Saturno Posted December 6, 2016 Share #1 Posted December 6, 2016 Buongiorno, vorrei presentarvi una delle ultime monete della DDR entrate nella mia raccolta : 5 mark 1983, dedicata alla Cattedrale di Wittemberg (quella delle famose "95 tesi" , che Lutero affisse alla porta della cattedrale e che diedero il via alla riforma protestante). All'epoca della coniazione della moneta, la città di Wittemberg si trovava nella Germania Est. E' interessante notare come un regime comunista dei più ortodossi, poteva commemorare una cattedrale cristiana; si può spiegare questo come un tentativo di appropriarsi di alcuni personaggi storici tedeschi , in questo caso Lutero, come per dare un senso di continuità dello Stato comunista , allora esistente, con la Germania del passato e in tal modo , di giustificarne l'esistenza. 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nikita_ Posted December 6, 2016 Supporter Share #2 Posted December 6, 2016 Sono belle monete da 5,10 e 20 marchi in rame/nickel della DDR, peccato che non sono nate per la comune circolazione (purtroppo ho questa fissa che mi frena), anche se penso, non avendo all'epoca magari nessun sovrapprezzo nell'acquisto, che qualcuno magari le ha utilizzate. Ho solo il 5 marchi con la porta di Brandeburgo del 1971, quella sfornata in milioni e milioni di pezzi per poter essere realmente spesa. Ne hai altre commemorative? anche se non le colleziono è sempre un piacere vederle. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
Saturno Posted December 6, 2016 Author Share #3 Posted December 6, 2016 48 minuti fa, nikita_ dice: Sono belle monete da 5,10 e 20 marchi in rame/nickel della DDR, peccato che non sono nate per la comune circolazione (purtroppo ho questa fissa che mi frena), anche se penso, non avendo all'epoca magari nessun sovrapprezzo nell'acquisto, che qualcuno magari le ha utilizzate. Ho solo il 5 marchi con la porta di Brandeburgo del 1971, quella sfornata in milioni e milioni di pezzi per poter essere realmente spesa. Ne hai altre commemorative? anche se non le colleziono è sempre un piacere vederle. Si, ne molte altre. Faccio la raccolta di tutta la monetazione DDR, con mia grande difficoltà, poichè non sono facili da trovare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
miza Posted December 6, 2016 Share #4 Posted December 6, 2016 (edited) Ciao @Saturno, Proprio la settimana scorsa ne ho trovate due di commemorative del DDR, ma non ho ancora avuto il tempo di approfondire...... Vi mostro le foto! 5 marchi Edited December 6, 2016 by miza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
miza Posted December 6, 2016 Share #5 Posted December 6, 2016 (edited) Ciao @nikita_, Non sapevo che non furono coniate per la circolazione. Visto che non sono in FDC pensavo circolassero... posto anche il 10 marchi Edited December 6, 2016 by miza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saturno Posted December 6, 2016 Author Share #6 Posted December 6, 2016 (edited) 12 minuti fa, miza dice: Ciao @nikita_, Non sapevo che non furono coniate per la circolazione. Visto che non sono in FDC pensavo circolassero... posto anche il 10 marchi Ciao @miza, si tratta di due emissioni commemorative dei 20 anni e dei 25 anni di esistenza della DDR. La prima da 5 mark 1969,nickel-bronzo, era destinata alla circolazione con 50 milioni di esemplari, la seconda da 10 mark 1974, rame-nickel, fu coniata in misura molto minore, solo 3 milioni di pezzi. Il motto recita " Tutto con il popolo/ tutto per il popolo". Come puoi vedere, si tratta di soggetti un pò "spartani", l'emblema dello Stato campeggia sulle monete insieme a motti patriottici. Come per affermare un diritto di sovranità. Edited December 6, 2016 by Saturno 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
miza Posted December 6, 2016 Share #7 Posted December 6, 2016 @Saturno, ti ringrazio per la spiegazione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nikita_ Posted December 6, 2016 Supporter Share #8 Posted December 6, 2016 58 minuti fa, miza dice: iao @nikita_, Non sapevo che non furono coniate per la circolazione. Visto che non sono in FDC pensavo circolassero... posto anche il 10 marchi Ciao @miza , mi riferivo alla moneta postata da Saturno, e ad altre con tiratura su per giù da 50.000/350.000 che sono state state coniate nel tempo, non avevo bene specificato, le commemorative con tirature milionarie sono naturalmente nate per essere comunemente utilizzate. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
luke_idk Posted December 6, 2016 Share #9 Posted December 6, 2016 E questa è l'originale e la famosa porta 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luke_idk Posted December 6, 2016 Share #10 Posted December 6, 2016 14 ore fa, Saturno dice: me un tentativo di appropriarsi di alcuni personaggi storici tedeschi , in questo caso Lutero, come per dare un senso di continuità dello Stato comunista , allora esistente, con la Germania del passato e in tal modo , di giustificarne l'esistenza. Le ragioni erano forse più "sottili", se vogliamo. Lutero venne reinterpretato come figura riformatrice, esaltandone le caratteristiche di rottura con il passato e le sue conseguenze politiche, valorizzando la prima fase del pensiero luterano volta a criticare la deriva materiale della chiesa di Roma. Non a caso, altrettanto successo non ebbe Melantone, uomo dotato di una raffinatezza culturale fuori dal comune e più propenso agli studi teologici, cui diede un robusto contributo ed alla mediazione con i calvinisti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luke_idk Posted December 6, 2016 Share #11 Posted December 6, 2016 Un picolo off-topic. I luoghi e gli oggetti storici legati a Lutero sono segnalati a Wittenberg con formula dubitativa. Non esiste certezza che la porta fosse proprio quella che ho postato, ma è quella che indica la tradizione. Nel museo ricavato nell'abitazione di Lutero è conservato quello che viene considerato il suo ultimo saio. L'indicazione sotto la teca riporta come non vi siano le prove che quel saio sia appartenuto realmente a Lutero, ma viene indicato come esistano le prove che sia proprio quello che, da quasi mezzo millennio, viene indicato come tale. Idem dicasi per un boccale da birra che sarebbe stato scolpito proprio da Lutero. In pratica, non sono riusciti a provare l'originalità degli ogetti, ma l'originalità della tradizione sì. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saturno Posted December 7, 2016 Author Share #12 Posted December 7, 2016 (edited) 14 ore fa, luke_idk dice: Le ragioni erano forse più "sottili", se vogliamo. Lutero venne reinterpretato come figura riformatrice, esaltandone le caratteristiche di rottura con il passato e le sue conseguenze politiche, valorizzando la prima fase del pensiero luterano volta a criticare la deriva materiale della chiesa di Roma. Non a caso, altrettanto successo non ebbe Melantone, uomo dotato di una raffinatezza culturale fuori dal comune e più propenso agli studi teologici, cui diede un robusto contributo ed alla mediazione con i calvinisti. Diciamo che il regime comunista tedesco-orientale era il più ottuso e stalinista del blocco est-europeo, non aveva in mente certe sottigliezze su Lutero inteso come riformatore cristiano, ma piuttosto, Martin Lutero era re-interpretato come "anticipatore" della lotta di liberazione delle masse oppresse dal potere, in questo caso, dalla Chiesa di Roma. Riappropriarsi di un personaggio storico tedesco, così lontano nei secoli, non aveva altro senso che dare una giustificazione di continuità e direi di necessità storica alla stessa esistenza dello Stato comunista tedesco. La DDR soffrì sempre durante la sua esistenza, della mancanza di un suo "background" storico culturale , che non aveva e non avrebbe mai avuto, in quanto lo Germania Est non era altro che un sotto-prodotto della Guerra Fredda e del mondo bi-polarizzato, senza radici e senza alcuna giustificazione storica se non l'occupazione sovietica. La serie di queste emissioni commemorative va intesa in questo senso, nell'ambito di una manovra culturale tesa valorizzare lo Stato creato dai Sovietici e ad imporlo al popolo, e al resto del mondo,ricorrendo a queste rimembranze del passato, rivisto con le lenti rosse del comunismo, dove tutto era funzione della'avvento della società perfetta ed egualitaria che doveva realizzarsi. saluti Edited December 7, 2016 by Saturno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luke_idk Posted December 7, 2016 Share #13 Posted December 7, 2016 E' quello che ho detto anche io :-) poi, sul termine "sottile" possiamo parlarne a lungo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saturno Posted December 15, 2016 Author Share #14 Posted December 15, 2016 (edited) Nello stesso anno 1983, fu coniata anche questa moneta da 5 mark, dedicata a Lutero. Al rovescio è rappresentata la casa natale di Martin Lutero a Eisleben. Edited December 15, 2016 by Saturno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saturno Posted December 15, 2016 Author Share #15 Posted December 15, 2016 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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