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IGNORED

Monete d'oro Bizantine...100% oro oppure "mistura"


Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti, inizio questa nuova discussione per capire se i Solidi, gli Histamenion Nomisma, i Tremissi, insomma, in una sola parola, le monete d'oro bizantine erano costituite al 100% di oro o da una lieve mistura di rame o di bronzo (tralasciando l'elettro che se non ricordo male è una composizione di oro e argento) tipo come gli Antoniniani romani che prima erano d'argento e poi via via con le varie riforme, si ridussero a monete di "poco pregio dal punto di vista del metallo" e quindi ai tempi nostri più facilmente soggetti a "usura del tempo" (vedi ossidazioni). Da dove viene questa discussione?!......dalla curiosità nel vedere in foto alcuni solidi bizantini "macchiati"......e da quì il dubbio. Sono veramente "macchie"  o sotto lo strato d'oro ci sta del rame?!  :unknw:  poichè so che l'oro non si ossida è inattaccabile dagli "agenti del tempo" tranne ok, che dagli acidi! Ma è ovvio gli acidi squaglierebbero tutto  :crazy:

Inoltre per concludere queste monete se leggermente graffiate hanno mercato o non vengono proprio calcolate?!

 

 

 

 

                     Grazie a tutti e lascio la parola agli esperti!   :yahoo:


Inviato

Certo! Ogni Vostro contributo è prezioso per capire!  :good:


Inviato

@@eliodoro scusa se ti "taggo".....le monete d'oro bizantine se presentano dei graffi "leggeri" hanno mercato o non vengono proprio calcolate?!


Inviato (modificato)

Come suggeritomi da Eliodoro, che ringrazio molto, giro la domanda ad @@Arka e a @@Poemenius: le monete d'oro bizantine se presentano dei graffi "leggeri" hanno mercato o non vengono proprio calcolate?!

Modificato da Artax

Inviato

io non sono  pratico di  mercato, quindi suppongo che se graffiate abbiano meno mercato.....

dal mio punto di vista dipende dal tipo di graffio...alcuni erano volontari e si trovano  più spesso sulle monete "basse", quindi sono un aspetto "storico" ma sul mercato on so proprio cosa dirti...

L'oro del solido è inizialmente "ottimo" cioè puro ai limiti del possibile (al 100% è impossibile trovare monete ma ci si avvicina quanto possibile)

esistevano però solidi da 20, 21, 22, 23 carati (anche bizantini in alcuni casi, oppure merovingi etc etc) e spesso potevano anche essere indicati nel retro o in esergo ad esempio XX o XXI etc.

la lega scende nel tempo... alcuni tremissi "imitativi" stanno sotto il 30% e le leghe contengono di tutto... AG, AE etc....

sul solido post VII secolo non so molto, ma ho visto "ori bizantini" del X e XI secolo con leghe chiaramente al 50% o sotto....

in ogni caso i solidi o tremissi "bassi" di solito non sono corrosi e ossidati...forse tu parli dei "suberati" ma quelli erano falsificazioni, non leghe basse per scelta centrale....

I suberati non sono  di norma "moneta ufficiale" ma fraudolenta.... e in ogni caso a livello di collezionismo so che hanno i  loro cultori...

per i prezzi dovrà risponderti qualcun altro

ciao

  • Mi piace 1

Inviato

cosa ne pensi del "fronte" di questo solido?!

post-1580-0-54965500-1456689960.jpg


Inviato (modificato)

Buona sera,

Modificato da Eolo
  • Mi piace 1

Inviato

Buona sera,

Lungi da me dall'essere esperto ma in quanto collezionista di solidi posso darti la mia umile opinione:

Ho visto diverse volte macchie come quelle riportate su questa moneta, i graffi sono purtroppo deturpanti soprattutto sugli scalini della Croce ed hanno ovviamente un impatto sul grado di conservazione dell'esemplare e sul suo valore potenziale.

Considera però che trattandosi di monete antiche il grado di conservazione acquista una certa elasticità e si valuta l'esemplare nella sua interezza. (D'altronde ci si aspetta che una moneta con decine di secoli sulle spalle abbia un aspetto "vissuto")

Peccato perchè vedo una buona centratura e dettagli ben marcati. Senza i graffi, volendo dare una classificazione, per me sarebbe stato un esemplare SPL, forse SPL+. Andrebbe visto il dritto, se si tratta di un solido raro qualcuno potrebbe sempre offrire un prezzo interessante. Manda una foto se riesci ad averla, per favore.

Spero sia di aiuto

A.


Inviato (modificato)

per quanto riguarda le macchie mi è stato detto che è "tannino dell'uva".... possibile che arrivi a macchiare una moneta d'oro?.....i graffi.....beh Amen sono monete antiche e secondo me è sbagliato cercare la perfezione assoluta a meno che non si è "Donald Trump" ovvero ricchissimi e allora ci si può comprare anche un "pianeta"  :rofl:

Modificato da Artax

Inviato

Nel caso delle monete d'oro bizantine non serve essere un milionario per averle belle. Ovviamente non tutte, ma quelle comuni che sono tantissime. I graffi sulla moneta postata sono tali da renderla poco appetibile e quindi il suo valore scende parecchio.

Per quanto riguarda la lega non posso che essere d'accordo con Poemenius sulla progressiva diminuzione di oro soprattutto a partire da Costantino IX Monomaco verso la metà dell'XI secolo.

 

Arka


Inviato (modificato)

certo, non si deve essere milionari, ovviamente era una battuta la mia  :lol: ........ma per esempio un Solido di Eraclio sui 400 € può essere una cifra buona in generale, ma per me è improponibile....   :(    ma sinceramente mi sono stancato di monete di rame o di bronzo che poi vengono "mangiate" dalle ossidazioni! Allora preferisco Oro e Argento.....il primo perchè non viene intaccato dal "passare" del tempo, mentre l'argento forma solo una patina e basta.....Vedere ad esempio un Follis di un qualunque imperatore Bizantino, comune o non comune, mangiato a poco a poco dall'ossidazione, fa girare le.......  :mellow:  Sia chiaro che non sto attaccando nessuno, esprimo solo la mia grande amarezza nel vedere certi "disastri" che combina il tempo e il contatto con l'aria e altri agenti simili

Modificato da Artax

Inviato

certo, non si deve essere milionari, ovviamente era una battuta la mia :lol: ........ma per esempio un Solido di Eraclio sui 400 € può essere una cifra buona in generale, ma per me è improponibile.... :( ma sinceramente mi sono stancato di monete di rame o di bronzo che poi vengono "mangiate" dalle ossidazioni! Allora preferisco Oro e Argento.....il primo perchè non viene intaccato dal "passare" del tempo, mentre l'argento forma solo una patina e basta.....Vedere ad esempio un Follis di un qualunque imperatore Bizantino, comune o non comune, mangiato a poco a poco dall'ossidazione, fa girare le....... :mellow: Sia chiaro che non sto attaccando nessuno, esprimo solo la mia grande amarezza nel vedere certi "disastri" che combina il tempo e il contatto con l'aria e altri agenti simili

Salve,

Per alcuni l'oro ritiene sempre un fascino particolare.

Per incoraggiarti posso dirti che puoi trovare belle monete anche ad una frazione del prezzo che tu hai scritto.

Io per esempio questo Maurizio Tiberio l'ho acquistato ad una cifra decisamente inferiore.

post-45689-1456733973,68_thumb.jpg

A.

  • Mi piace 2

Supporter
Inviato

Tornando alla domanda iniziale, il solido rimase con un titolo d'oro quasi puro fino al regno dell'imperatore Romano (1028-1034), quando cominciò la sua svalutazione. Già alla fine del secolo era diventato una moneta in elettro, sebbene il pesocomplessivo rimase sempre di circa 4,4 grammi. Tuttavia e la quantità di rame immessa, che complicava le operazioni di coniazione, aveva imposto un allargamento del tondello. 

Dal punto di vista storico è interessante notare come sia la crisi militare e di sistema dell'impero romano, che quella dell'impero bizantino siano preannunciate, alcuni decenni prima, da una profonda inflazione e svalutazione della moneta, sintomo di una crisi economica e politica di cui le invasioni e le seguenti mutilazioni territoriali sono solo una conseguenza.

  • Mi piace 1

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Che titolo aveva l'Hyperperon bizantino ( ovvero l'iperpuro che purissimo - a differenza degli Hiatamena precedenti - proprio non era)?


Supporter
Inviato

Non sono particolarmente preparato sull'argomento.

Mi risulta che le prime emissioni sotto  Alessio Comneno fossero al titolo di 20 e 1/2 carati. e che il titolo rimase costante per qualche decennio.

Federico II di svevia coniò il suo augustale imitando il titolo degli hyperperon di Alessio, nel tentativo (non pienamente realizzato) di creare una moneta commerciale sovranazionale. Probabilmente sperando di riprodurre il successo che, almeno all'apparizione, ebbero gli hyperperi bizantini.

  • Mi piace 1

Inviato

Corretto

Lo evidenziavo proprio per mettere in risalto la contraddizione con il nome

Quando le autorità' cercano di imporre qualcosa a tutti i costi giocano spesso su nome e comunicazione ...:)


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