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Kniphausen und Varel


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Inviato

Pensate ad una cosa piccola .... noo più piccola ancora; ecco forse ci siamo, probabilmente senza saperlo state pensando al micro Stato di Kniphausen und Varel.

Kniphausen und Varel confidando nel mimetismo e nella difficoltà di essere scovati sulla carta geografica sperano di sopravvivere alla burrascosa epopea napoleonica. Per rendere l'idea stiamo parlando di 45 km quadrati per un totale di circa 2.700 anime nel 1804. Praticamente tutti o quasi residenti nella riserva del Castello dei Kniphausen.

La famiglia che governa l'ameno staterello ha nobilissime origini, i Bentinck che negli anni 1806 e 1807 si azzardano anche a coniare moneta grazie all'intraprendente Wilhelm Gustav Friedrich.

Conia in oro un X , V e II 1/2 Talleri nel 1806 a St. Pietroburgo. Mai visti, credo che siano di grandissima rarità. Scrivo credo in quanto sono stati coniati prima della costituzione della confederazione del Reno e quindi antecedenti al periodo che studio. Nel 1807 invece conia due tipi di ottavo di tallero, un primo tipo di prova con le aquile bicipite e particolarmente raro ed il secondo tipo destinato alla circolazione che illustro.

Ahime il mimetismo non fa miracoli e Napoleone si accorge dell'esistenza di Kniphausen, indipendente dal 1667, solo per annetterlo all'Olanda nel 1809. Tanto piccolo che neppure il Congresso di Vienna (1815) si ricordò della signoria dei Bentinck che rimase integrata nell’Oldemburgo di cui ne faceva parte prima dell'indipendenza del 1667. Finalmente nel 1825, l'8 di giugno riottenne l'autonomia, per 30 anni sino al 1855 quando, morto l'ultimo dei Bentinck, tornò in via definitva all’Oldemburgo.

Kniphausen e Varel Guglielmo Gustavo Federico (1768-1835)

9 Grote 1807 gr. 3,39 mm 23,8 credo coniata a Utrecht in argento a 500/1000 di fino.

D/ G∙G∙F∙BENTINCK∙S∙R∙I∙COMES stemma quadripartito coronato, sotto 1807

R/ DYNASTS IN KNIPHAUSEN leone coronato rampante a sinistra, sotto 9 grote

T/ Liscio J 2. AKS 5. Schulmann 163.

Lo stemma nel I e IV quarto riporta la croce dei Bentinck Aldenberg, nel II e III dei Oldenburg.

Non è una moneta che compare facilmente, i dati di coniazione sono abbastanza incerti su questa emissione che dovrebbe comunque trattarsi di 16.000 esemplari secondo Jaeger e circa 20.000 a detta di Schulmann


Inviato

Grazie Picchio.

Non avevo neppure sentito l’esistenza di questo minuscolo stato.Oggi ho imparato ancora una cosa nuova :)


Inviato

L'abbiamo imparata tutti, credo... interessantissimo e singolare!

mi ricorda il Ducato di Grand Fenwick (chi non lo conosce faccia subito una rapida ricerca! :D )


Inviato

Aggiungo qualche notiziucola: lo Kniphausen ebbe diritto di batter moneta nel 1654, ma tale diritto fu esercitato solo nel 1806-1807 da Wilhelm Gustav Friedrich.

Il casato dei Bentnick fu elevato nel 1732 al rango di Conti Imperiali (Reichsgrafen) nella persona di Wilhelm zu Rhoon und Pendrecht, che ricevette in "eredità" la Signoria dell'Inn und Kniphausen tramite matrimonio con Charlotte Sophie von Aldenburg.

Nel 1854 questo ministato fu comperato dall'Oldenburgo per 2 MILIONI DI TALLERI!!!!

Uno dei conti di Kniphausen, Karl, fu un famoso numismatico e collezionista, che compilò dal 1872 un catalogo delle monete del Braunschweig.


Inviato

Bella e insolita calligrafia, almeno credo, in "9 grote".


Inviato

grazzie picchio ... sei grande... :D


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