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COMMODO sesterzio


palpi62

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Supporter

Buongiorno, un'amico mi ha mandato le foto di questo sesterzio di Commodo per chiedervi la classificazione, diametro massimo mm. 30, peso grammi 24.

 

P.S. mi hanno incuriosito le stelline al verso, davanti alla S di SC

 

Grazie

 

 

post-12140-0-65292200-1458664045.jpg

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RIC III 597, zecca di Roma 191 d.C.

LAELAVRELCOMMAVGPFEL

IOVI DEFENS SALVTIS COS VI PP, Giove con fascio di fulmini e scettro, 7 stelle in campo

 

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Supporter

@@Exergus grazie, è comune con le stellette?

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@@Exergus grazie, è comune con le stellette?

Questo rovescio esiste solo con le stelle.

 

Per quanto riguarda il simbolismo delle sette stelle, è una raffigurazione abbastanza frequente nelle monete romane del II e III secolo, in particolar modo associate al crescente lunare.

 

C'era una interessante discussione riguardo le stelle, mi sembra che la questione del numero 7 non sia risolta, Pleiadi? Qualche evento astronomico?

 

http://www.lamoneta.it/topic/116391-stella-stellina/

 

Cercando un po' in rete ho trovato questo http://www.darkstar1.co.uk/roman2.html ma non ci metterei la mano sul fuoco.

Modificato da Exergus
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@@palpi62

Penso che per giudicare l'autenticità sarebbe bello avere delle foto del bordo: è possibile? Concordo con @@Tinia Numismatica e @@eliodoro, l'aspetto granuloso e poroso unito alla scarsa nitidezza dei rilievi non dà un belllissima impressione.

Modificato da Ross14
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Ma sul cohen non riesco a trovarlo,ci sta? Comunque il ric la mette R2

Sul RIC dicono "Cohen 246 - Pl. XVI 333 (rev. only)"

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Direi che per l'interpretazione delle sette stelle, considerata anche la presenza di Giove, si possa fare riferimento al mito di Callisto e quindi al fatto che venga richiamata la costellazione dell'Orsa Maggiore e le sette stelle Trionali ;)

Enrico :)

Modificato da minerva
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Direi che per l'interpretazione delle sette stelle, considerata anche la presenza di Giove, si possa fare riferimento al mito di Callisto e quindi al fatto che venga richiamata la costellazione dell'Orsa Maggiore e le sette stelle Trionali ;)

Enrico :)

 

Grazie mille Enrico  :)

 

Non mi ero mai soffermato sull'etimologia di "settentrione", in pratica significa "i sette buoi" .

 

In effetti le sette stelle associate a Giove hanno perfettamente senso, rimandando proprio al mito di Callisto.

 

Mi è un po' meno chiaro il riferimento nella raffigurazione "sette stelle/crescente lunare" potrebbe forse essere a Diana e Callisto?

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Le sette stelle presenti nel sesterzio potrebbero fare anche riferimento alle Pleiadi , chiamate dai romani Vergilie , le sette sorelle della mitologia greca  figlie di Atlante e di Pleione .

"Secondo una delle versioni le Pleiadi erano le compagne vergini di Artemide , la dea della caccia . Orione il famoso cacciatore , le inseguiva per tutta la terra e loro fuggirono nei campi della Beozia . Gli dei si mossero a compassione trasformando le ragazze in colombe e immortalando in seguito la loro figura nelle stelle . Eppure nessuna delle Pleiadi era vergine quasi tutte giacquero con divinità , tranne Merope , sposata con il noto criminale Sisifo . Lei per la vergogna abbandonò le sorelle in cielo e per questo motivo si dice che Merope brilla in cielo meno delle altre stelle che formano le Pleiadi .
Una volta divenute stelle , grazie anche ai poteri di Zeus , manifestarono la loro simpatia ad Atreo , modificando il loro corso nel cielo"

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Le stelle Trionali a mio avviso calzano bene in termini di allusioni simboliche alle vicende storiche che riguardarono il periodo dell'impero di Commodo e cioè alle varie operazioni diplomatiche e militari che vennero messe in campo per rinforzare e mettere in sicurezza i confini settentrionali dell'impero. La stessa legenda dedicata a Giove difensore della salute, dell'integrità dell'impero mi verrebbe da pensare a questo punto, ben potrebbe appaiarsi alle vicende storiche del periodo ed alle stesse stelle dell'Orsa Maggiore che sia per aspetti astronomici specifici che per le ragioni riguardanti il mito classico, sono emblema proprio del Settentrione, sia come concetto che come spazio geografico. Il crescente lunare in questo contesto io lo vedrei come un semplice riferimento al cielo notturno o al massimo come l'allusione al concetto di Roma Aeterna di cui Giove si fa difensore.

Tutto questo ovviamente come idea che propongo a voi amici senza avere sotto mano riscontri di letteratura...quindi ogni parere, in termini dialettici, non farà che giovare alla comprensione del simbolo ;)

 

Riguardo poi alle altre raffigurazioni che sono spesso presenti nei rovesci delle monete con le sette stelle contenute nel crescente lunare, disposto quasi a stregua di coppa, se non ricordo male sono più da ritenersi allusioni al concetto di "aeternitas"... è un simbolo anche questo interessante da approfondire e che potrebbe anche riferirsi all'allegoria più articolata del sesterzio di Commodo del quale discutiamo qui e che potrebbe leggersi come un richiamo all'eternità di Roma di cui sopra ;)

Nel caso dell'allegoria dell'eternità con il crescente e le sette stelle, simboli presenti spesso anche in altri manufatti diversi dalle monete, tali astri da quanto ne so non sono però da ricondursi a quelli Trionali ma al cielo ed alle sue evoluzioni in senso proprio astronomico.

 

Enrico :)

Modificato da minerva
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Supporter

@@Ross14 ecco il bordo scannerizzato.

 

 

post-12140-0-00258700-1458742307.jpg

post-12140-0-06879500-1458742330.jpg

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Da quello che mostra la foto penso si tratti di una fusione in ottone , poi brunita e antichizzata con falsa patina .

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Da quello che mostra la foto penso si tratti di una fusione in ottone , poi brunita e antichizzata con falsa patina .

Anch'io la ritengo falsa: sicuramente non la comprerei. Le immagini del diritto e del rovescio rimandano infatti ad una fusione. Tuttavia il bordo sembra fatto bene: non presenta la consueta "rotondità" da fusione, inoltre non si trovano tracce né della riga di mezzeria né di tracce di rimozione del codolo.

Forse il bordo è un po' troppo omogeneo e senza irregolarità, ma in sesterzi sicuramente autentici mi è capitato di vederlo.

Poi ribadisco: provo a giudicare in base alle mie conoscenze ed esperienza ma non sono assolutamente un esperto.

Modificato da Ross14
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io andrò controcorrente, a me la moneta pare buona (ovviamente per quello che vedo dalla foto, se ci fossero immagini HD sarebbe meglio)..

Non è che tutti i bronzi di quel colore debbano essere per forza fusioni.. no?? il nero è sicuramente artificiale, ma un tempo le trattavano così ...

Attendiamo immagini migliori, meno sgranate ....

 

skuby

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io andrò controcorrente, a me la moneta pare buona (ovviamente per quello che vedo dalla foto, se ci fossero immagini HD sarebbe meglio)..

Non è che tutti i bronzi di quel colore debbano essere per forza fusioni.. no?? il nero è sicuramente artificiale, ma un tempo le trattavano così ...

Attendiamo immagini migliori, meno sgranate ....

 

skuby

La patina non è il problema: ho visto molti sesterzi sicuramente autentici con patina simile. Sono i rilievi troppo sfumati nel campo e l'aspetto poroso, nonostante la conservazione generale sia abbastanza buona, a far pensar male. Poi i bronzi sono difficili da giudicare: fusione o corrosione?

In ogni caso, nel dubbio, preferisco evitare monete con questo aspetto

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La patina non è il problema: ho visto molti sesterzi sicuramente autentici con patina simile. Sono i rilievi troppo sfumati nel campo e l'aspetto poroso, nonostante la conservazione generale sia abbastanza buona, a far pensar male. Poi i bronzi sono difficili da giudicare: fusione o corrosione?

In ogni caso, nel dubbio, preferisco evitare monete con questo aspetto

 

si ma con foto del genere (47k) è difficile in toto stroncare, il problema è proprio questo...potrebbero essere corrosioni?

 

il mio riferimento alla patina era per dire, che su monete del genere, prive di naturale patina, in passato usavano quel genere di copertura (anzi, arrivavano s spatinarle..).

 

Certamente, e lo dico sempre, se il pezzo non convince, va lasciato dov'è..

 

skuby

Modificato da skubydu
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È falsa ed è fusa il bordo è stato arrotondato da mezzi meccanici per eliminare i codoli ( se ne vede uno ad ore 12 della prima foto) e mascherare tracce di fusione, un bordo così è tipico delle fusioni ottocentesche, il punto interrogativo di @@Tinia Numismatica lo aveva già fatto capire.

@@eliodoro vedo che già cominci ad affinare l ' occhio ??

Modificato da babelone
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