Riflessione sul valore delle 500 lire caravelle circolate

[Ernestina]

1 ora fa, mimmo77 dice:

Tutte le monete in metallo prezioso, comprese le 500 lire caravelle, sono per legge soggette alla tassazione del 26% quando si vendono. L'argento è anche soggetto all'IVA 22% quando si acquista (questa imposta si applica a tutti i tipi di argento, inclusi lingotti, monete e gioielli), le monete d'argento, anche se destinate all'investimento, non sono esenti da IVA.
Visto che l'ingordigia dello Stato non ha limiti e vi deve succhiare il sangue più possibile, ci dove aggiungere anche il fatto che tutte le piattaforme di vendita online devono segnalare all'agenzia delle entrate se in un anno avete venduto più di 2000 euro o se avete fatto più 30 transazioni, per farvi pagare le tasse.

Il risultato, a quanto mi sembra di capire, è che la gente sta ignorando tutto questo e per quanto possibile sta evadendo tutte queste tasse.

Ricapitolando, il fisco dice in merito a cosa è imponibile all'imposta del 26%:

• cessione di oggetti in metalli preziosi non lavorati: imponibile;
• cessione di monete in metallo prezioso: imponibile;
• cessione di oggetti in metalli preziosi lavorati: non imponibile;
• cessione di pietre preziose allo stato grezzo o lavorate: non imponibile;

 

le 500 lire sono argento 835 mentre la legge 7 del 2000 recependo una direttiva europea e nel determinare cosa si intende per monete da investimento cita di monete in oro con intrinseco superiore a 900... e non fa menzione di discriminanti per le monete di argento riguardo a titolo, anno di conio, ecc

quindi prima di scrivere a lettere cubitali cose che non sono certezze e soprattutto parziali e frammentate, abbi l'accortezza almeno di non diffonderle in tutto il forum come stai facendo da settimane a questa parte

altrimenti cortesemente porta a prova una direttiva o sentenza che inglobi anche l'argento 835 come tassabile 

crei solo confusione così

1 ora fa, Postumius dice:

Esatto. L'unica sarebbe che il banco metalli acquisti le .835/1000 come argenteria e come suggerito da Ernestina, ma non so se lo fanno e non so se possa essere legale. 

 

le metti in una pressa e ne fai un ammasso, poi diventa sicuramente argenteria

ma ripeto, non sono così sicuro che siano tassabili.... oltretutto a venderle a un negozio si perde molto in termini di spread bid ask

meglio usarle come baratto

Modificato 6 Giugno da Ernestina

[mimmo77]

7 minuti fa, Ernestina dice:

le 500 lire sono argento 835 mentre la legge 7 del 2000 recependo una direttiva europea e nel determinare cosa si intende per monete da investimento cita di monete in oro con intrinseco superiore a 900... e non fa menzione di discriminanti per le monete di argento riguardo a titolo, anno di conio, ecc

quindi prima di scrivere a lettere cubitali cose che non sono certezze e soprattutto parziali e frammentate, abbi l'accortezza almeno di non diffonderle in tutto il forum come stai facendo da settimane a questa parte

altrimenti cortesemente porta a prova una direttiva o sentenza che inglobi anche l'argento 835 come tassabile 

crei solo confusione così

 

 

DAl 2000 ad oggi sono uscite tante nuove normative, l'ultima delle quali del 2024, ed io riporto solo quello che dicono i siti del settore e siti dedicati al fisco, poi fate come vi pare.
La normativa recente parla di metalli preziosi, non di argento da investimento.

Dal primo gennaio 2024, con l'entrata in vigore della Legge di Bilancio (Finanziaria 2024) in Italia, le plusvalenze dei metalli preziosi sono soggette a un'imposta del 26%. 
Inoltre, la ''Convenzione sul controllo e la marcatura degli oggetti in metalli preziosi'', entrata in vigore in Italia il 15 dicembre 2023, chiarisce che «I metalli preziosi sono il platino, l'oro, il palladio e l'argento. Il platino è il metallo più prezioso, seguito dall'oro, dal palladio e dall'argento» 
Allo Stato non lo freghi tirando in ballo cose di 25 anni fa

[Ernestina]

30 minuti fa, mimmo77 dice:

DAl 2000 ad oggi sono uscite tante nuove normative, l'ultima delle quali del 2024, ed io riporto solo quello che dicono i siti del settore e siti dedicati al fisco, poi fate come vi pare.
La normativa recente parla di metalli preziosi, non di argento da investimento.

Dal primo gennaio 2024, con l'entrata in vigore della Legge di Bilancio (Finanziaria 2024) in Italia, le plusvalenze dei metalli preziosi sono soggette a un'imposta del 26%. 
Inoltre, la ''Convenzione sul controllo e la marcatura degli oggetti in metalli preziosi'', entrata in vigore in Italia il 15 dicembre 2023, chiarisce che «I metalli preziosi sono il platino, l'oro, il palladio e l'argento. Il platino è il metallo più prezioso, seguito dall'oro, dal palladio e dall'argento» 
Allo Stato non lo freghi tirando in ballo cose di 25 anni fa

 

credo ti serva un bel ripasso di diritto, semai tu lo abbia mai studiato

quindi la legge 7 del 2000 con la nuova legge di bilancio 2024 sarebbe cancellata? ahahaha

così come viene determinato cosa sia l'oro da investimento, va trovato un chiarimento (non dai siti commerciali ovviamente) di che cosa si intende per argento da investimento...

una moneta d'oro del 1799 è da investimento? NO, quindi no plusvalenza

una moneta d'oro con titolo 800 (ammesso che esista) è da investimento? NO, quindi no plusvalenza

quindi è lecito chiedersi se anche con l'argento vi siano delle discriminanti

Modificato 6 Giugno da Ernestina

[Postumius]

14 minuti fa, Ernestina dice:

credo ti serva un bel ripasso di diritto, semai tu lo abbia mai studiato

quindi la legge 7 del 2000 con la nuova legge di bilancio 2024 sarebbe cancellata? ahahaha

 

Comunque, dai non litigate. Sto provando a fare la domanda alla agenzia delle entrate, ma hanno molte richieste e me lo impediscono al momento. Il punto di Ernestina insieme a quello di mimmo77 può essere approfondito magari proprio sottoponendolo alla Agenzia con il riferimento normativo del 2000.

Modificato 6 Giugno da Postumius

[Ernestina]

10 minuti fa, Postumius dice:

Comunque, dai non litigate. Sto provando a fare la domanda alla agenzia delle entrate, ma hanno molte richieste e me lo impediscono al momento. Il punto di Ernestina può essere approfondito magari proprio sottoponendolo alla Agenzia con il riferimento normativo del 2000.

 

mi arrabbio non per la materia, ostica anche per un funzionario dell'AdE, quanto perchè da settimane in più sezioni del forum fa propaganda negativa al riguardo senza approfondire nella giusta maniera (stato avido, ingiustizie ecc)

ok abbiamo capito che quanto introdotto nel 2024 è forse anche anti costituzionale ma se ci sono delle falle o possibilità vanno approfondite nella giusta maniera senza essere negativi al 100% sull'investimento in metalli

per estremizzare il concetto, sulle 500 lire prova del 1957 paghereste la plusvalenza? 😅

Modificato 6 Giugno da Ernestina

[mimmo77]

Il 06/06/2025 alle 18:25, Ernestina dice:

mi arrabbio non per la materia, ostica anche per un funzionario dell'AdE, quanto perchè da settimane in più sezioni del forum fa propaganda negativa al riguardo senza approfondire nella giusta maniera (stato avido, ingiustizie ecc)

ok abbiamo capito che quanto introdotto nel 2024 è forse anche anti costituzionale ma se ci sono delle falle o possibilità vanno approfondite nella giusta maniera senza essere negativi al 100% sull'investimento in metalli

per estremizzare il concetto, sulle 500 lire prova del 1957 paghereste la plusvalenza? 😅

 

L'agenzia delle entrate ha chiarito più volte che non è come dici tu, basta leggere la norma originale, avete la testa dura e non avete capito che dal 2024 è cambiato tutto, siete ingenui e non avete capito che chi acquista monete di argento ha tutto l'interesse di ingannarvi per farvi credere che l'argento non rientra nella tassa del 26%.

C'è scritto sia nella norma originaria che nelle risposte dell'agenzia delle entrate, la tassa del 26% riguarda tutti i metalli preziosi, allo stato grezzo o in forma di moneta, e per metalli preziosi si intende oro argento e altri. Non esiste alcuna differenza tra argento 825, 900 e 999 nelle nuove leggi.
RIPETO: METALLI PREZIOSI, questi sono soggetti a tassa.

Qui potete leggere il testo originario della legge 2024 (cercate metalli preziosi)
https://www.brocardi.it/testo-unico-imposte-redditi/titolo-i/capo-vii/art67.html

Qui potete leggere direttamente dall'agenzia delle entrate la Risposta n. 1 del 3/02/2025

Chiarimenti sulla nozione di metalli preziosi rilevanti ai fini delle plusvalenze di cui all'articolo 67, comma 1, lettera c–ter), del Testo unico delle imposte sui redditi approvato con d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/8652090/Risposta+n.+1_2025.pdf/269862b0-ee72-677b-73dc-bce42b7a17f6?t=1738575977728
 

E direi che non ci sono più dubbi.
Che poi le persone evadino le tasse o se è possibile farlo, questa è una cosa sinceramente che non mi riguarda e non so dire dove e quando ci possa essere un controllo, se incrociano i dati dei banchi metalli con le dichiarazioni dei redditi, se verificano i bonifici e così via, è una cosa che non ho indagato, ma in ogni caso le sanzioni arrivano dopo anni, quindi ancora non ci sono testimonianze in merito a cui ho potuto accedere.

 

 

Modificato 8 Giugno da mimmo77

[Ernestina]

la legge 7 2000 non è abrogata e lì è espresso dettagliatamente cosa si intende per oro da investimento, quindi tassabile

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2000-01-17;7!vig=

non funziona che se fanno una legge, allora cancellano automaticamente le precedenti siccome non è richiamata nella nuova legge

per l'argento 835 non essendo normato specificatamente come l'oro a me rimane il dubbio...

 prendiamo il caso estremo e slegato a quanto sopra di una caravella con valore numismatico (la prova del 1957) venduta a 10 mila euro... è palese che il valore non è dell'intrinseco ma è tutto numismatico... quindi ciò fa di essa una moneta non da investimento ma da collezione

 

tra l'altro il decreto che hai citato come definizione di ''metalli preziosi'' utilizzata nel decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 251 è antecedente la legge 7 2000 che è molto più specifica e dettagliata riguardo cosa sia il metallo da investimento e recepente una normativa europea.

il quesito fatto all'AdE che hai riportato poi, era in merito alla domanda se anche il palladio fosse metallo prezioso (ovviamente sì in relazione a cosa si intende per metallo prezioso espresso del Decreto legislativo sopra citato)

quindi hai riportato cose assolutamente non dirimenti la questione se l'argento 835 monetato sia da considerarsi "da investimento"

 

Modificato 8 Giugno da Ernestina