caiuspliniussecundus Posted April 19, 2006 Share #1 Posted April 19, 2006 Per motivi legati alla mia professione ho disponibilità ad utilizzare parecchi microscopi e sistemi ingrandenti. Ogni tanto ci guardo le monete ma in tutti quegli ingrandimenti faccio fatica ad orientarmi e soprattutto non so cosa guardare. Qualcuno ha esperienza di monete al microscopio? Sa dare qualche dritta ? ci sono riferimenti su pagine web o libri ?? Sono sicuro che guardando attentamente il pattern con cui sono costituite le superfici delle monete si riconoscono facilmente tutti i falsi, (a saperne le caratteristiche). Caius Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Attila Posted April 19, 2006 Share #2 Posted April 19, 2006 Bella domanda... Sicuramente per scoprire le monete da fusione anzichè coniate potrebbe funzionare... ;) Ciao Attila Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
miglio81 Posted April 19, 2006 Share #3 Posted April 19, 2006 Caius se hai la possibilità di utilizzarlo, potresti visionare alcune monete false e altre vere, e vedere le varie differenze, catalogandole. Probabilmente alla fine del lavoro si possono trarre interessanti conclusioni... Chissà che non si possa arrivare a un metodo per smascherare i falsari... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cori Posted April 19, 2006 Share #4 Posted April 19, 2006 bella iniziativa....da non sottovalutare...diciamo che le monete ottenute per fusione, sono più facilmente identificabili da quelle coniate...anche con lenti 10X con il microscopio...é più facile scoprire patine finte su monete false...é possibile capire, ad esempio la composizione delle patine se composte da sostanze acriliche o minerali oppure i procedimenti per l'invecchiamento veloce... Molto interessante.... Ho usato ancora un microscopio...ma non su delle monete per cui non saprei da dove incominciare....direi che l'esperienza in questi casi cresce provando, facendo dei confronti come dice Miglio.... Marco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
picchio Posted April 20, 2006 Share #5 Posted April 20, 2006 Uso abitualmente il miscroscopio stereoscopico, dirle da dove iniziare a guardare per riconoscere alterazioni del metallo o falsi mi è difficile non saprei spiegarglielo. Certo che se inizia ad usarlo con una certa frequenza tanti, ma tanti dettagli o anomalie le saltano all'occhio. L'ho usato di recente per un rendermi conto se un testone di Ludovico il Moro fosse stato fuso o meno. L'impressione visiva è stata poi confermata dal miscoscopio. Personalmente prendo in considerazione il microscopio solo dopo aver lungamente osservato la moneta nel suo complesso ad occhio (occhiale) nudo. Entrare troppo nel campo ristretto rischia di far perdere l'impressione della moneta che invece è fondamentale per determinarne l'autenticità. Utilissimo per le variazioni del colore del metallo e della superficie dei campi. Sesterzi bulinati nei fondi e a sbalzo nella leggenda sono facilmente identificabili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mirko Posted April 20, 2006 Share #6 Posted April 20, 2006 è utilissimo tra l'altro per toglier via lo sporco incrostato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
centurioneamico Posted April 20, 2006 Share #7 Posted April 20, 2006 Confrontando due monete di cui una falsa al microscopio, potrai certamente renderti conto delle grandi differenze che le separa; ad esempio una moneta coniata avrà le tracce della scivolatura del conio ed altri piccoli particolari spesso impercettibili ad occhio nudo; una moneta fusa risulterà priva di tali particolari ma spesso molto più rugosa (le microbolle di fusione sono riconoscibili). Attenzione però che esistono anche falsi moderni coniati e quindi questi vanno osservati nella loro generalità ad occhio nudo. Insomma il microscopio è utilissimo per studiare e restaurare una moneta. ;) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apostata72 Posted April 20, 2006 Share #8 Posted April 20, 2006 Un microscopio 10-40X dovrebbe essere molto utile anche per distinguere le cristallizzazioni tipiche delle patine naturali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
piotr Posted April 21, 2006 Share #9 Posted April 21, 2006 e per individuare la cristallizzazione caratteristica dell'argento che avviene a bordo grano per invecchiamento naturale (anche se alcuni falsari riescono a simularla con trattamenti termici opportuni) saluti @+piotr Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lorenzobassi Posted June 6, 2006 Share #10 Posted June 6, 2006 Caius nessuna novità riguardo le tue ricerche tramite microscopio? Lorenzo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
caiuspliniussecundus Posted June 6, 2006 Author Share #11 Posted June 6, 2006 No purtroppo, ho esperienza delle mie monete che ritengo autentiche. Mi piacerebbe avere tra le mani un bel falso, ma non una patacca, un qualche falso pericoloso di quelli che ingannano anche gli esperti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Reboldi Posted June 6, 2006 Share #12 Posted June 6, 2006 Se collezioni monete romane, i falsi Bulgari sono quelli che più si avvicinano alle monete autentiche, tanto che, addirittura vengono fatti con così tanta cura, che vengono insabbiati o interrati, per alcuni anni, per formare una simil patina, poi consolidata e trattata con elementi chimici, anche negli argenti, sono molto bravi nella falsificazione, io ne avevo trovato un intero lotto in vendita, erano argenti, fatti molto bene, ovviamente mi sono allontanato subito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
caiuspliniussecundus Posted November 15, 2006 Author Share #13 Posted November 15, 2006 Aggiungo una oservazione sulle patine del bronzo/oricalco: anche se sembrano compatte e uniformi, viste a forte ingrandimento sono sempre composte da una moltitudine di concrezioni di diverso colore, ma generalmente rosso-bruno e verde. Spesso vedo dei cristalli bianchi a forma di pentaedro. Il cancro lo vedo molto di più, come fine polverina che si annida in fondo ai crateri. Direi che una patina antica sia impossibile da rifare, osservando un tale polimorfismo di concrezioni. Mi piacerebbe sentire altri pareri, magari qualcuno si è recentemente iscritto e ha qualcosa da dire. Caius Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
15x60 Posted November 15, 2006 Share #14 Posted November 15, 2006 Fra non molto (nuovi acquisti numismatici permettendo............. :D ) comprerò un microscopio per mineralogia; osserverò e poi riferirò. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Caligula Posted November 16, 2006 Share #15 Posted November 16, 2006 Mi piacerebbe sentire altri pareri, magari qualcuno si è recentemente iscritto e ha qualcosa da dire.Caius 171719[/snapback] Eccomi. E da circa sei mesi che possiedo un stereo microscopio zoom con camera digitale. Colleziono sesterzi e ho pensato di tenere sotto controllo le patine fotografandole nei punti più delicati es osservarle nella loro evoluzione. E’ un mondo nuovo e sarebbe bello condividerlo in questo forum, magari in un sezione specifica! Ci vuole tempo per conoscere bene lo strumento, ma presto invierò le prime foto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tullio Posted November 16, 2006 Share #16 Posted November 16, 2006 avevo postato una discussione sull'argomento il 2 ottobre u.s. in questa stessa sezione, con scarsi risultati. Evidentemente il problema interessa ma non riusciamo a trovare le risosrse per affrontarlo. Forse ci vorrebbe il contributo di un chimico o di un esperto di metallurgia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pinna Posted November 17, 2006 Share #17 Posted November 17, 2006 Come fa allora un esperto a distinguere una moneta di argento buona di un falsario? Io avevo la speranza del microscopio ma vedo che i bulgari fanno addiritura anche la riproduzione della cristallizazione nell´argento.. :o E inutile!!! cosi e quasi imposibile distinguere niente....il dubbio e se i profesionali sarano piu bravi di quello che si puo aspetare..... :unsure: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Arthas Posted November 17, 2006 Share #18 Posted November 17, 2006 Come fa allora un esperto a distinguere una moneta di argento buona di un falsario?Io avevo la speranza del microscopio ma vedo che i bulgari fanno addiritura anche la riproduzione della cristallizazione nell´argento.. :o se le è possibile fornirmi un immagine di quasti esemplari ''cristallizzati''le sarei grato.........giusto per capire.......... <_< Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pinna Posted November 17, 2006 Share #19 Posted November 17, 2006 Non ho visto fotografie ma o sentito dire a gente esperta che hanno visto autentiche opere d´arte... :unsure: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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