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@mero mixtoque imperio

É la prima volta che leggo di uno studioso che cita come riferimento a una sua "scoperta" suoi studi che ancora devono uscire basati su fonti che ancora devono essere trascritte e commentate. 

Se per motivare le tue ipotesi hai bisogno di trascrivere queste carte che riguarderebbero fiorini e ducati, potrebbe essere forse opportuno prima trascriverle e poi formulare la tua ipotesi.

Personalmente credo che seguendo un metodo scientifico ti renderesti conto di aver fatto un'operazione molto creativa ma poco fondata.

Io sono il primo fan delle novità,  non é la novità il problema: il problema é sostenere delle cose senza avere una fonte ed una sua interpretazione critica. Non funziona che io invento una storia e siccome sono ganzo mi credono, viceversa se non mi credono ce l'hanno con me. Non siamo al club di scrittura creativa, in questo contesto le cose che diciamo devono essere fondate, documentate e riscontrabili.

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Inviato
5 ore fa, magdi dice:

@mero mixtoque imperio

É la prima volta che leggo di uno studioso che cita come riferimento a una sua "scoperta" suoi studi che ancora devono uscire basati su fonti che ancora devono essere trascritte e commentate. 

Se per motivare le tue ipotesi hai bisogno di trascrivere queste carte che riguarderebbero fiorini e ducati, potrebbe essere forse opportuno prima trascriverle e poi formulare la tua ipotesi.

Personalmente credo che seguendo un metodo scientifico ti renderesti conto di aver fatto un'operazione molto creativa ma poco fondata.

Io sono il primo fan delle novità,  non é la novità il problema: il problema é sostenere delle cose senza avere una fonte ed una sua interpretazione critica. Non funziona che io invento una storia e siccome sono ganzo mi credono, viceversa se non mi credono ce l'hanno con me. Non siamo al club di scrittura creativa, in questo contesto le cose che diciamo devono essere fondate, documentate e riscontrabili.

 

Parli d’aria fritta, ignori il pubblicato e ignori anche il lungo trattamento di cui necessitano le fonti già sommariamente lette.

Di conseguenza ogni tuo intervento dice sempre le stesse cose, ma senza cognizione di causa.

Siccome questo è l’ultimo intervento che faccio prendi nota: la produzione di moneta forestiera a Napoli è già stata documentata. I lavori in preparazione stanno solo accrescendo le fonti sul tema, vale a dire che confermano e arricchiscono quanto già ho pubblicato.

Il campo delle ipotesi sul tema è già un lontano passato. Aggiornati e smettila di scrivere tanto per scrivere.


Inviato

Va preso atto che la negazione del confronto e del dialogo da parte dell'autore non aiuta la credibilità degli studi condotti. Anzi è controproducente.

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L'autore in questione, a cui con estremo garbo, gentilezza e pazienza, gli appassionati di numismatica veneziana stanno rivolgendo, inutilmente, richieste di delucidazione e chiarezza nel merito delle ipotesi da lui sostenute, è già tristemente famigerato tra noi appassionati di numismatica napoletana e dell'Italia meridionale come "appioppattore" seriale di varie tipologie monetarie a diverse zecche forzando in maniera oltremodo arbitraria la documentazione studiata e allegata... Ha l'indubbio merito di pubblicare tutta una serie di documenti molto interessanti, ma poi parte per la tangente inventandosi di tutto e di più, del tipo: monete coniate a Lanciano, ducali, tarì e augustali coniati a Napoli, denari lucchesi, fiorini di Firenze e adesso pure ducati veneziani coniati a Napoli... il tutto sbandierato come "ormai assodato" senza un benchè minimo straccio di prova a sostegno se non interpretazioni a dir poco forzose... Già in passato questa sua modalità di fare "ricerca" è stata oggetto di una dura e articolata presa di posizione da parte di uno studioso di numismatica medievale dell'Italia meridionale di cui riporto un saggio nel merito che illumina meglio la questione:

https://www.academia.edu/117670185/Raffaele_Iula_Moneta_que_tunc_per_ista_civitate_andaberis_zecca_ed_economia_monetaria_a_Napoli_nel_XII_secolo_in_Archivio_Storico_per_le_Province_Napoletane_CXLII_2024_pp_7_28

 

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Inviato

Ho cercato di mantenermi neutrale in questa diatriba ma, ahimè, stante la completa mancanza di fonti CERTE e non sommariamente lette, mancanza di dialogo reale da parte dell'autore, ... 🤐 Dico solo che la zecca Veneziana NON ha mai permesso di coniare per suo conto (Cattaro/Scutari sono gli unici casi noti e documentati; come sono documentate le "bestemmie" del Senato veneziano verso quelle zecche e i tondelli ufficiali prodotti). Nulla toglie che a Napoli visto il successo della tipologia si fossero prodotte imitazioni/contraffazioni (starebbe all'autore aiutare noi umili curiosi a capire il come, dove, perchè...). Venezia così attenta e gelosa delle sue "creature" metalliche ("creature" che ne garantivano il prestigio) avrebbe passato il testimone ad una zecca così lontana e non facilmente controllabile?

-la produzione di moneta forestiera a Napoli è già stata documentata- (cito) allora per cortesia si potrebbe riportare tali documenti anche qui? Non tutti sono in grado di acquistare le varie riviste su cui Perfetto pubblica, trovare il passo e gli estremi di catalogazione e far richiesta all'ente. Se invece di "fare la vittima" ci si concentrasse su un dibattito costruttivo magari il sig. Perfetto si accorgerebbe che anche un rin...ito come me magari una mano, un consiglio, una dritta gliela darebbe allo scopo di far chiarezza sul mondo delle emissioni/pseudo emissioni della Serenissima

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Inviato
2 ore fa, talpa dice:

L'autore in questione, a cui con estremo garbo, gentilezza e pazienza, gli appassionati di numismatica veneziana stanno rivolgendo, inutilmente, richieste di delucidazione e chiarezza nel merito delle ipotesi da lui sostenute, è già tristemente famigerato tra noi appassionati di numismatica napoletana e dell'Italia meridionale come "appioppattore" seriale di varie tipologie monetarie a diverse zecche forzando in maniera oltremodo arbitraria la documentazione studiata e allegata... Ha l'indubbio merito di pubblicare tutta una serie di documenti molto interessanti, ma poi parte per la tangente inventandosi di tutto e di più, del tipo: monete coniate a Lanciano, ducali, tarì e augustali coniati a Napoli, denari lucchesi, fiorini di Firenze e adesso pure ducati veneziani coniati a Napoli... il tutto sbandierato come "ormai assodato" senza un benchè minimo straccio di prova a sostegno se non interpretazioni a dir poco forzose... Già in passato questa sua modalità di fare "ricerca" è stata oggetto di una dura e articolata presa di posizione da parte di uno studioso di numismatica medievale dell'Italia meridionale di cui riporto un saggio nel merito che illumina meglio la questione:

https://www.academia.edu/117670185/Raffaele_Iula_Moneta_que_tunc_per_ista_civitate_andaberis_zecca_ed_economia_monetaria_a_Napoli_nel_XII_secolo_in_Archivio_Storico_per_le_Province_Napoletane_CXLII_2024_pp_7_28

 

 

Considerato che Mantova è l'unica non citata delle tante città per cui S. Perfetto fantastica emissioni napoletane, mi corre l'obbligo di ricordare che anche queste sue conclusioni sono state ripetutamente contestate dal sottoscritto sulle pagine di questo forum senza ovviamente ottenerne altro che accuse di campanilismo (da che pulpito... ???!!!) e di conservatorismo... ma nessun documento, autorizzazione, libbranza... o altro.

Mario


Inviato
19 minuti fa, mariov60 dice:

Considerato che Mantova è l'unica non citata delle tante città per cui S. Perfetto fantastica emissioni napoletane, mi corre l'obbligo di ricordare che anche queste sue conclusioni sono state ripetutamente contestate dal sottoscritto sulle pagine di questo forum senza ovviamente ottenerne altro che accuse di campanilismo (da che pulpito... ???!!!) e di conservatorismo... ma nessun documento, autorizzazione, libbranza... o altro.

Mario

Anche Genova mi pare non sia stata citata

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Inviato (modificato)
10 ore fa, talpa dice:

L'autore in questione, a cui con estremo garbo, gentilezza e pazienza, gli appassionati di numismatica veneziana stanno rivolgendo, inutilmente, richieste di delucidazione e chiarezza nel merito delle ipotesi da lui sostenute, è già tristemente famigerato tra noi appassionati di numismatica napoletana e dell'Italia meridionale come "appioppattore" seriale di varie tipologie monetarie a diverse zecche forzando in maniera oltremodo arbitraria la documentazione studiata e allegata... Ha l'indubbio merito di pubblicare tutta una serie di documenti molto interessanti, ma poi parte per la tangente inventandosi di tutto e di più, del tipo: monete coniate a Lanciano, ducali, tarì e augustali coniati a Napoli, denari lucchesi, fiorini di Firenze e adesso pure ducati veneziani coniati a Napoli... il tutto sbandierato come "ormai assodato" senza un benchè minimo straccio di prova a sostegno se non interpretazioni a dir poco forzose... Già in passato questa sua modalità di fare "ricerca" è stata oggetto di una dura e articolata presa di posizione da parte di uno studioso di numismatica medievale dell'Italia meridionale di cui riporto un saggio nel merito che illumina meglio la questione:

https://www.academia.edu/117670185/Raffaele_Iula_Moneta_que_tunc_per_ista_civitate_andaberis_zecca_ed_economia_monetaria_a_Napoli_nel_XII_secolo_in_Archivio_Storico_per_le_Province_Napoletane_CXLII_2024_pp_7_28

 

 

 

8 ore fa, mariov60 dice:

Considerato che Mantova è l'unica non citata delle tante città per cui S. Perfetto fantastica emissioni napoletane, mi corre l'obbligo di ricordare che anche queste sue conclusioni sono state ripetutamente contestate dal sottoscritto sulle pagine di questo forum senza ovviamente ottenerne altro che accuse di campanilismo (da che pulpito... ???!!!) e di conservatorismo... ma nessun documento, autorizzazione, libbranza... o altro.

Mario

 

 

7 ore fa, Carlo. dice:

Anche Genova mi pare non sia stata citata

 

Mi ero ripromesso di non intervenire più, ma le attese lasciano piccoli spazi interventivi.


Attacchi gratuiti in stile ‘branco’, visto il tempo ravvicinato dei vostri interventi.

Il lavoro di Iula ha il merito di averci messo il nome, non di più (un divulgativo di quanto già pubblicato dai testi da lui citati, ma passato bonariamente a rivista scientifica, considerato che li ha solo ripetuti/rielaborati);

Mantova è conclamata oltremodo a Napoli, così come fiorini e ducati.

Se Genova non è stata citata vuol dire che si segue un protocollo scientifico e attendibile.

 

Modificato da mero mixtoque imperio

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