Gapox Inviato 17 ore fa #1 Inviato 17 ore fa (modificato) Buongiorno a tutti mi chiedevo se questo signore meritasse una discussione dove raccogliere materiale inerente alla sua persona e a ciò che ha fatto. Se già esistesse la si può chiudere,ho fatto una ricerca e non mi pare di avere trovato qualcosa di simile. A chi vuole può postare ciò che desidera chiedendo informazioni o descrivendo l'oggetto,magari ne esce qualcosa di costruttivo con la speranza che non si verifichino inutili dibattiti.Sò che anche questo genere di collezionismo è in flessione ma cmq sempre di storia si tratta. Foglio propagandistico per pubblicizzare il libro Modificato 17 ore fa da Gapox Precisazione
Carlo. Inviato 17 ore fa #2 Inviato 17 ore fa Aggiungo una sola curiosità, che sono riuscito ad insegnare a mia figlia già dai due anni e mezzo circa (passando spesso davanti alla sua statua equestre): il suo cavallo preferito si chiamava Marsala, sepolto sull'isola di Caprera. 2
Gapox Inviato 17 ore fa Autore #3 Inviato 17 ore fa Inizio con questa lettera prestampata viaggiata nel 1862 mezzo postale destinata a sindaci delle varie città con la speranza di potere aiutare i viennesi e allo stesso tempo mostrare l'italia all'europa come paese con sani principi...
Carlo. Inviato 7 ore fa #4 Inviato 7 ore fa Garibaldi nacque da famiglia ligure (di Chiavari) nel 1807 a Nizza e, incidentalmente, nacque francese (poverino), divenendo Italiano all'età di circa 7 anni, seguendo le sorti della sua città natia. La città di Nizza fu a lungo "italiana", prima sotto la Repubblica di Genova e successivamente sotto il Ducato di Savoia, fino all'occupazione francese nel 1792. Con il Congresso di Vienna del 1814 fu restituita al Regno di Sardegna e vi rimase fino al 1860, per tornare alla Francia e rimanervi: ormai Garibaldi era adulto e rimase italiano. Garibaldi si oppose fermamente a tale cessione, operata da Camillo Benso conte di Cavour, figura chiave del tempo (a lui si deve la nascita del Barolo, fatto che personalmente ritengo più importante dei meriti nell'unificazione d'Italia).
Alan Sinclair Inviato 7 ore fa Supporter #5 Inviato 7 ore fa Condivido questa moneta commemorativa che ricorda Giuseppe Garibaldi l'eroe dei due mondi. Si tratta di un peso cubano del 2007 in cupronichel. Cuba gli ha dedicato questa moneta anche se Garibaldi non combatté mai a e per Cuba, sbarcò però nel isola intorno al 1850 ai tempi delle lotte per l'indipendenza dalla Spagna.
Gapox Inviato 3 ore fa Autore #6 Inviato 3 ore fa Per finanziare l'acquisto di armi al fine di unificare l'italia,si formarono da nord a sud isole comprese! Tante associazioni che raccoglievano denaro con semplici tagliandi che venivano rilasciati ai donatori. Se riconoscete firme o avete indicazioni storiche,ve ne sarei grato così aggiungo appunti ai documenti arricchendoli!!
Adelchi66 Inviato 1 ora fa #7 Inviato 1 ora fa Aggiungo che Garibaldi è un cognome di chiara ascendenza longobarda.
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