Guest Posted May 8, 2013 Share #1 Posted May 8, 2013 Studio le monete e leggo. Imparo la storia e scopro fatti e curiosità che spesso mi sorprendono. Una di queste si riferisce a degli strani gettoni, coniati solo a Salisburgo, e chiamati Rechenpfennigklippe. Più che quella di mezzi di pagamento ebbero un'altra funzione che adesso vi racconto. Ma prima ve ne mostro uno: Markus Sittikus Graf von Hohenems ( 1574-1619) RECHENPFENNIGKLIPPE 1615 mm. 14/15 spessore ca. mm.2 gr. 3,47 R SPL P. 1039 Z.1242 Se ne coniarono d'oro ( oggi rarissimi) e d'argento. vennero utilizzati principalmente per un tipo di àbaco in uso in quei tempi. L’àbaco era una tavoletta rettangolare sulla quale si facevano scorrere gettoni ( o palline o sassolini) per eseguire i calcoli. In uso dall’antichità (Cina, Grecia e Roma) fino al medioevo e ancora oggi in alcuni paesi, e da noi nella prima infanzia col nome di pallottoliere. I rechenpfennigklippe erano molto richiesti in particolare dagli esattori delle tasse e dai funzionari delle dogane mentre quelli d’oro servivano alla nobiltà. Quando,anni fà, visitai alcuni paesi orientali rimasi stupito che in tutti i negozi i calcoli li facessero con il pallottoliere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
magellano83 Posted May 8, 2013 Share #2 Posted May 8, 2013 davvero una storia interessante...è proprio vero...non si smette mai di imparare...oltretutto sono anche ben fatti questi gettoni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted May 8, 2013 Share #3 Posted May 8, 2013 Altra curiosità. ( questa non c'entra con la numismatica) Studiando la storia della dinastia islamica degli Ayyubidi ho appreso che il Sultano d'Egitto Al-Malik Al-Aziz Uthman bin Salah al-din Yusuf ( 1171/1233) che regnò dal 1193 al 1198 cercò durante il suo breve regno, senza riuscirci data la complessità dell’impresa, di demolire le Piramidi di Gizah. S’accontentò alla fine di danneggiare la piramide di Micerino. Adesso raccontatemi voi qualche altra storia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
giulira Posted May 8, 2013 Share #4 Posted May 8, 2013 Beh devo dire che non tutti hanno imparato qualcosa dalla storia......dopo 1000 anni i talebani hanno fatto la stessa cosa a Bamiyan con i budda, con maggiore successo purtroppo, dati i mezzi piu' moderni a disposizione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
Guest Posted May 8, 2013 Share #5 Posted May 8, 2013 Distruggere i monumenti sembra essere una prerogativa degli estremisti. Anche a Timbuctù hanno distrutto un bel po di roba. La discussione l'ho aperta per raccontare e raccogliere curiosità relative alle monete e alla storia. Nessuno ha niente da raccontare ? Non vi è capitato durante qualche ricerca sulle vostre monete di esclamare "questa non la sapevo" o "non l'avrei mai pensato" ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fra crasellame Posted May 8, 2013 Share #6 Posted May 8, 2013 Vi posto questo link ad una ricetta che ha anche attinenze numismatiche. Vi consiglio anche di "sfogliare" le altre ricette del sito ;) http://archeoricette.wordpress.com/2013/04/06/silfio/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
Numi 62 Posted May 8, 2013 Share #7 Posted May 8, 2013 IL bello del collezionare è che se studi ciò che sta dietro al pezzo collezionato scopri sempre un mare di notizie importanti e che spesso non conosci: Collezionare in genere allarga gli orizzonti!!! Che dire della numismatica con la storia che si porta dietro! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted May 8, 2013 Share #8 Posted May 8, 2013 Vi posto questo link ad una ricetta che ha anche attinenze numismatiche. Vi consiglio anche di "sfogliare" le altre ricette del sito ;) http://archeoricette.wordpress.com/2013/04/06/silfio/ Tutte queste proprietà del silfio non le conoscevo. Grazie per la segnalazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
scalptor Posted May 9, 2013 Supporter Share #9 Posted May 9, 2013 Vi posto questo link ad una ricetta che ha anche attinenze numismatiche. Vi consiglio anche di "sfogliare" le altre ricette del sito ;) http://archeoricette.wordpress.com/2013/04/06/silfio/ In Sicilia cresce spontaneo in abbondanza. I suoi semi, detti finocchietto, sono molto usati specialemente come spezia nella confezione delle salsicce. Ai suoi piedi, nell'epoca del massimo stato vegetativo, cresce usualmente un fungo chiamato volgarmente "funci 'i terra" molto saporito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted May 9, 2013 Share #10 Posted May 9, 2013 Nel 1258 i mongoli invasero la città di Baghdad,capitale del califfato Abbaside, distruggendola interamente, e uccisero il califfo Al-Musta’sim (1212-1258) e quasi tutti gli abitanti ponendo così fine alla dinastia Abbaside. I Mongoli credevano che versare in terra il sangue di un regnante avrebbe potuto dar vita a un devastante terremoto,e così il malcapitato califfo fu avvolto in un tappeto prima di morire calpestato dagli elefanti. (secondo altri si trattava di cavalli, ma la sostanza resta la stessa) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted May 9, 2013 Share #11 Posted May 9, 2013 La sconfitta dei Persiani che avevano invaso la Grecia, nella battaglia navale di Salamina, nel 480 a.c. e quelle successive a Platea e a Capo Micàle un anno dopo, posero fine alla guerra Greco-Persiana. I Greci erano riuniti nella Lega Delio-Attica, capeggiata in principio da Sparta, e dopo che vi scoppiò la guerra civile, da Atene . Alla Lega parteciparono fino a 200 città, sia con navi ed eserciti, sia con il pagamento di tributi in argento che in un primo tempo furono ammassati nel tempio di Apollo a Delos. Nel 454 a.C. Pericle ne impose il trasferimento ad Atene con la scusa che a Delos non era più sicuro. Si trattava di circa 5000 talenti, e un talento pesava 26,2 Kg. Gli Ateniesi utilizzarono questo denaro per costruire i principali monumenti della città, compreso il Partenone, che in origine non era un tempio, ma un deposito di metallo prezioso, posto sotto la protezione della Dea Atena. Si iniziò una massiccia coniazione di monete da quattro dracme,d’argento quasi puro e del peso di poco più di 17 grammi. Nei trecento anni che seguirono, cioè fino a circa il 160 a.C. fu coniato un immenso numero di queste monete che circolarono, accettate ovunque, in tutta l’area del Mediterraneo orientale, nell’Egeo, in Asia minore e in Arabia. Dov'è che ho già sentito una storia simile............????? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
angelonidaniele Posted May 9, 2013 Share #12 Posted May 9, 2013 complimenti :hi: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
karnescim Posted May 9, 2013 Share #13 Posted May 9, 2013 Alla Lega parteciparono fino a 200 città, sia con navi ed eserciti, sia con il pagamento di tributi in argento che in un primo tempo furono ammassati nel tempio di Apollo a Delos. Nel 454 a.C. Pericle ne impose il trasferimento ad Atene con la scusa che a Delos non era più sicuro. Si trattava di circa 5000 talenti, e un talento pesava 26,2 Kg. Gli Ateniesi utilizzarono questo denaro per costruire i principali monumenti della città, compreso il Partenone, che in origine non era un tempio, ma un deposito di metallo prezioso, posto sotto la protezione della Dea Atena. Si iniziò una massiccia coniazione di monete da quattro dracme,d’argento quasi puro e del peso di poco più di 17 grammi. Nei trecento anni che seguirono, cioè fino a circa il 160 a.C. fu coniato un immenso numero di queste monete che circolarono, accettate ovunque, in tutta l’area del Mediterraneo orientale, nell’Egeo, in Asia minore e in Arabia. Dov'è che ho già sentito una storia simile............????? Ma...sei sicuro che queste siano cifre attendibili? Se facciamo 2 calcoli 5000 talenti d'argento corrisponderebbero a 131 TONNELLATE che di per se sono una grande quantità anche oggi e se poi con questo argento (senza legarlo ad altri metalli)si coniassero monete da 17 gr. ne consegue che si tratterebbe grosso modo di 7.598.000 di pezzi da 4 dracme.... Quasi 7.600.000 di pezzi sono un bel quantitativo anche oggidì, allora che venivano coniati manualmente quanti uomini e quanto tempo avrebbero richiesto????' Qualcuno riesce a calcolarlo?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fra crasellame Posted May 10, 2013 Share #14 Posted May 10, 2013 Qualche tempo fa avevo postato due links interessanti ed uno trattava proprio dell'aspetto "tecnico" della produzione delle civette. Purtroppo non ritrovo più il mio post ma per fortuna ho salvato il link al video: http://www.1001images.com/filmogrf/MA10_frappermonnaie/frapper/monnaie.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
Guest Posted May 10, 2013 Share #15 Posted May 10, 2013 @@karnescim Come ho scritto tutto quel metallo servì a costruire i monumenti e poi a coniare tetra per 300 anni. C'è da aggiungere che intorno ad Atene furono trovati giacimenti d'argento . Non è dato sapere quante civette furono coniate in trecento anni ma certamente parlare di alcuni milioni non è lontano dalla realtà. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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