Gapox Inviato 19 Giugno #1 Inviato 19 Giugno (modificato) Buongiorno a tutti mi chiedevo se questo signore meritasse una discussione dove raccogliere materiale inerente alla sua persona e a ciò che ha fatto. Se già esistesse la si può chiudere,ho fatto una ricerca e non mi pare di avere trovato qualcosa di simile. A chi vuole può postare ciò che desidera chiedendo informazioni o descrivendo l'oggetto,magari ne esce qualcosa di costruttivo con la speranza che non si verifichino inutili dibattiti.Sò che anche questo genere di collezionismo è in flessione ma cmq sempre di storia si tratta. Foglio propagandistico per pubblicizzare il libro Modificato 19 Giugno da Gapox Precisazione
Carlo. Inviato 19 Giugno #2 Inviato 19 Giugno Aggiungo una sola curiosità, che sono riuscito ad insegnare a mia figlia già dai due anni e mezzo circa (passando spesso davanti alla sua statua equestre): il suo cavallo preferito si chiamava Marsala, sepolto sull'isola di Caprera. 2
Gapox Inviato 19 Giugno Autore #3 Inviato 19 Giugno Inizio con questa lettera prestampata viaggiata nel 1862 mezzo postale destinata a sindaci delle varie città con la speranza di potere aiutare i viennesi e allo stesso tempo mostrare l'italia all'europa come paese con sani principi...
Carlo. Inviato 20 Giugno #4 Inviato 20 Giugno Garibaldi nacque da famiglia ligure (di Chiavari) nel 1807 a Nizza e, incidentalmente, nacque francese (poverino), divenendo Italiano all'età di circa 7 anni, seguendo le sorti della sua città natia. La città di Nizza fu a lungo "italiana", prima sotto la Repubblica di Genova e successivamente sotto il Ducato di Savoia, fino all'occupazione francese nel 1792. Con il Congresso di Vienna del 1814 fu restituita al Regno di Sardegna e vi rimase fino al 1860, per tornare alla Francia e rimanervi: ormai Garibaldi era adulto e rimase italiano. Garibaldi si oppose fermamente a tale cessione, operata da Camillo Benso conte di Cavour, figura chiave del tempo (a lui si deve la nascita del Barolo, fatto che personalmente ritengo più importante dei meriti nell'unificazione d'Italia).
Alan Sinclair Inviato 20 Giugno Supporter #5 Inviato 20 Giugno Condivido questa moneta commemorativa che ricorda Giuseppe Garibaldi l'eroe dei due mondi. Si tratta di un peso cubano del 2007 in cupronichel. Cuba gli ha dedicato questa moneta anche se Garibaldi non combatté mai a e per Cuba, sbarcò però nel isola intorno al 1850 ai tempi delle lotte per l'indipendenza dalla Spagna.
Gapox Inviato 20 Giugno Autore #6 Inviato 20 Giugno Per finanziare l'acquisto di armi al fine di unificare l'italia,si formarono da nord a sud isole comprese! Tante associazioni che raccoglievano denaro con semplici tagliandi che venivano rilasciati ai donatori. Se riconoscete firme o avete indicazioni storiche,ve ne sarei grato così aggiungo appunti ai documenti arricchendoli!!
Adelchi66 Inviato 20 Giugno #7 Inviato 20 Giugno Aggiungo che Garibaldi è un cognome di chiara ascendenza longobarda.
Gapox Inviato 21 Giugno Autore #8 Inviato 21 Giugno Alla morte di Garibaldi si formarono molti comitati per commemorarlo,gli anni a seguire...
Gapox Inviato 21 Giugno Autore #10 Inviato 21 Giugno 7 minuti fa, Bruzio dice: a me è tornata in mente questa canzone 😄: 🤣🤣 come dire!!! "non importa cosa si dica, purché se ne parli"
Bruzio Inviato 21 Giugno #11 Inviato 21 Giugno 32 minuti fa, Gapox dice: 🤣🤣 come dire!!! "non importa cosa si dica, purché se ne parli" Si scherza eh... comunque a livello filatelico, nel corso dell'ultimo secolo sono stati emessi diversi francobolli per commemoralo, eccoli: 1
ART Inviato 21 Giugno #12 Inviato 21 Giugno Ecco qualche immagine di erinnofili che mostrano un aspetto di solito trascurato del pensiero di Garibalidi. Erano prodotti negli anni '60 dall'Associazione Nazionale Reduci Garibaldini e venduti per finanziare manifestazioni pro-unità europea.
Gapox Inviato 21 Giugno Autore #13 Inviato 21 Giugno 15 minuti fa, ART dice: Ecco qualche immagine di erinnofili che mostrano un aspetto di solito trascurato del pensiero di Garibalidi. Erano prodotti negli anni '60 dall'Associazione Nazionale Reduci Garibaldini e venduti per finanziare manifestazioni pro-unità europea. Chissà se fosse riuscito ad unirla 150 anni fà che europa avremmo oggi.... 1 ora fa, Bruzio dice: Si scherza eh... comunque a livello filatelico, nel corso dell'ultimo secolo sono stati emessi diversi francobolli per commemoralo, eccoli: Scherzi a parte....ma un francobollo presentabile non lo hanno mai fatto su Garibaldi? 1
ART Inviato 21 Giugno #14 Inviato 21 Giugno (modificato) 28 minuti fa, Gapox dice: Chissà se fosse riuscito ad unirla 150 anni fà che europa avremmo oggi.... Credo che sarebbe stata una superpotenza paragonabile agli Stati Uniti di oggi. 28 minuti fa, Gapox dice: Scherzi a parte....ma un francobollo presentabile non lo hanno mai fatto su Garibaldi? Se fai una ricerca rapida vedrai che ce ne sono tanti altri, e non solo italiani. Naturalmente quelli sudamericani, ad esempio, ma anche di paesi che con Garibaldi avrebbero poco a che fare, tipo la Russia. E' un personaggio più celebre di quanto si possa pensare. Modificato 21 Giugno da ART 1
Alan Sinclair Inviato 21 Giugno Supporter #15 Inviato 21 Giugno @Gapox, eccone alcuni su G. Garibaldi : 1
Gapox Inviato 22 Giugno Autore #16 Inviato 22 Giugno Venivano stampate anche banconote di cui ignoro la storia e alcune presentavano la firma G Garibaldi ma dubito fosse la sua...comunque le trovo simpatiche
petronius arbiter Inviato 22 Giugno #17 Inviato 22 Giugno 8 ore fa, Gapox dice: Venivano stampate anche banconote di cui ignoro la storia La storia eccola quanto alla firma, che compare su diversi biglietti, è quella di tale G. BARZILAI, personaggio ignoto alle cronache dell'epoca, così come è ignoto il motivo per cui abbia controfirmato numerosi biglietti, non avendo, a quanto sembra, alcun titolo per farlo (e peraltro, nessuno ha mai ricevuto l'incarico di controfirmare queste emissioni). petronius
ART Inviato 22 Giugno #18 Inviato 22 Giugno Per quanto riguarda Garibaldi sulle banconote c'è qualcosa nelle prove delle lire del secondo dopoguerra e in Uruguay. https://www.cronacanumismatica.com/gli-speciali-di-cn-la-banca-ditalia-e-le-banconote-di-garibaldi/
Gapox Inviato 22 Giugno Autore #19 Inviato 22 Giugno (modificato) 2 ore fa, petronius arbiter dice: La storia eccola quanto alla firma, che compare su diversi biglietti, è quella di tale G. BARZILAI, personaggio ignoto alle cronache dell'epoca, così come è ignoto il motivo per cui abbia controfirmato numerosi biglietti, non avendo, a quanto sembra, alcun titolo per farlo (e peraltro, nessuno ha mai ricevuto l'incarico di controfirmare queste emissioni). petronius Ma se si parla di 5 milioni di esemplari quel numerino sul 3 lire,nel mio caso 130 chissà a cosa corrispondeva?...Grazie delle info 2 ore fa, ART dice: Per quanto riguarda Garibaldi sulle banconote c'è qualcosa nelle prove delle lire del secondo dopoguerra e in Uruguay. https://www.cronacanumismatica.com/gli-speciali-di-cn-la-banca-ditalia-e-le-banconote-di-garibaldi/ Bella l'uruguayana col Cavour e Garibaldi....la prova non l'avevo mai vista non frequentando aste,ma leggendo l'articolo sarebbe già un miracolo vederle. Petronous ma se si parla di 5 milioni di esemplari quel numerino sul 3 lire,nel mio caso 130 chissà a cosa corrispondeva?...Grazie delle info Modificato 22 Giugno da Gapox Precisazione
petronius arbiter Inviato 23 Giugno #20 Inviato 23 Giugno 20 ore fa, Gapox dice: Petronous ma se si parla di 5 milioni di esemplari quel numerino sul 3 lire,nel mio caso 130 chissà a cosa corrispondeva? Intanto riconosco di non essere stato troppo chiaro a suo tempo: 5 milioni non è il numero dei biglietti, ma l'importo totale del loro valore nominale, quindi i biglietti sono ovviamente meno. Quanto a quel numero, presente solo sui tagli da 3 lire, non ho trovato riscontri, posso ipotizzare sia il numero di serie (ma perchè solo lì?), se così fosse, anche se basso, non aggiunge comunque valore economico... il mio è 121 petronius 1
Gapox Inviato 23 Giugno Autore #21 Inviato 23 Giugno 5 ore fa, petronius arbiter dice: Intanto riconosco di non essere stato troppo chiaro a suo tempo: 5 milioni non è il numero dei biglietti, ma l'importo totale del loro valore nominale, quindi i biglietti sono ovviamente meno. Quanto a quel numero, presente solo sui tagli da 3 lire, non ho trovato riscontri, posso ipotizzare sia il numero di serie (ma perchè solo lì?), se così fosse, anche se basso, non aggiunge comunque valore economico... il mio è 121 petronius Anche a me pare strano sia un numero di serie ma a qualcosa sicuramente serviva!!! Oltre a Garibaldi vi furono tantissimi uomini che diedero il loro contributo alla causa e molti di loro sono ad oggi "anonimi" o passano comunque in secondo piano...Posto la foto di uno di questi che mi piaceva perchè di cognome ha il nome della mia provincia di nascita
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