel Forum, e quindi. AU (g 13,63) ex Lotto 391 Asta Nomisma Aste Srl di Verona, n. 6 4-5/5/2024
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  29. Sempre difficile valutare attraverso la plastica ma mi sembra che lo SPL sia ..lontano
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  30. Che non è spl.... Da quello che si vede, capelli usurati, dettagli della corona lisci e, sembra, colpetti al bordo. saluti
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  31. Ciao, potresti almeno presentarti e/o dire buongiorno e buona sera..sarebbe ben apprezzato. Dato che ti sei appena iscritto. Tornando a noi,non vorrei dire una cavolata..ma sinceramente non credo in nessun errore di conio,ma solamente di una moneta molto circolata ,stanca . Non andare dietro i vari ebay,se fosse per esso, probabilmente per ogni moneta da 1€ dovremmo guadagnarne migliaia 🤣😉
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  32. Wow, stupenda! Diciamo che avevo pochi dubbi sul fatto che fosse finita nella tua eccezionale collezione!😅 Complimenti!
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  33. Buonasera... Dalle foto, patina incrostazioni e usura, secondo me..sono autentiche. Poi forse trovate in tempi addietro magari lavorando la terra e/o tramandate in famiglia,per poi finire nel cassetto. Comunque è una mia opinione, idea di pensiero.
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  34. Nulla. Anzi, è una prova in più che è stata coniata, quindi dovrebbe essere autentica
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  35. Ciao.. però la figura che si intravede nel retro a una postura di gambe di forza tipo MARTE
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  36. Io ho lavorato per università e istituzioni scientifiche, mai per case d'asta, per cui mi attengo a quella che è l'indicazione che mi è sempre stata espressa per la compilazione dei cataloghi: ossia porre in primo piano l'autorità emittente. Questo è il motivo per cui continuo a preferire "Denario di Antonino Pio per Marco Aurelio". Ma si tratta ovviamente di gusto personale.
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  37. Successo anche a me, più o meno così.... il cassetto era quello di mia nonna, e dentro c'erano le lettere dei parenti emigrati in USA, Canada, Australia...
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  38. Sì certo, la segnalazione è corretta, anch'io sul cartellino dei denari coniati per le auguste o di consacrazione scrivo "Antonino Pio per Faustina I", così come qui scriverei "Antonino Pio per Marco Aurelio".
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  39. Caschi male con me Arka 😆 scherzo ☺️ ho studiato bene cosa successe - monetariamente parlando - nelle regioni limitrofe e negli altri reami europei: i testoni da 9+ gr. furono in uso nel 1500 presso: piemonte Liguria Ferrara Firenze Mantova Papato testoni da 9 gr. ma solo dopo il primi quarto del ‘500) Area Germanica : dicken da 9+ gr. Francia - non solo il regno ma anche feudali come Nancy: 9.+ gr. inghilterra : Henry VII ed Henry VIII : testoon ( con peso - anche lega - pero’ leggermente inferiore 7 gr.) Navarra ( Jeanne d’Albret) # Eccetto Aragona e Castilla e Napoli e Sicilia ( con il carlino ancorato alla metrologia spagnola dove imperava il coronato e il croat catalano) e l’area austriaca legata al viertelguldiner da 7 gr. La maggior parte delle aree monetarie si rifacevano al testone da 9 gr.
    1 punto
  40. premesso che sui fusi sono veramente in pochi a poter esprimere giudizi (non io), e di questi pochi quasi nessuno lo farebbe in base a una foto, segnalo l'inopportunità di fare riferimento al peso per trarre conclusioni di qualunque tipo. nel nostro catalogo i pesi riportati per la categoria alla quale appartiene l'esemplare in questione vanno da 204 a 336 grammi.
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  41. P.S. ""La normativa U.P.U. prescriveva l'applicazione dei francobolli o delle impronte di valore dal lato indirizzo"". Questo potrebbe essere stato il motivo della tassazione. Le normative U.P.U. (Unione Postale Universale) erano decise e accettate da tutti gli stati che ne facevano parte.
    1 punto
  42. Classical Numismatic Group, Triton X, lot 573, 9/01/2007 Gaius (Caligula). AD 37-41. Æ Sestertius (28.40 g, 6h). Rome mint. Struck AD 39-40. C. CAESAR. DIVI. AVG. PRO.N. AVG. P. M. TR. P. III. P. P., PIETAS in exergue, Pietas seated left on stool, holding patera in extended right hand and resting left forearm on small draped figure standing facing on basis / DIVO AVG, S C across field, Gaius togate, standing left, holding patera in right hand over garlanded altar, raising hem of toga with left hand; victimarius holding bull for sacrifice and attendant holding a patera standing on either side; garlanded hexastyle temple of Divus Augustus in background; pediment decorated with sacrificial scene; quadriga and Victories as acroteria; statues of Romulus and Aeneas along roof line. RIC I 44; BMCRE p. 156, † (pl. 28, 9); BN 104; Cohen 10. Good VF, beautiful brown patina, surfaces lightly smoothed. Rare. Ex Elsen FPL 211 (August-September 2000), lot 120 (cover coin). Estimate: $3000
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  43. Ecco quello aggiudicatomi all’asta Sima 3 Lotto 63 Collezione @ilnumismatico MILANO - REPUBBLICA CISALPINA (1800-1802) Scudo da 6 lire A. VIII (1800) Gig. 1 AG gr. 23,10 Stupenda patina di vecchia raccolta, fondi lucenti, rilievi nitidi e perfettamente impressi. Totale assenza di graffi di coniazione. Conservazione eccezionale Grading/Stato: FDC
    1 punto
  44. Ciao Alberto è inconfondibilmente Alfonso - confronta la capigliatura con i rari ducati che ci sono pervenuti. Complimenti!
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  45. Sera. Ho controllato su varie syllogi e cataloghi ma l'esemplare sembra al momento una variante inedita. Lo schema iconografico del tripode privo di simboli accessori (granchio o airone) e con doppie volute tra i sostegni e serpenti alla base è peculiare di una nota emissione di stateri a tondello largo sui quali, però la legenda è sempre collocata a sinistra. Il modulo (25 mm) rimanda alla fase finale degli incusi larghi e direi che la serie che più si avvicina (almeno per il D/) è questa, anche se ci sono delle differenze (legenda a sinistra). https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=15907
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  46. Non credo che far pagare il biglietto a 5 euro scoraggi i delinquenti.
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  47. Condivido volentieri questo esemplare recentemente battuto all’asta n. 14 della Numismatica Picena del 13/12/2023, al Lotto 65, così descritto in Catalogo e relative foto: Firenze. Emissioni delle Compagnie di Arti e Mestieri. Arte dei Mercatanti o di Calimala. Tessera mercantile (sec. XIV) AE — gr. 4,60. Banti 1137. Rara. BB/Buon BB A mio avviso, il riferimento al Banti e’ solo -appunto- di riferimento, in quanto l’esemplare, sulla base della documentazione consultata, risulterebbe in effetti (e sempre a mio modesto parere) inedito. Presenti molte varietà, ma non trovato un esemplare che esattamente fosse uguale a quello postato. Saluti, Domenico P.S.: Mi scuso con @Vici94 per la “corsa” in asta.
    1 punto
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