Bronzo di Augusto..sembrava facile

[Flaminius]

Cari Amici,

vorrei sottoporvi per identificazione questa moneta... pensavo di avere vita facile nel farli io stesso... ma sbagliavo.

La moneta è consunta ma non illeggibile.

E' un bronzo (asse? Dupondio?) di Augusto.. credo .. con una stella al D. a destra della testa.

Al R. una scritta all'interno di una corona d'alloro... si leggono le prime lettere DI e IV... presumo sia DI (vus) IV (livs) e poi dovrebbe andarci FILI.. o FILIVS...

Però non trovo nulla.

Ecco le info:

Peso: 18,2 gr.

Diametro max: 32 mm.

Mi aiutereste per favore?

Grazie mille

Flaminius

[Caio Ottavio]

Salve @Flaminius Si tratta di questa:

Sesterzio (o dupondio, c'è ancora incertezza sulla definizione del nominale) in bronzo databile al 38 a.C. ed emesso da una zecca (ancora incerta) probabilmente dell'Italia meridionale. 
Al D/ testa nuda di Augusto volta a destra. Dietro: DIVI F. Davanti, stella ad otto punte. 
Al R/ DIVOS // IVLIVS in corona di alloro. 
Rif.: Crawford, n. 535/2; RPC I, n. 621. 
Allego immagine tratta dal web per confronto: 

[Flaminius]

Stupenda... grazie mille... è proprio lei... molte molte grazie!!

Peraltro, curiosando un po' ho letto che la stella si riferirebbe ad un episodio in cui fu avvistata una cometa durante giochi dedicati a Venere nel 44 a.C... e ciò fu interpretato come Cesare che ascendeva al suo legittimo posto tra gli dei. Così Ottaviano, per mostrare al popolo che lui era l'erede di cesare, volle rappresentarla a fianco della sua effigie specificando sul R che Giulio Cesare era un dio. 

Un bel mezzo propagandistico di un giovane che si sarebbe in seguito dimostrato un vero maestro della comunicazione nel suo tempo!!

Peraltro, Caio Ottavio (non poteva essere diversamente che rispondevi tu!!) dopo che che me l'hai indicata ho scoperto che è un'emissione anche abbastanza rara! Peccato si trovi in questo stato!

Ancora grazie...

Flaminius

1 ora fa, Caio Ottavio dice:

Salve @Flaminius Si tratta di questa:

Sesterzio (o dupondio, c'è ancora incertezza sulla definizione del nominale) in bronzo databile al 38 a.C. ed emesso da una zecca (ancora incerta) probabilmente dell'Italia meridionale. 
Al D/ testa nuda di Augusto volta a destra. Dietro: DIVI F. Davanti, stella ad otto punte. 
Al R/ DIVOS // IVLIVS in corona di alloro. 
Rif.: Crawford, n. 535/2; RPC I, n. 621. 
Allego immagine tratta dal web per confronto: 

 

[Caio Ottavio]

Certo, @Flaminius, nonostante la conservazione il tuo esemplare è perfettamente collezionabile e godibile, anche perché, oltre ad avere un certo indice di rarità, è, come hai ben notato, un'interessante testimonianza storica. Sulla stella, mi è capitato di leggere vari interventi qui sul Forum, ma tra tutti i contenuti qualche informazione in più, anche a livello di fonti, si può reperire qui: 

Grazie a te per averci sottoposto questo affascinante esemplare.