Loruca Posted November 21, 2021 Share #1 Posted November 21, 2021 Buongiorno a tutti, Vorrei le vostre opinioni, Sono capitato oggi in mercatino su questo mezzo baiocco, che ho preso perché a due euro, non potevo fare a meno, ma che una volta a casa mi ha leggermente sorpreso! Non sembra essere ne nel nostro catalogo, ne nel CNI. Per caso è riportata nel Muntoni? Grazie a tutti! LRC Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rcamil Posted November 21, 2021 Share #2 Posted November 21, 2021 Ciao, complimenti per il colpo di fortuna... ? Il Muntoni non riporta emissioni con l'anno VII di pontificato, e questa che hai trovato è senz'altro particolare, dato che crea un anacronismo tra l'anno VII e il millesimo, che non dovrebbe essere 1739 ma 1736-1737. Si tratta quindi di un errore della zecca, che sia nell'accoppiare un vecchio diritto al rovescio 1739 o magari nel punzonare con una cifra invertita il conio stesso del rovescio, 9 al posto del 6... Propenderei per il primo "errore", dato che somiglia al tipo Muntoni 219; dalle tavole sembra provenire dallo stesso rovescio ed anche diritto pare lo stesso del tuo esemplare, ma corretto con anno VIII (lasciando ancora l'anacronismo con il millesimo). Il Serafini riporta solo un mezzo baiocco con A.VII con un "?" nella descrizione della legenda, probabilmente per una difficoltà di interpretare l'esemplare logoro, in questo caso accoppiato ad un rovescio senza data; stesso esemplare ripreso dal CNI, sempre con "?". Ciao, RCAMIL. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loruca Posted November 22, 2021 Author Share #3 Posted November 22, 2021 Grazie RCAMIL! Non essendo proprio una moneta al centro dei miei interessi di collezione, ne sapevo assai poco, e non mi ero reso conto dell'anacronismo! Ma allora, devo capire che simili anacronismi erano comuni in quegli anni? Noto questo visto che anche la moneta con anno VIII sarebbe stata errata... LRC Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rcamil Posted November 25, 2021 Share #4 Posted November 25, 2021 Ciao, gli "anacronismi" non erano comuni ma di sicuro tra il XVII ed il XVIII secolo nella immensa produzione di rame della zecca eugubina ce ne sono diverse testimonianze, contando anche il fatto che erano poche le emissioni che riportavano sia l'anno di pontificato che il millesimo. Ipotizzo che solo in parte possano essere imputati a sviste o "errori umani", considerando la mole di materiale da produrre (che doveva servire anche la piazza di Roma), penso che molto dipendesse dall'usura dei conii e dalla necessità del momento, che poteva portare a riprendere conii vecchi se non a inserirne di nuovi in anticipo sul calendario... Ciao, RCAMIL. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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