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IGNORED

Storia segreta di una medaglia


28aprile

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Cari amici vorrei farvi conoscere la storia poco conosciuta che si nasconde dietro una bella medaglia napoleonica. Si tratta della medaglia coniata in Francia e dedicata alla incoronazione di Napoleone re d’Italia avvenuta a Milano il 26 maggio 1805. Come si può vedere in esergo è scritto 23 maggio, ma la cerimonia fu spostata al 26 maggio per difficoltà organizzative.

Ecco innanzi tutto la descrizione della medaglia:

D./ Attorno: NAPOLEON EMPEREUR; nel campo: testa laureata a destra; in basso: DENON DIR./ANDRIEU F.

R./ Attorno: NAPOLEON·ROI·D’ITALIE; nel campo: la corona di Agilulfo su cui è scritto; AGILVLFUS·GRATIA·DEI·GLURIOSVS·REX; all’esergo; COURONNÈ·A·MILAN / LE XXIII·MAI·M·DCCCV; in basso: DENON·DT · JALEY FT

Materiale: Bronzo; Peso: 34,7 gr.; Diam.: 40 mm.; incisore: Jaley; Bibl. Bramsen n. 418

Per arricchire la Biblioteca Nazionale di Parigi, il Primo Console Bonaparte, Presidente della Repubblica Cisalpina, ordina il trasferimento dal tesoro del Duomo di Monza a Parigi di quanto si è salvato dalle requisizioni del 1796/1797. Tra gli altri oggetti si trovano la Corona Ferrea dei re Longobardi e la Corona di Agilulfo. I monzesi però si oppongono a che la Corona Ferrea venga rimossa e solo la corona di Agilulfo e qualche altro oggetto vengono trasferiti.

Nel 1804 la corona di Agilulfo viene rubata e fusa dal ladro Charlier.

Quando poi nel 1805 il famoso Dominique Vivant Denon, direttore della Monnaie des médailles, progetta la medaglia per l’incoronazione di Milano, sbaglia soggetto e inserisce l’immagine della Corona di Agilulfo che non esiste più al posto della Corona Ferrea. Questa è l’iscrizione completa che si leggeva sulla Corona di Agilulfo:

AGILULF GRAT(IA) D(EI) VIR GLOR(IOSISSIMUS)

REX TOTIUS ITAL(IE) OFFERET S(AN)C(T)O

IOHANNI BAPTISTE IN ECCL(ESIA) MODICIA

La Corona Ferrea, che è sempre rimasta nel Duomo di Monza, serve in effetti alla incoronazione. Durante la cerimonia officiata dal Cardinale Caprara, Arcivescovo di Milano e Nunzio Apostolico a Parigi, Napoleone prende la Corona Ferrea dall'altare, la guarda, se la pone sul capo dicendo "Dio me l'ha data, guai a chi la toccherà".

Si possono trovare maggiori e interessanti notizie sulle due Corone sul sito del Comune di Monza.

post-5588-1179073691_thumb.jpg

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Cari amici vorrei farvi conoscere la storia poco conosciuta che si nasconde dietro una bella medaglia napoleonica. Si tratta della medaglia coniata in Francia e dedicata alla incoronazione di Napoleone re d’Italia avvenuta a Milano il 26 maggio 1805. Come si può vedere in esergo è scritto 23 maggio,  ma la cerimonia fu spostata al 26 maggio per difficoltà organizzative.

Ecco innanzi tutto la descrizione della medaglia:

D./ Attorno: NAPOLEON EMPEREUR; nel campo: testa laureata a destra; in basso: DENON DIR./ANDRIEU F.

R./ Attorno: NAPOLEON·ROI·D’ITALIE; nel campo: la corona di Agilulfo su cui è scritto; AGILVLFUS·GRATIA·DEI·GLURIOSVS·REX; all’esergo; COURONNÈ·A·MILAN / LE XXIII·MAI·M·DCCCV; in basso: DENON·DT · JALEY FT

Materiale: Bronzo; Peso: 34,7 gr.; Diam.: 40 mm.; incisore: Jaley; Bibl. Bramsen n. 418

Per arricchire la Biblioteca Nazionale di Parigi, il Primo Console Bonaparte, Presidente della Repubblica Cisalpina, ordina il trasferimento dal tesoro del Duomo di Monza a Parigi di quanto si è salvato dalle requisizioni del 1796/1797. Tra gli altri oggetti si trovano la Corona Ferrea dei re Longobardi e la Corona di Agilulfo. I monzesi però si oppongono a che la Corona Ferrea venga rimossa e solo la corona di Agilulfo e qualche altro oggetto vengono trasferiti.

Nel 1804 la corona di Agilulfo viene rubata e fusa dal ladro Charlier.

Quando poi nel 1805 il famoso Dominique Vivant Denon, direttore della Monnaie des médailles, progetta la medaglia per l’incoronazione di Milano, sbaglia soggetto e inserisce l’immagine della Corona di Agilulfo che non esiste più al posto della Corona Ferrea. Questa è l’iscrizione completa che si leggeva sulla Corona di Agilulfo:

AGILULF GRAT(IA) D(EI) VIR GLOR(IOSISSIMUS)

REX TOTIUS ITAL(IE) OFFERET S(AN)C(T)O

IOHANNI BAPTISTE IN ECCL(ESIA) MODICIA

La Corona Ferrea, che è sempre rimasta nel Duomo di Monza, serve in effetti alla incoronazione. Durante la cerimonia officiata dal  Cardinale Caprara, Arcivescovo di Milano e Nunzio Apostolico a Parigi, Napoleone prende la Corona Ferrea dall'altare, la guarda, se la pone sul capo dicendo "Dio me l'ha data, guai a chi la toccherà".

Si possono trovare maggiori e interessanti notizie sulle due Corone sul sito del Comune di Monza.

228385[/snapback]

Aggiugo l'immagine della Corona Ferrea

post-5588-1179074758_thumb.jpg

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  • 2 mesi dopo...

Approfitto dell'occasione per farvi vedere una cosa molto rara, la stessa medaglia postata da 28aprile ma nel modello portativo, in argento dorato, che venne conferito ad alcuni degli organizzatori della cerimonia di incoronazione.

La medaglia proviene da una importante famiglia napoletana discedenti di ufficiale dell'Armata Napoleonica che venne a Napoli al seguito di Murat, si sposò e vi rimase anche dopo il ritorno dei Borbone.

Ha fatto parte della mia collezione per molti anni e poi la cedetti in un cambio.

Lord Acton

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post-7-1184771907_thumb.jpg

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  • 3 anni dopo...

Salve a tutti!Ho una domanda da farvi:ho una medaglia come quella di Acton,però non ci sono quelle scritte sotto il busto e la data.Ora mi chiedo:è un errore della zecca(spero) oppure è un falso?

Comunque per il resto è identica(ma non ha la striscia rossa visto che non è portativa).

Se possibile vorrei sapere il suo valore,grazie.

Modificato da Monemaster!
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  • 1 anno dopo...

Quest'ultimo credo sia un triste riconio moderno.

Si, purtroppo è una pacchiana riproduzione moderna. Mi spiace.

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Messe a confronto è come paragonare una bicicletta ad un'auto. La differenza è evidente. Ma quel che è eclatante nella leggenda del falso è la mancanza del carattere bodoniano.

copiadibramsen4181.jpg

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Modificato da francesco77
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In effetti quella in brono è un neoclassico evidente (Fidia allora e Canova in seguito non avrebbero$ fatto di meglio).

Nella seconda, la mascella di Napoleone sembra trattegiata da un gran somaro.

I Caratteri Bodoniani confermano.

Polemarco

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