Valutazione Possibile errore di conio?

[Nonte]

Buongiorno a voi del forum!

Guardando nella "montagna" di 20 centesimi che mi hanno regalato i parenti ho scovato la moneta di cui allego le foto... come potete vedere l'1 di 1942 è completamente appiattito, e il 9 (anche se nella foto non si nota tanto) è un pelo meno rialzato del 4 e del 2. Avendo letto d diversi errori di conio riguardanti la data, mi chiedo (e lo chiedo anche a voi) se questo possa essere un errore di conio o se è semplicemente un segno di usura (molto probabile)

Nonte

Modificato 7 Agosto, 2017 da Nonte

[El Chupacabra]

Si tratta "semplicemente" di conio stanco...

[Nonte]

6 minuti fa, El Chupacabra dice:

Si tratta "semplicemente" di conio stanco...

Quindi un conio che dopo aver coniato tante monete non riusciva ad imprimere la forza per i rilievi corretti? Scusa l'ignoranza... Ma conta come errore o no?

Nonte

[gennydbmoney]

1 ora fa, Nonte dice:

Quindi un conio che dopo aver coniato tante monete non riusciva ad imprimere la forza per i rilievi corretti? Scusa l'ignoranza... Ma conta come errore o no?

Nonte

esatto,è un errore molto comune su questa tipologia di monete...

[El Chupacabra]

5 ore fa, Nonte dice:

Quindi un conio che dopo aver coniato tante monete non riusciva ad imprimere la forza per i rilievi corretti? Scusa l'ignoranza... Ma conta come errore o no?

Nonte

Non è "mancanza di forza" (la pressa lavora in modo costante), ma sono i conii che - ormai logori in alcuni punti - non riescono più ad imprimere al meglio. Se la matrice presenta delle fratture, ad esempio, sul tondello si formeranno dei rilievi, mentre se non s'incidono più dei piccoli particolari (è, probabilmente, il caso della tua moneta) è perché il conio ha raccolto "sporcizia" (polveri e truciolati metallici) che hanno intasato le parti in incavo. Ricorda che quello che è sporgente sulla matrice si traduce nell'esatto negativo sul tondello e viceversa... un conio nel periodo in questione poteva stampare al massimo 100.000 esemplari e poi veniva sostituito.

[Nonte]

3 minuti fa, El Chupacabra dice:

Non è "mancanza di forza" (la pressa lavora in modo costante), ma sono i conii che - ormai logori in alcuni punti - non riescono più ad imprimere al meglio. Se la matrice presenta delle fratture, ad esempio, sul tondello si formeranno dei rilievi, mentre se non s'incidono più dei piccoli particolari (è, probabilmente, il caso della tua moneta) è perché il conio ha raccolto "sporcizia" (polveri e truciolati metallici) che hanno intasato le parti in incavo. Ricorda che quello che è sporgente sulla matrice si traduce nell'esatto negativo sul tondello e viceversa... un conio nel periodo in questione poteva stampare al massimo 100.000 esemplari e poi veniva sostituito.

Quindi presumibilmente  è una delle ultime di quel conio... Questo non aggiunge rarità alla moneta, vero? 

[El Chupacabra]

No, mi spiace: è solo una curiosità. Quello che potrebbe rendere questa monetina un esemplare estremamente raro - ma siamo a livello di leggenda metropolitana - sarebbe la sua NON calamitabilità.

Ovvero dovrebbe trattarsi di un esemplare coniato con uno degli ultimi tondelli rimasti dal 1940 in lega di Nichel-Cromo...

Altra possibilità, più concreta, di avere un valore superiore è che riportasse il R/ ruotato di qualche grado (meglio se 90°, 180°, 270°). Ti faccio un esempio con quello che ho sottomano: un 50 centesimi del 1941 con R/ ruotato di 270°.

[Nonte]

Grazie, sono comunque contento... È il mio primo errore di conio!