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I Balti.


Adelchi66

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I Balti sono una "popolazione" pressoché sconosciuta ai più, il nome stesso è artificioso, introdotto a metà del Xx sec da Nesselman e legato al nome latino del mar Baltico (mare Balticum), è servito a denominare un gruppo di popoli stanziati sulle sponde orientali dei mar Baltico che parlavano una medesima lingua. 

Oggi sopravvivono solo due lingue derivanti da questo ceppo : il lituano e il lettone (Balti centrali) .

In passato esistevano altre tribù affini, I Prussi, gli Iatvingi e i Curi (Balti occidentali) e i Balti orientali che comprendevano un gruppo di tribù anonime con sede nelle regioni del Dniepr e dell'Oka. 

I Prussi e gli Iatvingi scomparvero nel XIII Sec distrutti e massacrati dall'ordine dei cavalieri Teutonici e i sopravvissuti inglobati nel XVII sec da tedeschi, Lituani e polacchi, mentre i Balti orientali finirono assorbiti dalle popolazioni Slave. 

Le origini di questa etnia sono dibattute, di origine indoeuropea pare abbia avuto le sedi originarie nell'area compresa tra Vistola e i fiumi  Nemunas e Pripet, altri studiosi le collocano più a est. 

La prima età del ferro vede i Balti piuttosto in ritardo rispetto ai vicini Celti e Germani, infatti è datata come inizio all'Hallstatt D (550-400 a. C)  e terminata nel I Sec a. C., espressione tipica del periodo è la cultura dai kurgan (da non confondere con i Kurgan degli Sciti) , tumuli di varia forma e dimensioni che caratterizzano l'epoca. 

Il periodo dell'influenza romana : con la nuova era il peso culturale di Celti e Germani si affievoli', sostituito da quello dell'"Imperium romano" che pur non avendo mai raggiunto politicamente le sedi dei Balti ne influenzò marginalmente le culture tramite scambi commerciali, incursioni reciproche e saccheggi. 

In questo periodo si svilupparono le culture di Przworsk e di Oksywie, la prima continuò a svilupparsi fino al V Sec, la seconda, su pressione di genti gote, divenne la cultura di Wielbark che origino'a sua volta la facies gota che migro' fino al sud dell' Europa. 

L'altomedioevo vide lo spostamento di etnie orientali verso l'Europa centrale provocando così un periodo di incertezza testimoniato dalla scomparsa di alcune culture e dalla diminuzione di necropoli e reperti relativi ad esse.

Con la fase finale dell'altomedioevo e l'inizio del basso medioevo inizia un periodo di relativo benessere :i Prussiani, grazie alle influenze occidentali, migliorarono il loro status fino a creare una loro entità politica ma con la nascita degli stati polacco e russo la situazione degenero' fino a fa diventare l'area in questione preda dei due potentati, solo i feudatari Lituani trassero giovamento dall'ingerenza straniera grazie ad alleanze ed incursioni ad hoc.

La situazione rimase fluida fino alla metà del XIII Sec quando la Chiesa, l'Ordine Teutonico e lo stato polacco determinarono la distruzione della cultura e la quasi scomparsa dell'etnia baltica occidentale. 

Naturalmente questo mio è un sunto molto  molto stringato, chiunque desideri conoscere i particolari di un periodo piuttosto che di un altro non ha che da chiedere. 

Ad @ARES III : mi sembra di aver capito che il periodo di tuo interesse sia quello tardo bassomedioevale, se vuoi ti mando le foto delle pagine relative con tutti i perticolari.

Adelchi. 

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Modificato da Adelchi66
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Grazie @Adelchi66.

Spiegazione chiara e piacevole.

Ma voglio sottolineare l'eccellente qualità delle foto, che come sempre condividi con tutti noi.

Devo dire che delle popolazioni Baltiche non conosco molto se non l'aspetto delle guerre condotte dall'ordine Teutonico per "convertire" i pagani e conquistarne le terre.

Un'aspetto interessante è che dopo la cacciata dell'ordine Teutonico dalla regione baltica, quasi tutte le città costiere baltiche entrarono a fare parte della lega anseatica e pensare che l'ordine si sviluppò proprio da una confraternita di mercanti di Brema e Lubecca (che nel 1190 avevano fondato ad Acri un ospedale militare e un ordine ospedaliero, confermato nel 1191 da Clemente III).

Un'altra cosa interessante è che grazie all'ordine Teutonico che i tedeschi si insediarono in Transilvania (Erdély). Infatti nel 1211 l'Ordine fu chiamato in aiuto dal re Andrea d'Ungheria contro i Cumani, ed ebbe in cambio il Burgenland (una parte della Transilvania) da colonizzare. I Cavalieri fortificarono il paese e cominciarono a colonizzarlo: ma quando essi cercarono di rendersi indipendenti dal re facendo infeudare il paese all'Ordine dalla Santa Sede, vennero scacciati (1225). Tuttavia non tutti furono scacciati e una parte consistente restò in Ungheria (Transilvania). Uno di quei discendenti è il presidente della romania  Klaus Werner Iohannis .

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Estratto dal secondo testo (i tesori dell'antica Polonia) il percorso cronologico del contesto baltico limitato al territorio polacco, limitativo e in cui non vengono citati i Balti che come dicevo "tecnicamente" non esistono in quanto tali ma comunque valido come visione evolutiva delle culture che vi si insediarono. 

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Pensando all'area baltica nell'Alto Medioevo, si potrebbe anche ricordare l'arrivo nel IX sec. di genti norrene dalla Scandinavia, quei Variaghi forse di Rjurik lì chiamati attorno all' 862, inizialmente per le loro qualità guerriere e poi restati in quelle parti orientali di Europa fino a costituirvi il  vicino, successivo dominio dei Rus' di Kiev .

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Modificato da VALTERI
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Concordo con Te   @Adelchi66   , un 'impero' di genti probabilmente senza forti stimoli ad imperare : forse 'marinai' nell'anima, con, prima o poi, un altro porto a cui voler andare .

Da ellenofilo, ho spesso visto in questo una simiglianza con gli Elleni .

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In tema di ambra, vale un cenno ricordare il greco Pitea di Marsiglia che, nel suo periplo nei mari a Nord dell'Europa (IV sec. A.C.) avrebbe visto od almeno avuto notizie dell' isola di Abalo, forse Helgoland o Selandia, dove gli abitanti  Gutoni, forse Goti o Balti, raccoglievano l'ambra gettata a riva dalle onde del mare, per farne combustibile ed anche venderla ai vicini Teutoni .

101.jpg

Modificato da VALTERI
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6 ore fa, VALTERI dice:

Pensando all'area baltica nell'Alto Medioevo, si potrebbe anche ricordare l'arrivo nel IX sec. di genti norrene dalla Scandinavia, quei Variaghi forse di Rjurik lì chiamati attorno all' 862, inizialmente per le loro qualità guerriere e poi restate in quelle parti orientali di Europa fino a costituirvi il  vicino, successivo dominio dei Rus' di Kiev .

101 Europa 814.png

102 Rus' di Kiev.png

104 Variaghi.jpg

Aggiungo una cartina per un inquadramento geografico del principato rus di Kiev rispetto ai Balti e altre realtà coeve. 

 

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