Vai al contenuto
IGNORED

26 aprile 121 d.C., nasce Marco Aurelio


Cato_maior

Risposte migliori

Qualche piccola nozione biografica in merito alla sua prima giovinezza:

Il 26 aprile del 121 d.C., in una villa con giardino sul monte Celio, di proprietà di sua madre, nacque a Roma Marco Annio Catilio Severo, conosciuto in seguito come Marco Aurelio. Era l’anno del secondo consolato di suo nonno Marco Annio Vero e il primo di Gneo Arrio Augure. La sua famiglia, per via paterna, era originaria della Betica (odierna Andalusia) ed aveva iniziato ad acquisire importanza all’epoca di Domiziano; per parte di madre discendeva invece dall’oratore Domizio Afro, arrivato a Roma al tempo di Tiberio da Nemausus (Nîmes). Da varie generazioni, i membri degli Annii e dei Domizii si erano distinti nel ricoprire importanti cariche pubbliche ed erano vicini alla corte imperiale. Suo padre si chiamava Annio Vero e sua madre Domizia Lucilla, alla quale fu sempre molto legato. Il giovane Marco amava la sua casa natale sul Celio, dove viveva con la madre, una donna di grande cultura che parlava correntemente anche in greco. L’amore per la lingua e la cultura greca segnò profondamente Marco, che infatti, divenuto adulto, scriverà proprio in greco i suoi “Pensieri”. Rimasto orfano intorno ai nove anni, fu adottato dal nonno paterno, mutando il suo nome in Marco Annio Vero. Di carattere serio e riflessivo, grazie alla generosità del bisnonno Catilio Severo, sin da bambino Marco poté dedicarsi agli studi di lettere, musica, geometria e oratoria, sotto la guida dei migliori precettori dell’epoca, tra cui il celebre oratore Erode Attico e il retore Cornelio Frontone, con cui negli anni intrattenne una fitta corrispondenza, in parte giunta fino a noi. La sua grande passione era però la filosofia, alla quale si dedicò assiduamente a partire dall’età di undici anni; si vestiva alla maniera dei filosofi, avvolto in un mantello e dormiva per terra, tanto che sua madre dovette faticare non poco per convincerlo a riposare almeno su un giaciglio fatto di pelli. In particolare, era la filosofia stoica che lo attraeva e lo portava a frequentare le lezioni di Apollonio di Calcedonia e di Giunio Rustico.

RIC_0422[pius],Aureus.jpg

Roma, 140 - 144

Obverse: Bare head of Marcus Aurelius facing right...AVRELIVS
     CAESAR AVG. PII F. COS.
     Reverse: Honos standing left holding olive branch and
     cornucopiae...HONOS
     Reference : RIC III (Pius) 422
 

Nel frattempo, iniziò a frequentare la corte, sotto lo sguardo premuroso di Adriano, che lo chiamava Verissimus, alludendo alla grande amore del ragazzo per la verità. Adriano gli conferì la dignità dell’ordine equestre a sette anni e ad otto lo fece entrare nel collegio dei Salii. A quindici anni assunse la toga virile e, secondo le disposizioni di Adriano, si fidanzò con Ceionia Fabia, la figlia di Lucio Ceionio Commodo, designato successore col nome di Lucio Elio Cesare. Amava anche i piaceri della vita, come andare a caccia e recarsi a teatro. Si dedicò alla pittura, amava il pugilato, la lotta, la corsa e il gioco della palla, ma a tutte queste attività preferì infine lo studio della filosofia. Quando morì Lucio Elio Cesare, Adriano ritenne Marco, che aveva solo diciotto anni, non fosse ancora pronto per essere nominato erede al trono. Fu così che Adriano, sentendo vicino l’approssimarsi  della morte, preferì optare per un uomo di provata esperienza e adottò Tito Aurelio Boionio Arrio Antonino, cinquantunenne governatore della Provincia d’Asia, con la condizione che quest’ultimo adottasse a sua volta il giovane Marco e Lucio Vero, figlio di Lucio Cesare.

20190425_143810

Giovane M. Aurelio, Musei Capitolini

Ephesos-Museum_-_Adoption.jpg

L'adozione (Monumento dei Parti, oggi presso il Museo di  Efeso di Vienna): Antonino Pio (al centro) con Lucio Vero di sette anni (a destra) e Marco Aurelio di diciassette anni (a sinistra, alle spalle). All'estrema destra, sembra esserci Adriano.

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Come già altre volte ho fatto in simili casi, ho preso il solito vecchio libro (I Cesari , 1970) e ne propongo le note su Marco Aurelio con 2 ritratti su monete, in giovane e matura età .

Le immagini, come tutte quelle del libro, sono in bianco-nero .

101.jpg

102.jpg

103.jpg

104.jpg

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.