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Risposte migliori

Inviato

Salve, nel fondo di un cassetto di un vecchio mobile ho trovato questa strana moneta, a me sembrerebbe un errore di conio,qualcuno può aiutarmi? Ringrazio in anticipo e chiedo scusa per la qualità delle foto.

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Inviato

Non sembrerebbe cancro dell'alluminio...

Moneta portata ad alte temperature?


Inviato

Si potrebbe essere , ma non ho trovato ne crepe ne fratture che in teoria dovrebbero formarsi nel metallo esposto ad alte temperature,e anche il colore e' regolare. Grazie.

 


Inviato

avevo pure io una 5 lire " brufolosa" ... Qui il post :

 

 


Inviato

Ciao,ti ringrazio,ma poi alla fine la moneta la hai distrutta? Oggi provo a surriscaldare una moneta uguale, per vedere se succede lo stesso fenomeno,tanto ne ho a decine identiche in pessime condizioni,che non hanno nessun valore :) .


Supporter
Inviato

Alcuni composti cristallini del magnesio con molecole d’acqua nella loro struttura, in un ambiente particolarmente ricco di vapore acqueo possono aumentare il numero di molecole aggregate con conseguente ingrossamento dei cristalli. Le trasformazioni chimiche del magnesio presente nella lega Italma potrebbero essere responsabili di questo fenomeno.

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Inviato

Ciao, quindi se immergo 10 monete identiche in acqua avrò 10 monete brufolose con varianti? Grazie, oggi giorno di esperimenti :) .


Inviato

Ciao, quindi la mia moneta non e' altro che una deturpazione?Grazie. 

 


Inviato

Spariscono post interi invece che le sole parti considerate inopportune ?

Comunque ripeto che non sono varianti ma deturbazioni.

E men che meno sono assimilabili a errori o difetti di conio.


Supporter
Inviato
23 ore fa, leonid dice:

Ciao, quindi se immergo 10 monete identiche in acqua avrò 10 monete brufolose con varianti? Grazie, oggi giorno di esperimenti :) .

Non è proprio così. Il magnesio metallico contenuto nella lega Italma deve in primo luogo ossidarsi a MgO per azione dell’ossigeno atmosferico e poi interagire nelle condizioni di umidità relativa ambientali con l’acqua allo stato di vapore e con le sostanze presenti nell’atmosfera (per es., in una scatola, anche quelle cedute dal materiale cartaceo). Il risultato è che, nel tempo, là dove c’era magnesio metallico si siano formati sali di magnesio cristallini in grado di alloggiare una o più molecole d’acqua nella loro struttura con conseguente ingrossamento dei cristalli. Questa espansione a livello microscopico si manifesta a livello macroscopico con le bolle in superficie.

Un esempio della versatilità dei sali di magnesio a cristallizzare con un diverso numero di molecole d’acqua di cristallizzazione è data dal solfato di magnesio MgSO4 che esiste, oltre che allo stato anidro, anche in forme idrate a diversa stechiometria con 1, 2, 4, 6, 7 e 12 molecole di H2O di cristallizzazione.

Il solfato di magnesio eptaidrato è il noto sale inglese o sale amaro delle farmacie usato come purgante.

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Inviato (modificato)

Ciao Apollonia ti ringrazio per la risposta molto esauriente ,e io che pensavo di aver trovato un errore di conio,e invece è solamente il risultato di una reazione chimica magari durata anni, la conservero' con le stranezze.

Modificato da leonid

Supporter
Inviato

Un fenomeno analogo si manifesta sulle monete di bronzo/rame per effetto della patina che si sviluppa in superficie. La prima trasformazione del rame all’atmosfera è l’ossidazione a cuprite Cu2O, composto che occupa un volume maggiore essendo meno denso del rame originario.

La variazione volumetrica della superficie è un aspetto molto importante in quanto una spropositata crescita della patina altera e oblitera i rilievi originari e i dettagli della moneta. Il rapporto tra il volume del rame originario e l’aumento di volume prodotto dai fenomeni di corrosione è espresso dal volume molare relativo (VMR), una misura dell’accrescimento volumetrico della patina.

Posto uguale a 1 il volume iniziale del rame, il VMR della cuprite di 1,67 (molto basso rispetto a quello di altre patine) significa che questa patina non altera in modo significativo la superficie della moneta e ne preserva pressoché inalterati i rilievi e i dettagli.

Se però la trasformazione procede sino alla formazione di malachite CuCO3Cu(OH)2 con VMR ~ 4, il bel colore verde intenso della superficie è associato a un significativo sviluppo di volume che può ripercuotersi sulla leggibilità dei dettagli.

apollonia


Inviato

Apollonia mi fai quasi paura,io sono diplomato in chimica ma molte cose che hai postato non le sapevo,nuovamente ti ringrazio e saluto :) .


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