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Inviato

Dalle discussioni con mia nonna (anni 96) si ricorda la presenza della presenza della moneta in oggetto nei primi anni della sua vita.

Mi potete fornire dei chiarimenti?

aspetto le vostre risposte

Giulio


Inviato

Anche mio nonno si riferisce al 5 centesimi del Regno come al "soldo".

Dunque una lira è composta da 20 soldi :)


Inviato (modificato)

Preciso che la cosa non aveva nessun riscontro ufficiale, ma era un retaggio cuilturale del '7-'800, quando in molti stati la moneta da 5 centesimi si chiamava ufficialmente "soldo".

Qualche esempio a caso:

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-GOG2/1

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-ERC/1

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/mo...php/W-OMN1799/0

:)

Modificato da simone

Inviato

Innanzi tutto non un "nominale" in senso ufficiale, direi.

Poi una denominazione che già negli anni '20 del XX secolo doveva essere decisamente antiquata, in quanto riferita a questioni monetarie di oltre sessanta o settanta anni prima, ma che in buona sostanza credo vada letta come "Lira Italiana", in distinzione rispetto a altre Lire in uso in contesti preunitari.

I tempi potrebbero essere un pochettino differenti e più ravvicinati se l'area geografica alla quale ci si riferisce fosse riconducibile ai territori di Trento, Trieste, Alto Adige e Dalmazia, dove forse (bisognerebbe controllare meglio) ancora subito dopo la fine della I Guerra Mondiale poteva esserci la necessità di distinguere la Lira Italiana dalla moneta austriaca.

Interessante :) .


Inviato

Lucio, tieni presente che mio nonno è abruzzese ed usa il termine "soldo" per riferirsi ai prezzi degli anni '30 e '40.

Ad esempio, "il pane costava 8 soldi" ovvero 40 centesimi.


Inviato (modificato)

Sì, naturalmente. E' un modo di esprimersi che era decisamente diffuso in Italia all'epoca dell'Unità e che spesso è rimasto radicato nel parlare comune, ma in certe zone è durato meno che in altre: in un altro thread raccontavo che mio nonno, lombardo, già negli anni Trenta non usava più quell'espressione, la monetina con la spiga tanto -per intenderci- per lui non era il "soldo", ma il "cinq ghei", tuttavia sono convinto che una generazione o due prima in famiglia si dicesse "soldo" per indicare il 5 centesimi di VEII e quindi dieci centesimi si dicesse "due soldi" e così via.

Ma intanto il sistema decimale su base lira si stava gradualmente imponendo anche nel parlare comune. In certi territori più rapidamente che in altri, di questo ho sentore anche io. :)

Ad ogni modo -per fare un altro esempio- ancora una decina di anni fa in Emilia non era difficile nei bar dei paesi sentire qualche persona anziana dire "zant scud" (cento scudi) per indicare le cinquecento lire :o .

Modificato da LUCIO

Inviato

Un mio conoscente di origine siciliana ed emigrato nel Canada negli anni '80 parla ancora oggi di "soldi" in contesto simile. Dovò approfondire


Supporter
Inviato

mia nonna (buonanima) di origine piemontese... ha sempre parlato di soldi,

era nell'uso comune del dialetto, "vint sold" ha sempre voluto dire "una lira", penso che sia un retaggio dei tempi andati, anche considerando che 20 soldi sono una lira,lo erano di conto ancora prima di coniarle, poi come sempre se vogliamo scendere a parlare di vari modi di dire o di vecchi strascichi che le vecchie monetazioni ci hanno lasciato parliamo di patacconi, di oboli, ecc. ecc. ma pensiamo solo ad oggi che siamo nell'euro e si continua a dire "non gli darei una lira" o contiamo in lire...... quanti anni o decenni ce lo porteremo dietro??????


Inviato

Anche dalle mie parti (Ciociaria) le persone anziane parlando delle monete usate in gioventù usano parlare di soldo per il 5 cent di Vem III, 2 soldi per i 10 e 4 soldi per i 20; è interessante notare che dopo i 20 centesimi tutti gli altri tagli ritornano alla dizione normale, ad esempio il 50 centesimi non viene detto 10 soldi ma per l'appunto 50 centesimi.

Ciao Leo


Inviato

Anche in Alta Valle di Susa gli anziani utilizzano il termine venti soldi per riferirsi alla Lira


Supporter
Inviato

pier ti ricordi la vecchia canzone alpina che diceva..

.......... trànta sold son pàs due lire

e due lire son pàs trànta sold........

è solo del periodo del primo conflitto mondiale.......

nella seconda metà del '700 i soldati piemontesi avevano come paga giornaliera 20 soldi (correggetemi se mi sbaglio....) equivalenti a una lira di piemonte......

praticamente questa.....

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-VA3/9

mi sembra comunque di non sbagliare.......


Inviato

Confermo che anche in Sicilia i 5 centesimi erano definiti "soldo"

Le mie prozie si ricordano che 1 kg di pane costava 4 soldi ovvero 20 centesimi

ciao


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