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Inviato

Buonasera,
catalogando un lotticino di Federico II Gonzaga mi sono imbattuto in questo quattrino che mi ha subito dato la sensazione di essere un falso, è diverso da tutti gli altri quattrini con la scritta Olympos di Federico II; oltre al ritratto a destra anzichè sinistra, sono diversi anche i rilievi e la composizione della moneta.....questi dubbi mi sono confermati leggendo la nota sui cataloghi del forum dove si fa riferimento a un articolo di Veronesi del 2013 su PN (nr.290), il quale ipotizza si tratti di falsi ottocenteschi o monete di fantasia.
Sul CNI l'ho individuato al 180.

cosa ne pensate ?

grazie

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Inviato

La mia opinione già la sai, tagghiamo @@mariov60


Inviato

Bel colpo. Ti cofermo che si tratta del famoso quattrino con ritratto a destra che nell'articolo da te citato ipotizzo essere un falso. Dopo la pubblicazione dell'articolo in questione mi sono stati sottoposti tre esemplari che hanno confermato senza ombra di dubbio la mia ipotesi. Si tratta infatti di esemplari fusi , in lega simil bronzo, con evidente degenerazione delle matrici e pessima qualita' artistica di base oltre ad imprecisioni varie. Resta da chiarire il possibile periodo di produzione che io ritengo posteriore all'epoca di reale circolazione proprio perche' un falso con inversione del ritratto sarebbe stato prontamente intercettato; mentre una tipologia rara e diversa sarebbe stata ben accolta e ricercata dai collezionisti solo in epoche ben posteriori....e cosi e' stato... con vendite di questi esemplari curate anche da importanti case d' asta.

Considerato lo scarso valore artistico io escludo anche l'ipotizzato uso di questi esemplari in funzione di tessere proprio perche' Federico II fece ampio ricorso ai migliori incisori, medaglisti e miniaturisti del tempo e non mi risultano produzioni cosi dozzinali e poco curate.

Un saluto

Mario


Inviato

Innanzitutto grazie per le risposte. Concordo pienamente con le tue ipotesi, non a caso appena ho visto questo tondello mi è saltato subito all'occhio che ci fosse qualcosa di diverso dagli altri (nonostante non conoscessi ancora tutte le varianti del quattrino Olympos). Sarebbe interessante riuscire a capire a quale periodo si riferiscono queti falsi fatti appositamente per ingannare i collezionisti; sarebbe inoltre interessante poter osservare l'esemplare custodito all'Hermitage (di cui se non sbaglio abbiamo solo la foto in B/N presente sul catalogo del forum?) per capire se si tratta anche in quel caso effettivamente di un falso non coevo.

Hai citato anche vendite di questi esemplari da parte di importanti case d'asta, abbiamo per caso i riferimenti a questi passaggi per vedere come li hanno catalogati e il realizzo?

In conclusione avevo in previsione un viaggio a San Pietroburgo per l'anno prossimo...ora ho un motivo in piu :D


Inviato

Innanzitutto grazie per le risposte. Concordo pienamente con le tue ipotesi, non a caso appena ho visto questo tondello mi è saltato subito all'occhio che ci fosse qualcosa di diverso dagli altri (nonostante non conoscessi ancora tutte le varianti del quattrino Olympos). Sarebbe interessante riuscire a capire a quale periodo si riferiscono queti falsi fatti appositamente per ingannare i collezionisti; sarebbe inoltre interessante poter osservare l'esemplare custodito all'Hermitage (di cui se non sbaglio abbiamo solo la foto in B/N presente sul catalogo del forum?) per capire se si tratta anche in quel caso effettivamente di un falso non coevo.

Hai citato anche vendite di questi esemplari da parte di importanti case d'asta, abbiamo per caso i riferimenti a questi passaggi per vedere come li hanno catalogati e il realizzo?

In conclusione avevo in previsione un viaggio a San Pietroburgo per l'anno prossimo...ora ho un motivo in piu :D

Io ho le immagini di altri tre esemplari ma i proprietari non mi autorizzano a pubblicarle. Tutti gli esemplari mi sembrano essere stati prodotti da una stessa matrice con legende caratterizzate dalle E sostituite con delle B e tutte le lettere realizzate "a mano" e non con punzoni (sono ben evidenti i punti di repere).

Purtroppo non conosco le vendite da cui provengono gli esemplari di cui mi sono state fornite le immagini....spero di poterne avere i riferimenti a breve. Gli esemplari in circolazione sono sempre stati catalogati come autentici R5.....così come sono sempre stati catalogati come doppi o tripli quattrini gli esemplari con la scritta Olympos o i FIDES con peso maggiore rispetto allo standard.....sempre senza tener conto che queste monete avevano corso fiduciario e venivano verificate a numero di pezzi per libbra; quindi senza rapporto diretto fra valore nominale e reale valore intrinseco.

Sai com'è il mercato... se il collezionista vuole la rarità e i cataloghi la citano e la certificano....vuoi che siano proprio i commercianti a generare il dubbio?

 

Per ultima ma non meno importante precisazione; questi quattrini, come quelli con il FIDES, come quelli per Francesco II (cane, crogiulo, pisside) e come quelli dei successori di Federico II, devono essere considerati e classificati come BAGATTINI. Ma questo è tutt'altro argomento...da approfondire in altra discussione.

Un saluto

Mario

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