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IGNORED

Il mio primo 2 Cent USA


nikita_

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Finalmente sono entrato in possesso di un 2 Cent degli Stati Uniti ! :yahoo:

E' del 1864, penso coniato in piena Guerra di secessione americana.

In contemporanea mi è stato recapitato il Red Book 67th edition 2014, a tal proposito volevo sapere se i prezzi sono da prendere con le pinze come per il world coins oppure è abbastanza affidabile.

Ha la "giusta usura" :D per una monetina di quel periodo, sfogliando il catalogo ho visto che è la più comune, ed è sicuramente del tipo "Large motto" anche se la scritta non si intravede bene.

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In contemporanea mi è stato recapitato il Red Book 67th edition 2014, a tal proposito volevo sapere se i prezzi sono da prendere con le pinze come per il world coins oppure è abbastanza affidabile.

Complimenti per l'acquisto :good:

Riguardo ai prezzi del Red Book a quanto mi pare di aver capito frequentando il forum Coin Talk funzionano come per i nostri cataloghi, ovvero sono alquanto gonfiati rispetto al mercato reale. Ma questo vale naturalmente per i prezzi che si possono trovare in America, in Italia è tutta un'altra musica.

Credo però che i nostri amici americani potranno essere più precisi in merito.

petronius :)

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@@petronius arbiter

Così almeno mi faccio grossomodo un'idea più precisa sui prezzi, in special modo su come sono vendute questa tipologia di monete in Italia. Non comprando io all'estero volevo un po' capire come si orienta un nostrano commerciate del settore riguardo le monete USA.

Ti ringrazio per la precisazione :)

Modificato da nikita_
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Già, peccato che l'usura fa leggere a malapena solo IN GOD _ _ TRUST :unknw:

magari è stata a Jettysburg....

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Bello!! Io ne ho solo uno "dateless" stò aspettando la giusta occasione per metterne in collezione un altro esemplare bellino...per il tuo esemplare si tratta senza dubbio del tipo "Large Motto" come avevi giustamente già notato... ;)

In merito al valore delle monete riportato dai cataloghi americani, vale più o meno lo stesso principio che vale per le monete ed i cataloghi nostrani...però sorge un problema...e cioè che quando si tratta di comprare monete straniere in Italia il mercato impazzisce...difatti è possibile fare grandi affari così come è possibile che ci vengano richieste cifre assurde per monete comuni...in materia vige purtroppo, mi permetto di dirlo, anche una certa ignoranza da parte dei commercianti...

Bisogna quindi essere bravi a non avere fretta e saper aspettare la giusta occasione... ;)

Modificato da vathek1984
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Bello!! Io ne ho solo uno "dateless" stò aspettando la giusta occasione per metterne in collezione un altro esemplare bellino...per il tuo esemplare si tratta senza dubbio del tipo "Large Motto" come avevi giustamente già notato... ;)

In merito al valore delle monete riportato dai cataloghi americani, vale più o meno lo stesso principio che vale per le monete ed i cataloghi nostrani...però sorge un problema...e cioè che quando si tratta di comprare monete straniere in Italia il mercato impazzisce...difatti è possibile fare grandi affari così come è possibile che ci vengano richieste cifre assurde per monete comuni...in materia vige purtroppo, mi permetto di dirlo, anche una certa ignoranza da parte dei commercianti...

Bisogna quindi essere bravi a non avere fretta e saper aspettare la giusta occasione... ;)

Prima usavo il world coins e non ci capivo nulla, prezzi assurdi per monetine segnate un dollaro, quindi con un fai-da-te praticamente pensavo: costa tot, costa-poco, la prendo.

Ok, peril Red Book le valutazioni sono gonfiate come nei nostri cataloghi, magari i commercianti italiani trasformano le valutazioni da dollari in euro, vedendo alcuni prezzi in giro quasi quasi mi viene da pensare questo....

Sino ad ora 3 prezzi (espressi in dollari sul prezziario americano) su tre monete che tengo d'occhio quasi combaciano con la richiesta in euro.... (16 dollari = 16,50 euro - 28 dollari = 26 euro - 80 dollari = 85 euro) su per giù per le stesse conservazioni. (+ o -)

Questo 2 cent. è segnato 25 dollari in MB ed a me è costato 21 eu.

Dimenticavo... ma "dateless" che significa?

bo2.gif

Modificato da nikita_
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nikita:

...In contemporanea mi è stato recapitato il Red Book 67th edition 2014, a tal proposito volevo sapere se i prezzi sono da prendere con le pinze come per il world coins oppure è abbastanza affidabile....

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In contemporanea mi è stato recapitato il Red Book 67th edition 2014, a tal proposito volevo sapere se i prezzi sono da prendere con le pinze come per il world coins oppure è abbastanza affidabile....

Io ho discusso con me scrivendo questo, ma la domanda circa i prezzi del catalogo è stato chiesto sul serio—e forse ho scritto sul forum abbastanza a lungo che tutti capiranno questa solo come semplice informazione agli amici che meritano la cortesia di una risposta onesta (se leggermente doloroso).

Vathek e Petronius sono esattamente correct—Redbook è radicato nella realtà, ma i prezzi sono di necessità molti mesi o anche un anno o così vecchio, e sono generalmente sul lato molto alto di vendita al dettaglio.

Una guida migliore per ciò che le monete sono in realtà vale la pena è Bluebook, il Manuale delle Monete degli Stati Uniti, che tenta di elencare i prezzi che concessionari pagano per monete americane. Fa riflettere molto.

Si noti inoltre che Bluebook, rivolto com'è a una clientela più accuratamente informata—o almeno una clientela più interessato con prezzo—ha molta meno di informazioni aggiuntive che rende il Redbook così utile.

Ma il vero punto qui: se una moneta è danneggiata, il suo valore sul mercato moneta americana è non suo prezzo catalogo—da nessuna parte vicino a esso, in realtà. Non solo questo, ma molte della gente sul forum sa come sembrando pazzi molti collezionisti americani può essere sulla scarpata. E non solo di MS (FDC) classificazione e slabbed monete. Nell'hobby della moneta americana, solitamente sosteniamola definito "danni": pulizia, scheggiature, graffi, ecc., ecc.

Questo pezzo di 2-cent 1864 è divertente moneta e di meglio il mio primo. Ma la triste verità è che è un esempio di cosa non pagare nulla come prezzo pieno per. Il danno al dritto 4 o’clock è così grave che davvero possibile un solo prezzo di fuori del catalogo. Negli Stati Uniti, questo è davvero solo una moneta "mercato delle pulci", che significa che è una moneta che i venditori tentano di vendere a prezzo di catalogo completo agli acquirenti poco informati—o agli acquirenti senza accesso agli esempi di sani.

So che la fornitura di monete americane in Italia specchi la situazione che incontro (più infelicemente) con l'offerta di monete italiane negli Stati Uniti. La fornitura è piccola. I prezzi sono alti. (Anche se ci sono molte eccezioni!)

Cosa è, è importante ricordare che molte delle monete americane che sono all'estero sono all'estero per una buona ragione. Molti sono troppo danneggiati per farlo bene sul mercato interno, migrano dove la concorrenza per loro non è così forte. Molti di questi "in vacanza" monete americani, può essere abbastanza ha detto, "non può andare a casa ancora una volta."

Ma questo è davvero solo importante dove prezzo è il problema. Ho alcuni cani reali nella mia collezione e li amo tanto quanto qualsiasi delle "stelle", ma aiuta (molto) se non ho pagato più di quanto avrei dovuto.

Così godere tuo 1864 2-center—ancora una volta, mi sono divertito certo mio 1865, che era peggio di tonnellate (puliti, indossato quasi liscia, e puliti!)—ma il mio suggerimento per chiunque guardando le monete americane sul mercato italiano è per evitare di non pagare il catalogo o vicino-catalogo per le monete danneggiate come questo. Ricordando anche che danno "pezza fuori" è anche problematico per quanto riguarda i cataloghi di moneta americana. Ad esempio, una moneta EF (SPL) con danni non è automaticamente un VF (BB) o persino un F (MB). Quello che è, è un EF (SPL) danneggiati, un caso speciale e qualcosa di fuori dall'ambito di competenza delle colonne accurato catalogo.

Spero di non avere offeso. Inoltre, nikita, so che sei un collezionista da lungo tempo che è almeno come esperto come sono—sai questa roba dentro e fuori—ma ho pensato che vorrei utilizzare questa moneta come esempio per la questione specifica dell'americano catalogo prezzi, con la speranza che alcune delle persone più recente otterrà qualche beneficio da esso.

;) v.

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...In contemporanea mi è stato recapitato il Red Book 67th edition 2014, a tal proposito volevo sapere se i prezzi sono da prendere con le pinze come per il world coins oppure è abbastanza affidabile....

I have debated with myself about writing this, but the question about catalog prices was asked in earnest—and maybe I have been writing on the forum long enough that everyone will understand this only as straightforward information to friends who deserve the courtesy of an honest (if slightly painful) answer.

Vathek and Petronius are exactly right—the Redbook is rooted in reality, but the prices are of necessity many months or even a year or so old, and they are generally on the very high side of retail.

A better guide to what coins are actually worth is the Bluebook, the Handbook of United States Coins, which attempts to list the prices that dealers pay for American coins. Very sobering.

Note also that the Bluebook, aimed as it is at a more thoroughly informed clientele—or at least a clientele more concerned with price—has much less of the extra information that makes the Redbook so useful.

But the real point here: if a coin is damaged, its value on the American coin market is not its catalog price—nowhere near it, in fact. Not just that, but many of the folks on the forum know how seeming crazy many American collectors can be about grading. And not just about MS grading and slabbed coins. In the American coin hobby, “damage” is usually expansively defined: cleaning, nicks, scratches, etc., etc.

This 1864 2-cent piece is fun coin, and it’s better than my first one. But the sad truth is that it’s an example of what not to pay anything like full price for. The damage at obverse 4 o’clock is so severe that it really can only be priced outside the confines of the catalog. In the U.S., this is really only a “flea market” coin, which means that it’s a coin that sellers attempt to sell at full catalog price to poorly informed buyers—or to buyers without access to healthy examples.

I know the supply of American coins in Italia mirrors the situation that I encounter (most unhappily) with the supply of Italian coins in the United States. The supply is small. The prices are high. (Although there are many exceptions!)

Thing is, it’s important to remember that many of the American coins that are overseas are overseas for a good reason. Many are too damaged to do well on the domestic market, so they migrate where competition for them isn’t so sharp. Many of these “vacationing” American coins, it can be fairly said, “can’t go home again.”

But this is really only important where price is the issue. I have some real dogs in my collection and I love them as much as any of the “stars,” but it helps (a lot) if I haven’t paid more than I should have.

So enjoy your 1864 2-center—again, I sure enjoyed my 1865, which was tons worse (cleaned, worn nearly smooth, and cleaned!)—but my suggestion for anyone looking at American coins on the Italian market is to avoid paying catalog or near-catalog for coins damaged like this one. Remembering too that “netting out” damage is also problematic where American coin catalogs are concerned. That is, for example, an EF coin with damage is not automatically a VF or even a F. What it is, is a damaged EF, a special case, and something outside the purview of the neat catalog columns.

I hope not to have offended. Besides, nikita, I know you are a long-time collector who is at least as experienced as I am—you know this stuff inside and out—but I thought I’d use this coin as an example for the specific question of American catalog pricing, with the hope that some of the newer folks will get some benefit from it.

;) v.

Modificato da villa66
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Informazioni preziose :good:

Grazie

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