MG Metaponto

[agrippa]

Sul rovescio sono evidenti le due spighe..... ma forse lo stesso rovescio è utilizzato anche altrove..

Un aiuto per favore..

Grazie

agrì

[tacrolimus2000]

Sul rovescio sono evidenti le due spighe.....

120958[/snapback]

Spighe? Mah... forse sì .... forse no ...... avrei una ipotesi alternativa ......

A me sembrano due anfore affiancate e circondate da tralci di edera.

Sopra la legenda MENDA (la A finale è l'unica cosa che vedo chiaramente putroppo).

Ciao

Luigi

[agrippa]

Grazie Luigi

La tua ipotesi, anche se le due anfore risulterebbero troppo slanciate, è possibile.

Verificherò le lettere leggibili del rovescio.

Se potessi vedere una foto della moneta che nomini te ne sarei grato.

agrì

[danielealberti]

Sinceramente sembrano anche a me due anfore.

lele

[tacrolimus2000]

Agrì,

prendi l'ipotesi delle due anfore per quello che vale; è solo quelle che credo di vederci io.

Ti allego due esempi della zecca di Mende e di Lacedaemon (Sparta).

Luigi

[cid1jazz]

Credo che Luigi ,Bravissimo nell'identificazione, ha ragione a menzionare Mende, anch'io credo sia quella. Cmq se fosse possibile confrontare il peso si aggiungerebbe un altro punto a favore.

[cori]

Ciao a tutti...ho provato ad elaborare un po' l'immagine....che ha postato Agrí

in effetti il Grande Luigi...sembra che ha centrato in pieno....le due anfore si vedono benissimo,ora con la prova del nove.... peso e diametro non ci dovrebbero essere dubbi...

Marco

[agrippa]

Sparta è quella che piu si avvicina....

Infatti al dritto intravedo i due personaggi accollati e nel campo sinistro del rovescio la lettera A.

Presto mettero sia il peso che il diametro.

Ringrazio di nuovo tutti.

agrì

[agrippa]

La moneta misura mm 19 e pesa g 2,55

Confermo quanto detto ; è visibile una A nel campo destro.

Ringrazio per ogni ulteriore notizia che mi darete.

agrì

[tacrolimus2000]

Ciao Agrì,

ho l'impressione che la forma delle anfore della moneta di Sparta sia leggermente diverse da quella del tuo esemplare, ad esempio per ciò che riguarda la spalla, la lunghezza del collo e le anse; ma è difficile giudicare dalla foto.

In ogni caso, se si tratta di questa moneta, la descrizione è:

AE 18 (II-I secolo a.C.)

D/ teste affiancate dei Dioscuri con pilei a destra

R/ due anfore in corona d'alloro; L - A ai lati vicino alle spalle delle anfore; ai lati su una seconda riga più in basso altre lettere e/o monogrammi (ad esempio DE-I, BMC 39)

BMC 10. 35-40

Quella che ho postato prima è BMC 35

L'esemplare del Lindgren (European mints, n° 1681) pesa 3.09g ed il modulo è 17 mm.

Se vuoi posso inserire sia la foto del Sear che quella del Lindgren, ma non differiscono molto da quella della tavola BMC (e sono in conservazione peggiore).

Luigi

[agrippa]

Grazie Luigi

Come al solito resto scioccato dalla tua preparazione.

Quanto mi hai detto supera di molto la mia aspettativa....

Piu guardo la moneta e piu mi convinco della sua vicinanza alla moneta della zecca Lacedaemon BMC 39.

agrì

ps. anche l'esempio su coinarchives mi convince.

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...cID=125&Lot=685

[miglio81]

Se vi può essere utile, mi sembra si possa notare la A formata tra le due "anfore", presente anche nell'esemplare postato sopra. :)