ivhanda Posted March 23, 2013 Share #1 Posted March 23, 2013 Salve a tutti, vorrei porvi una questione. Il CNI XV attribuisce i provisini del Senato romano di II emissione ad un periodo che arriva al 1404, dunque alla fine del pontificato di Bonifacio IX; lo stesso Martinori non parla di nuove emissioni di provisini nei periodi successivi a questo anno. E' noto tuttavia che la zecca di Roma continua a battere moneta fino alla riforma monetaria di Eugenio IV Condulmer (1439 ca). Posso immaginare che tra il 1404 ed il 1439 i provisini continuino a circolare o a restare un riferimento di valore (i documenti infatti riportano ancora tassi di cambio in provisini) ma che nuove emissioni di questa moneta ormai esageratamente scaduta non vengano più coniate. Potete darmene una conferma? Ringrazio per la disponibilità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
adolfos Posted March 23, 2013 Share #2 Posted March 23, 2013 Buona sera ivhanda e benvenuto nel forum :) ci fa piacere notare il suo interesse per una monetazione che effettivamente risulta non essere adeguatamente seguita in generale. Il suo messaggio denota conoscenza riguardo l'argomento. A mio avviso la questione che ha posto è alquanto spinosa anche in mancanza di fonti scritte riguardanti la zecca senatoriale.(purtroppo!). In linea di massima sono d'accordo con la sua analisi, circolazione di produzioni precedenti e moneta divenuta ideale. Personalmente credo che la produzione senatoriale sia cessata già prima di Bonifacio IX (a meno che non si voglia considerare il suo provisino come tale) ma la mia è comunque solo un'ipotesi, difficile da dimostrare. E poi si andrebbe fuori tema... Cordiali saluti e a presto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ivhanda Posted March 24, 2013 Author Share #3 Posted March 24, 2013 Ringrazio per la risposta! Finora ho al riguardo consultato gli scritti di Martinori e di Serafini, gli articoli di Finetti ed il CNI XV; non mi sembra che esistano lavori recenti in merito alla questione "datazione", né che siano stati effettuati ritrovamenti numismatici databili all'ultimo periodo dell'emissione. Con curiosità mi appresto a leggere la seconda parte dell'articolo di Sissia e Giarante, sperando magari in qualche nuovo dato. A presto! 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
adolfos Posted March 24, 2013 Share #4 Posted March 24, 2013 Ci vorrebbe qualcosa del tipo "Caprignano" ;) . Datevi da fare :) Cari saluti Adolfo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
peppepalla Posted March 24, 2013 Share #5 Posted March 24, 2013 Proprio quest'oggi ho finito di leggere la seconda parte dell'articolo di Giarante e Sissia. Difficile è lo studio dei Provisini e mi complimento con i due autori peppe 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Paleologo Posted March 24, 2013 Share #6 Posted March 24, 2013 Gli autori sentitamente ringraziano per l'apprezzamento ;) Sfortunatamente la grande complessità del succedersi delle emissioni e la mancanza di letteratura recente in argomento non ci hanno permesso nella sede dell'articolo citato di avventurarci in nuove ipotesi sulla fase finale della produzione senatoriale (l'articolo peraltro è più focalizzato sulle prime emissioni). Come giustamente notato sopra, ci vorrebbe qualche nuovo bel ritrovamento... anche di natura archivistica andrebbe bene :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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