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Quando i Romani stavano per perdere la Britannia


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Nell’ anno 60 avvenne una ribellione di un popolo dei Britanni , gli Iceni , ribellione iniziata dalla loro regina Boudicca , si unirono agli Iceti il popolo confinante dei Trinovanti .

I precedenti che portarono a questa rivolta , che per poco e grazie al Governatore dell’ isola Svetonio Paolino , non fu fatale per Roma pronta quasi a lasciare la Britannia vista la gravissima situazione creatasi nell’ isola ; questi furono i precedenti fatti alla ribellione .

Alla morte del marito di Boudicca , il re iceno Prasuntago , che aveva lasciato eredi del suo popolo i Romani , affinche’ si assicurasse la loro protezione , questi , in virtu’ del testamento del re , impedirono alla regina di governare la regione degli Iceni al posto del marito ; il Procuratore romano Caro Deciano gia’ accarezzava l’ idea di assoggettare la regione degli Iceni senza colpo ferire , ma a seguito di insistenti richieste e minacce della regina Boudicca di prendere il posto del defunto marito nel governo del suo popolo , si oppose alla volonta’ del marito , ma tutti i suoi tentativi di mantenere il proprio regno indipendente furono vanificati ed esso fu annesso dai Romani ,.terre e proprietà furono confiscate ai nobili Iceni e Budicca fu umiliata venendo esposta nuda in pubblico e frustata, mentre le due giovani figlie furono violentate .

La figura di Boudicca e’ tramandata da Cassio Dione che cosi’ la descrive nel Libro LXII , 2 :

“Era una donna molto alta e dall'aspetto terrificante. Aveva gli occhi feroci e la voce aspra . Le chiome fulve le ricadevano in gran massa sui fianchi . Quanto all'abbigliamento , indossava invariabilmente una collana d'oro e una tunica variopinta . Il tutto era ricoperto da uno spesso mantello fermato da una spilla . Mentre parlava , teneva stretta una lancia che contribuiva a suscitare terrore in chiunque la guardasse”

Da Wikipedia :

"Nello stesso anno del 60 , mentre il proconsole romano Gaio Svetonio Paolino stava conducendo una campagna contro i druidi dell'isola di Mona (Anglesey) , venne a sapere della sollevazione di Boudicca , furiosa per l'affronto subito da lei e dalla sue due figlie , era desiderosa di vendetta. Il primo obiettivo dei ribelli fu la colonia romana di Camulodunum (odierna Colchester), dove era presente molto odio verso i Romani, che durante la loro permanenza avevano molto oppresso la popolazione locale. Dopo una scarsa resistenza militare da parte dei cittadini di Camolodunum , gli ultimi difensori furono assediati nel tempio dedicato al divo Claudio, arrendendosi dopo pochi giorni. Il futuro Governatore della Britannia , Quinto Petilio Ceriale, al comando della Legio IX Hispana cercò di riconquistare la città, ma venne sconfitto perdendo molti uomini L'esercito ribelle incendiò e rase al suolo anche Londinium (l'odierna Londra), che non aveva sufficienti truppe per difendersi dai ribelli, e Verulamium (oggi St Albans), per un totale di morti che si stima tra le 70 000 e le 80 000 persone"

Mentre gli Iceni saccheggiavano Verulamium , Paolino con i suoi Legionari rimanenti delle sue legioni XIV Gemina e XX Valeria Victrix che insieme ammontavano a circa 7.000 uomini , chiese alla Legione II Augusta che si trovava a sud , di raggiungerlo in fretta , ma il suo Prefetto , Penio Postumo , vista la gravita’ della situazione generale ormai disperata aveva ignorato gli ordini di Paolino , rimanendo con la sua Legione stanziata a Isca Dumnoniorum , attuale Exeter , quindi con soli circa 13.000 uomini tra legionari e ausiliari si scontrò con Budicca lungo la oggi , cosiddetta , Watling Street , localita' stradale situata nella Britannia centro meridionale .

Frattanto il governatore Svetonio Paolino era alla disperata ricerca di nuove forze per contrastare i ribelli richiamò in servizio i veterani in congedo della Legio XX, raccolse tutti i reparti ausiliari disponibili e reclutò chiunque fosse in grado di reggere una spada ed uno scudo . Anche così mise a stento insieme in tutto 13.000 uomini , quando l' armata di Boudicca era almeno tre volte più numerosa . I 3.000 superstiti della IX Legione erano troppo lontani a Nord , mentre a Sud la Legio II Augusta rifiutò di muoversi in soccorso del Governatore . Inutile sarebbe stato attendere l'arrivo di altri rinforzi da oltremanica , sia perché il consenso di Boudicca presso i popoli britannici era in ascesa ed il suo esercito si accresceva di giorno in giorno , sia perché secondo Cassio Dione , a questo punto Svetonio Paolino era a corto di rifornimenti per il suo esercito e per i profughi sotto la sua protezione . Con tutti gli svantaggi del caso , bisognava fronteggiare l' armata ribelle il prima possibile .

Da Wikipedia
“Svetonio individuò il luogo adatto allo scontro lungo la strada di Watling, pressappoco nel punto in cui essa incrociava col corso del fiume Anker. Essendo i Romani in forte svantaggio numerico, il legato sapeva che combattere in campo aperto poteva rivelarsi controproducente: estendendo le proprie linee per pareggiare il fronte d'attacco nemico avrebbe indebolito troppo il proprio schieramento, adottando una formazione più compatta sarebbe stato facilmente circondato. Per ovviare al problema Svetonio Paolino scelse di sistemare le sue truppe all'interno di una stretta vallata. Si trattava di una posizione estremamente ben difesa: colline boscose e ripidi pendii proteggevano i fianchi e le retrovie dei Romani, scongiurando il pericolo dell'accerchiamento, mentre il fronte esposto era abbastanza stretto da minimizzare il peso della superiorità numerica nemica e si apriva inoltre su una brulla pianura che consentiva di avvistare i nemici da grande distanza[30]. Il governatore posizionò i legionari al centro dello schieramento, collocando ai lati gli ausiliari germanici, provvisti di armamenti leggeri. La cavalleria, divisa in due ali di 500 uomini ciascuna, venne disposta a sinistra e a destra della fanteria, nascosta nei boschi che delimitavano la vallata, sia per poter attaccare in discesa durante la battaglia sia per contrastare eventuali manovre di aggiramento da parte dei nemici.I Britanni, certi di una facile vittoria, si limitarono ad ammassarsi disordinatamente davanti al nemico. Del resto, la posizione scelta dai Romani non offriva alcuna via di fuga in caso di sconfitta e i ribelli probabilmente credettero che Svetonio Paolino si fosse messo in trappola con le sue stesse mani. Tale era la loro sicumera che avevano addirittura invitato le proprie famiglie ad assistere al combattimento, trovando loro posto in lungo semicerchio di carri da trasporto che avevano sistemato alle spalle del proprio schieramento“

Dopo la vittoriosa battaglia di Paolino , Tacito scrive che il Prefetto della Legio II Adiutrix , forse di nome Penio Postumo, che aveva disobbedito agli ordini di Svetonio Paolino e rifiutato di accorrere in suo aiuto , si diede la morte per il disonore .

Tacito racconta che nella battaglia furono uccisi circa 80.000 Britanni mentre i Romani persero 400 uomini tra Legionari e ausiliari .

Da Wikipedia :

"La mancanza di prove archeologiche dirette rende difficile anche stabilire il luogo preciso dello scontro. Negli ultimi cinquant'anni sono state avanzate numerose ipotesi: vicino Atherstone[5], nel Leicestershire[6], due miglia a sudest di Lactodorum (Towcester)[7], vicino Ashwell nell'Hertfordshire[8], nel Northamptonshire[9], vicino Silchester[10] o poco più a sud di Dunstable[11]. Gli studiosi concordano nel dire che la battaglia si sia svolta da qualche parte nell'ampia area compresa fra le città di Londinium e Viroconium (oggi Wroxeter), lungo il corso della Watling Street, la strada pavimentata che tagliava la Britannia per 444 km dal Galles al porto di Dubris (Dover) e da cui la battaglia stessa prende nome. Il termine Watling Street, in realtà, è stato coniato solo in età anglo-sassone e ci è sconosciuto il modo in cui i Romani e gli antichi Britanni chiamassero la strada"

Per chi volesse leggere la storia originale e completa di Boudicca e i fatti successivi , leggere gli Annali di Tacito dal tomo 29 al 39 compresi . Tacito e’ senz’ altro bene informato sui fatti di questo periodo in Britannia , essendo stato vicinissimo nel tempo ai fatti narrati .

Una immagine di Boudicca del XVIII secolo

Mappa dei luoghi in cui si svolse la rivolta di Boudicca 

Boudicca in una immagine del XVIII secolo inglese ..jpg

Luoghi degli eventi che precdettero la battaglia finale ..png

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