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20190712_003006.jpg.632090752fb80d9a0574379453280a73.jpgsalve .posto questo strano esemplare  ,dovrebbe essere un semis di jaen 180-150ac  6,1g  17mm   lo strano è  che è di Ag  ho calcolato il peso specifico    integrando il volume ;circa 10,non si conoscono monete di castulo in Ag,anche se la città è  costruita sopra una miniera  di Ag    .Trovata in zona   è  fusa non coniata    ,ma fare un falso in Ag di una moneta di bronzo 

pare strano!

grazie  per l attenzione

20190712_002923.jpg

Modificato da pul
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Salve @pul , ho letto con interesse il tuo articolo e se la foto non inganna , il colore della moneta postata sembra argento , inoltre il colore dell' argento e del bronzo sono molto diversi tra loro . Oltre a questo vorrei sapere come hai calcolato il peso specifico della moneta per cui hai concluso essere di argento , i pesi specifici di argento e bronzo antico , sono abbastanza simili , circa 10,5 per l' argento (puro) e circa 9 per il bronzo antico (rame e stagno) .

Un metodo casalingo affidabile per calcolare il peso specifico di un qualsiasi corpo , senza fare complicati calcoli matematici , e' quello che si basa sulla legge di Archimede e servono poche cose per calcolarlo con precisione , occorre un bilancino elettronico con fondo scala basso , nel caso di una moneta , max 500 grammi , un bicchiere con acqua e una calcolatrice ma solo per fare prima , la procedura di operazione e' la seguente :

1 ) Occorre un bilancino elettronico , anche di quelli elettronici economici che hanno comunque una buona precisione in funzione del fondo scala o portata massima , direi che per le nostre prove una portata massima tra 300 e 500 grammi va benissimo , quella che uso personalmente ha una portata di 500 grammi ed un errore massimo di 0,1- 0,2 grammi , quindi molto molto affidabile .

2 ) Munirsi di un contenitore in vetro , per una moneta basta un bicchiere che riempiremo per ¾ di acqua , facendo attenzione quando immergeremo la moneta che non dovra’ avere contatto con le pareti , ne’ col fondo del bicchiere , dovra' rimanere "sospesa" circa a meta' bicchiere .

3 ) Munirsi di un filo sottile anche da cucito .

4 ) Accendere la bilancia e pesare a secco la nostra moneta , registrare quindi su un foglio di carta il peso letto con decimali o centesimali (ma bastano i decimali) che chiameremo peso : A . Togliere la moneta e spegnere la bilancia .

5 ) Riempiamo ora per ¾ circa il nostro contenitore con acqua , appoggiamo questo contenitore con acqua sul piatto della bilancia e solo ora accendiamo la bilancia , non prima , la bilancia segnera’ 0 (zero) , questa e’ la tara , lasciamo questa situazione senza spegnere la bilancia .

6 ) Ora avvolgiamo e leghiamo con il filo preparato in precedenza la nostra moneta , facendo attenzione che non cada dal filo avvolto intorno , poi leghiamo il capo libero del filo intorno ad una matita o una penna , in alternativa il capo del filo libero si puo’ tenere anche in mano tra due dita .

7 ) Partendo dal precedente punto 5 dove abbiamo lasciato la bilancia accesa con sopra il contenitore con acqua e il peso che segna 0 (zero) , cioe’ la tara , solleviamo ora la nostra moneta avvolta nel filo e tramite la matita-penna oppure tramite la mano , immergiamola dentro il contenitore con l’ acqua facendo attenzione a non fare toccare il fondo del contenitore , ne’ le pareti laterali del contenitore , la moneta deve rimanere sospesa al centro dell’ acqua ; a questo punto leggere e registrare su un foglio di carta il peso letto che chiameremo peso : B

8 ) Ultima operazione : dividere il peso letto a secco : A (Punto 4) con il peso letto immerso : B (Punto 7) e avremo calcolato il peso specifico della nostra moneta .

9 ) Ora non rimane che confrontare il nostro peso specifico calcolato , con la tabella dei pesi specifici dei minerali rintracciabile in rete , in questo modo capiremo di quale minerale e' composta .

A prima lettura sembra una procedura complicata , ma quanto esposto e' invece molto molto semplice a realizzarsi , servono poche cose ed e' affidabile . La foto dimostrativa della procedura completa .

DSCN2909.JPG

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Saluti,  avendo molti titoli in specialità scientifiche ho a disposizione  molti mezzi.ho usato una scansione ad emissione di positroni,calcolata  l area e poi x lo spessore ho trovato il volume del cilindroide diviso il peso x il volume ho trovato il ps

conosco bene i metalli ,il bronzo con Pb associato non arriva a 10 e x esperienza  ,60anni di collezione  , conosco bene Ag che ha una risonanza acustica chiara e caratteristiche uniche

Hb 30  calcolata con microsfere in acciaio su una bolla di fusione  della moneta    compatibile con duttilità di Ag e sue leghe ad alto titolo

 

 

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39 minuti fa, pul dice:

Saluti,  avendo molti titoli in specialità scientifiche ho a disposizione  molti mezzi.ho usato una scansione ad emissione di positroni,calcolata  l area e poi x lo spessore ho trovato il volume del cilindroide diviso il peso x il volume ho trovato il ps

conosco bene i metalli ,il bronzo con Pb associato non arriva a 10 e x esperienza  ,60anni di collezione  , conosco bene Ag che ha una risonanza acustica chiara e caratteristiche uniche

Hb 30  calcolata con microsfere in acciaio su una bolla di fusione  della moneta    compatibile con duttilità di Ag e sue leghe ad alto titolo

 

 

Salve , leggo con piacere che non ha alcun bisogno di "consigli" casalinghi per calcolare il P.S. , se avesse esposto prima il metodo usato e le sue competenze in materia , non mi sarei permesso di esporle il metodo da "piccolo chimico" , metodo , anche se non moderno , comunque valido .

Saluti

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Normalmente faccio il medico legale e dello sport   la laurea in fisica ed il diploma in chimica li uso ormai x diletto  ma essendo la numismatica il soggetto  ritengo utile ogni parere in merito

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Io invece mi aspetto ancora foto decenti del famoso anello "nord etrusco leponzio", per uno con così tante lauree e diplomi non dovrebbe essere un problema. 

 

Modificato da Adelchi66
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Il 12/7/2019 alle 17:10, Legio II Italica dice:

...comunque valido .

 

Valido e certamente più divertente e accattivante. Con il metodo Legio II bisogna usare il sistema cognitivo per fare i calcoli e questo già la dice lunga.

Perchè sprecare del tempo prezioso per un macchinario PET per un hobby, pur sempre nobile, anzichè utilizzarlo per il bene di molti ? Anche perchè se @pulnon ha la PET a casa.....di chi è lo strumento ? Del bene comune ?.....

Ribadisco...il metodo per fare le cose deve essere a portata di tutti (nella media....) e soprattutto a prova di "poco istruito", vuol dire che anche con un livello di istruzione basso deve essere fattibile, comprensibile  e riproducibile...quello di Legio II sembra esserlo, un po' meno quello di pul con PET.

Aggiungo ..se come l'utente pul suppone la moneta è una fusione...i calcoli fatti sono errati e grossolani, ma sono certo che con tutti quei diplomi e titoli avrà già capito il perchè !!!

 

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55 minuti fa, moneta66 dice:

Valido e certamente più divertente e accattivante. Con il metodo Legio II bisogna usare il sistema cognitivo per fare i calcoli e questo già la dice lunga.

Perchè sprecare del tempo prezioso per un macchinario PET per un hobby, pur sempre nobile, anzichè utilizzarlo per il bene di molti ? Anche perchè se @pulnon ha la PET a casa.....di chi è lo strumento ? Del bene comune ?.....

Ribadisco...il metodo per fare le cose deve essere a portata di tutti (nella media....) e soprattutto a prova di "poco istruito", vuol dire che anche con un livello di istruzione basso deve essere fattibile, comprensibile  e riproducibile...quello di Legio II sembra esserlo, un po' meno quello di pul con PET.

Aggiungo ..se come l'utente pul suppone la moneta è una fusione...i calcoli fatti sono errati e grossolani, ma sono certo che con tutti quei diplomi e titoli avrà già capito il perchè !!!

 

Ciao @moneta66 , posso assicurarti che il metodo sopra esposto e' valido perche' si basa su legge fisica "un corpo immerso nell' acqua (o gas) riceve una spinta dal basso verso l' alto pari al peso del volume di liquido (o gas) spostato" , io l' ho usato molte volte quando mi occupavo di mineralogia .

Come giustamente dici e' un metodo anche divertente a farlo , richiede poche cose ed economiche , la piu' cara e' un bilancino max 500 grammi di fondo scala , ma dai cinesi si trova a pochi euro , max 10 euro , l' eventuale errore finale calcolato del P.S. , dovuto alla sensibilita' + o - del bilancino , e' al max di 0,1/0,2 grammi rispetto alla tabella scientifica dei pesi specifici dei minerali , quindi affidabilissimo ; per questi motivi hobbistici non servono certamente macchinari da laboratorio scientifico . 

Modificato da Legio II Italica
+ o -
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@Legio II ItalicaNon ho nessun dubbio sulla validità del metodo da te proposto per divertirsi a cercare il Ps di una lega monetaria. Nel caso della moneta mostrata nel post credo che per una valutazione numismatica più accurata e precisa è necessario inserire foto più nitide e particolareggiate.

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Supporter
Il 12/7/2019 alle 15:37, Legio II Italica dice:

Salve @pul , ho letto con interesse il tuo articolo e se la foto non inganna , il colore della moneta postata sembra argento , inoltre il colore dell' argento e del bronzo sono molto diversi tra loro . Oltre a questo vorrei sapere come hai calcolato il peso specifico della moneta per cui hai concluso essere di argento , i pesi specifici di argento e bronzo antico , sono abbastanza simili , circa 10,5 per l' argento (puro) e circa 9 per il bronzo antico (rame e stagno) .

Un metodo casalingo affidabile per calcolare il peso specifico di un qualsiasi corpo , senza fare complicati calcoli matematici , e' quello che si basa sulla legge di Archimede e servono poche cose per calcolarlo con precisione , occorre un bilancino elettronico con fondo scala basso , nel caso di una moneta , max 500 grammi , un bicchiere con acqua e una calcolatrice ma solo per fare prima , la procedura di operazione e' la seguente :

1 ) Occorre un bilancino elettronico , anche di quelli elettronici economici che hanno comunque una buona precisione in funzione del fondo scala o portata massima , direi che per le nostre prove una portata massima tra 300 e 500 grammi va benissimo , quella che uso personalmente ha una portata di 500 grammi ed un errore massimo di 0,1- 0,2 grammi , quindi molto molto affidabile .

2 ) Munirsi di un contenitore in vetro , per una moneta basta un bicchiere che riempiremo per ¾ di acqua , facendo attenzione quando immergeremo la moneta che non dovra’ avere contatto con le pareti , ne’ col fondo del bicchiere , dovra' rimanere "sospesa" circa a meta' bicchiere .

3 ) Munirsi di un filo sottile anche da cucito .

4 ) Accendere la bilancia e pesare a secco la nostra moneta , registrare quindi su un foglio di carta il peso letto con decimali o centesimali (ma bastano i decimali) che chiameremo peso : A . Togliere la moneta e spegnere la bilancia .

5 ) Riempiamo ora per ¾ circa il nostro contenitore con acqua , appoggiamo questo contenitore con acqua sul piatto della bilancia e solo ora accendiamo la bilancia , non prima , la bilancia segnera’ 0 (zero) , questa e’ la tara , lasciamo questa situazione senza spegnere la bilancia .

6 ) Ora avvolgiamo e leghiamo con il filo preparato in precedenza la nostra moneta , facendo attenzione che non cada dal filo avvolto intorno , poi leghiamo il capo libero del filo intorno ad una matita o una penna , in alternativa il capo del filo libero si puo’ tenere anche in mano tra due dita .

7 ) Partendo dal precedente punto 5 dove abbiamo lasciato la bilancia accesa con sopra il contenitore con acqua e il peso che segna 0 (zero) , cioe’ la tara , solleviamo ora la nostra moneta avvolta nel filo e tramite la matita-penna oppure tramite la mano , immergiamola dentro il contenitore con l’ acqua facendo attenzione a non fare toccare il fondo del contenitore , ne’ le pareti laterali del contenitore , la moneta deve rimanere sospesa al centro dell’ acqua ; a questo punto leggere e registrare su un foglio di carta il peso letto che chiameremo peso : B

8 ) Ultima operazione : dividere il peso letto a secco : A (Punto 4) con il peso letto immerso : B (Punto 7) e avremo calcolato il peso specifico della nostra moneta .

9 ) Ora non rimane che confrontare il nostro peso specifico calcolato , con la tabella dei pesi specifici dei minerali rintracciabile in rete , in questo modo capiremo di quale minerale e' composta .

A prima lettura sembra una procedura complicata , ma quanto esposto e' invece molto molto semplice a realizzarsi , servono poche cose ed e' affidabile . La foto dimostrativa della procedura completa .

DSCN2909.JPG

Non peso specifico ma densità, come riportato nello step 4 dello schema (bulk density).

Il peso specifico è il rapporto tra i peso e il volume di una sostanza mentre la densità è il rapporto tra la massa e il volume di una sostanza.

E in questo esperimento la proprietà della sostanza che si determina è la densità.

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25 minuti fa, apollonia dice:

Non peso specifico ma densità, come riportato nello step 4 dello schema (bulk density).

Il peso specifico è il rapporto tra i peso e il volume di una sostanza mentre la densità è il rapporto tra la massa e il volume di una sostanza.

E in questo esperimento la proprietà della sostanza che si determina è la densità.

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Dunque quanto esposto e' la teoria . 

La densita' si misura nell' uso comune , come il presente esempio , in Kg. per litro che corrisponde esattamente a grammi per centimetro cubico , il peso specifico si misura allo stesso modo , cioe' in grammi per centimetro cubico .

Quindi nella prova esposto all' atto pratico non cambia nulla . Se vuoi accertarti , fai la prova e confronta il risultato ottenuto comparandolo ad un elemento della tabella dei pesi specifici .

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Supporter

La proprietà fisica misurata è la densità del campione in esame, come correttamente indicato in inglese nello schema. Se poi uno la vuole chiamare impropriamente peso specifico, questa è un’altra faccenda.

Per rendersi della differenza tra densità (massa/volume) e peso specifico (peso/volume) di una sostanza basta esaminare i valori tabulati delle due grandezze.

Peso specifico:

Acqua (a 4 °C) = 9810 N/m3

Rame = 87800 N/m3

Argento = 102907 N/m3

 

Densità volumica:

Acqua distillata = 0,998 kg/dm3

Rame = 8,93 kg/dm3

Argento = 10,49 kg/dm3

 

La differenza dipende dal fatto che la massa è la quantità di sostanza che viene espressa in kg (o in g), mentre il peso è la forza che un campo gravitazionale esercita su un corpo avente una determinata massa e si misura in Newton (N).

Tieni presente che la massa di una sostanza è una costante universale, con la stesso valore in tutte le parti della Terra e su ogni pianeta.

Il peso specifico dipende invece dall'accelerazione di gravità che varia non solo da pianeta a pianeta, ma anche sulla Terra (es. a livello del mare o su un monte).

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12 ore fa, apollonia dice:

La proprietà fisica misurata è la densità del campione in esame, come correttamente indicato in inglese nello schema. Se poi uno la vuole chiamare impropriamente peso specifico, questa è un’altra faccenda.

Per rendersi della differenza tra densità (massa/volume) e peso specifico (peso/volume) di una sostanza basta esaminare i valori tabulati delle due grandezze.

Peso specifico:

Acqua (a 4 °C) = 9810 N/m3

Rame = 87800 N/m3

Argento = 102907 N/m3

 

Densità volumica:

Acqua distillata = 0,998 kg/dm3

Rame = 8,93 kg/dm3

Argento = 10,49 kg/dm3

 

La differenza dipende dal fatto che la massa è la quantità di sostanza che viene espressa in kg (o in g), mentre il peso è la forza che un campo gravitazionale esercita su un corpo avente una determinata massa e si misura in Newton (N).

Tieni presente che la massa di una sostanza è una costante universale, con la stesso valore in tutte le parti della Terra e su ogni pianeta.

Il peso specifico dipende invece dall'accelerazione di gravità che varia non solo da pianeta a pianeta, ma anche sulla Terra (es. a livello del mare o su un monte).

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Come ben dovresti sapere la differenza tra densita' e peso specifico e' sottilissima , tanto e' vero che i numeri che hai riportato sopra di due elementi minerali : rame e argento , sono praticamente simili per densita' e per P.S. , la differenza dei valori e' dovuta solo alla scala (unita' di misure) di riferimento usata .

Comunque concludendo la prova pratica esposta sopra e' piu' giusto tecnicamente chiamarla densita' , ma il risultato finale non cambia , se non per 1 o 2 decimali come i numeri dimostrano .

Saluti

Modificato da Legio II Italica
(.....)
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Nel caso terrestre....densità e peso specifico non cambiano. La densità misura una proprietà intrinseca della materia e si esprime come Unità di misura PESO/Unità di misura VOLUME.

Il peso è una forza (infatti si esprime in Newton)  che è proporzionale alla Massa per la forza di gravità nel sistema considerato.......Per farvi capire :

la moneta del post qui, sulla Terra pesa 6,1 g.  ha una densità calcolata di circa 10 kg/dm3 ed ha un peso specifico di circa 10000 N/m3

sulla Luna, tanto per rimanere in tema, vista la ricorrenza dell'allunaggio umano....

la moneta del post li, sulla Luna peserebbe poco più di 1 (UN GRAMMO), avrebbe una densità di 10 kg/dm3 ed un peso specifico che non ho calcolato ma dovrebbe essere inferiore a 1500 N/m3

Perchè scriviamo di fisica e non di numismatica ? ???

 

 

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10 minuti fa, moneta66 dice:

Nel caso terrestre....densità e peso specifico non cambiano. La densità misura una proprietà intrinseca della materia e si esprime come Unità di misura PESO/Unità di misura VOLUME.

Il peso è una forza (infatti si esprime in Newton)  che è proporzionale alla Massa per la forza di gravità nel sistema considerato.......Per farvi capire :

la moneta del post qui, sulla Terra pesa 6,1 g.  ha una densità calcolata di circa 10 kg/dm3 ed ha un peso specifico di circa 10000 N/m3

sulla Luna, tanto per rimanere in tema, vista la ricorrenza dell'allunaggio umano....

la moneta del post li, sulla Luna peserebbe poco più di 1 (UN GRAMMO), avrebbe una densità di 10 kg/dm3 ed un peso specifico che non ho calcolato ma dovrebbe essere inferiore a 1500 N/m3

Perchè scriviamo di fisica e non di numismatica ? ???

 

 

Ciao @moneta66 , perche' a volte capita che in un discorso di numismatica antica si inserisca un tema di metalli , essendo le monete fatte non di aria ma appunto di metallo e comunque allargare la conoscenza non fa mai male .

Condivido il tuo discorso precedente sul terrestre dove affermi che densita' e peso specifico non cambiano , anche se in verita' una minima differenza esiste , se infatti fai le dovute proporzioni di calcolo tra le unita' di misura utilizzate per densita' e P.S. troverai che i decimali si discostano per pochissimi decimali .

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Supporter

Come ben dovresti sapere la differenza tra densita' e peso specifico e' sottilissima ,

La densità misura una proprietà intrinseca della materia e si esprime come Unità di misura PESO/Unità di misura VOLUME.

 

Di fronte a queste affermazioni che rivelano una concezione personale della fisica mi arrendo.

Se invece si vuol riconoscere seriamente e accettare ciò che dice la fisica classica in merito, basta tener presente che la differenza tra massa e forza-peso (o più semplicemente peso) di una sostanza è spiegata nelle scuole medie: la massa m è la quantità di materia che nel Sistema Internazionale di unità si misura in chilogrammi (kg); il peso p è la forza che un campo gravitazionale (ad es. quello terrestre) esercita su un corpo avente massa m e che nel Sistema Internazionale di unità si misura in Newton.

Ciò è anche ribadito da quanto si può trovare in https://it.wikipedia.org/wiki/Forza_peso

Colloquialmente è frequente usare indistintamente le parole "peso" e "massa”, ma questi termini non sono equivalenti dal punto di vista fisico. In fisica si distinguono forza peso e massa in quanto grandezze sostanzialmente diverse: mentre la massa di un corpo è una sua proprietà intrinseca, indipendente dalla sua posizione nello spazio e da ogni altra grandezza fisica, il peso è l'effetto prodotto su tale massa dalla presenza di un campo gravitazionale. Ne risulta che la massa di un corpo è costante, mentre il suo peso varia a seconda del luogo in cui viene misurato.

La forza peso è generalmente espressa dalla seconda legge della dinamica 1152284896_Forzapeso.JPG.d3de8f90f5c3ec18428b4f0c1b208f25.JPG

dove m è la massa e g l’accelerazione gravitazionale, il cui valore per il pianeta Terra è stato convenzionalmente fissato a 9,80665 m/s2. Sperimentalmente si stima l'accelerazione misurata da un minimo di circa 9,78 m/s2 all'equatore a un massimo di circa 9,83 m/s2 ai poli.

 

La densità di una sostanza è definita dal rapporto tra la massa e il suo volume e nel Sistema Internazionale si misura in kg/m3, anche se spesso si usano i g/cm3.

Il peso specifico di una sostanza è definito dal rapporto tra il peso e il suo volume e nel Sistema Internazionale l’unità di misura è il N/m³.

Comunemente il termine peso specifico è usato impropriamente come sinonimo di densità e per questo si trova molto spesso indicato come g/cm³ o kg/L o kg/dm³.

La tabella in https://it.wikipedia.org/wiki/Peso_specifico mostra il valore della densità (più propriamente "massa volumica") in kg/m³ e il peso specifico in N/m³ di alcuni materiali (qui ho riportato solo quelli dell’acqua e dei metalli monetali). Per ottenere il valore del peso specifico in N/m³, basta moltiplicare il valore della densità per la costante di accelerazione gravitazionale, che nel caso del campo gravitazionale terrestre vale circa 9,81 m/s2 (dipende dal punto della superficie terrestre in cui ci si trova: il valore convenzionale è stato fissato in 9,80665 m/s2).

I valori di densità possono essere indifferentemente letti anche come grammi al dm³.

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La differenza tra densità (massa/volume, non peso/volume) e peso specifico (questo sì peso/volume) espresse nelle rispettive unità di misura internazionali è macroscopica.

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Caro @apollonia , ti esprimi (o ricopi) come un Fisico teorico e il tutto non fa una piega , le nozioni fisiche che presenti con tanta solerzia sono tutte giuste .

Pero' all' atto pratico , ed lo scopo finale per capire di quale minerale e' fatta la moneta presentata in apertura Post , cambia pochissimo tra densita' e peso specifico ; se avessi la bonta' e la fantasia di fare passo passo le prove pratiche che ho descritte e se volessi confrontare il risultato finale che puoi chiamare anche densita' , ti accorgeresti che varierebbe di pochissimo , almeno nelle condizioni standard della Terra .

E qui chiudo il discorso .

Saluti

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Supporter

Anch’io chiudo il discorso, non prima però d’averti informato che le prove pratiche step by step di cui parli sono prassi corrente nella determinazione sperimentale della densità delle monete con la bilancia al milligrammo di cui dispongo in laboratorio.

Con la bilancia si determina la massa (non il peso) del campione (Campione in aria: Step 1).

Con la bilancia si determina la massa (non il peso) dell’acqua spostata dal campione, che corrisponde al volume del campione dato che la densità dell’acqua è unitaria (Campione in acqua: Step 3).

Il rapporto massa (in grammi)/volume (in centimetri cubici) esprime la densità del campione.

Ad es., per una moneta d’argento, la densità risulta 10,5 g/cm3 mentre il peso specifico, dato dal prodotto di questo valore per l’accelerazione gravitazionale g (9,8 m/s2), risulta 102,9 mN/cm3.

La differenza si osserva anche nei valori tabulati di 10500 kg/m³ per la densità dell'argento e di 102900 N/m³ per il peso specifico dell'argento, con le due grandezze espresse nelle rispettive unità di misura del Sistema Internazionale.

Per ritenere che la densità e il peso specifico di una sostanza varino di pochissimo ci vuole una bella fantasia, di cui sono sprovvisto.

Saluti

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Supporter

Aggiungo per completezza questa relazione matematica tra le grandezze trovata in rete

 

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Supporter

Ritengo necessario un chiarimento per concludere il discorso sulla determinazione sperimentale della densità di cui sopra.

È importante tener presente la differenza tra densità assoluta e densità relativa.

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La densità assoluta – o più semplicemente “densità” – di un materiale è il rapporto tra la sua massa e il suo volume (cioè massa diviso volume); l’unità di misura SI della densità è il kg/m³   (anche se viene correntemente espressa in g/cm3).

Con “densità relativa” si intende invece il rapporto tra la densità del corpo preso in esame e quella di un corpo preso come riferimento, per  una data temperatura e pressione. Il corpo usato come riferimento è di solito l’acqua pura (distillata o deionizzata) a temperatura di 4 °C e pressione di 1 bar.

Siccome la densità dell’acqua è unitaria, la densità relativa all'acqua risulta numericamente uguale alla densità assoluta del materiale, ma a differenza di questa grandezza che ha un’unità di misura, la densità relativa è una grandezza adimensionale, espressa cioè da un numero puro.

Uno dei procedimenti sperimentali per determinare la densità relativa dei corpi solidi che hanno densità maggiore di quella dell’acqua è quello di pesarli dapprima in aria e quindi in acqua in condizioni di completa immersione. La densità relativa si ottiene dividendo il peso in aria per la diminuzione di peso del corpo immerso (vedi principio di Archimede).

Quindi nell’esperimento descritto si determina la densità del campione relativa all’acqua (adimensionale), numericamente uguale alla densità assoluta del campione stesso (in g/cm3).

 

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23 ore fa, apollonia dice:

Come ben dovresti sapere la differenza tra densita' e peso specifico e' sottilissima ,

La densità misura una proprietà intrinseca della materia e si esprime come Unità di misura PESO/Unità di misura VOLUME.

 

Di fronte a queste affermazioni che rivelano una concezione personale della fisica mi arrendo.

 

Per cosi poco ? Arrendersi ? Diciamo potrebbero caderti le braccia..ma arrendersi è un po' troppo.

? L'ultima relazione matematica da Lei postata scopiazzata dal web recita proprio : P/V , nella mia citazione intendevo riferirmi ai valori generali di Peso/Volume. Tutto il resto, con annessa lezioncina su differenze tra d assoluta e relativa, differenza tra massa e peso ect ect sono cose a me molto chiare. Quando pesiamo misuriamo la forza peso, la forza appunto che il corpo esercita sul piatto/sistema, espressa poi nel sistema di riferimento, quando "massiamo" (cosi si capisce) si misura la quantità di materia, che è sempre quella, anche in condizioni non standard.

Per questo ho scritto che la moneta sulla Luna peserà di meno ma avrà sempre la stessa massa (quantità di materia), la sua densità assoluta sarà sempre quella mentre quella relativa varierà. Al polo Nord....la moneta avrà un peso differente ?

Nella fretta mi è rimasto qualche numero di troppo errato ..anche qui chiedo scusa.

Non è fantasia, ho espresso male dei concetti generali, oppure sono stati mal compresi e fantasiosamente reinterpetati. Tutto qui. Chiedo scusa.

 

PS La fantasia ha creato/scoperto (visto nella mente) le relazioni tra fenomeni, poi sono arrivate le relazioni matematiche....poi sono arrivate le ipotesi, quindi teorie, teoremi,postulati e tutto il resto e dopo molto dopo le monete...gli antichi gli dei prima li immaginavano..poi li coniavano.

 

Modificato da moneta66
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@moneta66

? L'ultima relazione matematica da Lei postata scopiazzata dal web recita proprio...

Avevo scritto “Aggiungo per completezza questa relazione matematica tra le grandezze trovata in rete” (post # 21). L’interlocutore che la definisce ‘scopiazzata’ da me avendo citato la fonte non mi sembra proprio un esempio di onestà intellettuale.

Tutto il resto, con annessa lezioncina su differenze tra d assoluta e relativa, differenza tra massa e peso ect ect sono cose a me molto chiare.

Punti di vista. Dal mio la chiarezza di idee su questi concetti (grandezze fisiche, unità di misura, ecc.) è paragonabile a quella con cui abbrevia “eccetera” alla latina: ect invece di etc.

Quando pesiamo misuriamo la forza peso, la forza appunto che il corpo esercita sul piatto/sistema, espressa poi nel sistema di riferimento, quando "massiamo" (cosi si capisce) si misura la quantità di materia, che è sempre quella, anche in condizioni non standard.

Con la bilancia si determina la massa per confronto della forza peso del campione (quella che determina lo spostamento del piatto verso il basso di una bilancia a due piatti, per intenderci) con la forza peso degli standard a massa nota (i pesi messi sull’altro piatto fino all’equilibrio). La forza peso di un corpo si misura con uno strumento chiamato dinamometro.

Per questo ho scritto che la moneta sulla Luna peserà di meno ma avrà sempre la stessa massa (quantità di materia), la sua densità assoluta sarà sempre quella mentre quella relativa varierà. Al polo Nord....la moneta avrà un peso differente ?

Questa differenza tra densità assoluta (massa/volume) e densità relativa (densità assoluta/densità assoluta sostanza di riferimento) mi torna nuova. Nel caso di densità unitaria della sostanza di riferimento (es. acqua) la densità relativa è numericamente uguale alla densità assoluta, dalla quale differisce solo per non avere un’unità di misura (le unità si semplificano nel rapporto) ed essere quindi un numero puro (adimensionale).

Il peso è dato dal prodotto della massa per l’accelerazione di gravità g, che sulla Terra è considerata mediamente uguale a 9,8 m/s2. L’accelerazione di gravità sulla Luna è 1,62 m/s2 e sulla Terra il valore esatto è di 9,823 m/s2 ai poli e 9,789 m/s2 all’equatore. Quindi il peso esercitato da una determinata massa è 1,61 volte tale massa sulla Luna, 9,823 volte tale massa ai poli terrestri e 9,789 volte tale massa all’equatore terrestre.

Non è fantasia, ho espresso male dei concetti generali, oppure sono stati mal compresi e fantasiosamente reinterpetati. Tutto qui. Chiedo scusa.

Punti di vista. Un concetto espresso male è un conto, un concetto sbagliato è un altro. Il rigore scientifico non dà spazio a fantasie.

 

Buona domenica.

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Cliccando sull’immagine tratta dalla rete si apre l’ebook Scuola della Zanichelli nella forma che si può liberamente consultare, cosa che consiglio a chi vuole trovare una chiara spiegazione di questi concetti:

http://ebook.scuola.zanichelli.it/curtisinvitoblu/la-chimica-della-natura/misure-e-grandezze/le-grandezze-possono-essere-intensive-o-estensive/document-5#32

Cliccando sulla freccia in alto a sinistra della pagina su densità assoluta e relativa e peso specifico, compare quella delle grandezze intensive o estensive e poi quella delle sette grandezze fisiche su cui è basato il Sistema Internazionale delle unità di misura. Da qui, cliccando sulla freccia in alto a destra, si ritorna alla pagina delle grandezze intensive o estensive e procedendo verso destra si arriva al quarto clic alla pagina dal titolo “Massa e peso sono due concetti differenti” che spiega perfettamente la differenza tra le due grandezze.

De hoc satis

P.S. In https://www.youmath.it/domande-a-risposte/view/2861-differenza-densita-peso-specifico.html si spiega anche perché  molti libri di testo, con un abuso di notazione, usano kg come simbolo per il chilogrammo peso (che assume lo stesso valore del chilogrammo), cosicchè nelle tabelle sul peso specifico dei materiali esso risulta espresso in kg/m3 che è in effetti l’unità di misura della densità.

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Modificato da apollonia
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