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IGNORED

La monetazione nella pittura greco-romana


antvwaIa

Risposte migliori

E' un tema che già avevo discusso in altra sede 2 o 3 anni or sono e che ripropongo.

La raffigurazione della moneta e della monetazione nelle pitture, negli affreschi e (perché no?) nei bassorilievo del mondo greco-romano.

Inizio con un affesco di Pompei, 60-69 aC, proveniente dalla Casa dei Vettii.

vnoxg5.jpg

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Scena di pagamento delle imposte

(particolare di un frammento di altorilievo riconducibile allo stile dell'arte romana provinciale)

Fine del II sec. d.C.

Calcare , h. 56 cm.

Treviri , Rheinisches Landsmuseum

post-116-0-80992100-1407075416_thumb.jpg

Modificato da piergi00
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C'è già una discussione

che riguarda questo tema

magari le due discussioni si possono unire

--Grazie

-odjob

Chiedo scusa, non ho visto che già ne esisteva un'altra! Se simili, certamente che è utile unirle!

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@antvwala

C'è la discussione sulla pittura e numismatica in generale ,dove gli utenti hanno postato dipinti in cui sono raffigurate monete

Dove si trova?

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Secondo me ha più senso lasciarle separate considerando la distanza culturale/artistica tra i dipinti dell'altra ( che vertono sul 500 spostandosi di qualche secolo indietro e avanti) e le raffigurazioni che compariranno in questa.

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E' questa

http://www.lamoneta.it/topic/84347-il-mondo-della-moneta-i-dipinti/

Io però sarei del parere di tenerle separate, l'altra discussione ha fatto 10 pagine, e i nuovi post rischierebbero di perdersi, e poi là si parla della pittura dal Rinascimento a oggi, mi sembra più giusto che questa rimanga esclusivamente dedicata all'arte classica.

Comunque, se non sei d'accordo e vuoi che le unifichi, non hai che da dirlo ;)

petronius :)

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Grazie. A voi la scelta se lasciarle separate o unificarle.

Avevo iniziato la discussione pensando solamente alla pittura e scultura del periodo greco-romano.

Non avevo notato la discussione più generale. Vostra è la decisione se unirle o meno...

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Tenerle separate ok ma solo se in questa vengono trattati gli esempi di arte antica (fino al Medioevo) ove vengono raffigurate scene di coniazione o scene con a la moneta come soggetto

altrimenti riunirle in un'unica comoda discussione sull'argomento di grandissomo interesse :)

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Tenerle separate ok ma solo se in questa vengono trattati gli esempi di arte antica (fino al Medioevo) ove vengono raffigurate scene di coniazione o scene con a la moneta come soggetto

altrimenti riunirle in un'unica comoda discussione sull'argomento di grandissomo interesse :)

Certamente: altrimenti non avrebbe ragione di essere. Aggiungo puire che aprendo questa discussione l'ho fatto proprio nella speranza di avere immagini soprattutto di ambito romano, per lo più affreschi (o forse anche mosaici?)

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Supporter

Salve

Dal sito della Sopraintendenza speciale per i beni archeologici di Roma ho scaricato le foto dei bassorilievi che presento qui e nei post a seguire.

Galleria dei banchieri e degli zecchieri

Suggestivo invito alla sala I metalli e la moneta, grande forziere che custodisce i tesori metallici giunti sino a noi dalle viscere del tempo, è questa “galleria”, che prende il nome dai bassorilievi che ne decorano le pareti, realizzati da ex allievi della Scuola dell’Arte della Medaglia della Zecca di Stato italiana su disegno dello scultore Guido Veroi.

All’arte di batter moneta in età romana presso il tempio di Giunone Moneta sul Campidoglio e alle fasi della lavorazione del metallo, dall’incisione dei conii alla fusione dei metalli, dalla battitura dei tondelli alla verifica delle monete, sono dedicate le scene rappresentate sul bassorilievo posto a sinistra dell’ingresso, mentre alla maestria di far di conto in età antica si riferiscono le 7 botteghe di cambiavalute che si aprono sulla parete destra, suggestiva finestra sul Foro romano, la piazza fulcro delle attività economiche dell’antica Roma.

Due imponenti figure affrontate della dea Moneta, con bilancia e cornucopia, e della Liberalitas, con abaco e cornucopia, poste ai lati della centrale imponente porta blindata, introducono il visitatore in un percorso segnato dalle tappe salienti della nostra storia economica.

post-703-0-41564000-1407146148_thumb.png

Bassorilievo in resina con raffigurazione della Dea Moneta con bilancia e cornucopia (autore: G. Veroi)

apollonia

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Supporter

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Bassorilievo in resina con scena di coniazione (autore: G. Veroi)

apollonia

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Supporter

post-703-0-21354400-1407146808_thumb.png

Bassorilievo in resina con scena di coniazione (autore: G. Veroi)

apollonia

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Supporter

post-703-0-49797000-1407147056_thumb.png

Bassorilievo in resina con scena di cambio (autore: G. Veroi)

apollonia

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Supporter

post-703-0-51427500-1407147257_thumb.png

Bassorilievo in resina con scena di cambio (autore: G .Veroi)

apollonia

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Grazie, Apollonia. Se ho capito bene, si tratta di bassorilievi moderni ispirati all'arte romana, non si tratat di originali o di copie di originali, E' così?

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Supporter

Grazie, Apollonia. Se ho capito bene, si tratta di bassorilievi moderni ispirati all'arte romana, non si tratat di originali o di copie di originali, E' così?

Sì, si tratta dei bassorilievi realizzati da ex allievi della Scuola dell’Arte della Medaglia della Zecca di Stato italiana su disegno dello scultore Guido Veroi.

Ciao

apollonia

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La tematica è sicuramente interessante, ma certo di non facile svolgimento. Dopo aver scartabellato diversi testi sulla storia dell'arte antica, sono riuscito a trovare un paio di agganci sul tema della discussione, e li propongo quale mio piccolo contributo.

Il primo è una stele funeraria in marmo, rinvenuta nell'area di Viminacium (odierna Kostolac in Serbia), e conservata presso il Narodni Muzej (Museo Nazionale) di Belgrado.

Vi è raffigurata quella che in un sito (da cui proviene l'immagine) è definita come l'attività di un banchiere. La figura seduta sulla sinistra (molto probabilmente il defunto) sta contando delle monete, controllando al contempo dei conteggi su una tavoletta di cera. Di fronte a lui una figura maschile in piedi, forse uno schiavo, svolge un rotolo di pergamena, presentandogli quella che potrebbe essere una relazione. La stele, sempre secondo il sito citato risalirebbe al III secolo d.C.

Invece, secondo il testo di storia dell'arte antica da cui ho avuto il primo input per questo reperto, la stele sarebbe di un secolo più vecchia, II d.C., e raffigurerebbe il pagamento delle imposte...forse il defunto era un esattore delle tasse, e non un banchiere :rolleyes:

post-206-0-33678600-1407256283_thumb.jpg

petronius :)

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Il secondo reperto viene da Treviri, e il suo aggancio con la tematica della discussione è forse un po' stiracchiato. E' più che altro una mia interpretazione che la cassettina che il personaggio femminile tiene in mano, e da cui estrae una collana, contenga delle monete. La didascalia della foto parla in effetti di una "donna con cassetta di gioielli"...fate voi :rolleyes:

Intero

post-206-0-69249000-1407257212_thumb.jpg

e particolare

post-206-0-43665300-1407257707_thumb.jpg

Si tratta di un particolare di un soffitto a cassettoni affrescato, scoperto sotto l'attuale cattedrale di Treviri, nei resti di quello che era un palazzo residenziale riccamente arredato, databile tra il 315 e il 330 d.C.

Di questo soffitto sono stati recuperati circa 30.000 frammenti, riassemblati in dieci anni di paziente lavoro in una serie di 15 pannelli che mostrano otto coppie di amorini volanti, rappresentanti Eros e Psiche, e sette busti a grandezza naturale, tre maschili (filosofi o poeti) e quattro femminili, raffigurazioni allegoriche del benessere, dell'educazione, della ricchezza (quest'ultima dovrebbe essere il pannello che ci interessa).

La donna raffigurata nel pannello centrale, è identificata in Fausta Maxima Flavia, sorella di Massenzio e moglie dell'imperatore Costantino, che la fece uccidere nel 326, forse per sospetto adulterio.

petronius :)

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Un'altra immagine del pannello con la donna con la cassetta, da altro sito

post-206-0-59640900-1407258490_thumb.jpg

e una dell'intero soffitto

post-206-0-19038300-1407258523_thumb.jpg

Il pannello che ci interessa è il secondo in alto da sinistra, che appare capovolto, mentre al centro è ben riconoscibile la figura femminile identificata con Fausta Maxima Flavia.

petronius oo)

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Anche nei testi consultati da me questo frammento e' riferito al II secolo d.C. ed e' definito come una scena del pagamento di imposte

La tematica è sicuramente interessante, ma certo di non facile svolgimento. Dopo aver scartabellato diversi testi sulla storia dell'arte antica, sono riuscito a trovare un paio di agganci sul tema della discussione, e li propongo quale mio piccolo contributo.

Il primo è una stele funeraria in marmo, rinvenuta nell'area di Viminacium (odierna Kostolac in Serbia), e conservata presso il Narodni Muzej (Museo Nazionale) di Belgrado.

Vi è raffigurata quella che in un sito (da cui proviene l'immagine) è definita come l'attività di un banchiere. La figura seduta sulla sinistra (molto probabilmente il defunto) sta contando delle monete, controllando al contempo dei conteggi su una tavoletta di cera. Di fronte a lui una figura maschile in piedi, forse uno schiavo, svolge un rotolo di pergamena, presentandogli quella che potrebbe essere una relazione. La stele, sempre secondo il sito citato risalirebbe al III secolo d.C.

Invece, secondo il testo di storia dell'arte antica da cui ho avuto il primo input per questo reperto, la stele sarebbe di un secolo più vecchia, II d.C., e raffigurerebbe il pagamento delle imposte...forse il defunto era un esattore delle tasse, e non un banchiere :rolleyes:

attachicon.gifstele kostolac.jpg

petronius :)

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