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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/27/25 in Risposte
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Ciao, a beneficio di quanti seguono questa discussione e da quanto si può dedurre dalle foto molto si tratta di un sesterzio ( la forma del tondello che sembra essere di barra ci porta in questa direzione, il peso ovviamente sarebbe dirimente per individuare l'esatto nominale) dell'imperatore Marco Aurelio con la personificazione della dea della Salute stante sul rovescio. Sono ben visibili l'altare sacrificale, il serpente e la patera nella mano della Salute ( vedi foto). Purtroppo si può identificare ma non correttamente catalogare in quanto non è visibili la Tribunicia Potestas. Posto foto di mio esemplare con la Salute per paragone. 🙂3 punti
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Si tratta di una lettera spedita da Castellamare a Catania come fermoposta, Quindi si paga 50 cent. per la tariffa del periodo più il servizio di fermo posta, questo servizio aveva un costo di 15 cent. se affrancata dal mittente o di 25 cent se a carico del destinatario. In questo caso è stato applicata una tassa di 25 cent da pagare a carico del destinatario.2 punti
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Nessuno ha detto che occorre necessariamente acquistare in asta. Se uno vuole, può benissimo comprare in un convegno o da un commerciante di fiducia. L'importante è vivere la numismatica come passione e non soltanto nell'ottica di un investimento economico. Ciò non significa dilapidare il proprio denaro ma nemmeno pensare esclusivamente alla convenienza economica (nel medio-breve termine) di ogni acquisto che si fa... Altrimenti è meglio lasciar stare la numismatica e dedicarsi ad altro.2 punti
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@ilnumismatico i tuoi consigli sul parlare con cognizione di causa vedo che vengono seguiti 😁. Ti ammiro per la tenacia comunque. Moneta in alta conservazione, io non la laverei. Un saluto Marco2 punti
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Buongiorno. L'Italia per ora non venderà le riserve auree, quindi inutile preoccuparsi. L'utente non ha parlato di investimento. Io stesso ho acquistato recentemente e continuerò ad acquistare monete d'oro e nello stesso tempo mi auguro che il prezzo dell'oro diminuisca, così potrò prenderne in futuro con minore sforzo economico. Ognuno deve fare i propri ragionamenti basati sulle proprie preferenze. L'importante è essere coscienti di ciò che si fa, con annessi rischi (come appunto una svalutazione del prezzo, che però, come ho detto, potrebbe anche essere sotto alcuni aspetti un vantaggio)2 punti
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Ciao , ho controllato nelle monete repubblicane del Forum ed effettivamente non viene riportata la scritta ЯOMANO come pare essere nella tua moneta . Credo pero' che l' "errore" rientri tra gli "errori" del conio come nel caso dell' iconografia del Leone che compare andante verso destra o verso sinistra , oppure della testa femminile anch' essa rivolta in entrambe le direzioni . Potrebbe anche essere una rara legenda scritta retrograda ONAMOR come compare in alcune Litre in bronzo con al rovescio la protome equina . Cio' non toglie nulla all' interesse del tuo esemplare avente , sembra , la Я retrograda . P.S. momentaneamente la tua moneta sembra non avere classificazione2 punti
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Non era solo questione di peso… …i rilievi erano migliori, per cui era migliore la conservazione, anche se meno ben centrata al rovescio…2 punti
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In un'asta una monetina da 10€ ...con foto così pessime. Mahhhh La moneta è al 99% buona...e forse un BB+ ci sta, da queste foto mooolto piu bella, potrebbe anche andare sul qSPL. Ma va pulita con metodo non aggressivo2 punti
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Moneta comunissima...troppo sporca ?!?...la vedo sul qBB. Qualè il peso ???2 punti
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Buon giorno @Guido Patti Abbiamo dovuto editare il tuo messaggio. Il forum ha finalità prettamente culturali per cui la vendita sul sito non è consentita. Ti allego le linee guida che suggerisco di leggere: https://www.lamoneta.it/guidelines/ Al raggiungimento dei 100 messaggi attivi potrai accedere alla sezione scambi.2 punti
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Con un po' di fortuna e di intuito e grazie soprattutto al bordo della moneta e al possibile animale ho identificato la moneta: (non la posseggo anche se comune) Australia 1 Dollaro 1988 200° anniversario della Prima Flotta - 3° Ritratto https://it.numista.com/2158 edit: le "griglie" formano una stella a 7 punte che ricordano gli stati della Federazione2 punti
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Avremmo bisogno di peso e diametro, comunque è romana imperiale (non riesco a leggere se Antonino Pio o Marco Aurelio). Valore economico bassissimo. Comunque devi portarla alla sovrintendenza. Devi indicare loro anche il punto preciso di ritrovamento. Se non consegni la moneta incorrerai in grossi guai giudiziari, ma soprattutto dovrai pagare un avvocato e quella moneta vale a malapena 30€ (e la sto sovravalutando).2 punti
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Come classifichereste questo ducatone di Filippo II sul Crippa vol. III ? grazie per gli eventuali interventi2 punti
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Sono d'accordo, nominali piccoli con effigie non ne ho trovati neanche io. Andrebbe ruotato il dritto di 130-145 gradi antiorario1 punto
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Veramente un quadro molto completo, voglio condividere con voi la mia piastra da 120 grana del 1796 con assenza del punto dopo la lettera A. Non ho trovato in nessun catalogo questo tipo di errore, e, non so quanto possa valere.1 punto
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Ciao @Ajax bronzo di Apollonidea (Apollonis) in Lidia. https://www.acsearch.info/search.html?id=702469 https://greekcoinage.org/iris/id/apollonis_hochard_2020_2.41 punto
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D'accordo, la foto al centro non può mancare mai: Ma la piazza è anche luogo di transito per chi arriva in treno e se ne torna a casa (o in albergo) con le valige e gli zaini: In questo video https://www.dailymotion.com/video/x9rk82y una recente e interessante intervista ad Alessando Cattunar, uno dei maggiori "confinologi" contemporanei di Gorizia nonchè scrittore di uno dei più dettagliati trattati storici sull'argomento: Per chi non l'avesse mai vista nella forma originaria post-1947, ecco com'era la piazza nel 1993: E già che siamo in argomento, ecco anche un minuscolo ma ottimo documentario sul confine dal 2004 ad oggi:1 punto
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Cerchiamo di dire cose sensate leggendo i post di chi chiede e di chi ha già risposto, altrimenti anziché MiChiamoPinco potresti soprannominarti miChiamoQualunquista.1 punto
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Buona sera. Moneta senza dubbio in alta conservazione, se le foto non nascondono pecche, direi proprio in zona fdc. Penso che comunque didrachm faccia queste sparate per tenerci su di morale e farci sorridere. Cordiali saluti. Gabriella1 punto
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Concordo con @Pontetto. L'esemplare è decisamente in alta conservazione e non va assolutamente trattato con pulizie od altro. Io la lascerei semplicemente riposare in un monetiere, così da farla patinare.1 punto
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io non sto qui a difendere nessuno o a criticare nessuno , riporto solo notizie che ho avuto chiamando ,tutto qua . Tutti abbiamo capito che ci sono stati problemi importanti ,altrimenti non credo sarebbero rimasti chiusi quasi un anno ,riprendere con persone nuove con un sistema tutto nuovo probabilmente non e’ Stato e non e’ ancora semplice , anche a me resta difficile capire alcune cose specie sulla comunicazione ,su vendite frazionate ,su mancato arrivo email o arrivo in ritardo , son convinto ed e’ solo una mia idea personale che ci sia stato qualcosa di veramente grave e forse e dico forse ,presto lo scopriremo . Certo scrivere che vogliono volutamente allontanare i clienti collezionisti , sempre a mio parere non ha senso ,credo e voglio credere che nel 2026 tutto torni alla normalità come un inguaribile ottimista1 punto
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Concordo in toto. Aggiungo: mi stupisco che siamo mosche bianche a pensarla in tal modo.1 punto
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Salve, anche per me è un una buona conservazione , bei rilievi e anche con un bel sfondo. Meglio non pulirla e lucidarla1 punto
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Ciao @Ajax non sono un esperto di sigilli bizantini ma comunque sembra di vedere scritto +ΕΠ ΙCΚΟ ΠΟV (Episcopos) Vescovo. Nel dritto il monogramma dello stesso che però è troppo consumato per poter risalire. Non so se possibile identificarlo,magari un esperto ci potrebbe riuscire... 😊1 punto
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Qui ci sono alcuni passaggi in asta: https://www.coinarchives.com/w/results.php?search=1+lira+1907&s=0&upcoming=0&results=100 Ha il suo più che degno valore quando è in alta conservazione. A mio avviso, non va assolutamente pulita o toccata. Sarebbe come rovinarla. Oltretutto inutilmente, poiché è bella così1 punto
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Condivido che si trova in alta conservazione, con fondi lucenti e bei rilievi.1 punto
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Bene, però per la prossima volta, più moneta e meno dita...🙂 (ossia scontornare la moneta, senza lo sfondo) Non conosco il tipo, credo sia medioevale, ma non è il mio campo. saluti1 punto
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Buongiorno, per esprimere un parere, è necessario vedere un paio di foto, dritto e rovescio, della moneta e, se possibile, peso e diametro. saluti1 punto
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Buongiorno a Tutti e Buona giornata di Santo Stefano, condivido questa moneta che mi è stata regalata a sorpresa in occasione delle festività. Si tratta di un marengo d'oro del 1851, zecca di Genova. Premetto che la moneta è stata acquistata ( periziata ) da persona inesperta di numismatica. Secondo me è in conservazione BB e presenta dell'usura nei capelli, nella la barba del Re, oltre che a rovescio nelle gemme della corona. Lo considero un ottimo regalo soprattutto per il valore del fino contenuto in oro. In allegato alcune foto con diversa luce. Grazie per l'attenzione.1 punto
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Ciao, dipende dal diametro della moneta o della medaglia, inoltre dipende come vuoi sistemarle, personalmente uso bustine per i vassoi da 24 caselle,se ricordo bene con bustine 40x40 indipendentemente dal diametro della moneta in modo da avere un effetto più ordinato, quindi uso la bustina 40x40 sia per monete di 37 millimetri di diametro che per le monete di 20 millimetri di diametro, questo perché se dovessi usare una misura diversa per ogni moneta dovrei acquistare oltre alle bustine di diverse misure anche i vassoi adatti ad ospitarle,mentre usando bustine e vassoi della stessa misura acquisto solo quelli e basta... Ho solo pochi pezzi di diametro maggiore,in questo caso riesco a recuperare con vecchi vassoi e bustine che ho già da tempo...1 punto
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che strana usura, di solito i BB hanno la barba quasi totalmente sbiadita invece qui mi pare semi intatta... i segni di usura si vedono più al rovescio bel regalo comunque!1 punto
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Buonasera Mario @ambidestro, bel regalo! Si tratta certamente di 1598 (quindi un normale Crippa 17/C), è il medesimo esemplare pubblicato nella RIN del 1954 da Tribolati. Un 1593 con questo tipo di stemma sarebbe stato inedito. Buona serata e auguri per queste festività, Antonio1 punto
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@Regium Direi un gran bel regalo. Ottima conservazione di entrambe i lati. Sicuramente plausibile la supposizione propagandistica della vittoria! Dalla foto da solo ottime sensazioni. Dal vivo sarà uno spettacolo. Hai anche il peso?1 punto
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Ottimo suggerimento: concordo! Per esempio possono essere reperite qui Vittorio Emanuele III (1900-1946) 100 Lire 1931 ... - Nomisma Aste di monete e orologi (vedi anche lotti precedenti e successivi), tenendo presente che è un'asta online non conclusa, che le monete pesano complessivamente 13.2 g con titolo 0.900 e pertanto corrispondono a g 11.9 Au (oggi a 122 € al grammo = 1452 €), che devono essere poi ricompresi i diritti d'asta.1 punto
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Buon Natale a tutto il forum, Mi piacerebbe che chiunque se la sentisse esprimesse un parere sulla corrispondenza o meno tra l'esemplare transitato il 4 dicembre in asta da Bolaffi al lotto 71 e quello raffigurato sulle tavole di The Coinage of Gela del Jenkins per l’accoppiamento di conii 61A (O19-R24), appartenuto un tempo ai marchesi Gargallo (marchesi di Castel Lentini e baroni del Priolo) a Siracusa. Jenkins 61A, Gargallo, 8,30 grammi. Bolaffi 4 dicembre 2025 lotto 71, 8,31 grammi. Al netto di eventuali pulizie o rimozioni di depositi posteriori al 1970 (pubblicazione del corpus di Jenkins) e di una possibile raffigurazione di un calco in gesso sulle tavole per l’esemplare in questione, io vedo troppe corrispondenze (centrature, difetti/particolari del tondello, peso) per non credere che si tratti della medesima moneta. Ci sarebbero anche un paio di prove indiziarie da aggiungere, ma al momento le ritengo superflue rispetto alla comparazione delle immagini.1 punto
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Riconio e falso non sono sinonimi... Ad esempio, nella medaglistica napoleonica esistono numerosi riconi realizzati dalla zecca di Parigi durante varie epoche e caratterizzati da una punzonatura diversa sul taglio. Queste riconiazioni hanno anche un loro mercato, ovviamente inferiore rispetto agli esemplari coniati durante il periodo napoleonico. Ben diverso sarebbe, invece, una patacca realizzata in Est Europa o in Cina.1 punto
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Buongiorno. Questo è un vero errore di conio, nello specifico è un occhio di bue. Oggigiorno, dove c'è una sorta di mania per questi difetti di produzione, qualcosa vale (fosse una moneta in Euro varrebbe ancora di più perché più ricercata). Fosse in mio possesso, la venderei subito, un domani difficilmente varrà ancora quanto oggi (le mode cambiano).1 punto
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Auguri di Buone Feste a tutti gli utenti del Forum1 punto
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Per me le foto presenti in asta non permettono una giusta visione della sua conservazione, sia in positivo che in negativo ovviamente... Per queste tipologie decidere da delle fotografie il grado esatto di conservazione è quasi impossibile, a meno che le foto non siano proprio ben fatte, a fuoco e senza riflessi. Si può vedere infatti nelle differenze visibili dalle due immagini precedenti della stessa moneta1 punto
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Tre tipi di cioccolata fusi e decorati con accessori in pasta di zucchero, biscottini allo zenzero, smarties, autrice....... mia moglie! Auguri di un Sereno Natale ed un Prospero 2026!!1 punto
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Buongiorno a tutti! Quest’oggi vi presento un’altra moneta goriziana: un 2 Soldi coniato presso la Zecca di Hall (F) nel 1799 durante il regno del Sacro Romano Imperatore e Conte di Gorizia e Gradisca Francesco II d’Asburgo-Lorena. Il Catalogo Gigante, rif. 4, la riporta come moneta comune. La moneta presenta: al dritto, lo stemma ornato e coronato della Contea formato dal leone rampante di Gorizia unito alle bande di Aquileia e, al rovescio, vengono inseriti su quattro righe entro un cartiglio barocco valore, millesimo e marchio di zecca. Dati ponderali: peso 5,50 grammi, diametro 22 millimetri. Condivido con voi questo breve scritto, da me riadattato qualche tempo fa e tratto dall’articolo “La Contea di Gorizia e la sua monetazione attraverso i tempi” di Franco de Braunizer, relativo alle emissioni monetarie goriziane durante il regno di Francesco II d’Asburgo-Lorena. Nel 1792, il figlio del Sacro Romano Imperatore ed Arciduca d’Austria Leopoldo II d’Asburgo-Lorena ascende al trono con il nome di Francesco II. La situazione europea è ormai drammatica: la Rivoluzione Francese scuote profondamente il Continente e il fenomeno napoleonico è in rapida ascesa. In un simile contesto, pur gravato da enormi responsabilità, l’Imperatore Francesco II mostra attenzione anche al sistema monetario, soprattutto nelle province che da tempo non ricevono riforme in materia economica e finanziaria. La Principesca Contea di Gorizia e Gradisca, che dalla fine del regno di Carlo VI d’Asburgo riceve solo monete spicciole caratterizzate da stilemi riccamente decorati ma molto simili tra loro, è oggetto di un tentativo di riforma. Oltre alla coniazione provvisoria di pezzi da un Soldo e Mezzo Soldo nello stile dei suoi predecessori, l’Imperatore promuove la realizzazione di nuovi modelli, rielaborando quelli già esistenti all’epoca di Giuseppe II e Maria Teresa. A partire dal 1799, si avvia una piccola ma significativa riforma monetaria per la Contea: tra l’ultimo anno del XVIII secolo e il 1802 vengono emessi dei nuovi pezzi, tra cui spiccano un Soldo migliorato sotto il profilo esecutivo ed un inedito pezzo da 2 Soldi significativamente differente da quello emesso nel 1734 da Carlo VI, poiché riprende gli stilemi “semplificati” delle serie da un Soldo coniate con millesimo 1788 all’interno della Zecca di Kremnitz. Il punto culminante di questa rinnovata produzione è rappresentato dalla moneta da 15 Soldi, coniata nel 1802 in mistura d’argento: questo esemplare, frutto di una concezione moderna e di notevole qualità artigianale, segna l'apice della monetazione goriziana. Tuttavia, rappresenta anche la sua conclusione: è l’ultimo pezzo emesso prima della fine dell'autonomia politica e monetaria della Contea di Gorizia e Gradisca sancita dalla Pace di Presburgo del 1805, che porta all’annessione del Veneto, dell’Istria e della Dalmazia al Regno d’Italia Napoleonico. Se qualcuno di voi è interessato, l'altra sera abbastanza sul tardi ho pubblicato qualcosa nella sezione monete moderne di zecche straniere relativamente al Kronenthaler di Giuseppe II d'Asburgo-Lorena...1 punto
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Il catalogo del ripostiglio dovrebbe essere pubblicato qui: ANTIQUITES NATIONALES 46, 2015, in uno studio a firma di Helene Chew e Vincent Drost: Bagues romaines d’un trésor du IIIe siècle de Nizy-le-Comte (Aisne) au musée d’Archéologie nationale. Il testo purtroppo non è presente in nessun formato liberamente consultabile, ma si trova solo in vendita. Ad esempio qui: https://www.librairie-archeologique.com/index-a.html?produit=478841 punto
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buon giorno amici volevo condividere con voi le monete che ultimamente sono entrate nella mia collezione.1 punto
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Effige completamente diversa, peso non in linea, hai in mano una riproduzione del 5 lire 19011 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
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