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Rottame di Giustiniano


L. Licinio Lucullo

Risposte migliori

Cari amici, non ho alcuna conoscenza in materia di monetazione bizantina, ma per curiosità e sfizio ho comprato da Lanz questo "rottame" di Giustiniano, così descritto dal venditore:

Æ 40 Nummi Follis

29 mm , 13,8 g

Constantinople mint, 2nd officina.

Struck 527-538.

D N IVSTINI ANVS P P AVC, diademed, draped, and cuirassed bust right, with star on shoulder / Large M (mark of value); star to left, cross above and to right, B below; CON.

DOC 28b; MIBE 84; SB 158.

Potete darmi una qualisiasi notizia al riguardo? Non ho neanche idea a cosa si riferisca il valore nominale (follis) e perché sia abbreviato da M, quante fossero le officine, come si sciolga la legenda D N IVSTINIANVS P P AVC, a quali corpora facciano riferimento le sigle della catalogazione (DOC, MIBE e SB) ...

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Potete darmi una qualisiasi notizia al riguardo? Non ho neanche idea a cosa si riferisca il valore nominale (follis) e perché sia abbreviato da M, quante fossero le officine, come si sciolga la legenda D N IVSTINIANVS P P AVC, a quali corpora facciano riferimento le sigle della catalogazione (DOC, MIBE e SB) ...

Per quanto riguarda il valore Follis, esso viene indicato con la M è perchè tale lettera in greco indicava il valore 40. Quindi un follis erano 40 nummi.

Allo stesso modo la lettera K indicava il valore di 20 nummi, la I di 10 nummi e la € quello di 5 nummi.

Le officine nella zecca di Costantinopoli erano diverse e contraddistinte da una lettera posizionata sotto la lettera M (in questo caso). Per questo follis sono note le officine A, B, :Greek_Gamma:, :Greek_Delta: .

La legenda dovrebbe essere sciolta in:

Dominus Noster IVSTINIANVS Per Petuus AVGustus

Per i riferimenti biliografici:

DOC = A. Bellinger e P. Grierson "Catalogue of The Byzantine Coins in The Dumbarton Oaks Collection and in The Whittemore Collection", Washingotn 1966-1973

MIBE = W. Hahn " Money of the Incipient Byzantine Empire" Wien, 2000

SB = D. R. Sear " Byzantine Coins and their values", London 1996

Spero sia tutto corretto.

Modificato da fedafa
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allora

partiamo dalla moneta

la tua e` un follis di giustiniano , zecca di costantinopoli , officina B se vedo correttamente.

la M tra stella e croce fa si che venga attribuita al seaby 158

ti farei notare il busto di profilo (che poi cambia in busto frontale) e la dimensione piuttosto grande di questo nominale (dimensione che poi scendera con l inflazione del secolo successivo)

un altra curiosita` e` che i nominali precedenti di anastasio erano piu` piccoli e son stati rivalutati (quindi fatti piu` grandi) per ristabilire una qualche efficienza monetaria all inizio del V secolo

tornando all organizzazione di questi nominali.

partiamo dall ultima riforma monetaria del 378 che introduce tre nominali l ae 2 ae3 e ae4 , questa va progressivamente inflazionandosi finche per tutto il V secolo l unica monetazione di rame rimane il nummo di circa 1 grammo che diventava problematico per le transazioni

(la monetazione d oro e d argento rimane la stessa del periodo costantiniano con solidi e silique dello stesso standard)

nel 495 anastasio riforma la monetazione di rame introducendo multipli del nummo

quelli standard sono da 5 , 10 , 20 e 40 come il tuo , ma ci sono anche esempi di nominali strani a tessalonica con gli 8 nummi oppure ad alexandria in egitto con i 12 nummi.

purtroppo la monetazione bizantina e` molto molto molto molto trascurata visto che tutti (te compreso) si mettono a fare le monete romane piu` belle repubblicane o imperiali dei primi 2 secoli

ma ti assicuro che ci son molte cose interessanti nel V secolo come monetazione romana e nelle bizantine

per esempio ci son follis emessi a cartagine dopo che i bizantini sconfissero i vandali e fecero crollare il loro regno

oppure ci son decanummi battuti da zecche itineranti in italia (alcuni pensano perugia) attaccate all esercito bizantino nel 525 quando tentavano di riconquistare l italia

ci son poi anche altri esempi molto difficili da interpretare di follis ribattuti l uno sull altro , ieri per esempio ho postato un follis di siracusa ribattuto su uno di costantinopoli

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tutti (te compreso) si mettono a fare le monete romane piu` belle repubblicane o imperiali dei primi 2 secoli

Per me non è questione di bellezza delle monete, è questione di storia: la Repubblica era Roma; l'Impero, a maggior ragione quello cosiddetto "bizantino", era solo il figlio di Roma.

Non per niente ho voluto una testimonianza di Giustiniano, ultimo imperatore a preoccuparsi della riconquista di Roma!

Grazie per l'esposizione, devo dire che mi hai incuriosito.

Modificato da L. Licinio Lucullo
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Tanto per non lasciare la questione in sospeso, con la riforma di Anastasio

1 solido in oro = 12 miliarenses o 24 silique in argento = 180 folles o 7200 nummi in rame

Spero anch'io di non aver scritto sciocchezze.

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Aggiungerei solo che il solido d'oro si divideva in 2 semissi e in tre tremissi. I tremissi furono la base della circolazione monetaria aurea in Italia nei secoli VI-VIII.

Arka

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quello del cambio tra solido e nummi 1 a 7200 era fissato dalla riforma ?

prima si sa quanto si e` evoluto ?

si

successivamente si è evoluto

il follis sotto Giustiniano ha oscillato tra 1:180 a 1:210

per poi scendere , nel 498 a 1:288 e rimanere tale fino al VII secolo

il rapporto solidus/nummus scese fino a 1:11520

Follis 288

Half-follis 576

Decanummium 1152

Pentanummium 2304

Nummus 11520

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  • 7 anni dopo...

Si dovrebbe trattare di un mezzo follis di Giustiniano, la conservazione e' BB, 

Come mi fu detto tempo fa di per sé non è una moneta particolarmente rara ma mi piace rammentare che Arslan la definisce quasi inesistente nei ritrovamenti da scavo in nord Italia ( uno o due casi) a causa del "rastrellamento" effettuato dai Franchi durante il loro ritiro alla fine della guerra greco gota. 

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3 ore fa, giacutuli dice:

Grazie. Allego cartellino

nn18.jpg

Il cartellino è agghiacciante 

Ma chi lha scritto, uno che non si occupa di numismatica spero... 

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La datazione è ampia e copre un periodo nel quale a Roma nemmeno era arrivato

La zecca per la cronaca é Roma e chi l'ha scritto non ha nemmeno idea della differenza tra lo stile orientale e quello romano

La croce non è di Gerusalemme....... 

Non continuo nemmeno... 

Comunque... Bella moneta 

Il cartellino bruciarlo... 

Modificato da Poemenius
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20 minuti fa, giacutuli dice:

yes, cartellino arrangiato da mio papà, gli serviva come riferimento 30 anni fa, uhmmm poco affidabile...ecco perche voglio rifarlo coi giusti riferimenti, grazie!!!!!!!!!!!!

Allora scusa, temevo fosse il lavoro di un negoziante... E capita... Capita davvero

  • Grazie 1
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