ariminvm Posted November 18 Share #1 Posted November 18 Salve a tutti, sto catalogando la mia collezione di banconote della repubblica indicando per ogni tipologia l'esatta data di inizio della circolazione e i decreti di emissione, ma in alcuni casi le informazioni che ho reperito sono ambigue. In particolare ho dei dubbi sulla serie 500 lire e 1000 lire Italia. Innanzitutto ho un dubbio su quale sia la data precisa di entrata in circolo di queste tipologie di banconote, dal momento che i decreti di emissione della tipologia con contrassegno Testina e di quella con la Medusa hanno la stessa data 20 marzo 1947. Possibile che con lo stesso decreto sia stata autorizzata la produzione di banconote con due diversi contrassegni? Che senso avrebbe avuto? E ancora, se il D.M. che definisce l'utilizzo del contrassegno Medusa è datato 14 agosto 1947, è possibile che fossero già in circolazione da qualche mese, banconote con il nuovo contrassegno? Forse le banconote con il contrassegno Medusa sono state autorizzate, ma sono ufficialmente entrate in circolo solo dopo l'uscita del nuovo decreto, mentre all'inizio sono state distribuite solo le banconote con contrassegno testina? E' comprensibile che in quegli anni complicati, tra la fine della guerra e il passaggio da monarchia a repubblica, non poteva essere tutto lineare, e ringrazio in anticipo chiunque mi saprà aiutare a vederci chiaro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numys Posted November 19 Supporter Share #2 Posted November 19 12 ore fa, ariminvm dice: Salve a tutti, sto catalogando la mia collezione di banconote della repubblica indicando per ogni tipologia l'esatta data di inizio della circolazione e i decreti di emissione, ma in alcuni casi le informazioni che ho reperito sono ambigue. In particolare ho dei dubbi sulla serie 500 lire e 1000 lire Italia. Innanzitutto ho un dubbio su quale sia la data precisa di entrata in circolo di queste tipologie di banconote, dal momento che i decreti di emissione della tipologia con contrassegno Testina e di quella con la Medusa hanno la stessa data 20 marzo 1947. Possibile che con lo stesso decreto sia stata autorizzata la produzione di banconote con due diversi contrassegni? Che senso avrebbe avuto? E ancora, se il D.M. che definisce l'utilizzo del contrassegno Medusa è datato 14 agosto 1947, è possibile che fossero già in circolazione da qualche mese, banconote con il nuovo contrassegno? Forse le banconote con il contrassegno Medusa sono state autorizzate, ma sono ufficialmente entrate in circolo solo dopo l'uscita del nuovo decreto, mentre all'inizio sono state distribuite solo le banconote con contrassegno testina? E' comprensibile che in quegli anni complicati, tra la fine della guerra e il passaggio da monarchia a repubblica, non poteva essere tutto lineare, e ringrazio in anticipo chiunque mi saprà aiutare a vederci chiaro. Ti riporto un link con le informazioni dettagliate che risponderanno alle tue domande: https://www.orodicarta.it/mobile/curiosita/ornatadiperle.html Saluti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ariminvm Posted November 19 Author Share #3 Posted November 19 13 minuti fa, numys dice: Ti riporto un link con le informazioni dettagliate che risponderanno alle tue domande: https://www.orodicarta.it/mobile/curiosita/ornatadiperle.html Saluti Grazie, nelle ricerche tra i vari post avevo già trovato il link e letto con interesse questa pagina, ma purtroppo non risponde a nessuna delle mie domande. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nikita_ Posted November 19 Supporter Share #4 Posted November 19 Il Gavello indica la data in circolazione dal 1 marzo del 1951 sia per il tipo testina sia per il tipo medusa. I biglietti hanno lo stesso decreto perchè venivano definite le caratteristiche di stampa che per entrambe sono identiche. In corso di produzione il decreto che introdusse il contrassegno medusa mise semplicemente fine all'utilizzo del contrassegno testina. Da notare che anche il 500 lire 'ornata di spighe' ha lo stesso decreto di emissione (20-3-1947), non esiste il tipo con il contrassegno testina perchè la produzione è cominciata successivamente il decreto che definisce l'utilizzo del contrassegno medusa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
nikita_ Posted November 19 Supporter Share #5 Posted November 19 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
numys Posted November 19 Supporter Share #6 Posted November 19 (edited) Per confermare quanto riportato da @nikita_ ti allego di seguito le schede riassuntive dei biglietti con relativi decreti di emissioni e modifiche: Edited November 19 by numys 3 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ariminvm Posted November 20 Author Share #7 Posted November 20 (edited) Il 19/11/2023 alle 12:27, nikita_ dice: Il Gavello indica la data in circolazione dal 1 marzo del 1951 sia per il tipo testina sia per il tipo medusa. I biglietti hanno lo stesso decreto perchè venivano definite le caratteristiche di stampa che per entrambe sono identiche. In corso di produzione il decreto che introdusse il contrassegno medusa mise semplicemente fine all'utilizzo del contrassegno testina. Da notare che anche il 500 lire 'ornata di spighe' ha lo stesso decreto di emissione (20-3-1947), non esiste il tipo con il contrassegno testina perchè la produzione è cominciata successivamente il decreto che definisce l'utilizzo del contrassegno medusa. Grazie mille! Ora è tutto molto più chiaro, del resto non è facile muoversi attraverso informazioni spesso superficiali, quando non ambigue e contraddittorie, che si trovano anche sulle Gazzette Ufficiali (ad esempio nel caso di queste due banconote, il nome del disegnatore G. Garrasi, invece del corretto R. Garrasi). Tuttavia resto sbalordito da una cosa; se le banconote da 1000 lire sono state stampate anche con contrassegno testina, a differenza di quelle da 500 lire che riportano solo il contrassegno medusa in quanto la loro produzione è iniziata dopo il 18 agosto 1947, significa che le 1000 lire, almeno quelle con contrassegno testina, sono state stampate già nel 1947 e sono rimaste "in cassaforte" per 4 anni, fino all'inizio della circolazione nel 1951! Ho capito bene!?!? Approfitterò ancora della tua competenza per altri dubbi sulle banconote della Repubblica. Grazie e alla prossima! Edited November 20 by ariminvm Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ariminvm Posted November 20 Author Share #8 Posted November 20 Il 19/11/2023 alle 14:39, numys dice: Per confermare quanto riportato da @nikita_ ti allego di seguito le schede riassuntive dei biglietti con relativi decreti di emissioni e modifiche: Grazie infinite Numys, queste schede sono fatte benissimo! Posso sapere dove trovare quelle relative alle altre banconote della Repubblica? Mi sarebbe davvero utile poterle consultare!!! Grazie!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numys Posted November 20 Supporter Share #9 Posted November 20 3 minuti fa, ariminvm dice: Grazie infinite Numys, queste schede sono fatte benissimo! Posso sapere dove trovare quelle relative alle altre banconote della Repubblica? Mi sarebbe davvero utile poterle consultare!!! Grazie!!! Le schede sono consultabili nel VOL.2 - Banca d'Italia Museo della Banconota: I Biglietti della Banca d'Italia (atlante/normativa) Puoi visualizzare il dettaglio dei due volumi al post della biblioteca della cartamoneta: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nikita_ Posted November 21 Supporter Share #10 Posted November 21 11 ore fa, ariminvm dice: Tuttavia resto sbalordito da una cosa; se le banconote da 1000 lire sono state stampate anche con contrassegno testina, a differenza di quelle da 500 lire che riportano solo il contrassegno medusa in quanto la loro produzione è iniziata dopo il 18 agosto 1947, significa che le 1000 lire, almeno quelle con contrassegno testina, sono state stampate già nel 1947 e sono rimaste "in cassaforte" per 4 anni, fino all'inizio della circolazione nel 1951! Ho capito bene!?!? Magari nei caveau, le casseforti sarebbero state piccole per dei quantitativi mostruosi, dovevano servire anche per la sostituzione dei biglietti di banca precedenti dalla fine dell'800 in poi. In buona sostanza dovevano fornire con quantitativi consistenti tutte le Banche d'Italia che si trovavano in tutti i capoluoghi di provincia ed in più sino agli anni '60 anche le succursali in tante cittadine di provincia. Un lavoro immane di distribuzione su tutto il territorio italiano con mezzi e strade degli anni '40 se non più vecchie, per essere in grado lo stesso giorno di soddisfare il cambio e le richieste (banche private comprese). Stessa sorte per il 5.000 lire marinare (dec. 17 1 1947), fu possibile produrre il 5.000 testina sino alla sostituzione con il contrassegno medusa, entrambi i tipi in circolazione a far tempo del 2 luglio 1951. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
ariminvm Posted November 21 Author Share #11 Posted November 21 2 ore fa, nikita_ dice: Magari nei caveau, le casseforti sarebbero state piccole per dei quantitativi mostruosi, dovevano servire anche per la sostituzione dei biglietti di banca precedenti dalla fine dell'800 in poi. In buona sostanza dovevano fornire con quantitativi consistenti tutte le Banche d'Italia che si trovavano in tutti i capoluoghi di provincia ed in più sino agli anni '60 anche le succursali in tante cittadine di provincia. Un lavoro immane di distribuzione su tutto il territorio italiano con mezzi e strade degli anni '40 se non più vecchie, per essere in grado lo stesso giorno di soddisfare il cambio e le richieste (banche private comprese). Stessa sorte per il 5.000 lire marinare (dec. 17 1 1947), fu possibile produrre il 5.000 testina sino alla sostituzione con il contrassegno medusa, entrambi i tipi in circolazione a far tempo del 2 luglio 1951. Ho capito... non ci avevo mai pensato, ma giustamente prima di immettere le banconote sul mercato, era necessario rifornire tutte le banche. Quindi in tutti i casi in cui c'è un ampio spazio temporale tra il decreto e la data di entrata in circolazione, quello, è il tempo che è stato necessario per la produzione e la distribuzione. Grazie per la risposta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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