Monete di carta

[Ivan81]

Buongiorno a tutti, 

premetto che sono un neofita della numismatica, anche se mi ha sempre affascinato conservare le monete più strane che mi capitavano in tasca. 
 

Venendo a noi, in questi giorni pulendo un sottoscala dei nonni mi sono capitate in mano una serie di banconote mai viste, dal valore di 100 lire e altri. Le mie ricerche in rete mi hanno solo confuso di più, quindi mi sono deciso a fotografarle e a sottoporvele, spero che voi riusciate a illuminarmi su provenienza, tipologia e valore delle stesse. 
 

grazie a tutti in anticipo

[Saturno]

Le "banconote da 100 lire", sono i famigerati "miniassegni", emessi da banche private negli anni '70 del secolo scorso, per sopperire alla carenza di moneta spicciola da 50 e 100 lire (se cerchi, ci sono alcune discussioni che trattano l'argomento).

La loro vita fu breve, all'inizio furono accettati come moneta, ma poco dopo i commercianti e le casse pubbliche non li prendevano più. La Zecca rispose con la coniazone massiccia di monete da 50 e 100 lire nel 77-78-79  e poi con l'introduzione della moneta da 200  lire nel 77. con coniazioni considerevoli negli anni 78-79. A questo punto le stesse banche emittenti non li ritirarono dalla circolazione e quindi rimasero nelle tasche degli italiani, senza avere valore.

Attualmente non hanno interesse collezionistico , nè valore commerciale; sulle bancarelle se ne trovano ancora moltissimi, ma nessuno li vuole.....

[Hirpini]

Mi spiace, per il loro pessimo stato di conservazione, altrettanto di nessun valore sono le altre .

Hirpini

[giolvolo]

Attenzione che non sono tutti mini assegni.
la terza e quarta, insieme alla quinta e la sesta foto, raffigurano due banconote in corso legale dell'epoca, le 10 lire di Vittorio Emanuele III.
Causa foto a bassa risoluzione non riesco a leggere le date di emissione (si trovano sotto la firma del "Visto per la Corte dei Conti", oltre all'anno fascista).
Dalle quello che riesco ad intravedere, le firme dovrebbero essere "Grassi - Porena - Cossu", la datazione dovrebbe essere tra il 1939 e il 1944.
Ripeto: "Dovrebbe essere...".
Le ultime due immagini, invece, raffigurano una banconota da 50 franchi francesi "Maurice Quentin de la Tour", anche qui non riesco a leggere la data: del 1985?
Le condizioni di tutte e tre non sono proprio FDS, anzi.
Per il loro valore non saprei dirti, se non che erano banconote comuni, per l'epoca.

[Ivan81]

Mettendo tante foto mi faceva abbassare la qualità... di seguito le rimetto in qualità migliore. Purtroppo la conservazione è pessima, erano legate con elastico in una scatola in mezzo a mille cianfrusaglie.

Grazie per le risposte ragazzi. 

[Ivan81]

Queste dovrebbero essere meglio

[Hirpini]

29 minuti fa, giolvolo dice:

Attenzione che non sono tutti mini assegni.
la terza e quarta, insieme alla quinta e la sesta foto, raffigurano due banconote in corso legale dell'epoca, le 10 lire di Vittorio Emanuele III.
Causa foto a bassa risoluzione non riesco a leggere le date di emissione (si trovano sotto la firma del "Visto per la Corte dei Conti", oltre all'anno fascista).
Dalle quello che riesco ad intravedere, le firme dovrebbero essere "Grassi - Porena - Cossu", la datazione dovrebbe essere tra il 1939 e il 1944.
Ripeto: "Dovrebbe essere...".
Le ultime due immagini, invece, raffigurano una banconota da 50 franchi francesi "Maurice Quentin de la Tour", anche qui non riesco a leggere la data: del 1985?
Le condizioni di tutte e tre non sono proprio FDS, anzi.
Per il loro valore non saprei dirti, se non che erano banconote comuni, per l'epoca.

Dopo il post di @saturno che aveva parlato dei "miniassegni," sono intervenuto dicendo "... altrettanto di nessun valore sono le altre": le altre , detratti dunque i miniassegni, erano ovviamente i due "biglietti di stato" (non sono banconote !!) da10 lire di Vittorio Emanuele III e la banconota da 50 francs della Banque de Frances, credevo di essere stato chiaro nel dire a quale mi riferissi.

Modificato 22 Gennaio, 2020 da Hirpini

[giolvolo]

22 minuti fa, Hirpini dice:

Dopo il post di @saturno che aveva parlato dei "miniassegni," sono intervenuto dicendo "... altrettanto di nessun valore sono le altre": le altre , detratti dunque i miniassegni, erano ovviamente i due "biglietti di stato" (non sono banconote !!) da10 lire di Vittorio Emanuele III e i la banconota da 50 francs della Banque de Frances, credevo di essere stato chiaro nel dire a quale mi riferissi.

"In senso lato viene impropriamente chiamata banconota anche il biglietto di stato. Giuridicamente non è una banconota, non reca la dicitura della banca, ma dello stato emittente."
Ti ringrazio per la precisazione aggiungendo che il mio contributo era anch'esso riferito al post precedente al tuo, pensavo fosse ovvio.
Saluti

[giolvolo]

1 ora fa, Ivan81 dice:

Queste dovrebbero essere meglio

Quindi ci ho preso con la datazione!!! Incredibile!! ?

[petronius arbiter]

I due biglietti di stato, in bella conservazione, qualche euro potevano valerli

http://www.cartamonetaitaliana.com/museo-banconote-catalogo/buoni-di-cassa-e-biglietti-di-stato/10-lire-n-16-85.html

Così, purtroppo 

petronius