5 e 10 euro proof

[Musciulona]

Ciao , affascinato da sempre dalle monete qualche anno fa ho deciso di collezionare monete . Dando uno sguardo sul web quelle che mi fecero più impressione furono gli euro 10 e 5 della Repubblica Italiana in argento proof così decisi di iniziare. Non sono intenzionato a guadagnare qualcosa perché non venderei nulla della mia attuale collezione però non vorrei nemmeno avere una collezione che non vale una cicca non so se rendo l idea . Potrei avere qualche consiglio in merito se andare avanti e un domani avrei una collezione che potrei far vedere con una certa soddisfazione o lasciar perdere e direzionarmi su qualche altra cosa perché un domani avrei una collezione che non vale una cicca , anche perché le monete che acquisto costano un pochino e per rincorrere le emissioni della zecca e recuperare gli anni passati acquisto una 10ina di monete all' anno vi ringrazio anticipatamente ciao

[Gallienus]

28 minuti fa, Musciulona dice:

Ciao , affascinato da sempre dalle monete qualche anno fa ho deciso di collezionare monete . Dando uno sguardo sul web quelle che mi fecero più impressione furono gli euro 10 e 5 della Repubblica Italiana in argento proof così decisi di iniziare. Non sono intenzionato a guadagnare qualcosa perché non venderei nulla della mia attuale collezione però non vorrei nemmeno avere una collezione che non vale una cicca non so se rendo l idea . Potrei avere qualche consiglio in merito se andare avanti e un domani avrei una collezione che potrei far vedere con una certa soddisfazione o lasciar perdere e direzionarmi su qualche altra cosa perché un domani avrei una collezione che non vale una cicca , anche perché le monete che acquisto costano un pochino e per rincorrere le emissioni della zecca e recuperare gli anni passati acquisto una 10ina di monete all' anno vi ringrazio anticipatamente ciao

A mio parere la collezione di euro commemorativi in argento - ossia di monete più in senso teorico che concreto, più simili a medaglie - è una collezione a perdere, così come lo è stata per i pezzi analoghi della repubblica italiana. Ossia: pezzi che nell'anno di emissione costano 100 che anni dopo valgono 80, o 60, o 30. Da ragazzo collezionavo queste emissioni e me ne facevo regalare una ogni Natale dai miei parenti... ora valgono mediamente tra un terzo e un quinto di quanto sono state pagate allora.

Questa è ovviamente la mia opinione, che è molto scettica nei confronti delle monete contemporanee non destinate alla circolazione e quindi coniate unicamente a fini speculativi.

Per avere le maggiori probabilità di mantenimento del valore (o addirittura di investimento), date le attuali tendenze del mercato, io consiglierei di puntare su monete del regno d'Italia in alta conservazione o sulle preunitarie di XVI-XVIII secolo in metallo nobile e buona conservazione.

Se invece proprio vuoi rimanere sugli euro, penso che la collezione che abbia più speranze di sopravvivere alla prova del tempo sia quella dei 2 euro commemorativi.

[ART]

51 minuti fa, Musciulona dice:

 se andare avanti e un domani avrei una collezione che potrei far vedere con una certa soddisfazione o lasciar perdere e direzionarmi su qualche altra cosa perché un domani avrei una collezione che non vale una cicca ,

Qualunque collezione fatta con criterio e passione si può far vedere con soddisfazione, anche se non valesse materialmente "una cicca".

[Lucolos]

Confermo anch’io che la tua tipologia di monete perde valore , il valore sicuro che rimane è solo quello dell’argento.

Se ti piace collezionare monete non devi pensare che potrai venderle allo stesso prezzo o maggiore (cosa che potrebbe benissimo succedere) ma a fare qualcosa che ti dia grandi soddisfazioni.

Se non vuoi avere rischio di perdere allora è meglio comprare lingottini d’oro che a lungo termine fruttano oppure se sei legato alla « numismatica » marenghi o sterline al prezzo dell’oro fino.

Buona giornata 

Lucolos

[laguardiaimperial]

E' vero che le tirature sono mediamente basse, però la mia sensazione è che tra 2€ commemorativi ed altri tagli emessi per collezionisti, coniati da un gran numero di nazioni, il mercato sia già abbastanza saturo di queste emissioni perché le stesse possano aumentare o anche solo mantenere il proprio valore. Poi, per carità, il mercato è talvolta imprevedibile e io non ho la sfera di cristallo, quindi può anche essere che mi sbagli 

[Spike73]

Secondo me sono solamente collezioni diverse. Sia le 5/10€ proof che le 2€ commemorative possono avere e mantenere un loro valore.

Ho letto molti giudizi negativi riguardo alle proof della zecca (è solamente un'operazione commerciale; non sono vere monete; il prezzo è troppo alto; ecc.)  ma di fatto le proof della nostra zecca sono bellissime; è difficile trovarle ad un prezzo più basso di quello pagato alla ipzs (ed alcune le trovi solo al doppio di quanto costavano in origine); sono di argento; "commemorano" anche esse come le 2€; ecc.

Quindi per ora non trovo riscontri del fatto che collezionare le 5/10€ proof significhi perdere nettamente valore, rispetto a quanto pagato.   

[ART]

E' una faccenda del tutto relativa, esattemente come la bellezza. Se un indomani fossero considerate meno belle e meno interessanti, come può capitare per qualunque monetazione, perderebbero comunque valore.

[laguardiaimperial]

8 ore fa, Spike73 dice:

Secondo me sono solamente collezioni diverse. Sia le 5/10€ proof che le 2€ commemorative possono avere e mantenere un loro valore.

Ho letto molti giudizi negativi riguardo alle proof della zecca (è solamente un'operazione commerciale; non sono vere monete; il prezzo è troppo alto; ecc.)  ma di fatto le proof della nostra zecca sono bellissime; è difficile trovarle ad un prezzo più basso di quello pagato alla ipzs (ed alcune le trovi solo al doppio di quanto costavano in origine); sono di argento; "commemorano" anche esse come le 2€; ecc.

Quindi per ora non trovo riscontri del fatto che collezionare le 5/10€ proof significhi perdere nettamente valore, rispetto a quanto pagato.   

Il ragionamento di @Gallienus è forse il più logico per formulare un'ipotesi sul mercato futuro delle commemorative da 5 e 10 euro, cioè osservare come si è mosso il mercato con delle monete che in qualche modo possono esser loro paragonate. Detto questo, le variabili in gioco sono infinite, per cui può essere che i 5 e 10 euro commemorativi, anzi che perdere di valore come molte lire commemorative della Repubblica, lo mantengano o addirittura lo aumentino.

 

[petronius arbiter]

11 ore fa, Spike73 dice:

di fatto le proof della nostra zecca sono bellissime; è difficile trovarle ad un prezzo più basso di quello pagato alla ipzs

Vera la prima affermazione, purtroppo falsa la seconda. Come puoi vedere in questa pagina ebay di monete vendute, quelle da 10 euro (ma immagino sia lo stesso per quelle da 5) si vendono anche a molto meno del prezzo di emissione

https://www.ebay.it/sch/Monete-e-banconote/11116/i.html?_from=R40&_nkw=10 euro italia proof&LH_Complete=1&LH_Sold=1&rt=nc&_trksid=p2045573.m1684

(30 euro per il dittico Puccini 5+10, mi sa che con quella cifra non ce ne compravi nemmeno una delle due, al prezzo di emissione).

Poi ci può stare l'eccezione, come i 10 euro per L'Aquila venduti a 125 euro, ma per la maggior parte la realtà è quella di quella pagina, e io stesso ne ho viste spesso offerte a 30 euro sui banchi dei convegni, a fronte di un prezzo di emissione superiore ai 50 (e non è che ci fosse la fila per comprarle ).

Questo naturalmente non significa che in futuro l'interesse per queste monete non possa crescere, e possano di conseguenza rivalutarsi anche dal punto di vista economico, anche se, personalmente, sono piuttosto scettico. Ma, soprattutto, non significa che tu debba smettere di collezionarle, se ti piacciono. Collezioniamo per il piacere di farlo, se poi ci scappa anche un po' di guadagno (o almeno, una non-rimessa), meglio, ma il piacere è, e deve restare, la molla principale, altrimenti tanto vale comprare titoli di stato invece che monete.

petronius

[The Judge]

Anche io collezione 5 e 10 euro commemorativi Ag Proof della Repubblica di San Marino (e mi piacerebbe iniziare anche per il Vaticano); certamente non lo faccio per ottenere un guadagno e sperare nell'aumento del loro valore. Concordo con Petronius: il piacere, inteso come realizzazione personale, è e deve essere la causa prima ed il fine ultimo della numismatica contemporanea; ulteriori corredi sono benaccetti, ma non certo necessari.

Saluti. Nicola.

[TizianoP]

Anch´io in passato ne avevo comprate alcune direttamente dalla zecca (eravamo ancora ai tempi delle lire però), poi mi misi in testa di venderle per focalizzarmi su altro, ma i negozianti interpellati non mostrarono nessun interesse (al peso del Ag risultava "offensivo" alle mie orecchie da ragazzo). Quindi alla fine me ne allontanai.

Solo per aggiungere qualche informazione in più alla discussione, posso dire che sul sito della zecca IPZS sono in vendita ancora molte delle monete emesse nei vari anni (perfino risalenti al 1987, il 500 lire atletica) e altre annate (5 euro 2009 Ercolano, seppur solo 9000 pezzi etc); quindi molte monete rimangono invendute. Poi andando sulla baia trovi le stesse commemorative in vendita con il compralo subito al 20% in meno del prezzo di listino o meno in asta ...

Ma anch´io vorrei sottolineare che il collezionismo è un hobby, una passione e quindi se ti piacciono, continua a prenderle; anzi il fatto che si trovino a meno dell´emissione ti permetterà di risparmiare se vorrai comprarne altre... 

[Erdrückt]

La soddisfazione deve essere principalmente, o come nel mio caso, unicamente tua. La mia idea di passione (che è quanto di più lontanto possibile dalla filosofia dell'investimento) è quella di acquistare semplicemente ciò che piace senza calcolarne il valore futuro o il fatto che la vedranno altre persone. Io colleziono come se fosse ogni volta l'ultimo giorno sulla terra prendendo il succo e scartando tutte le cose inutili alla passione