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Inviato

Buongiorno a tutti, mi è capitato di passare da un mercatino a Milazzo(ME), presso il quale ho preso tre banconote (che posterò in 3 post diversi se non è un problema...)  della Repubblica Italiana molto comuni... in questa discussione (come da titolo) posterò una 500 lire Mercurio, sulla quale vorrei gentilmente avere dei pareri riguardo la conservazione e anche qualche informazione riguardo i designi del biglietto e sulla sua storia.

Sapreste inoltre consigliarmi qualche buon libro sulla storia della cartamoneta repubblicana?

Grazie a tutti coloro che interverranno...

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Saluti...Ronak 


Inviato
1 ora fa, Ronak dice:

500 lire Mercurio

Buongiorno,

come puoi vedere dalla scritta sul fronte,  si tratta di un "Biglietto d Stato a corso legale" e non di una banconota emessa dalla Banca d'Italia. La differenza sta che i biglietti di Stato, erano stampati dal Poligrafico dello Stato ed, in questo caso, emessi in circolazione in sostituzione delle monete metalliche da 500 lire d'argento, causa rarefazione  in circolazione per via del valore intrinseco del metallo, superiore al nominale.

Questo tipo di biglietto da 500 lire "Mercurio", sostituì il tipo precedente, detto "Aretusa" stampato dal 1966 al 1975.

Infine, questi biglietti, assai comuni, vennero poi sostituiti a loro volta, dal 1982 in poi, dalla moneta bimetallica da 500 lire e cessarono di avere corso legale nel 1985.

  • Grazie 1

Inviato
13 minuti fa, Saturno dice:

Buongiorno,

come puoi vedere dalla scritta sul fronte,  si tratta di un "Biglietto d Stato a corso legale" e non di una banconota emessa dalla Banca d'Italia. La differenza sta che i biglietti di Stato, erano stampati dal Poligrafico dello Stato ed, in questo caso, emessi in circolazione in sostituzione delle monete metalliche da 500 lire d'argento, causa rarefazione  in circolazione per via del valore intrinseco del metallo, superiore al nominale.

Questo tipo di biglietto da 500 lire "Mercurio", sostituì il tipo precedente, detto "Aretusa" stampato dal 1966 al 1975.

Infine, questi biglietti, assai comuni, vennero poi sostituiti a loro volta, dal 1982 in poi, dalla moneta bimetallica da 500 lire e cessarono di avere corso legale nel 1985.

 

Se i biglietti erano stampati dal Poligrafico, le banconote da chi venivano realizzate?

Grazie comunque per le informazioni!!

Saluti... Ronak


Inviato
17 minuti fa, Ronak dice:

banconote da chi venivano realizzate?

Officina della Banca d'Italia


Inviato
1 minuto fa, Saturno dice:

Officina della Banca d'Italia

 

Grazie mille👍


Inviato (modificato)
Il 13/6/2024 alle 09:25, Ronak dice:

Se i biglietti erano stampati dal Poligrafico, le banconote da chi venivano realizzate?

Comunque la differenza principale non stava nello stampatore ma nell'organismo emittente, che nel caso di questa 500 era lo Stato (per la precisione il Ministero delle Finanze, come per le monete) mentre per gli altri tagli era la Banca d'Italia. Non esistevano differenze a livello contabile visto che la determinazione della quantità di contante necessario per la circolazione era in ogni caso affidata alla Banca d'Italia.

Modificato da ART
  • Grazie 1

Supporter
Inviato (modificato)

Più che altro la Banca d'Italia ne curava solo la distribuzione, gestiva i falsi e l'annullamento dei logori, quest'ultimi opportunamente perforati li rispediva alla Direzione generale del Tesoro (appositi uffici della "Cassa speciale per le monete ed i biglietti a debito dello Stato") per i controlli del caso e la successiva distruzione.

500lire.jpg.4da356fbc93e514b6f33d78bcd4fe4fc.jpg

 

Modificato da nikita_
  • Grazie 1
Awards

Inviato
14 ore fa, ART dice:

Comunque la differenza principale non stava nello stampatore ma nell'organismo emittente, che nel caso di questa 500 era lo Stato (per la precisione il Ministero delle Finanze, come per le monete) mentre per gli altri tagli era la Banca d'Italia. Non esistevano differenze a livello contabile visto che la determinazione della quantità di contante necessario per la circolazione era in ogni caso affidata alla Banca d'Italia.

 

grazie per il contributo!!

 

14 ore fa, nikita_ dice:

Più che altro la Banca d'Italia ne curava solo la distribuzione, gestiva i falsi e l'annullamento dei logori, quest'ultimi opportunamente perforati li rispediva alla Direzione generale del Tesoro (appositi uffici della "Cassa speciale per le monete ed i biglietti a debito dello Stato") per i controlli del caso e la successiva distruzione.

 

 500lire.jpg.0878f5a90677fe90ec291790f10c4e3f.jpg

 

grazie anche a te Nikita... da dove prendi questi documenti?

Sapreste consigliarmi un buon libro sulla storia della cartamoneta italiana e i disegni della cartamoneta?

Grazie ancora

Saluti...Ronak


Supporter
Inviato
27 minuti fa, Ronak dice:

grazie anche a te Nikita... da dove prendi questi documenti?

Sapreste consigliarmi un buon libro sulla storia della cartamoneta italiana e i disegni della cartamoneta?

Grazie ancora

Gazzette ufficiali che trovi in fondo a questa pagina:

Banca d'Italia - Emissioni (bancaditalia.it)

 

Uso dei cataloghi, questi in particolare:

Primo e secondo volume

terzo.jpg.7081f189d18d648ece4391308899d333.jpg

Awards

Inviato
15 ore fa, ART dice:

Comunque la differenza principale non stava nello stampatore ma nell'organismo emittente, che nel caso di questa 500 era lo Stato (per la precisione il Ministero delle Finanze, come per le monete) mentre per gli altri tagli era la Banca d'Italia. Non esistevano differenze a livello contabile visto che la determinazione della quantità di contante necessario per la circolazione era in ogni caso affidata alla Banca d'Italia.

 

Ma quindi la banca d'Italia è un ente separato dallo Stato?

3 minuti fa, nikita_ dice:

Gazzette ufficiali che trovi in fondo a questa pagina:

Banca d'Italia - Emissioni (bancaditalia.it)

 

Uso dei cataloghi, questi in particolare:

Primo e secondo volume

terzo.jpg.7081f189d18d648ece4391308899d333.jpg

 

Grazie mille ancora... molto gentile!!


Inviato (modificato)
9 ore fa, Ronak dice:

Ma quindi la banca d'Italia è un ente separato dallo Stato?

Diciamo che è un'entità ibrida.

E' un'istituzione privata di diritto pubblico, cioè formalmente privata ma in realtà controllata entro certi limiti dallo stato, di cui costituisce uno dei servizi principali di tesoreria. Questo status particolare deriva dalla concezione della gestione monetaria negli stati democratici, secondo cui la politica monetaria dev'essere condotta nella totale indipendenza dal potere politico, anche se è lo stato che in generale autorizza le emissioni e la circolazione delle banconote sul suo territorio. Per sua natura se la politica avesse in mano la gestione della moneta c'è il grosso rischio che la pieghi ai suoi capricci con effetti nel peggiore dei casi devastanti: basta pensare, primo esempio che mi viene in mente, alla gestione dell'emissione monetaria ai tempi del "Regime del Terrore" in Francia, oppure in tempi più recenti quella forzata in Turchia dal regime di Erdoğan. 

Ovviamente oggi la conduzione della politica monetaria è della Banca Centrale Europea, di cui le banche centrali degli stati sono le componenti locali. La BCE è anche formalmente un'istituzione comunitaria, il cui presidente viene messo in carica dal Consiglio Europeo con votazione  a maggioranza qualificata.

Modificato da ART

Inviato
10 ore fa, ART dice:

Diciamo che è un'entità ibrida.

E' un'istituzione privata di diritto pubblico, cioè formalmente privata ma in realtà controllata entro certi limiti dallo stato, di cui costituisce uno dei servizi principali di tesoreria. Questo status particolare deriva dalla concezione della gestione monetaria negli stati democratici, secondo cui la politica monetaria dev'essere condotta nella totale indipendenza dal potere politico, anche se è lo stato che in generale autorizza le emissioni e la circolazione delle banconote sul suo territorio. Per sua natura se la politica avesse in mano la gestione della moneta c'è il grosso rischio che la pieghi ai suoi capricci con effetti nel peggiore dei casi devastanti: basta pensare, primo esempio che mi viene in mente, alla gestione dell'emissione monetaria ai tempi del "Regime del Terrore" in Francia, oppure in tempi più recenti quella forzata in Turchia dal regime di Erdoğan. 

Ovviamente oggi la conduzione della politica monetaria è della Banca Centrale Europea, di cui le banche centrali degli stati sono le componenti locali. La BCE è anche formalmente un'istituzione comunitaria, il cui presidente viene messo in carica dal Consiglio Europeo con votazione  a maggioranza qualificata.

 

Grazie mille ancora Art per la condivisione delle tue infinite conoscenze(te le ha concesse dio denaro...vero?!😉😅)... Domanda: Se al direttore della Banca d'Italia venisse un colpo alla testa e decidesse di non rispettare gli accordi (con lo Stato) riguardanti le emissioni, lo potrebbe fare o sarebbe compito dello Stato stesso sostituirlo?!

La mia domanda in breve serve a capire quali siano i limiti del potere dello Stato sulla Banca d'Italia nell'ambito della direzione e coordinazione di quest'ultima.

Ancora grazie

Saluti...Ronak 


Supporter
Inviato
2 ore fa, Ronak dice:

Domanda: Se al direttore della Banca d'Italia venisse un colpo alla testa e decidesse di non rispettare gli accordi (con lo Stato) riguardanti le emissioni, lo potrebbe fare o sarebbe compito dello Stato stesso sostituirlo?!

Lo si mette in condizione di non nuocere mandandolo in pensione anticipatamente per scarse attitudini mentali (vedi colpo di testa) :lol:

Scherzi a parte semplicemente non può fare di testa sua andando contro specifiche norme generali che regolano la sua posizione, è presente in BI un Consiglio superiore.

Banca d'Italia - Consiglio superiore (bancaditalia.it)

E' il Governatore della Banca d'Italia non il Padrone della Banca d'Italia.

Awards

Inviato
2 ore fa, nikita_ dice:

Lo si mette in condizione di non nuocere mandandolo in pensione anticipatamente per scarse attitudini mentali (vedi colpo di testa) :lol:

Scherzi a parte semplicemente non può fare di testa sua andando contro specifiche norme generali che regolano la sua posizione, è presente in BI un Consiglio superiore.

Banca d'Italia - Consiglio superiore (bancaditalia.it)

E' il Governatore della Banca d'Italia non il Padrone della Banca d'Italia.

 

Grazie mille ancora una volta, anche per i link di approfondimento...😊


Inviato (modificato)
17 ore fa, Ronak dice:

Grazie mille ancora Art per la condivisione delle tue infinite conoscenze(te le ha concesse dio denaro...vero?!😉😅)

Certo 😁

 

17 ore fa, Ronak dice:

Domanda: Se al direttore della Banca d'Italia venisse un colpo alla testa e decidesse di non rispettare gli accordi (con lo Stato) riguardanti le emissioni, lo potrebbe fare o sarebbe compito dello Stato stesso sostituirlo?!

nikita_ ha già risposto per quanto riguarda la Banca d'Italia nello specifico, ma non dimentichiamo che adesso le decisioni nel caso dell'emissione monetaria sono prese dalla BCE. Facciamo comunque qualche esempio concreto di cosa avviene di solito in caso di contrasto fra governi e banche centrali, sempre parlando dei regimi democratici. Ottimi esempi vengono da uno dei paesi dove i rapporti fra queste due istituzioni sono fra i più turbolenti: l'Argentina.

Nel gennaio 2010 la presidente argentina Cristina Fernandenz Kirchner chiese le dimissioni di Martin Redrado, presidente del Banco Central de la República Argentina, dopo che aveva rifiutato l'attuazione di un decreto governativo di dicembre con cui il lo stato aveva disposto al Banco di girare al Tesoro 6,5 miliardi di dollari, per il pagamento delle rate del debito estero argentino. Redrado rifiutò e il giorno dopo andò lavoro come nulla fosse, quindi alla Kirchner non rimase che rimuoverlo con apposito decreto del 7 gennaio a cui lui si oppose con un ricorso. La magistratura accettò il ricorso e lo reintegrò, ma la sentenza fu ribaltata in appello e Redrado fu sospeso di nuovo. Il 30 gennaio fu lui a dimettersi. 

Nel 2014 avvenne qualcosa di simile con l'altro presidente del Banco, Juan Carlos Fabrega, accusato dalla Kirchner di non fare bene il suo mestiere e addirittura di aver passato all'esterno informazioni riservate. Fabrega era anche in contrasto col ministro dell'economia, Axel Kicillof, con cui fra l'altro c'era disaccordo sull'emissione monetaria: Fabrega voleva limitarla (per cercare di combattere l'inflazione, all'epoca al 40%), il ministro si opponeva. A un certo punto Fabrega si ruppe le palle e a ottobre si dimisse.

Modificato da ART
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  • Grazie 1

Inviato
9 ore fa, ART dice:

Certo 😁

 

nikita_ ha già risposto per quanto riguarda la Banca d'Italia nello specifico, ma non dimentichiamo che adesso le decisioni nel caso dell'emissione monetaria sono prese dalla BCE. Facciamo comunque qualche esempio concreto di cosa avviene di solito in caso di contrasto fra governi e banche centrali, sempre parlando dei regimi democratici. Ottimi esempi vengono da uno dei paesi dove i rapporti fra queste due istituzioni sono fra i più turbolenti: l'Argentina.

Nel gennaio 2010 la presidente argentina Cristina Fernandenz Kirchner chiese le dimissioni di Martin Redrado, presidente del Banco Central de la República Argentina, dopo che aveva rifiutato l'attuazione di un decreto governativo di dicembre con cui il lo stato aveva disposto al Banco di girare al Tesoro 6,5 miliardi di dollari, per il pagamento delle rate del debito estero argentino. Redrado rifiutò e il giorno dopo andò lavoro come nulla fosse, quindi alla Kirchner non rimase che rimuoverlo con apposito decreto del 7 gennaio a cui lui si oppose con un ricorso. La magistratura accettò il ricorso e lo reintegrò, ma la sentenza fu ribaltata in appello e Redrado fu sospeso di nuovo. Il 30 gennaio fu lui a dimettersi. 

Nel 2014 avvenne qualcosa di simile con l'altro presidente del Banco, Juan Carlos Fabrega, accusato dalla Kirchner di non fare bene il suo mestiere e addirittura di aver passato all'esterno informazioni riservate. Fabrega era anche in contrasto col ministro dell'economia, Axel Kicillof, con cui fra l'altro c'era disaccordo sull'emissione monetaria: Fabrega voleva limitarla (per cercare di combattere l'inflazione, all'epoca al 40%), il ministro si opponeva. A un certo punto Fabrega si ruppe le palle e a ottobre si dimisse.

 

Il "si ruppe le palle e si dimise" credo sia una delle tecniche di economia e politica più potenti mai esistite...sbaglio?!😂

Apparte gli scherzi, grazie ancora una volta per gli esempi relativi alle spiegazioni in risposta alle mie domande!!!

Se posso una domanda... da quanto ti interessi di geopolitica?

Grazie ancora...

Saluti...Ronak 


Inviato
10 ore fa, Ronak dice:

Se posso una domanda... da quanto ti interessi di geopolitica?

Ho cominciato a mostrare serio interesse per la materia (e anche per lo studio della guerra e gli armamenti) all'inizio delle superiori, credo perchè già dalle elementari le mie materie preferite erano storia e geografia. 


Inviato
9 minuti fa, ART dice:

Ho cominciato a mostrare serio interesse per la materia (e anche per lo studio della guerra e gli armamenti) all'inizio delle superiori, credo perchè già dalle elementari le mie materie preferite erano storia e geografia. 

 

ah caspita...quindi una passione che risale a molto tempo fa (?!)(spero di non dire cavolate anche perche non so quanti anni tu abbia...ma da quel che ho capito hai già finito le superiori...)

Saluti...Ronak


Inviato
3 minuti fa, Ronak dice:

ah caspita...quindi una passione che risale a molto tempo fa

Sì, decenni fa, e non si è mai fermata. Ancora oggi mi tengo aggiornato e studio, la brama di conoscenza non sembra avere limiti. Quando smetterò è perchè sarò morto "nell'anima".

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