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IGNORED

Le monete più false di Alessandro Magno


Caio153

Risposte migliori

Non mi mettere in bocca ciò che non ho detto: C'È una bella differenza tra 99,9% e 100%... Tanto più se le monete di hoard contestualizzati sono state studiati da esperti(con tale espressione intendevo che il margine di errore del sig. "Price" si riduce ancora di più... Fino ad avvicinarsi alla certezza. Ma NON la certezza totale.

E' una citazione...più letterale di così...tu ha scritto e così ho riportato...nessuno ti ha attribuito parole non tue...
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Intanto NON è utopia e il fatto che tu la ritenga tale è una misura della tua preparazione in quel campo, e siccome quella è la TUA preparazione ritieni che vada assunta a valore assoluto. Altresì è un bel metro della tua forma mentis e del tuo approccio alle questioni scientifiche in genere, congratulazioni.

Quanto al resto, è OVVIO che tu ti fidi più del Price che di me, anche io mi fido più del Price che del mio di giudizio, ed è normale che sia così: sono uno specialista di romane, peccherei di presunzione de volessi propormi allo stesso livello di uno studioso di greche come lui o altri...

Quanto al fatto che io ritenga i corpora come opere indimostrabili, non è corretto: io do loro il giusto valore che non è assoluto.

Ora provo a spiegartelo in modo diverso:

supponiamo che un precursore del Price abbia catalogato la collezione di un qualsiasi museo inserendo monete NON fotografate ma semplicemente descritte come era uso nel 19° secolo.

Adesso supponiamo che una o più di quelle monete siano state sostituite con copie false da un curatore truffaldino in un periodo successivo alla prima catalogazione.

E adesso supponiamo che TU vada a realizzare un corpus aggiornato di monete in cui verranno citate quelle suddette.

Al momento della schedatura, ragionando come ragioni tu, essendo le stesse monete già state studiate da uno di quelli che TU chiami "Mostri sacri" , con il tuo abito mentale, darai per scontato che siano autentiche e contribuirai, per nozionismo e acriticità, alla perpetuazione e al rafforzamento di un errore Numismatico che si ripercuoterà su tutte le emissioni toccate dal fenomeno.

Ora ti è più chiaro il perché in qualsiasi studio scientifico le verifiche sono necessarie? Per correggere eventuali errori effettuati in buona o malafede che possono affliggere il procedimento in essere.

DOMANDA: dato che il Price ha ragionato come ragiono io e ha applicato questo modus operandi nella sua opera e che per te è inconcepibile, come giudichi il suo lavoro su Alessandro e Filippo III?

Altro esempio: Come giudichi il passo che ho citato del Brill's companion nella discussione sulle monete della Macedonia? Va bene? Secondo il tuo pensiero no, dato che l'autrice del testo non ha studiato essa stessa il caso in questione, ma si è affidata ad una pubblicazione ossia ad uno studio altrui. Sacrilegio! E' il concetto di bibliografia nella ricerca scientifica. Come ho già detto: Non è possibile ogni volta ripartire da zero....

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E' una citazione...più letterale di così...tu ha scritto e così ho riportato...nessuno ti ha attribuito parole non tue...

Che tu hai reinterpretato come "certezza praticamente assoluta"
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DOMANDA: dato che il Price ha ragionato come ragiono io e ha applicato questo modus operandi nella sua opera e che per te è inconcepibile, come giudichi il suo lavoro su Alessandro e Filippo III?

Altro esempio: Come giudichi il passo che ho citato del Brill's companion nella discussione sulle monete della Macedonia? Va bene? Secondo il tuo pensiero no, dato che l'autrice del testo non ha studiato essa stessa il caso in questione, ma si è affidata ad una pubblicazione ossia ad uno studio altrui. Sacrilegio! E' il concetto di bibliografia nella ricerca scientifica. Come ho già detto: Non è possibile ogni volta ripartire da zero....

Non si DEVE ripartire da zero ogni volta, ma non effettuando verifiche, per praticità, risparmio di tempo o qualsiasi altra ragione, si rischia di perpetrare errori e vanificare tutto il resto della catalogazione....da questo non si scappa.

Giudico il lavoro del Price come una ottima opera che però, per i motivi suddetti, non va preso come vangelo e non vedo nessuna pregiudiziale in questo nei confronti del Price stesso....credo che sarebbe d'accordo con me , metodologicamente,anche lui se potesse leggere queste note.

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Che tu hai reinterpretato come "certezza praticamente assoluta"

No, io l'ho riportata pari pari......un'errore " infinitesimale" per definizione stessa del concetto di infinitesimale, tende allo zero...usa altri termini se non sei sicuro di quel che significhino, sennò ti incarti da solo..

99,9% è ben diverso da 99,99% periodico...quest'ultimo sì che è infinitesimale...99,9% non lo è...

il 99,9% rossi su di un milione di pezzi tra rossi e neri sai quanti pezzi non sono rossi?..fatti il conto..e poi rifallo con 99,99% periodico...vedrai quanta differenza c'è. E questa è matematica, quindi non opinabile, neanche da te.

Modificato da Tinia Numismatica
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Non si DEVE ripartire da zero ogni volta, ma non effettuando verifiche, per praticità, risparmio di tempo o qualsiasi altra ragione, si rischia di perpetrare errori e vanificare tutto il resto della catalogazione....da questo non si scappa.

Giudico il lavoro del Price come una ottima opera che però, per i motivi suddetti, non va preso come vangelo e non vedo nessuna pregiudiziale in questo nei confronti del Price stesso....credo che sarebbe d'accordo con me , metodologicamente,anche lui se potesse leggere queste note.

Non capisco perché, applicando in sostanza lo stesso metodo, se lo faccio io e' folle, se lo fa il Price va bene anche se potrebbe aver fatto qualche errore... La tua ultima frase e' pura contraddizione. Io non l'ho fatta per incapacità una verifica, il Price perché era IMPOSSIBILE, ma non è che nel suo lavoro non vi siano centinaia/ o decine di tipi che lui manco ha visto... Eppure li ha messi lo stesso. Dunque come lo giudichi? Modificato da Caio153
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Non capisco perché, applicando in sostanza lo stesso metodo, se lo faccio io e' folle, se lo fa il Price va bene anche se potrebbe aver fatto qualche errore... La tua ultima frase e' pura contraddizione. Io non l'ho fatta per incapacità una verifica, il Price perché era IMPOSSIBILE, ma non è che nel suo lavoro non vi siano centinaia/ o decine di tipi che lui manco ha visto... Eppure li ha messi lo stesso. Dunque come lo giudichi?

MA seriamente non hai ancora capito?
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Scusate...non ho resistito...

Ho riaperto questa discussione poche ore fa e il risultato è incredibile.

 

Visto che non avevo più nulla da aggiungere (il mio l'ho detto oramai 3 o 4 volte ma pare di scontrarsi con un treno) stavo leggendo solamente. 

 

Questo messaggio è stato scritto da normale lamonetiano, se qualche altro collega moderatore volesse oscurarmi, lo capirò... :D

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No, io l'ho riportata pari pari......un'errore " infinitesimale" per definizione stessa del concetto di infinitesimale, tende allo zero...usa altri termini se non sei sicuro di quel che significhino, sennò ti incarti da solo..

99,9% è ben diverso da 99,99% periodico...quest'ultimo sì che è infinitesimale...99,9% non lo è...

il 99,9% rossi su di un milione di pezzi tra rossi e neri sai quanti pezzi non sono rossi?..fatti il conto..e poi rifallo con 99,99% periodico...vedrai quanta differenza c'è. E questa è matematica, quindi non opinabile, neanche da te.

Un'errore infinitesimale non credo che esista... Ho consultato la mia Tregatti e ho scoperto incredibilmente che errore è maschile anche lui, come il tetradrammo del resto... Forse prima di imparare la terminologia scientifica sarebbe il caso di imparare la lingua italiana... Quindi io definirei "un'errore infinitesimale" come: Orrore macroscopico. E' la lingua italiana e non è opinabile. Neanche da te.

E comunque se vai a cercare il significato di infinitesimale vedrai che dice anche:"estremamente piccolo" ed è questo il senso che volevo attribuirgli dato che ammetto che limiti e integrali non so neanche cosa siano e quindi di certo non mi riferivo a essi...

Modificato da Caio153
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Un'errore infinitesimale non credo che esista... Ho consultato la mia Tregatti e ho scoperto incredibilmente che errore è maschile anche lui, come il tetradrammo del resto... Forse prima di imparare la terminologia scientifica sarebbe il caso di imparare la lingua italiana... Quindi io definirei "un'errore infinitesimale" come: Orrore macroscopico. E' la lingua italiana e non è opinabile. Neanche da te.

E comunque se vai a cercare il significato di infinitesimale vedrai che dice anche:"estremamente piccolo" ed è questo il senso che volevo attribuirgli dato che ammetto che limiti e integrali non so neanche cosa siano e quindi di certo non mi riferivo a essi...

Lascia che un'errore esista, ..prova.

Hai un'enciclopedia più avanzata della mia Duecani, evidentemente e un correttore o un'attenzione migliori dei miei. Ma a me mi piacciono i miei.

Ora continuiamo con la discussione o con la grammatica?

Modificato da Tinia Numismatica
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Ora provo a spiegartelo in modo diverso:
supponiamo che un precursore del Price abbia catalogato la collezione di un qualsiasi museo inserendo monete NON fotografate ma semplicemente descritte come era uso nel 19° secolo.
Adesso supponiamo che una o più di quelle monete siano state sostituite con copie false da un curatore truffaldino in un periodo successivo alla prima catalogazione.
E adesso supponiamo che TU vada a realizzare un corpus aggiornato di monete in cui verranno citate quelle suddette.
Al momento della schedatura, ragionando come ragioni tu, essendo le stesse monete già state studiate da uno di quelli che TU chiami "Mostri sacri" , con il tuo abito mentale, darai per scontato che siano autentiche e contribuirai, per nozionismo e acriticità, alla perpetuazione e al rafforzamento di un errore Numismatico che si ripercuoterà su tutte le emissioni toccate dal fenomeno.

 

Questo l'hai detto TU e il Price in molti casi ha fatto proprio così... ceterum autem quaero: Come giudichi il lavoro del Price?

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Ora provo a spiegartelo in modo diverso:

supponiamo che un precursore del Price abbia catalogato la collezione di un qualsiasi museo inserendo monete NON fotografate ma semplicemente descritte come era uso nel 19° secolo.

Adesso supponiamo che una o più di quelle monete siano state sostituite con copie false da un curatore truffaldino in un periodo successivo alla prima catalogazione.

E adesso supponiamo che TU vada a realizzare un corpus aggiornato di monete in cui verranno citate quelle suddette.

Al momento della schedatura, ragionando come ragioni tu, essendo le stesse monete già state studiate da uno di quelli che TU chiami "Mostri sacri" , con il tuo abito mentale, darai per scontato che siano autentiche e contribuirai, per nozionismo e acriticità, alla perpetuazione e al rafforzamento di un errore Numismatico che si ripercuoterà su tutte le emissioni toccate dal fenomeno.

 

Questo l'hai detto TU e il Price in molti casi ha fatto proprio così... ceterum autem quaero: Come giudichi il lavoro del Price?

Ottimo ma non insindacabile?

Un lavoro su cui basarsi per un riconoscimento e una catalogazione ma non per farne un termine di paragone per determinare l'autenticità o meno di una qualsiasi emissione?

Un repertorio da utilizzare per sequenziare le emissioni ma senza la pretesa dell'assoluta veridicità e correttezza?

Scegli te...a questo punto mi pareva più che chiara la mia posizione( non solo nei confronti del lavoro del Price), ma se hai necessità che te la esplichi in chiaro, va bene lo stesso...l'ho appena fatto.

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Ottimo ma non insindacabile?

Un lavoro su cui basarsi per un riconoscimento e una catalogazione ma non per farne un termine di paragone per determinare l'autenticità o meno di una qualsiasi emissione?

Un repertorio da utilizzare per sequenziare le emissioni ma senza la pretesa dell'assoluta veridicità e correttezza?

Scegli te...a questo punto mi pareva più che chiara la mia posizione( non solo nei confronti del lavoro del Price), ma se hai necessità che te la esplichi in chiaro, va bene lo stesso...l'ho appena fatto.

Le tue conclusioni potrebbero essere quasi accettabili se le monete museali e quelle recensite avessero avuto tutte, a monte, una analisi accurata e a più mani, relativamente alla loro autenticità, ma siccome non l'hanno avuta, a parte le provenienti da contesti stratigrafici( e anche quelle vanno lo stesso verificate, Carchemish hoard insegna),il tuo assunto non è dimostrato e dimostrabile.

Perchè se questo vale per me non vale per il Price? E se buona parte delle monete delle quali si è limitato a riportare fideisticamente l'esistenza fossero state false o peggio inventate da falsari? La sua opera non è mero catalogo, ma da essa derivano tutta una serie di riflessioni storiche, economiche, politiche... e se alcune delle monete che ha citato non esistessero?

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Le tue conclusioni potrebbero essere quasi accettabili se le monete museali e quelle recensite avessero avuto tutte, a monte, una analisi accurata e a più mani, relativamente alla loro autenticità, ma siccome non l'hanno avuta, a parte le provenienti da contesti stratigrafici( e anche quelle vanno lo stesso verificate, Carchemish hoard insegna),il tuo assunto non è dimostrato e dimostrabile.

Perchè se questo vale per me non vale per il Price? E se buona parte delle monete delle quali si è limitato a riportare fideisticamente l'esistenza fossero state false o peggio inventate da falsari? La sua opera non è mero catalogo, ma da essa derivano tutta una serie di riflessioni storiche, economiche, politiche... e se alcune delle monete che ha citato non esistessero?

Ma quale punto della mia posizione nei confronti generali di questa metodologia , che peraltro ho già esaurientemente spiegato, non ti è chiaro?

Lo chiedo perché continui a fare la stessa domanda , cosa ne penso dei vari corpora e repertori,a cui ho già abbondantemente risposto..

P.S.

(Cit.) ...e se alcune delle monete che ha citato fossero state false o , peggio , inventate dai falsari?

Prova a risponderti da solo a questo a domanda basilare su cui è impostata tutta la discussione sui falsi di Alessandro e capirai perché le tue conclusioni precedentemente espresse sono errate...hai in mano tutti i dati che ti servono...divertiti.

Modificato da Tinia Numismatica
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