Imitativa di Magnenzio

[Mauro75]

buonasera a tutti, vi presento questa moneta da lotto multiplo. Secondo la mia ipotesi dovrebbe trattarsi di una imitativa di Magnenzio, di questo tipo

https://www.vcoins.com/it/stores/victors_imperial_coins/208/product/magnentius_victoria_avg_lib_romanor_from_trierunoffical_issue/638791/Default.aspx

Al D Busto diademato di Magnenzio

Al R VICTORIA AVG LIB ROMANOR, con Vittoria e Libertà ai due lati di un trofeo.

L'esergo non è leggibile, quindi l'ipotesi zecca di Treviri qui non è confermabile.

Siamo chiaramente per lo stile e le dimensioni (16 mm invece dei canonici 20 di questo tipo) in area imitativa ma... Quello chemi lascia perplesso è il D con diadema che, come sappiamo, salvo rari casi, non si trova per Magnenzio. E' pur vero che nelle imitative abbiamo visto grandi margini di libertà ma mi chiedo se, più che una imitativa di Magnenzio non possa essere un vero e proprio mulo, con R di un tipo coniato solo per Magnenzio e D di qualche altro imperatore.

Che ne dite?

[Oppiano]

Peso?

[Mauro75]

2.64 grammi 

 

[Illyricum65]

Costanzo II tipo questo esemplare?

https://www.cointalk.com/threads/unusual-imitation-constantius-ii-with-two-victories.305024/

Saluti

Illyricum

[Mauro75]

Quindi un D di Costanzo II con un R di Magnenzio? Ci potrebbe stare visto che, iconograficamente, i due R sono simili. Certo che quel viso grassoccio rimanda proprio a Magnenzio però...

[Illyricum65]

5 minuti fa, Mauro75 dice:

Quindi un D di Costanzo II con un R di Magnenzio? Ci potrebbe stare visto che, iconograficamente, i due R sono simili. Certo che quel viso grassoccio rimanda proprio a Magnenzio però...

Se è imitativa il ritratto può essere non canonico.

Le lettere della legenda al diritto a ore 9 le identifichi? 

[Mauro75]

Purtroppo no, è illeggibile. Forse si possono leggere le prime due D N, che ovviamente non sono risolutive 

[Fiore151]

Certo è un bel rebus, però forse la soluzione è proprio nel fatto che si tratti di una imitativa.

Come scrive @Illyricum65, il ritratto, o persino il rovescio aggiungo io, potrebbe essere non canonico; anche se nel "non canonico" trovo difficile che venga aggiunto un diadema dove c'è una testa nuda, a meno di non mutuare tale immagine da un'altra moneta. 

Parlando del ritratto, anche a me viene in mente Costanzo II, anche se abbastanza vagamente, visto che i lineamenti sono piuttosto "distorti". 

Facciamo un'ipotesi (mia personalissima idea, eh, nessuna prova a sostegno  ): una moneta di Magnenzio il cui diritto è stato modificato con il ritratto di Costanzo II dopo la vittoria di quest'ultimo sul primo. Il conio per il nuovo diritto realizzato localmente, prendendo magari a modello una moneta di Costanzo, ma con risultati un po' deludenti, quello per il rovescio c'era già e l'hanno tenuto.

[Vietmimin]

Per lo stile, il peso, il diametro, è sicuramente un’imitativa. (Circa il 20% delle monete di Magnenzio.)

Questa tipologia (Libertà/Vittoria) s’incontra di solito per i solidi, a Roma e a Treveri, ma esiste in bronzo soltanto a Roma, RIC 191/192, peso attorno ai 4 grammi, diametro 20/22mm. Busto corazzato drappeggiato con testa nuda, N dietro la testa. 

https://www.acsearch.info/search.html?id=5065949

Probabilmente un’imitazione di questo Ae3 della zecca di Roma, con esergo [R]T. 

Perché un busto diademato? L’hai detto tu, può succedere che il falsario scelga un rovescio che non corrisponde al dritto. E questa tipologia è stata coniata prima dell’aprile 351, quando Magnenzio continua a coniare per Costanzo II, (ma con rovesci diversi), che lui viene sempre rappresentato con diadema.

 

 

[Mauro75]

Grazie a tutti per gli interventi. Direi una moneta "didattica" per le imitative: accoppiamento sbagliato di D/R, peso e diametro lontani dall'originale, stile degradato, e in più la chicca del diadema per Magnenzio.