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Sterlina d'oro Giorgio V: vera o falso insidioso?


Cinna74

Risposte migliori

Buongiorno. Apro questa discussione per condividere le immagini di una sovrana in possesso di un mio amico e proporre un giochino. Peso, diametro e spessore perfettamente nella norma. Eppure i conti non tornano.... Un "mi piace" a chi svela l'arcano....

 Foto da Enzo Senatore(1).jpg

Foto da Enzo Senatore.jpg

Buona giornata

 

Foto da Enzo Senatore(2).jpg

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6 minuti fa, dux-sab dice:

quelle bollicine sulla faccia ,braccio?

Si dux, l'impronta al rovescio è un pochetto evanescente in quel punto così come sugli addominali e sulla criniera. A questi ingrandimenti lo si può notare, molto meno senza lente. In ogni caso non si tratta di un fuso. Si potrebbe pensare anche ad un conio stanco.

Un aiuto: ti eri avvicinato nel considerare la zecca di provenienza.

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Supporter

Ci provo :D

Sidney ma senza segno di zecca comprensibile, moneta originale e molto rara.

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Awards

Ci provo [emoji3]

Sidney ma senza segno di zecca comprensibile, moneta originale e molto rara.


Ciao Salvatore. No il segno di zecca è mancante del tutto e non è stato abraso. La mancanza di segno di zecca lascia intendere sia stata coniata a Londra.
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Supporter

ciao, però ho le attenuanti che di questa monetazione non ne capisco :lol:

Ci riprovo e poi lascio a quelli che ne capiscono veramente, Londra non ha coniato sterline d'oro nel 1920 e quindi falso?

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Esattamente. Questa moneta non esiste. Falso creato per "frodare" gli investitori. Meno insidioso rispetto agli esemplari falsificati nel secondo dopoguerra a Torino proprio perché riproduce una moneta inesistente. Paradossalmente oggi vale quanto qualsiasi sovrana comune ovvero il fino contenuto.

Non sempre quindi basta bilancia e calibro per riconoscere una sovrana comune autentica.

Per chi voglia approfondire consiglio la lettura della seguente discussione. Vi è presentata una moneta dello stesso sovrano e ad un certo punto una rassegna degli articoli da "la stampa" che raccontano della cattura dei falsari ed anche delle successive vicende giudiziarie a cui prese parte addirittura la Corona britannica. 

Buona serata.

E.

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.....solo non capisco se è di oro come facevano a frodare gli investitori.


Semplicemente attraverso il 3/4 % di aggio. Le monete costano sempre qualcosa in piu' rispetto ai lingotti. Ancora oggi comprare lingotti pesanti costa meno in percentuale rispetto l ' oro monetato o i lingotti piccoli.
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Supporter
3 ore fa, Cinna74 dice:

Esattamente. Questa moneta non esiste. Falso creato per "frodare" gli investitori. Meno insidioso rispetto agli esemplari falsificati nel secondo dopoguerra a Torino proprio perché riproduce una moneta inesistente. Paradossalmente oggi vale quanto qualsiasi sovrana comune ovvero il fino contenuto.

Questa dei falsi di Torino non la sapevo, non si finisce mai d'imparare.

A proposito di sterline d'oro, se eventualmente ne possiedi una coniata a Pretoria, se vuoi ricordati di postarla nella mia discussione "africana" :D

Modificato da nikita_
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Awards

15 ore fa, nikita_ dice:

Questa dei falsi di Torino non la sapevo, non si finisce mai d'imparare.

A proposito di sterline d'oro, se eventualmente ne possiedi una coniata a Pretoria, se vuoi ricordati di postarla nella mia discussione "africana" :D

Mi spiace non ho sono ancora in possesso di sovrane sudafricane. Ma magari, appena possibile, inserirò un 2 rand. Ciao 

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16 ore fa, Horussone dice:

Forse per il titolo dell'oro utilizzato? 

No il fino è corretto, d'altronde se i dati pondometrici sono precisi non puo' essere altrimenti. All'epoca ne spacciavano in grandissime quantità e non solo sterline. Guadagnavano sui grandi numeri.

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Ciao Enzo.

Tra il "9" e il "2", sopra la data, si intravede una "S".

Riesci ad ingrandire il particolare? Potrebbe essere una "S" stanca?

Saluti.

M.

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40 minuti fa, bizerba62 dice:

Ciao Enzo.

Tra il "9" e il "2", sopra la data, si intravede una "S".

Riesci ad ingrandire il particolare? Potrebbe essere una "S" stanca?

Saluti.

M.

Ciao Michele. Non dispongo di altre foto. La persona che ne è in possesso conferma l'assenza di segno di zecca. Inoltre conosce la provenienza truffaldina in maniera certa. La conserva per motivi di studio. 

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Il 31/10/2016 at 15:57, Cinna74 dice:

Esattamente. Questa moneta non esiste. Falso creato per "frodare" gli investitori. Meno insidioso rispetto agli esemplari falsificati nel secondo dopoguerra a Torino proprio perché riproduce una moneta inesistente. Paradossalmente oggi vale quanto qualsiasi sovrana comune ovvero il fino contenuto.

Non sempre quindi basta bilancia e calibro per riconoscere una sovrana comune autentica.

Per chi voglia approfondire consiglio la lettura della seguente discussione. Vi è presentata una moneta dello stesso sovrano e ad un certo punto una rassegna degli articoli da "la stampa" che raccontano della cattura dei falsari ed anche delle successive vicende giudiziarie a cui prese parte addirittura la Corona britannica. 

Buona serata.

E.

E' vero che non si finisce mai di imparare ma almeno seguendo le discussioni sul sito sappiamo che esistono sterline false abbastanza insidiose e vista la mia personale esperienza devo supporre che ce ne siano molte in giro. Ora, se l'acquisto è finalizzato principalmente all'accumulo di oro fisico, per la sterlina come per altre monete di dimensioni comparabili( per dimensioni maggiori tipo le once temo sia da considerare anche la possibilità esistano dei falsi suberati con anima magari in tungsteno), credo sia fondamentale dotarsi , oltre che del bilancino di uno strumento affidabile per la misurazione dello spessore. Personalmente mi sto orientando su un micrometro più che su un calibro in quanto permette misurazioni piu' precise ed in vari punti.L'alternativa è solo una conoscenza molto approfondita che passa inevitabilmente per avere tra le mani centinaia di pezzi per lo sviluppo di una sensibilità particolare (metodo di maggiore soddisfazione ma costoso in quanto nel frattempo si rischia di riempirsi di falsi che se va bene sono in oro ma possono essere di titolo più basso del nominale o peggio). Diciamo che per ora possiamo sfatare l'affermazione, che si trova molto spesso in internet, che sia sufficiente verificare peso e diametro. E' il volume che conta e visto che non si può determinare in maniera veloce all'atto di un acquisto ( ad esempio con una bilancia volumetrica) dobbiamo poterlo approssimare al meglio misurando diametro e spessore in maniera corretta. E per le sterline occhio ai segni di zecca e alle annate ufficiali di conio.

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10 ore fa, texpedo dice:

E' vero che non si finisce mai di imparare ma almeno seguendo le discussioni sul sito sappiamo che esistono sterline false abbastanza insidiose e vista la mia personale esperienza devo supporre che ce ne siano molte in giro. Ora, se l'acquisto è finalizzato principalmente all'accumulo di oro fisico, per la sterlina come per altre monete di dimensioni comparabili( per dimensioni maggiori tipo le once temo sia da considerare anche la possibilità esistano dei falsi suberati con anima magari in tungsteno), credo sia fondamentale dotarsi , oltre che del bilancino di uno strumento affidabile per la misurazione dello spessore. Personalmente mi sto orientando su un micrometro più che su un calibro in quanto permette misurazioni piu' precise ed in vari punti.L'alternativa è solo una conoscenza molto approfondita che passa inevitabilmente per avere tra le mani centinaia di pezzi per lo sviluppo di una sensibilità particolare (metodo di maggiore soddisfazione ma costoso in quanto nel frattempo si rischia di riempirsi di falsi che se va bene sono in oro ma possono essere di titolo più basso del nominale o peggio). Diciamo che per ora possiamo sfatare l'affermazione, che si trova molto spesso in internet, che sia sufficiente verificare peso e diametro. E' il volume che conta e visto che non si può determinare in maniera veloce all'atto di un acquisto ( ad esempio con una bilancia volumetrica) dobbiamo poterlo approssimare al meglio misurando diametro e spessore in maniera corretta. E per le sterline occhio ai segni di zecca e alle annate ufficiali di conio.

Ciao texpedo. Prova a dare un occhio a questa bilancina d'epoca.

post 417.

Lo strumento è semplice e ti permette di verificare peso spessore e diametro. Seppure si trattasse di un falso come nel caso della discussione si avrebbe comunque certezza del fino contenuto e del valore intrinseco del tondello.

Buona giornata.

Modificato da Cinna74
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Ciao Michele @bizerba62. Immagino tu l'abbia passata attraverso la feritoia della bilancina per verificare anche lo spessore. L'impronta al rovescio ha diverse similitudini con quella in cima alla discussione. Qualche piccola differenza si nota nei numeri del millesimo ma anche nel drago e nella muscolatura e nella testa del cavallo. Il dritto mi pare più approssimativo. In ogni caso stiamo confrontando una scansione con una foto e potrebbe ingannare. Io direi si tratti anche in questo caso di un falso. Questa volta però si riproduce una sovrana rara e quindi non credo si punti a frodare l'investitore ma il collezionista.

Hai verificato gli assi?

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Consultando il nostro catalogo si vede assegnare alla 1920S una modesta R. Ho cercato qualche immagine in rete della sovrana ed è stata un'impresa. Alla fine mi sono reso conto della rarità di questa sovrana:

https://www.sterlingcurrency.com.au/research/1920-sydney-sovereign-greatest-gold-rarity-british-empire

Ho estrapolato dal catalogo Saint James 25 un passaggio d'asta

1.pdf

Michele anche a me sembra una S e spero davvero che sia buona, ma ho qualche dubbio.

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Inserisco un ingrandimento dell'area in cui dovrebbe trovarsi il simbolo della zecca:

roAiiG.jpg

La sensazione è che si intraveda una "S"; è certo che non acquisterei mai una moneta come questa se volessi mettere in collezione una sovrana del 1920 prodotta dalla zecca di Sidney.

Il dubbio che non sia una "S" e che quindi la moneta sia un falso, pur in oro e di buon titolo, rimarrà sempre.

M

 

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Il 4/11/2016 at 09:12, Cinna74 dice:

Ciao texpedo. Prova a dare un occhio a questa bilancina d'epoca.

post 417.

Lo strumento è semplice e ti permette di verificare peso spessore e diametro. Seppure si trattasse di un falso come nel caso della discussione si avrebbe comunque certezza del fino contenuto e del valore intrinseco del tondello.

Buona giornata.

Grazie  @Cinna74 per le indicazini. Non conoscevo questa bilancia antica ed è un articolo interessante. A parte trovarla però dubito un venditore ti permetta di fare passare la sua moneta in una fessura con l'alto rischio di strisciarla. Già il micrometro, che se usato correttamente non dovrebbe arrecare danni (spero) potrebbe essere un problema. Adesso ci sto studiando ma devo assolutamente avere in futuro la possibilità di rilevare spessori e diametro in maniera corretta.

Ciao

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