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Inviato

cari tutti,

Voglio condividere con voi l'ultimo ingresso in collezione.. si tratta di una moneta da un Penny coniato sotto Edoardo III presso la zecca episcopale di York , allora amministrata dall' arcivescovo Thoresby.

Questa tipologia appartiene alla serie monetale nota come Pre-Treaty in quanto coniata negli anni precedenti al trattato di Calais di fine 1360 ( generalmente viene indicato come periodo di coniazione dal 1351 ai primi del 1361).

In particolare l'esemplare in oggetto è  stato coniato verso la fine di questo periodo in quanto si presenta come un'ibrido fra la penultima e ultima sotto classe, il che lo rende anche una variante piuttosto rara. 

il peso è di 1.19 grammi mentre il diametro è di 19 mm. 

Questo esemplare, acquistato da un commerciante inglese,  presenta inoltre un'ottimo pedigree in quanto proveniente dalla collezione di tre importanti numismatici inglesi: Lord Stewartby , W.J. Conte e P. Woodhead. 

 

Edward III penny.JPG

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Inviato

Complimenti 

pur non presentando una grandissima conservazione la provenienza Stewartby, una delle grandi colkezioni inglesi , e’ di assoluta eccellenza.

ho notato che per gli inglesi le provenienze, molte delle quali sono rintracciate fino al XiX secolo , sono particolarmente importanti e vengono menzionate nel pedigree di tutte le monete importanti che passano per le loro aste


Inviato

ti ringrazio @numa numa

già la conservazione non è il massimo , anzi è piuttosto modesta: questa volta ho preferito la rarità .. nel suo ottimo libro Stewartby considera infatti questo mule come ER.

Si è vero , quello di tenere alle singole provenienze è una caratteristica che ho notato pure io e che apprezzo moltissimo .. sapere la storia collezionistica delle varie monete è qualcosa di estremamente fascinoso. 

Io credo che le ragioni siano molteplici, innanzitutto vi è una maggiore sensibilità (?) da parte dei singoli collezionisti e commercianti , come già scrissi mi è capitato un paio di anni fa di affidare alcune monete ad una casa d'aste per venderle e molte vennero vendute mentre alcune rimasero invendute , ebbene nel riceverle indietro mi accorsi che i cartellini da me fatti e che avevo dato con le monete erano stati distrutti .. e stessa sorte sicuramente è capitata per quelli delle monete vendute... in UK probabilmente questo non sarebbe successo.

Inoltre ho notato che quasi tutte le collezioni esitate in asta riportano il nome del collezionista mentre qui in Italia , forse per paura, questo dato viene molto raramente dato facendo si che spesso le monete perdano parte della propria storia recente. 

E poi beh ci sarebbe sempre da toccare il tasto dolente delle diverse normative ... in UK salvo rarissimi casi, le monete possono entrare sul mercato della porta principale senza bisogno di sotterfugi vari.  

 

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Inviato

Si e’ vero anch’io ho ricevuto diverse volte quei fascinosi cartellini di vecchie collezioni - rigorosamente rotondi ( gli inglesi sono gli unici credo ad avere medaglieri con caselle rotonde invecd che quadratd come nel resto drl Continente) vergati da pennini finissimi zeppi di sigle di riferimento ( maxime quelli provenienti da Spink o da Baldwin) che aggiungevano una grande parte di fascino alla moneta acquistata o ricevuta in dono

a parte la Stewartby quali collezioni consideri tra le maggiori per il periodo Tudor ( e tardo medioevale)? A me viene  in mente La Riviere ( vendita Spink) e recentemente ne e’ passata una molto importante a NY a inizio anno ( NY sale) dove c’era uno shilling   irlandese con un ritratto di Bloody  Mary  sensazionale 


Inviato

Onestamente il periodo Tudor (e degli Stuart) è sicuramente quello che conosco meno , sebbene in questo periodo sono state coniate alcune fra le monete inglesi più belle come il testone di Enrico VIII con ritratto frontale o la prima sovrana in oro di Enrico VII e regnanti seguenti .. e per non parlare di quelle scozzesi che onestamente adoro.

Come collezioni importanti non sono quindì molto ferrato, mi viene subito in mente la collezione Lockett esitata in più tornate da Glendining a cavallo fra gli anni '50 e '60... sebbene sia una di quelle collezioni di cui mi mancano ancora i cataloghi e che appena mi capiterà l'occasione cercherò di prendere. Recentemente DNW ha venduto in due sessioni un'interessante collezione di monete di Elisabetta I appartenute a Walter Wilkinson , che comprendeva un magnifico Ryal aggiudicato a 50.000£

Fra l'altro proprio in merito alle monete di Elisabetta I , su sito di Baldwin's era stata annunciata qualche mese fa la futura messa in vendita della collezione Christopher Comber "The finest collection of Elizabeth I coins ever formed" , tuttavia non so se a causa del Coronavirus abbiano deciso di posticiparla a data futura ,  visto che ora non vedo più nulla.

 

354_640x640.jpg

Henry VII Gold Sovereign in Spink Auction.jpg

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Inviato

Straordinario im testone di enrico VIII ( da dove proviene?) 

probabilmente il migliore conosciuto

molto meni il Ryial di Elisabetta , piu’ affascinanti gli  ori di enrico ViI e di Enrico Viii con i ritrattj dei sovrani  


Inviato
14 ore fa, numa numa dice:

Straordinario im testone di enrico VIII ( da dove proviene?) 

probabilmente il migliore conosciuto

molto meni il Ryial di Elisabetta , piu’ affascinanti gli  ori di enrico ViI e di Enrico Viii con i ritrattj dei sovrani  

eh però anche il Ryal (foto sotto) di Elisabetta trovo che abbia il fascino e che il ritratto sia piuttosto veritiero. 

la foto del testone proviene da qui https://www.amrcoins.com/coins-for-sale/HS-03101/

 

ryal.jpg

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Inviato

Trovo che i ritratti piu’ veritieri anche sugli ori siano quelli di Enrico VIII ed Eduardo VI. 
nel 1300 c’è un guyennois d’oro per le zecche francesi dell’aquitania ma all’epoca dominio inglese che pur essendo a figura intera ha una vividezza e nitidezza straordinarie 
 


Inviato

si sono d'accordo. 

Credo di aver capito a quale moneta tu ti riferisca, una delle emissioni di Edoardo di Woodstock "il principe nero" , le sue monete in oro sono stupende. 

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Inviato
18 ore fa, matteo95 dice:

si sono d'accordo. 

Credo di aver capito a quale moneta tu ti riferisca, una delle emissioni di Edoardo di Woodstock "il principe nero" , le sue monete in oro sono stupende. 

No quello e’ il figlio che ha fatto altresi splendide monete , parlavo del padre meno conosciuto Edward III d’inghilterra 

il principe nero ha coniato hardi e pavilion ma non credo guyennois 


Inviato

Si giusto, anche se stando allo Spink furono coniati guyennois anche sotto il figlio, anche se non saprei dirti se ci sono altri studi che affermano il contrario .. bisognerebbe guardare sul recente libro di Paul & Bente R Withers & Steve D Ford.  

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Inviato
20 ore fa, matteo95 dice:

Si giusto, anche se stando allo Spink furono coniati guyennois anche sotto il figlio, anche se non saprei dirti se ci sono altri studi che affermano il contrario .. bisognerebbe guardare sul recente libro di Paul & Bente R Withers & Steve D Ford.  

 

Ho verificato sul Duncan ELIAS "Anglo - Gallic Coins" (Spink & Sons 1984) che attribuisce al 'Principe Nero' i seguenti nominali in oro:

Léopard d'or

Chaise d'or

Pavillon d'or

Hardi d'or

e.. Guyennois d'or

Non contento ho controllato anche sul Withers, Ford "Anglo-Gallic Cois" (Galata 2015) che rappresenta ad oggi il miglior repertorio sulla monetazione anglo-francese e

a parte qualche cambio di denominazione (Fort d'or per Chaise; Noble Guyennois invece di Guyennois, etc.) in pratica conferma le denominazioni di Elias.

La confusione deriva dal fatto che alcuni autori precedenti chiamano 'Pavillion' quello che Elias, Withers e Ford definiscono come 'Guyennois'

Quindi è confermato che il Principe Nero conia Guyennois. Sia per quelli del padre, Edward III, che per il figlio, si tocca, con queste emissioni , la vetta artistica dello stile gotico. Potrei sbagliarmi ma le precedenti o di poco successive emissioni inglesi e francesi non raggiungono la bellezza di queste produzioni superbe che ci hanno regalato zecche molto piu' piccole rispetto a Londra o Parigi, quali Bergerac, Limges, La Rochelle, Poitiers, Bordeaux.

qui sotto uno splendido guyennois di Eduardo III, padre del Black Prince, per darvi un'idea dello stile ed eleganza che possono vantare queste monete; l'incisione è cosi fine che si possono distinguere i tratti somatici del sovrano nel piccolissimo volto della figura del re in piedi in armatura.

Proviene dalla collezione Richard Jourdan, esitata nella TRITON XXIII, un collezionista americano che intendeva raccogliere tutte le monete raffigurate nel volume di Grierson: Medieval European Coinage .. e ci è andato molto vicino ?

 

b-anglo-gallic-edward-iii-b-1327-1377-av-5687212-O.jpg

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