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Inviato

Salve sono in possesso di questa  moneta, da una prima impressione sembra un follis di Claudio 41-54 D.C.

Qualcuno sarebbe in grado di darmi qualche informazione più precisa.

Grazie

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Inviato

la sezione di questa discussione non è quella indicata per l'identificazione di monete, non si tratta dell'imperatore Claudio padre adottivo di Nerone ma di Claudio II detto il gotico, vissuto più di 200 anni dopo.

Antoniniano di Claudio II il Gotico 268-270 d.C.  D/  Testa di Claudio verso destra con corona radiata DIVO CLAVDIO  R/ Altare con girlanda e fiamma CONSECRATIO. RIC.261, zecca di Milano.


Inviato

tutto vero solo che la zecca non è Milano (in questo caso la legenda del dritto sarebbe stata Divo Claudio Gothico e sotto l'altare c'è quasi sempre una T, per indentificare la terza officina, ho qualche dubbio anche sulla ghirlanda in quanto non mi sembra di vederla (peraltro Milano non ha coniato altari con ghirlanda) , però la qualità dell'immagine è scarsa e quindi solo tu vedi se c'è o non c'è.

In ogni caso la zecca dovrebbe essere Roma, da valutare - ripeto le immagini non lo consentono e non hai inserito dati ponderali - se pienamente ufficiale : di queste monete ne esistono con  varie tipologie di altare e di varie zecche (escluso Antiochia perché probabilmente già in mano palmirena) e in grosse quantità e peraltro sono state coniate ufficialmente per un lungo periodo di tempo (tralasciando le imitazioni posteriori). Le monete furono prodotte dopo il 270, anno della morte di Claudio, sotto il regno del fratello Quintillo e per la maggior parte sotto il regno di Aureliano;  rapportando la numerosità di tali monete alla brevità del regno del fratello di Claudio ed ai fatti sopra citati, addirittura c’è chi azzarda che la produzione sia continuata più o meno sporadicamente fino al regno di Probo.

La moneta non ufficiale come accennato di norma è riconoscibile per lo stile grezzo, per le legende abbozzate o comunque non corrette e per il peso calante rispetto al prototipo originale. Per le monete di Claudio si è accertato un fenomeno singolare e cioè che diverse monete di Consacrazione, che per il peso sembrerebbero non ufficiali, potrebbero per lo stile essere in realtà monete coniate dalla zecca di Roma o comunque prodotte dai suoi operai dopo la loro fuga dall’Urbe conseguente alla repressione della loro rivolta da parte di Aureliano. Questo rende assai difficoltosa la loro classificazione in ufficiali o non ufficiali, tant’è che in alcuni testi sono considerate “imitative”, in altri come produzioni ufficiali, in altri studi come ad esempio quelli di  S. Estiot considerate letteralmente imitazioni italiane.

Di queste monete se ne è parlato ampiamente nel forum prova a fare una ricerca ad esempio con la parola Divo Claudio o Consacrazione e dovrebbero uscirti diversi interessanti post

Alberto

 


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