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Inviato (modificato)

Buongiorno Amici, 

avrei bisogno di voi per una semplice domanda: ci si può liberamente e pubblicamente dichiarare "numismatico", anche scrivendo su media o comunque presentandosi come tale, oppure si tratta di un titolo che spetta soltanto a persone autorizzate in qualche modo (iscrizione ad albi e simili) ? Ovviamente credo che chi fa il numismatico per professione sia sottoposto a un regime anche fiscale, ma chi non trae reddito da una sua semplice passione, può scrivere e dire: "sono un numismatico", al di là dell'uso corrente e quotidiano che facciamo del termine?

Es: sono entomologo di fatto e non esistendo un diploma, una laurea, un corso di specializzazione o qualcos'altro col quale si consegua uno specifico titolo, sono legalmente autorizzato a dirmi tale. Anche perché non esiste una professione di "entomologo". La cosa vale anche per chi si dichiara "numismatico"?

Vi ringrazio

Arcangelo

Modificato da Hirpini

Inviato (modificato)

Numismatico è una persona che piace e segue la Numismatica senza nessun titolo di studio una semplice passione come dire un Ciclista non deve essere per forza iscritto a qualche corsa o squadra.Mentre c'è un dottorato in Numismatica (beni cultorali)  ed un esame per essere un Perito Numismatico.

Comunque è un pò complicato almeno qui in Italia posso suggerirti questo articolo:

http://job24.ilsole24ore.com/news/Approfondimenti/2010/03/03/23_B.php?uuid=9588c5d0-268f-11df-b067-ae5dbc7804ba&DocRulesView=Libero

 

Qui puoi vedere come funziona all'università di Roma:

http://beniculturalieterritorio.uniroma2.it/?p=241

 

PS: dimenticavo........benvenuto nella Numismatica ,numismatico Hirpini  ?

Modificato da favaldar
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Inviato (modificato)

Grazie Favaldar, tempestivo ed esauriente.

Permettimi però un'altra domanda scaturita dalla lettura dell'articolo (ahi ahi, Italia repubblica delle banane, sempre ultima):

solo per capire, per carità, mettiamo che uno di noi abbia l'idea di volersi iscrivere presso un Tribunale nell'elenco degli esperti, basterebbe quindi una sua dichiarazione di essere tale in numismatica? 

(Non parlo di me, intendiamoci)

Ciao e grazie ancora

Arcangelo

Modificato da Hirpini

Inviato (modificato)
55 minuti fa, Hirpini dice:

Grazie Favaldar, tempestivo ed esauriente.

Permettimi però un'altra domanda scaturita dalla lettura dell'articolo (ahi ahi, Italia repubblica delle banane, sempre ultima):

solo per capire, per carità, mettiamo che uno di noi abbia l'idea di volersi iscrivere presso un Tribunale nell'elenco degli esperti, basterebbe quindi una sua dichiarazione di essere tale in numismatica? 

(Non parlo di me, intendiamoci)

Ciao e grazie ancora

Arcangelo

No. In Tribunale non é come per la maggior parte delle camere di commercio.

E anche le camere di commercio ragionano in modi non univoci riguardo alla medesima richiesta; anche se nella maggioranza delle quali basta far richiesta per essere iscritti "d'ufficio" nell'albo.

Se tu controlli tra i "periti" delle CCIAA mancano solo pippo e paperino... Ma anche altrove, non é che vada molto meglio a dire il vero.

 

Modificato da Monetaio
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Inviato

come ci si iscrive in tribunale per diventare periti numismatici? o tramite camera di commercio?


Inviato (modificato)
2 ore fa, Hirpini dice:

mettiamo che uno di noi abbia l'idea di volersi iscrivere presso un Tribunale nell'elenco degli esperti, basterebbe quindi una sua dichiarazione di essere tale in numismatica? 

Ciao.

In linea di massima una dichiarazione nella quale ci si autodefinisce "numismatico" non dovrebbe bastare per essere iscritti nell'Albo dei consulenti tecnici del Tribunale, poichè occorre essere forniti di "speciale competenza tecnica".

"Speciale competenza tecnica" che deve anche essere documentata mediante indicazione dei titoli e dei documenti che la comprovano.

Tanto più per quelle categorie, come appunto quella di "numismatico", che non hanno un ordine professionale e dunque la relativa competenza non può essere desunta dal superamento di esame di Stato ma deve (dovrebbe) essere dimostrata in concreto.

Dopodichè non dimentichiamoci mai che siamo in Italia e che a qualche aspirante consulente tecnico numismatico potrebbe anche venire in mente di declinare come esperienze professionali quella di aver frequentato la "bottega" di una ditta numismatica per tot anni (e si allega la relativa dichiarazione del titolare...), di aver scritto qualche articolo di numismatica sulla prestigiosa rivista "nummi e tondelli" (e si allegano gli articoli...) e di aver partecipato a tot edizioni della "Fiera della moneta" in qualità di "collaboratore" delle ditte x e y (e si allegano gli attestati...) e magari si riesce ad ottenere l'iscrizione senza alcun problema.

Anche l'iscrizione alla C.C.I.A.A., che è generalmente richiesta come presupposto per l'iscrizione nell'Albo dei consulenti tecnici del Tribunale, è in molte sedi una mera formalità.

Difatti anche in quella sede l'aspirante "numismatico" potrà limitarsi a sciorinare le proprie esperienze legate al mondo della numismatica ed ottenere l'iscrizione senza neppure sostenere un esame.

Tuttavia sul territorio nazionale non c'è uniformità di trattamento e in certe sedi potrebbe invece essere necessario sostenere un esame. 

Saluti.

Michele

Modificato da bizerba62
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Inviato (modificato)

Voglio approfondire un poco,per quel che si può in questo sito e in questo Paese. Ultimamente sto notando sul sito d'aste più famoso al Mondo che molti vendono monete periziate da loro stessi senza nessuna maggiorazione. Sono tutti nomi nuovi mai sentiti prima (come periti parlo) quindi sta uscendo,il male italiano che va tanto oggi, il finto onesto. Quello che se è lecito non punibile si può fare senza etica meglio senza anima. Ho molte monete da vendere quindi come fare per alzare il valore? Divento perito ci scrivo BB e la vendo con quel grado, che se non fossi stato perito l'avrei data al massimo ad un qBB o MB+ e rispettivo valore di catalogo o d'andatura d'aste. Tutto questo porterà parecchi collezionisti o semplici numismatici a ritrovarsi monete sovrapagate,con una perizia di quasi nessun valore e che forse rientreranno dei loro soldi tra un paio di generazioni.Purtroppo a breve nessuno farà nulla perchè sono più gli incapaci che i capaci quindi a loro conviene questo caos perche una stabilizzazione di una legge e/o di una laurea specifica per essere Perito Numismatico eliminerebbe la maggior parte di quelli che lo sono oggi. Fortunatamente ci sono e conosco dei Periti che possono definirsi tali anche se è stata dura ed è dura dopo aver conosciuto Tevere e Traina (anche se solo per email o per lettera o telefono purtroppo) "accontentarsi"di quello che offre la piazza. Persone..... Uomini che si esponevano in prima persona senza paura  o remore,se è bianco è bianco fino alla morte,non contava chi gli proponeva una moneta con un quesito ma La Moneta,lo studio,il sapere in primis anche se veniva dall'ultimo novellino arrivato,nel bene e nel male. Purtroppo non si vive in eterno e loro avrebbero potuto dare ancora tanto e far capire tanto con la loro bravura erano in pochi a mettersi contro e il sapientino di turno doveva abbassare la cresta ma nello stesso tempo anche tanto umili sempre disposti e disponibili al momento opportuno ad aiutare a far capire.

Quello che posso augurare a tutti gli appassionati di numismatica è di incontrare un Perito,un Maestro,un Consigliere come loro.....tutto il resto è ...... noia!

Questo non capisco perchè non è mai nominato o pochissime volte???????? Forse è troppo "aperto"?!

http://www.istitutoitalianonumismatica.it/novita.asp

http://www.istitutoitalianonumismatica.it/PUBBLICITAETRASPARENZA.htm

Modificato da favaldar

Inviato

mi permetto di aggiungere.... uno dei "mali" è che nessuno è tuttologo, ma tutti si fingono tali...

un "perito numismatico", onesto, competente, etc..., non può essere onnisciente... accade invece che tutti si pensino tali... da questo nascono molte storture...

- errate attribuzioni 

- falsi dati per "buoni"

- errate valutazioni

- etc

d'altronde "quel pover uomo" non può aver avuto in mano "tutto" .... e se gli capita, per puro esempio, un nummo del V secolo "appena sfornato in Serbia", se non è esperto di quel periodo, le reputa buono e degno di fede....

e questo è il quadro che presuppone la buona fede assoluta di tutti... e comunque già sarebbe problematico...

 

sfido chiunque su questo sito a dirsi esperto, ma esperto vero, dal IV secolo a.C. al 2017 d.C. .... forse, ma dico forse, alcuni, pochissimi, ci sono...che poi sono quelli che hanno in realtà l'umiltà di sapere che su alcuni periodi devono anche loro chiedere....

  • Mi piace 3

Inviato
27 minuti fa, Poemenius dice:

mi permetto di aggiungere.... uno dei "mali" è che nessuno è tuttologo, ma tutti si fingono tali...

un "perito numismatico", onesto, competente, etc..., non può essere onnisciente... accade invece che tutti si pensino tali... da questo nascono molte storture...

- errate attribuzioni 

- falsi dati per "buoni"

- errate valutazioni

- etc

d'altronde "quel pover uomo" non può aver avuto in mano "tutto" .... e se gli capita, per puro esempio, un nummo del V secolo "appena sfornato in Serbia", se non è esperto di quel periodo, le reputa buono e degno di fede....

e questo è il quadro che presuppone la buona fede assoluta di tutti... e comunque già sarebbe problematico...

 

sfido chiunque su questo sito a dirsi esperto, ma esperto vero, dal IV secolo a.C. al 2017 d.C. .... forse, ma dico forse, alcuni, pochissimi, ci sono...che poi sono quelli che hanno in realtà l'umiltà di sapere che su alcuni periodi devono anche loro chiedere....

Giusto. Non si può sapere tutto e bene,meglio poco ma buono. Tevere ad esempio (scusate se lo cito sempre ma lo faccio con il massimo rispetto e spero di non infastidire nessuno dei suoi famigliari,per me è stato in quel piccolissimo lembo di tempo che mi ha dedicato un vero esempio e non solo in numismatica,peccato che è stato troppo breve)scrivevo Lui, almeno con me e da quanto sò, non periziava monete Antiche, il suo periodo era il Regno d'Italia e gli Stati Preunitari e non credo per incompetenza.


  • 1 mese dopo...
Inviato
Il 24/2/2017 at 17:38, favaldar dice:

Giusto. Non si può sapere tutto e bene,meglio poco ma buono. Tevere ad esempio (scusate se lo cito sempre ma lo faccio con il massimo rispetto e spero di non infastidire nessuno dei suoi famigliari,per me è stato in quel piccolissimo lembo di tempo che mi ha dedicato un vero esempio e non solo in numismatica,peccato che è stato troppo breve)scrivevo Lui, almeno con me e da quanto sò, non periziava monete Antiche, il suo periodo era il Regno d'Italia e gli Stati Preunitari e non credo per incompetenza.

perché mai dovrebbe offendersi qualcuno? anzi, sono certo che gli eredi morali del Dott. Tevere siano contenti che Egli venga ricordato con stima e affetto come fai tu; anche io racconto spesso in merito alla seppur brevissima corrispondenza che ebbi con Lui nel 2013, nel contesto della quale mi si presentò come persona non solo estremamente competente (e con questo non voglio scoprire l'acqua calda) ma anche come un gran Signore, di una gentilezza e delicatezza squisite, verso di me che, quattro anni orsono, ne capivo ancora meno di adesso in materia numismatica. Un caro saluto a te.

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)
2 ore fa, Lay11 dice:

perché mai dovrebbe offendersi qualcuno? anzi, sono certo che gli eredi morali del Dott. Tevere siano contenti che Egli venga ricordato con stima e affetto come fai tu; anche io racconto spesso in merito alla seppur brevissima corrispondenza che ebbi con Lui nel 2013, nel contesto della quale mi si presentò come persona non solo estremamente competente (e con questo non voglio scoprire l'acqua calda) ma anche come un gran Signore, di una gentilezza e delicatezza squisite, verso di me che, quattro anni orsono, ne capivo ancora meno di adesso in materia numismatica. Un caro saluto a te.

Grazie Lay11,finche seguirò la Numismatica Emilio Tevere sarà sempre con me cosi come Mario Traina in quei pochissimi anni e pochissimi scambi epistorali mi hanno trasmesso delle senzazione vere, che solo poche persone possono dare,persone con dei valori antichi ma che sono il futuro del Uomo giusto.

Modificato da favaldar
  • Mi piace 1

  • 2 mesi dopo...
Inviato

grazie a te per avermi fatto ripensare al piacere che ho avuto incrociando sulla mia strada numismatica quella grandissima Persona. Un saluto.


  • 1 mese dopo...
Inviato

Buonasera,

in merito all'argomento di discussione posso parlare della mia esperienza personale. Nel novembre del 2014 ho presentato domanda per l'iscrizione all'albo dei periti numismatici presso la camera di commercio di Udine senza presentare alcuna documentazione. Il mese successivo sono stato contattato da un rappresentante della camera che mi ha convocato per sostenere un esame. Bene, il giorno dell'esame ho avuto il piacere di conoscere e incontrare il Sig. Giovanni Paoletti che in effetti mi ha esaminato. Per l'occasione ho avuto il piacere di parlare per almeno un'ora di numismatica e di vedere qualche bella moneta. L' "esame" è iniziato con un test molto simpatico che si è sviluppato con il riconoscimento delle monete rappresentate sul calendario della NAC. Per ogni mese era raffigurata una moneta appartenente ad ogni possibile periodo e mi è stato chiesto di procedere con una classificazione generica (tipologia, autorità emittente e periodo) senza entrare nel dettaglio. Poi siamo passati alla legislazione che regola il possesso e la circolazione sulle monete antiche e direi che in quel settore non ho avuto particolari problemi. Per poi procedere con il riconoscimento di monete reali che aveva portato al seguito. Alla fine il Sig. Paoletti ha decretato la mia idoneità alla qualifica di Perito presso la Camera di Commercio dopo aver comunque sentito il parere della commissione composta da un paio di rappresentanti che avevano assistito al colloquio. L'anno successivo ho presentato la domanda per diventare perito presso il Tribunale che è stata accolta d'ufficio in quanto già perito presso la Camera di Commercio. In ogni caso la numismatica è una materia vastissima e va affrontata con la massima umiltà perché è impossibile conoscere tutto. Credo che lo stesso discorso possa essere riportato agli storici che magari sono specializzati per un periodo o per un altro.

Antonio

  • Mi piace 4

Inviato

 

57 minuti fa, antonio bernardo dice:

Poi siamo passati alla legislazione che regola il possesso e la circolazione sulle monete antiche e direi che in quel settore non ho avuto particolari problemi.

Mi sarei stupito del contrario. Ciao, Antonio. Tutto bene ? Quand'è che vieni a Torino che facciamo quattro chiaccchiere...un caro saluto

Roberto

Inviato
8 minuti fa, rorey36 dice:

 

Mi sarei stupito del contrario. Ciao, Antonio. Tutto bene ? Quand'è che vieni a Torino che facciamo quattro chiaccchiere...un caro saluto

Roberto

Ciao Roberto tutto bene al momento sono in Kosovo e rientro a dicembre. Sicuramente poi farò un salto a Torino.

Antonio


Inviato
13 ore fa, antonio bernardo dice:

Buonasera,

in merito all'argomento di discussione posso parlare della mia esperienza personale. Nel novembre del 2014 ho presentato domanda per l'iscrizione all'albo dei periti numismatici presso la camera di commercio di Udine senza presentare alcuna documentazione. Il mese successivo sono stato contattato da un rappresentante della camera che mi ha convocato per sostenere un esame. Bene, il giorno dell'esame ho avuto il piacere di conoscere e incontrare il Sig. Giovanni Paoletti che in effetti mi ha esaminato. Per l'occasione ho avuto il piacere di parlare per almeno un'ora di numismatica e di vedere qualche bella moneta. L' "esame" è iniziato con un test molto simpatico che si è sviluppato con il riconoscimento delle monete rappresentate sul calendario della NAC. Per ogni mese era raffigurata una moneta appartenente ad ogni possibile periodo e mi è stato chiesto di procedere con una classificazione generica (tipologia, autorità emittente e periodo) senza entrare nel dettaglio. Poi siamo passati alla legislazione che regola il possesso e la circolazione sulle monete antiche e direi che in quel settore non ho avuto particolari problemi. Per poi procedere con il riconoscimento di monete reali che aveva portato al seguito. Alla fine il Sig. Paoletti ha decretato la mia idoneità alla qualifica di Perito presso la Camera di Commercio dopo aver comunque sentito il parere della commissione composta da un paio di rappresentanti che avevano assistito al colloquio. L'anno successivo ho presentato la domanda per diventare perito presso il Tribunale che è stata accolta d'ufficio in quanto già perito presso la Camera di Commercio. In ogni caso la numismatica è una materia vastissima e va affrontata con la massima umiltà perché è impossibile conoscere tutto. Credo che lo stesso discorso possa essere riportato agli storici che magari sono specializzati per un periodo o per un altro.

Antonio

Complimenti Antonio!!!!

  • Mi piace 1

Inviato
Il 6/8/2017 at 19:29, antonio bernardo dice:

Buonasera,

in merito all'argomento di discussione posso parlare della mia esperienza personale. Nel novembre del 2014 ho presentato domanda per l'iscrizione all'albo dei periti numismatici presso la camera di commercio di Udine senza presentare alcuna documentazione. Il mese successivo sono stato contattato da un rappresentante della camera che mi ha convocato per sostenere un esame. Bene, il giorno dell'esame ho avuto il piacere di conoscere e incontrare il Sig. Giovanni Paoletti che in effetti mi ha esaminato. Per l'occasione ho avuto il piacere di parlare per almeno un'ora di numismatica e di vedere qualche bella moneta. L' "esame" è iniziato con un test molto simpatico che si è sviluppato con il riconoscimento delle monete rappresentate sul calendario della NAC. Per ogni mese era raffigurata una moneta appartenente ad ogni possibile periodo e mi è stato chiesto di procedere con una classificazione generica (tipologia, autorità emittente e periodo) senza entrare nel dettaglio. Poi siamo passati alla legislazione che regola il possesso e la circolazione sulle monete antiche e direi che in quel settore non ho avuto particolari problemi. Per poi procedere con il riconoscimento di monete reali che aveva portato al seguito. Alla fine il Sig. Paoletti ha decretato la mia idoneità alla qualifica di Perito presso la Camera di Commercio dopo aver comunque sentito il parere della commissione composta da un paio di rappresentanti che avevano assistito al colloquio. L'anno successivo ho presentato la domanda per diventare perito presso il Tribunale che è stata accolta d'ufficio in quanto già perito presso la Camera di Commercio. In ogni caso la numismatica è una materia vastissima e va affrontata con la massima umiltà perché è impossibile conoscere tutto. Credo che lo stesso discorso possa essere riportato agli storici che magari sono specializzati per un periodo o per un altro.

Antonio

Complimenti ad Antonio ma anche alla Camera di Commercio di Udine che ha dato, una volta tanto, un bell'esempio di velocità ed efficienza nell'evasione della richiesta ricevuta.

  • Mi piace 1
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