Apostrofi: da che parte state?

[ART]

Stimolato dalla diatriba sorta in questo punto del mio thread sui gatti, vi chiedo: a quale fazione appartenete?

 

1) Qual'è   2) Qual è 

Sostenitori di una delle rispettive grafie. Non hanno paura della morte e non si fermeranno finchè uno dei due l'avrà vinta.

 

3) MAA (Movimento per l'Abolizione dell'Apostrofo)

Esasperati per il continuo stato di tensione/guerra fra le due sopracitate parti, vorrebbero risolvere in modo radicale il problema proponendo l'abolizione degli apostrofi nella lingua italiana (ufficialmente in Italia ma possibilmente anche nel Canton Ticino)

 

4) neutrale

Del tutto disinteressati alla questione

 

5) non-allineato

Interessati alla questione ma non tifano per nessuna delle due parti in conflitto

 

 

Allora, qualè (*) il vostro pensiero in merito? La prima guerra mondiale apostrofale ha inizio: che il sangue scorra!

(*) forma neutra inesistente ideata da me per non favorire nessuna parte

 

P.S. In premio al più impegnato partecipante alla discussione... 

l'Apostrofo d'Oro

Modificato 24 Maggio, 2023 da ART

[Arka]

1) Qual'é.

Viva gli apostrofi!

Arka

Diligite iustitiam

[apollonia]

Propongo un’indagine parallela sull’articolo indeterminativo maschile:

(a)Sostenitori dell’apostrofo: un’uomo, un’aureo, un’esempio

(b)Contrari all’apostrofo: un uomo, un aureo, un esempio

apollonia

[Arka]

7 minuti fa, apollonia dice:

Propongo un’indagine parallela sull’articolo indeterminativo maschile:

b) sicuramente.

Arka

Diligite iustitiam

[apollonia]

11 minuti fa, Arka dice:

b) sicuramente.

Arka

Diligite iustitiam

 

Per quale motivo tanta sicurezza?

apollonia

[Arka]

Anno 1980, esame di maturità, scrivo: un'ultimatum, conseguenza: un voto in meno nel tema di Italiano...

Arka

Diligite iustitiam

[apollonia]

1 ora fa, Arka dice:

Anno 1980, esame di maturità, scrivo: un'ultimatum, conseguenza: un voto in meno nel tema di Italiano...

Arka

Diligite iustitiam

 

Quindi un atto di fede nei confronti del corpo docente, senza chiederti perché l’apostrofo è considerato un errore.

E non ti sei chiesto quale sarebbe stato il voto se nello stesso tema tu avessi scritto anche “qual‘è” con l’apostrofo?

apollonia

[Fra11]

"Quale è" non poteva essere una ulteriore (o un'ulteriore) scelta?

In fondo già "qual'è" o "qual è" sono già le stessa cosa..

Esteso, apostrofato o abbreviato.

NB: quando andavo a scuola, avevo 5 in italiano... Forse voglio solo partecipare alle discussione per imparare qualcosa senza essere solo spettatore 😅

[Arka]

Qual'è è un retaggio del neutro.

Faccio un esempio:

Qual'è la soluzione migliore?

Qual'è l'utensile più adatto?

Il soggetto è quale e solo dopo si scopre qual'è () la parola collegata.

Arka

Diligite iustitiam

[Polemarco]

2 ore fa, apollonia dice:

Per quale motivo tanta sicurezza?

apollonia

 

Apollonia è di un’astuzia diabolica... 

Immagino il seguito.

Cordialita’

[ARES III]

Ecco perché preferisco l'ungherese, non si hanno tutti questi problemi...ma anch'io mi associo ad @Arkaper la corretta soluzione.

[Arka]

Conosco bene @apollonia. E immaginavo la sua reazione. Ma conoscendo bene un'altra (accidenti, andava qui l'apostrofo? ) lingua con grammatica praticamente uguale a quella latina, posso avere una visione più ampia.

Che comunque potrebbe essere contestata.

Arka

Diligite iustitiam

P.S. Mi diverto anch'io...

Modificato 25 Maggio, 2023 da Arka

[apollonia]

@Arka

Premesso che qui stiamo parlando della nostra lingua e che molti studiosi sostengono che l’ortografia, la grammatica e la sintassi italiana siano tra le più difficili del mondo, vorrei che tu spiegassi (1)Perché ritieni che l’apostrofo di “un’ultimatum” sia un errore e (2)Perché non dici chiaramente se ritieni che l’apostrofo di “qual’è” sia un errore come il precedente oppure un’alternativa alla forma non apostrofata oppure l’unica forma corretta.

Così mi daresti l’occasione di motivare il mio punto di vista sulla questione.

apollonia

[Polemarco]

40 minuti fa, apollonia dice:

@Arka

Premesso che qui stiamo parlando della nostra lingua e che molti studiosi sostengono che l’ortografia, la grammatica e la sintassi italiana siano tra le più difficili del mondo, vorrei che tu spiegassi (1)Perché ritieni che l’apostrofo di “un’ultimatum” sia un errore e (2)Perché non dici chiaramente se ritieni che l’apostrofo di “qual’è” sia un errore come il precedente oppure un’alternativa alla forma non apostrofata oppure l’unica forma corretta.

Così mi daresti l’occasione di motivare il mio punto di vista sulla questione.

apollonia

 

 Mi diverto anche io per questa discussione.

Senza che tale mio divertimento possa suonare offensivo per chicchessia!

Attendo che Apollonia tessi 😂 la tela ...

Modificato 25 Maggio, 2023 da Polemarco

[Arka]

@apollonia Ne avevamo già discusso. Nel caso di un ultimatum non c'è elisione, che invece si presenta nel caso femminile un'utilitaria (ovvero una utilitaria).

La novità è qui sotto.

Nel caso di Qual'é l'elisione c'è sempre perche sottintende Quale è senza conoscere il seguito. Quindi Quale in questo caso dovrebbe essere neutro e quindi qual viene escluso.

Arka

Diligite iustitiam

[Polemarco]

Elisione e troncamento non dovrebbero coincidere

[Arka]

Infatti è quello che sto dicendo. Il troncamento viene escluso in questo caso, proprio perchè il seguito è ignoto.

Arka

Diligite iustitiam

[apollonia]

@apollonia Ne avevamo già discusso. Nel caso di un ultimatum non c'è elisione, che invece si presenta nel caso femminile un'utilitaria (ovvero una utilitaria).

Vedo che non approfondisci la questione in quanto non dici espressamente per quale motivo non c’è elisione in “un ultimatum”.

Cerco di spiegare come stanno le cose prendendo spunto proprio dal tuo errore nel tema di italiano per dire quali sono gli errori da evitare. Ne puoi trovare in rete un elenco di diciannove da non commettere in un tema d’italiano corretto.

Riguardo all’articolo indeterminativo maschile disponibile come “uno” e come forma tronca “un”, la regola della nostra lingua è di usare la seconda davanti ai nomi di genere maschile che cominciano per vocale. Quindi, non essendoci la caduta di una vocale dell’articolo, l’apostrofo non ha motivo d’essere.

Davanti ai nomi femminili che cominciano per vocale, l’unica forma dell’articolo indeterminativo femminile disponibile “una” perde la vocale e quindi serve l’apostrofo per ricordarne la caduta.

Prima di proseguire vorrei sapere se la regola è chiara e se tu e/o qualcun altro non è d’accordo sulla sua applicazione.

apollonia

[Arka]

E' esattamente quello che avevo detto io.

1 ora fa, Arka dice:

Nel caso di un ultimatum non c'è elisione, che invece si presenta nel caso femminile un'utilitaria (ovvero una utilitaria).

Quindi procediamo pure.

Arka

Diligite iustitiam

[Fra11]

Sull articolo indeterminativo non ho mai avuto problemi, per mia fortuna, ma sul tema della discussione sono ancora un po' spiazzato e non vedo l'ora di leggere "la soluzione"

... ho votato per l'apostrofo e nel contempo valido anche la versione senza, ma con "quale" intera (la mia integrazione "quale è"). 

Accetterei anche quella abbreviata, senza apostrofo, soprattutto perché nella pronuncia possono essere indistinguibili, dunque, non essendoci nulla che mi permette di differenziarle a parole, fatico a vederlo come errore e penso che questa sia un po' la fregatura delle perle che potrebbero essere erroneamente apostrofate.

Con gli articoli indeterminativi c'è l' UN che potrebbe confondere sempre e divenire più giustificabile per i meno accorti 

Ma esiste la parola "QUAL"?

Modificato 25 Maggio, 2023 da Fra11
Correzione

[Adelchi66]

3 ore fa, Polemarco dice:

 Mi diverto anche io per questa discussione.

Senza che tale mio divertimento possa suonare offensivo per chicchessia!

Attendo che Apollonia tessi 😂 la tela ...

 

Che fai ? Gli dai del tu ?😂

Modificato 25 Maggio, 2023 da Adelchi66

[El Chupacabra]

6 minuti fa, Adelchi66 dice:

Che fai ? Gli dai del tu ?

No è "congiuntivo"! (tessi lei)

Modificato 25 Maggio, 2023 da El Chupacabra

[apollonia]

1 ora fa, Arka dice:

E' esattamente quello che avevo detto io.

Quindi procediamo pure.

Arka

Diligite iustitiam

 

Bene. Allora siamo d'accordo che quando di un articolo, un aggettivo, un pronome, la nostra lingua mette a disposizione due forme e dà delle regole sull'uso di una delle due a seconda del nome che viene dopo, non c'è motivo per non seguirle. 

Ad esempio, dato che per l’articolo indeterminativo maschile c’è possibilità di scelta tra “uno” e la forma tronca “un”, diremo “un tetradramma” o “uno statere” di Alessandro Magno, ma non viceversa. Se il nome comincia per vocale come “aureo”, usando “uno” dovremmo scrivere “un’aureo” con l’apostrofo per indicare la caduta di una vocale (come vuole la nostra lingua), mentre usando “un” dovremmo scrivere “un aureo” senza apostrofo in quanto non è caduta nessuna vocale. E se la regola dice di usare sempre “un” davanti a un nome maschile che comincia per vocale, non metteremo mai l’apostrofo.

Invece, per l’articolo indeterminativo femminile disponibile nell’unica forma “una”, questa rimarrà tale davanti ai nomi che cominciano per consonante mentre perderà la “a” prendendo l’apostrofo davanti ai nomi che cominciano per vocale.

Se mi dai l’OK proseguo.

apollonia

[Polemarco]

HOk, non sono Arka, ma questo è pacifico.

Immagino che secondo te “quale” sia unico ... (questo dovrebbe essere il secondo passaggio logico)

 

 

Modificato 25 Maggio, 2023 da Polemarco

[Arka]

D'accordo con @Polemarco , avanti.

Arka

Diligite iustitiam